Beh ma noi siamo la patria di queste cose, io ho l'RSPP che ha più potere dell'amministratore delegato, non si muove foglia che lui non voglia. E via di moduli, burocrazia, audit, HACCP, goldoni sterilizzati
Tempo fa su Rai Tre in una delle tante trasmissioni odiate dalle destre, ho visto interviste a ragazze dell’est che fanno le prostitute legalizzate nella Confederazione Elvetica.
Di fatto non c’è mica tutto sto controllo, e’ una favola che ci vendono per sembrare meno sporchi di noi che “preferiamo” dire che è illegale pur avendo l’attività ben radicata sul territorio e nelle mani delle mafie.
Dicevano semplicemente che essendo una professione autorizzata non possono incassare in nero e possono ricevere in casa anche se va detto che negli ultimi anni il loro governo ha inasprito i doveri per chi affitta le case alle meretrici e quindi dilagano i bordelli dove invece c’è molto meno controllo non essendo casa privata ma locale pubblico che crea anche occupazione e indotto.
Cioe‘ industrializzano il processo della prostituzione a scapito della libera professione che è meno controllabile.
Se vai al club paghi oltre che alla puttana, il bere ed è lì il vero guadagno.
Ma soprattutto paghi spesso con carta di credito, e quindi il club non può evadere.
Se vai in casa privata la ragazza potrebbe emettere due ricevute ogni dieci e delle altre otto dividere la somma con il proprietario dell’immobile.
Mi chiederete perché conosco l’argomento.
Lo conosco perché conosco personalmente il proprietario di un bordello, un Monzese trasferitosi in CH e ci sentiamo ogni tanto.
Eticamente questa grande lesione dei diritti umani è uno schifo, tuttavia ai governi, tutti, interessa lucrare.