96,99,92

Lara3

Utente di lunga data
Perché ripugna a tanti cittadini, io ad esempio, che lo Stato faccia il lenone.
Lo stato allora riconosce che esiste una professione che non deve pagare le tasse. Alla faccia dei pensionati che sopravvivono con una pensione misera.
A me ripugnerebbe pagare con le mie tasse il trattamento di 86356765477 di casi gonorrea presi con questa attività. Per non dire costi di HIV derivanti sempre da questa attività.
 

danny

Utente di lunga data
L'Italia vive convinta ancora di essere tra le prime potenze industriali al mondo, pur essendo in declino.
Forse adesso la percezione delle difficoltà che attraversano da anni il nostro paese sta aumentando, ma credo manchi in molti ancora la consapevolezza che il problema, strutturale, non riguarda la fattura del parrucchiere.
Anche perché ormai i nostri parrucchieri chiudono sostituiti dagli esercizi cinesi, almeno nelle zone più popolari.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
L'Italia vive convinta ancora di essere tra le prime potenze industriali al mondo, pur essendo in declino.
Forse adesso la percezione delle difficoltà che attraversano da anni il nostro paese sta aumentando, ma credo manchi in molti ancora la consapevolezza che il problema, strutturale, non riguarda la fattura del parrucchiere.
Anche perché ormai i nostri parrucchieri chiudono sostituiti dagli esercizi cinesi, almeno nelle zone più popolari.
Make Europe Great Again. Vai di dazi sui musi gialli e riportiamo le industrie nel bel paese!
 
Ultima modifica:

Pincopallino

Utente di lunga data
Beh ma noi siamo la patria di queste cose, io ho l'RSPP che ha più potere dell'amministratore delegato, non si muove foglia che lui non voglia. E via di moduli, burocrazia, audit, HACCP, goldoni sterilizzati
Tempo fa su Rai Tre in una delle tante trasmissioni odiate dalle destre, ho visto interviste a ragazze dell’est che fanno le prostitute legalizzate nella Confederazione Elvetica.
Di fatto non c’è mica tutto sto controllo, e’ una favola che ci vendono per sembrare meno sporchi di noi che “preferiamo” dire che è illegale pur avendo l’attività ben radicata sul territorio e nelle mani delle mafie.
Dicevano semplicemente che essendo una professione autorizzata non possono incassare in nero e possono ricevere in casa anche se va detto che negli ultimi anni il loro governo ha inasprito i doveri per chi affitta le case alle meretrici e quindi dilagano i bordelli dove invece c’è molto meno controllo non essendo casa privata ma locale pubblico che crea anche occupazione e indotto.
Cioe‘ industrializzano il processo della prostituzione a scapito della libera professione che è meno controllabile.
Se vai al club paghi oltre che alla puttana, il bere ed è lì il vero guadagno.
Ma soprattutto paghi spesso con carta di credito, e quindi il club non può evadere.
Se vai in casa privata la ragazza potrebbe emettere due ricevute ogni dieci e delle altre otto dividere la somma con il proprietario dell’immobile.
Mi chiederete perché conosco l’argomento.
Lo conosco perché conosco personalmente il proprietario di un bordello, un Monzese trasferitosi in CH e ci sentiamo ogni tanto.
Eticamente questa grande lesione dei diritti umani è uno schifo, tuttavia ai governi, tutti, interessa lucrare.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Non c'è una delle presone promiscue che conosco che abbia avuta una, dico una, malattia venerea.
Ma nemmeno la candida.
Spiegaglielo a Brunetta che assimila il sesso promiscuo alla via Lazzaretto del 1576, quando Milano fu investita dalla peste.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Tempo fa su Rai Tre in una delle tante trasmissioni odiate dalle destre, ho visto interviste a ragazze dell’est che fanno le prostitute legalizzate nella Confederazione Elvetica.
Di fatto non c’è mica tutto sto controllo, e’ una favola che ci vendono per sembrare meno sporchi di noi che “preferiamo” dire che è illegale pur avendo l’attività ben radicata sul territorio e nelle mani delle mafie.
Dicevano semplicemente che essendo una professione autorizzata non possono incassare in nero e possono ricevere in casa anche se va detto che negli ultimi anni il loro governo ha inasprito i doveri per chi affitta le case alle meretrici e quindi dilagano i bordelli dove invece c’è molto meno controllo non essendo casa privata ma locale pubblico che crea anche occupazione e indotto.
Cioe‘ industrializzano il processo della prostituzione a scapito della libera professione che è meno controllabile.
Se vai al club paghi oltre che alla puttana, il bere ed è lì il vero guadagno.
Ma soprattutto paghi spesso con carta di credito, e quindi il club non può evadere.
Se vai in casa privata la ragazza potrebbe emettere due ricevute ogni dieci e delle altre otto dividere la somma con il proprietario dell’immobile.
Mi chiederete perché conosco l’argomento.
Lo conosco perché conosco personalmente il proprietario di un bordello, un Monzese trasferitosi in CH e ci sentiamo ogni tanto.
Eticamente questa grande lesione dei diritti umani è uno schifo, tuttavia ai governi, tutti, interessa lucrare.
Esatto, infatti quando ho visto il thread la prima cosa che ho pensato è "non sarà induzione o favoreggiamento, ma sfruttamento ci sta tutto"
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lo stato allora riconosce che esiste una professione che non deve pagare le tasse. Alla faccia dei pensionati che sopravvivono con una pensione misera.
A me ripugnerebbe pagare con le mie tasse il trattamento di 86356765477 di casi gonorrea presi con questa attività. Per non dire costi di HIV derivanti sempre da questa attività.
Tu sei Svizzera.
Io no.
Io non voglio che si possa lucrare sulla prostituzione.
Senza dire che per poterlo fare lo Stato dovrebbe regolamentare l’attività è da lì nascerebbero altri problemi etici.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Va controllato il prestatore di servizi, non il cliente. Corretto?
Per me no.
Ma esco dalla discussione.
È evidente, come in altre discussioni, che non abbiamo comuni riferimenti etici.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma potrebbe essere una attenta che prende le dovute precauzioni in questi casi
Certo.
Ma io contestavo che la possibilità di contrarre malattie derivi SOLO dal sesso a pagamento.
 

Lara3

Utente di lunga data
Tu sei Svizzera.
Io no.
Io non voglio che si possa lucrare sulla prostituzione.
Senza dire che per poterlo fare lo Stato dovrebbe regolamentare l’attività è da lì nascerebbero altri problemi etici.
Allora lo stato la deve combattere e non permettere ad altri di lucrare. E lo sappiamo tutti che non è possibile eliminarla.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ragionamento contorto: si tratta semplicemente di tassare un’attività. Lo stato tassa ogni lavoratore per fornirli un’assistenza sanitaria, strade asfaltate ecc…perché solamente questa professione non deve pagare le tasse?
Andrebbe cambiata la legge Merlin, che considera, giustamente, sfruttamento trarre guadagno dalla prostituzione altrui. Tra l'altro lo stato prenderebbe solo i soldi senza nemmeno organizzare l'attività come fanno i papponi che si spartiscono il territorio, procurano clienti ecc ecc, in pratica peggio di un pizzo di tipo mafioso perchè non comprende nemmeno la "protezione"
 

Lara3

Utente di lunga data
Per me no.
Ma esco dalla discussione.
È evidente, come in altre discussioni, che non abbiamo comuni riferimenti etici.
Rispetto il tuo punto di vista e non ho la presunzione di cambiarlo. Presentavo i pro per una legalizzazione. Discorso chiuso anche per me.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Andrebbe cambiata la legge Merlin, che considera, giustamente, sfruttamento trarre guadagno dalla prostituzione altrui. Tra l'altro lo stato prenderebbe solo i soldi senza nemmeno organizzare l'attività come fanno i papponi che si spartiscono il territorio, procurano clienti ecc ecc, in pratica peggio di un pizzo di tipo mafioso perchè non comprende nemmeno la "protezione"
Prima della legge Merlin non solo lo Stato lucrava con la tassazione, ma era tenutario di bordelli.
 
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