70 giorni.

giorgiocan

Utente prolisso
Premesso che non ho le competenze per commentare con criterio questa analisi, mi sembra comunque interessante.

 

Skorpio

Utente di lunga data
Sapere che c'è chi vede le cose anche in questa prospettiva qui, penso non possa che far piacere.

Il futuro prossimo ci dirà se vede giusto

Dal curriculum non sembra propriamente uno sciabigotto..

Chi in tutto questo ci capisce qualcosa (di noi, che non siamo né premi nobel né scienziati di fama mondiale) è bravo :)
 

isabel

Utente di lunga data
Premesso che non ho le competenze per commentare con criterio questa analisi, mi sembra comunque interessante.

Staremo a vedere. Quel che mi è balzato all'occhio è che lo scienziato sia un matematico...
E mi vengono in mente tutte quelle barzellette in cui ad un matematico si chiede di risolvere un problema x e la risposta del matematico è sempre qualcosa del tipo "supponiamo che il problema sia risolto" :D
 

spleen

utente ?
Staremo giustamente a vedere se ha ragione.
Stamattina, per contro, il telegiornale riportava la sutuazione in sud Corea dove dopo aver passato il picco, controllando la diffusione iniziale del virus, adesso c'è una recrudescenza dei contagi.
E quel che è maggiormente inquietante è il fatto che persone già malate e poi guarite sono risultate reinfettate.
Con la tremenda prospettiva che sta pandemia diventi una faccenda cronica.
Se fosse così, riprende piede l' ipotesi che il virus non abbia una origine naturale ma che sia stato in qualche modo manipolato geneticamente. E' una ipotesi a cui francamente credo poco, la cosa che mi lascia perplesso però è che sto virus sia uscito allo scoperto senza che la comunità scientifica lo conoscesse minimamente.
 

giorgiocan

Utente prolisso
Ciao spleen,
al momento sono allineato alla virgola con quello che dici. Quello dell'immunità diventa evidentemente il prossimo fattore chiave, e se già abbiamo scarsa documentazione di base, il rischio è che ci vorranno mesi per saggiare anche questo elemento.
Continuo a credere anch'io che dove funziona la spiegazione più semplice (origine naturale) non ha senso che intervenga una spiegazione più complicata e improbabile (origine artificiale). Anche perchè al momento gli studi in direzione di questa seconda ipotesi hanno dato puntualmente esito negativo.
Purtroppo è davvero fuori dalle mie competenze: la questione di mezzo - che forse potrebbe offrire un'interpretazione alternativa - della "mutazione" mi vede praticamente analfabeta.

Non sono molto sorpreso invece del fatto che gli addetti ai lavori si siano trovati davanti a qualcosa che non avevano mai visto. Proprio perchè la scienza tende a lavorare sulla base di quanto già conosce o che può osservare, direttamente o meno.
 

abebis

Utente di lunga data
la cosa che mi lascia perplesso però è che sto virus sia uscito allo scoperto senza che la comunità scientifica lo conoscesse minimamente.
La stessa cosa è successa anche per l'HIV.

È comunque vera la banalità che tutto ciò che è noto era ignoto finché non è stato scoperto.
 

spleen

utente ?
Ciao spleen,
al momento sono allineato alla virgola con quello che dici. Quello dell'immunità diventa evidentemente il prossimo fattore chiave, e se già abbiamo scarsa documentazione di base, il rischio è che ci vorranno mesi per saggiare anche questo elemento.
Continuo a credere anch'io che dove funziona la spiegazione più semplice (origine naturale) non ha senso che intervenga una spiegazione più complicata e improbabile (origine artificiale). Anche perchè al momento gli studi in direzione di questa seconda ipotesi hanno dato puntualmente esito negativo.
Purtroppo è davvero fuori dalle mie competenze: la questione di mezzo - che forse potrebbe offrire un'interpretazione alternativa - della "mutazione" mi vede praticamente analfabeta.

Non sono molto sorpreso invece del fatto che gli addetti ai lavori si siano trovati davanti a qualcosa che non avevano mai visto. Proprio perchè la scienza tende a lavorare sulla base di quanto già conosce o che può osservare, direttamente o meno.
Che la natura in effetti abbia una percentuale di imprevedibilità è fuori discussione. Ne ho avuta l'ennesima conferma proprio in questi giorni: Uscito per una passeggiata vicino a casa, mi sono inbattuto, dentro ad uno scolo di irrigazione in una pianta che conoscevo di interesse botanico e naturalistico, una ottonia. Le mie scarsissime conoscenze in merito però stabiliscono che è una pianta localmente rara, di interesse perchè pretende acqua relativamente pulita.
Non ci avrei scommesso un euro sulla sua presenza.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Comunque a me questa cosa dei settanta giorni, più o meno, mi ha richiamato anche questa cosa qui.

Sarà un segno bòno oppure un segnaccio?

 

danny

Utente di lunga data
Non è questione dei 70 giorni...
Guarda i dati forniti dalla Protezione Civile.
A fronte di aumenti dei casi accertati, c'è una costante diminuzione da giorni dei pazienti in terapia intensiva.
Potrebbe voler dire che comunque sempre meno pazienti hanno complicanze.
Quindi... O si sono sviluppate prassi che riducono le complicanze o il virus ha perso forza.
Il problema del virus è la sua alta capacità di generare polmoniti che complicandosi richiedono l'uso di respiratori. Se le terapie intensive sono sempre meno sotto pressione, può essere visto come un dato positivo.
Chi si ammala ha dei sintomi lievi.
Oppure negativo: stanno tutti a casa, si aggravano e arrivano in ospedale al limite, per cui muoiono prima di accedere ai respiratori.
Però...
L'ospedale della Fiera è quasi vuoto.
Un reparto al Niguarda si è svuotato.
Eppure i casi sono sempre alti, eh.
È anche vero che Campagnano è zona rossa dal 19, ma per tamponi effettuati il 9 aprile.
Stiamo registrando adesso la situazione di giorni fa.
Ci sono pochissimi laboratori, il personale è limitato, ci vogliono giorni per i risultati.
L'unico dato attuale è quelll dei pazienti ospedalizzati.
Se questo è un virus naturale, non si comporta troppo diversamente da tutti gli altri. A certe temperature, anche per il miglior funzionamento del sistema immunitario, le polmoniti negli individui sani sono quasi sempre state conseguenza di impianti di condizionamento.
Non sarebbe male se fosse così, ma lo scopriremo andando avanti.
È un'iniezione di ottimismo. Ci vuole, eh.
E se davvero la sintomatologia fosse più lieve, la diffusione del virus produrrebbe anticorpi nella popolazione senza troppe conseguenze , contrastando l'altro problema con cui avevamo esordito a marzo, ovvero il fatto che la nostra popolazione fosse totalmente indifesa.
Questo per rassicurarvi un momento e farvi dormire più tranquilli, che una speranza bisogna averla.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
...montagnier è andato fuori di testa, ad una certa età capita
Del resto a volte avere notorietà è come una droga. Basta sentire cantare certe celebrità. Fortunatamente nello sport non si può barare e a un certo punto si smette.
 

stany

Utente di lunga data
Sulla base di cosa?
Se vedi il filmato lo dice: ha avuto accesso alla "catena" del virus; e prima di lui dei ricercatori indiani che sono stati "obbligati" a ritirare la propria ricerca.
Lo stesso vale per la vulgata della comunità sscientifica : sulla base di cosa?
A meno che tu ed io siamo in grado di leggere e decifrare un DNA ed un RNA...
 

stany

Utente di lunga data
Del resto a volte avere notorietà è come una droga. Basta sentire cantare certe celebrità. Fortunatamente nello sport non si può barare e a un certo punto si smette.
Quello è burioni......
Montagnier il suo momento di celebrità l'ha avuto,mi sembra...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mai sentito parlare di calcio scommesse, o di incontri di pugilato truccati, o di sportivi dopati? Essu, dai!
Cosa c’entra con la decadenza fisica che è inevitabile riconoscere nello sport?
 
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