4 Dicembre - Voterete Si o No

spleen

utente ?
Tutti i cambiamenti promossi negli ultimi 20 anni e che dovevano migliorare la situazione non hanno portato a risultati concreti.
Forse avrà sbagliato qualcosa nella mia vita, ma ora mi trovo a discutere (e a pagare) di una pensione che non avrò, di un mercato del lavoro nel mio settore in crisi, di disoccupazione crescente, di tagli alla sanità, di concentrazione delle ricchezze sempre più in mano a pochi, di politica economica europea che vede i singoli paesi in concorrenza tra loro, di comuni che non hanno più i soldi per riempire le buche nelle strade e cambiare le lampadine ai lampioni (ma nel frattempo aumentano la tassa comunale), di carta igienica e di fondi cassa per le scuole, di auto euro 4 bandite dal centro di Milano, di parcheggi a pagamento, di 80 ore settimanali di lavoro di Amazon (in America, per ora)...
Io non credo più a niente.
C'era questo articolo qui
http://carlobertani.blogspot.it/2016/11/se-renzi-volesseo-potesse-o-sapesse.html
mi sembrava abbastanza puntuale.
Siamo sempre qui a discutere però di qualcosa che è meno peggio di altro, ma che non è mai veramente meglio.
E allora....
Rimaniamo fermi ad aspettare, puo darsi che arrivi "l'uomo della provvidenza" che noi aspettiamo sempre, che metta aposto tutto e tutti.
L' ultimo è arrivato nel 22, ed è successo quello che è successo, nel 45 eravamo un paese di morti di fame.:D
 

danny

Utente di lunga data
Rimaniamo fermi ad aspettare, puo darsi che arrivi "l'uomo della provvidenza" che noi aspettiamo sempre, che metta aposto tutto e tutti.
L' ultimo è arrivato nel 22, ed è successo quello che è successo, nel 45 eravamo un paese di morti di fame.:D
Non credo arriverà mai.
Non vedo neppure da anni una classe politica capace di creare qualcosa di simile, ma neppure in grado di generare una Merkel o uno Schroeder.
L'Italia del 22 era profondamente diversa da quella di oggi, che sembra ancora quella descritta nei film degli anni '60 di Rosi, ma anche di Risi o Monicelli.
Sono decenni che mi invitano a turarmi il naso e a votare il meno peggio.
Sinceramente, ho perso lo slancio di quando speravo in un miglioramento.
E il solo cambiamento mi tedia.
Per una buona volta, vorrei il meglio.
Rifletterò su cosa e se votare.
La questione delle Regioni mi turba parecchio, avendo dirette conoscenze in quell'ambito.
 
Ultima modifica:

spleen

utente ?
Non credo arriverà mai.
Non vedo neppure da anni una classe politica capace di creare qualcosa di simile, ma neppure in grado di generare una Merkel o uno Schroeder.
L'Italia del 22 era profondamente diversa da quella di oggi, che sembra ancora quella descritta nei film degli anni '60 di Rosi, ma anche di Risi o Monicelli.
Sono decenni che mi invitano a turarmi il naso e a votare il meno peggio.
Sinceramente, ho perso lo slancio di quando speravo in un miglioramento.
E il solo cambiamento mi tedia.
Per una buona volta, vorrei il meglio.
Rifletterò su cosa e se votare.
La questione delle Regioni mi turba parecchio, avendo dirette conoscenze in quell'ambito.
A dire che noi italiani aspettiamo "l'uomo della provvidenza" perchè crediamo come allocchi ai capipopolo e che votiamo con la pancia più che con il cervello fu Montanelli. Di tutto poteva essere tacciato, tranne di non conoscere il belpaese. Disse pure che noi siamo bravissimi a rivoltarci, senza mai riuscire a produrre una vera rivoluzione, un qualsiasi cambiamento significativo.
 

kikko64

Utente Incasinato
Il perché io voto SI è bene riassunto in questo articolo

http://www.linkiesta.it/it/article/...perche-votare-si-senza-essere-renziani/32367/

di cui cito le righe finali che, secondo me, sono le più significative :

"... Ci sono altri modi, molto meno autolesionisti, per mandare a casa Renzi. Un programma politico alternativo e un candidato sufficientemente credibile per realizzarlo potrebbero essere una buona idea, tanto per cominciare."
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Non credo arriverà mai.
Non vedo neppure da anni una classe politica capace di creare qualcosa di simile, ma neppure in grado di generare una Merkel o uno Schroeder.
L'Italia del 22 era profondamente diversa da quella di oggi, che sembra ancora quella descritta nei film degli anni '60 di Rosi, ma anche di Risi o Monicelli.
Sono decenni che mi invitano a turarmi il naso e a votare il meno peggio.
Sinceramente, ho perso lo slancio di quando speravo in un miglioramento.
E il solo cambiamento mi tedia.
Per una buona volta, vorrei il meglio.
Rifletterò su cosa e se votare.
La questione delle Regioni mi turba parecchio, avendo dirette conoscenze in quell'ambito.
Danny..guarda che il cambiamento siamo (o almeno dovremmo essere) noi stessi.
Questo pessimismo cosmico in attesa di un messia che non arriverà mai è proprio il motivo del perché questo Paese individualista si trova in questa situazione stagnante da 30 anni.

Buscopann
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Danny..guarda che il cambiamento siamo (o almeno dovremmo essere) noi stessi.
Questo pessimismo cosmico in attesa di un messia che non arriverà mai è proprio il motivo del perché questo Paese individualista si trova in questa situazione stagnante da 30 anni.

Buscopann
Hai visto che hai trovato chi la pensa come te :) manca giusto [MENTION=4948]PresidentLBJ[/MENTION] :D
 

danny

Utente di lunga data
A dire che noi italiani aspettiamo "l'uomo della provvidenza" perchè crediamo come allocchi ai capipopolo e che votiamo con la pancia più che con il cervello fu Montanelli. Di tutto poteva essere tacciato, tranne di non conoscere il belpaese. Disse pure che noi siamo bravissimi a rivoltarci, senza mai riuscire a produrre una vera rivoluzione, un qualsiasi cambiamento significativo.
Esattamente.
Ma Montanelli come anche i registi che ho citato e altri intellettuali di quel periodo erano ancora persone che sapevano essere propositive nel contesto reale, o perlomeno capaci di mettere in discussione o discutere su piani concreti, ed erano inseriti in un periodo di forti spinte rivoluzionarie sotto molti aspetti, politici, culturali etc.
Ora di cosa stiamo parlando?
Di una riforma che nessuno giudica perfetta, neanche chi voterà sì, in un paese che sta diventando sempre più reazionario, per paura di ulteriori peggioramenti?
Perché votare per associazione pro o contro Renzi è delirante, come lo è farlo per identità con i partiti che promuovono il Sì o il No.
La si vota perché si crede che i cambiamenti veramente siano migliorativi per noi, in senso progressista.
E perché è la miglior riforma possibile.
Cerco una metafora molto semplice... è un po' come se in campo automobilistico si promuovesse l'acquisto di una 155 perché è un'Alfa... ignorando il fatto che si tratta di una Tempra travestita.
Meglio pretendere la Giulia, che prima o poi, se non ci si accontenta, qualcuno te la deve proporre, per non soccombere alla BMW.
Qui si continuano a proporre Arna e 155... perdendo sempre più il contatto col paese che vuole BMW e non ha più i soldi neppure per la Punto.
 

danny

Utente di lunga data
Danny..guarda che il cambiamento siamo (o almeno dovremmo essere) noi stessi.
Questo pessimismo cosmico in attesa di un messia che non arriverà mai è proprio il motivo del perché questo Paese individualista si trova in questa situazione stagnante da 30 anni.

Buscopann
Credi che basti un voto?
Per cambiare bisogna fare attività politica.
E farlo impegnandosi, donando il proprio tempo, gestendo gastriti e erosioni di succhi gastrici.
Mica avviene per un sì o per un no.
Il pessimismo deriva dal fatto che se hai fatto un minimo di attività politica ti rendi conto che la gente, ora, non partecipa più. Delega. Al limite ti mette un like su FB o parla di scie chimiche ma "per strada" non scende.
Ci sono passate sopra la testa le peggiori porcate e non si è detto niente.
Che l'età media della maggior parte di chi fa attività politica è ampiamente vicino ai 60.
E che son sempre le stesse facce.
M5s escluso, si intende, che è forse l'unica novità degli ultimi anni, sta a voi giudicare se positiva o negativa, è comunque qualcosa di nuovo.
Ma che cambiamento pretendiamo se anche dietro ai più giovani ci sono sempre i soliti a dirigere e a dire cosa devono fare e non fare.
:D
Detto senza polemica, più che altro con la frustrazione di chi un minimo ci ha creduto e ci si è messo in gioco.
 
Ultima modifica:

MariLea

Utente di lunga data
View attachment 12180

Quindi cosa pensate di VOTARE ?
non c'entra niente chi va a casa, tranquilli che non ci va nessuno a casa...

Rifacendomi ai primi padri costituenti, loro dissero:
"non è perfetta, sarà da migliorare, ma solo per piccoli passi alla volta e, comunque, omogenei e con valutazione preventiva da parte di menti di provata, ampia e diversa formazione culturale prima e politica, dopo."

Sarebbero questi i novelli costituzionalisti, a questi facciamo mettere mano alla costituzione con un programma che fa acqua da tutte le parti?
per me
NO
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Le cose non si cambiano cambiando una frase nella costituzione, ma coi FATTI

Che quando si vuole approvare una leggina che fa comodo ai partiti, chissà come mai, camera e senato sono VELOCISSIMI ed del bicameralismo farraginoso nessuno se ne accorge

Ma chissà perché.....
 

spleen

utente ?
non c'entra niente chi va a casa, tranquilli che non ci va nessuno a casa...

Rifacendomi ai primi padri costituenti, loro dissero:
"non è perfetta, sarà da migliorare, ma solo per piccoli passi alla volta e, comunque, omogenei e con valutazione preventiva da parte di menti di provata, ampia e diversa formazione culturale prima e politica, dopo."

Sarebbero questi i novelli costituzionalisti, a questi facciamo mettere mano alla costituzione con un programma che fa acqua da tutte le parti?
per me
NO
Eh infatti nel fronte del no vedo luminose alternative e finissime menti, sapranno sicuramente produrre qualcosa di meglio. :D
 

danny

Utente di lunga data
Le cose non si cambiano cambiando una frase nella costituzione, ma coi FATTI

Che quando si vuole approvare una leggina che fa comodo ai partiti, chissà come mai, camera e senato sono VELOCISSIMI ed del bicameralismo farraginoso nessuno se ne accorge

Ma chissà perché.....
:up:
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Credi che basti un voto?
Per cambiare bisogna fare attività politica.
E farlo impegnandosi, donando il proprio tempo, gestendo gastriti e erosioni di succhi gastrici.
Mica avviene per un sì o per un no.
Il pessimismo deriva dal fatto che se hai fatto un minimo di attività politica ti rendi conto che la gente, ora, non partecipa più. Delega. Al limite ti mette un like su FB o parla di scie chimiche ma "per strada" non scende.
Ci sono passate sopra la testa le peggiori porcate e non si è detto niente.
Che l'età media della maggior parte di chi fa attività politica è ampiamente vicino ai 60.
E che son sempre le stesse facce.
M5s escluso, si intende, che è forse l'unica novità degli ultimi anni, sta a voi giudicare se positiva o negativa, è comunque qualcosa di nuovo.
Ma che cambiamento pretendiamo se anche dietro ai più giovani ci sono sempre i soliti a dirigere e a dire cosa devono fare e non fare.
:D
Detto senza polemica, più che altro con la frustrazione di chi un minimo ci ha creduto e ci si è messo in gioco.
"Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo."

(Gandhi)

"Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe."

(Madre Teresa di Calcutta)


E' un grande errore pensare che un una croce, tracciata con una matita in cabina elettorale, sia ininfluente per il cambiamento.
Ciò che rende inutile tutto questo è proprio il pensare (della stragrande maggioranza della gente) che tanto non cambierà nulla.

Buscopann
 

danny

Utente di lunga data
"Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo."

(Gandhi)

"Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe."

(Madre Teresa di Calcutta)


E' un grande errore pensare che un una croce, tracciata con una matita in cabina elettorale, sia ininfluente per il cambiamento.
Ciò che rende inutile tutto questo è proprio il pensare (della stragrande maggioranza della gente) che tanto non cambierà nulla.

Buscopann
Lo diceva anche Tomasi di Lampedusa che stupido non era.
Io non penso invece che non cambierà nulla.
Non cambierà decisamente in meglio, che è un'altra cosa.
Non è questo il cambiamento che desidero o a cui ambisco.
Se vogliamo, il mio è un po' più rivoluzionario.
Per me Regioni e Comuni dovrebbero sparire, prima di tutto.
E già qui stavolta non ci siamo.
 
Ultima modifica:

spleen

utente ?
Moriremo idealisti.

Personalmente mi accontenterei di un poco di pragmatismo.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

danny

Utente di lunga data
Moriremo idealisti.

Personalmente mi accontenterei di un poco di pragmatismo.
E' una fase che ho già passato.
Essermi accontentato per anni alla fine ha avuto solo il significato di aver rinunciato gradualmente a qualcosa.
Poi una quindicina di anni fa mi fu spiegato per un'attività politica che iniziammo a svolgere sul territorio, che si deve chiedere 100 per avere 50, o anche 30.
Se ti accontenti del 20 che ti dicono di passare, ti arriva 0 o anche meno di zero.
Questo detto in parole povere.
Io Regioni e Comuni li considero centri di gestione, soprattutto le prime, di intrallazzi personali.
Pensare sia una soluzione trovarsi senatori provenienti da entrambi, è un'illusione di cambiamento.
A mio parere.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Io sono sempre un po' restio a parlare di politica in occasione di questi eventi, ho visto anche sui social network che partono delle flame paurose.
Si è tutti coinvolti in maniera un po' accesa, ma in democrazia è lecito avere opinioni diverse, obiettivi differenti e pertanto diversi livelli di coinvolgimento.
L'espressione del voto è libera e sincera, e secondo me, insindacabile.
Non credo cambieranno poi così tanto le nostre vite dal 5 di dicembre in poi, qualunque sia l'esito, non così tanto da stracciarci le vesti prima o da ingaggiare battaglie in rete, come ho visto fare, sull'argomento.
Almeno credo.:D
 
Top