96,99,92

hammer

Utente di lunga data
Tu sei Svizzera.
Io no.
Io non voglio che si possa lucrare sulla prostituzione.
Senza dire che per poterlo fare lo Stato dovrebbe regolamentare l’attività è da lì nascerebbero altri problemi etici.
No! Non uscire!
Prima spiegami, in breve, come risolveresti il problema.
Perché il problema esiste.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ah dillo a me. Sono recidiva di candide, cistiti e uscita ora dal follow up dell HPV. E no, non vado con chiunque.
Dillo a qualsiasi donna che ha anche solo avuto un solo partner tutta la vita…
Ma con mst si parla di sifilide, gonorrea, hiv e simili che hanno conseguenze molto gravi.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Lo racconta a te?
Non ha raccontato Danny la natura del rapporto che lo lega a queste persone. Se sono un gruppo affiatato di persone che si conoscono, potrebbero anche condividere queste argomentazioni.
Io e la mia amante ad esempio a volte facciamo sesso in più di due.
Con le dovute precauzioni del caso a stamattina siamo sani.
 

danny

Utente di lunga data
Make Europe Great Again. Vai di dazi sui musi gialli e riportiamo le industrie nel bel paese!
Ci sono soluzioni che sembrano razionali ma sono inattuabili.
E altre che sembrano soluzioni ma sono interventi di puro imperialismo, che ovviamente l'Europa non ha possibilità di attuare.
Più che altro mi chiedo quale sarà la collocazione del sud del continente Europeo nella ridefinizione degli equllibri mondiali dei prossimi due o tre anni. Non la vedo benissimo...
 

Lara3

Utente di lunga data
Prima della legge Merlin non solo lo Stato lucrava con la tassazione, ma era tenutario di bordelli.
M’intrometto un’ultima volta: da noi i bordelli sono privati; lo stato controlla semmai le condizioni di lavoro delle prostitute e interviene se non vengono rispettate le regole. E percepisce le tasse come per qualsiasi professione perché alla persona che la pratica vengono offerti servizi, strade, autostrade, una pensione in base ai contributi versati, scuole per i figli ecc
Ed è una conquista avere una pensione praticando questa attività piuttosto che lasciarle lavorare in nero con il risultato di avere persone senza reddito una volta vecchie.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Certo.
Ma io contestavo che la possibilità di contrarre malattie derivi SOLO dal sesso a pagamento.
Deriva dall'ignoranza.
I paesi europei dove per esempio l'HIV trova maggior diffusione sono quelli più impreparati, nell'est.
A livello mondiale Bangladesh, est asiatico, Africa nera.
Paesi dove ovviamente il costo di un preservativo incide non poco nel bilancio familiare..
 

danny

Utente di lunga data
M’intrometto un’ultima volta: da noi i bordelli sono privati; lo stato controlla semmai le condizioni di lavoro delle prostitute e interviene se non vengono rispettate le regole. E percepisce le tasse come per qualsiasi professione perché alla persona che la pratica vengono offerti servizi, strade, autostrade, una pensione in base ai contributi versati.
E come ci è arrivata la politica senza creare polarizzazioni, cosa che reputo certa accadrebbe da noi?
 

Lara3

Utente di lunga data
E come ci è arrivata la politica senza creare polarizzazioni, cosa che reputo certa accadrebbe da noi?
Non lo so, la storia della prostituzione non la conosco, ci sono cascata mio malgrado con la scoperta del tradimento del mio ex.
Dopo la scoperta m’interessava piuttosto la psicologia di chi frequenta piuttosto che la storia.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
M’intrometto un’ultima volta: da noi i bordelli sono privati; lo stato controlla semmai le condizioni di lavoro delle prostitute e interviene se non vengono rispettate le regole. E percepisce le tasse come per qualsiasi professione perché alla persona che la pratica vengono offerti servizi, strade, autostrade, una pensione in base ai contributi versati, scuole per i figli ecc
Evidentemente da voi lucrare sulla prostituzione altrui non è reato, anzi è ben accetto e possono fare i papponi i privati, oltre che lo stato
 

Lara3

Utente di lunga data
Evidentemente da voi lucrare sulla prostituzione altrui non è reato, anzi è ben accetto e possono fare i papponi i privati, oltre che lo stato
Allora perché non combatterla ?
Anzi, io la sentirei come un peso se non fosse legalizzata, mi sentirei sfruttata io perché dovrei mantenere qualcuno che pratica una professione senza pagare le tasse. Chi sfrutta chi?
 

Brunetta

Utente di lunga data
No! Non uscire!
Prima spiegami, in breve, come risolveresti il problema.
Perché il problema esiste.
Innanzitutto tutto non tutto può essere risolto. Lo Stato non è il buon padre di famiglia che tiene al sicuro i cittadini bambini. I cittadini sono adulti ai quali lo Stato può dare indicazioni e opportunità l
La prostituzione non è che non è eliminabile, è di difficile definizione.
Come nella discussione della “scroccona”, come puoi stabilire che quella che la terza volta fa sesso, non sia stata retribuita con le cene? Mi pare evidente che vi siano donne (spesso giovani e carine, ma la bellezza è sempre opinabile) che si accompagnano a uomini facoltosi, a volte di bell’aspetto, a volte no (ma sempre opinabile) e ne ricavano vantaggi economici. Un anello con pietre del valore di 5000€ non è prostituzione e un panino con un bicchiere di vino sì o somme equivalenti?
Quindi diventerebbe riconosciuta e tassabile solo la prostituzione nei bordelli o non quella in appartamento, che sarebbe tassata poi solo nella misura dichiarata 🤦🏻‍♀️.
Ogni provvedimento legislativo, impone controlli e sanzioni.
Ma questo lo capiscono i bambini di prima elementare, che chiedono cosa succede se trasgrediscono alle regole della classe.
Uno Stato deve considerare di avere modi e mezzi e risorse per poter imporre controlli e sanzioni.
Purtroppo molte persone confondono il piano etico, il piano morale, il piano del fastidio personale.
A queste distinzioni possono dare chiarimenti gli studiosi dell’argomento specifico, spesso non sanno dare spiegazioni neppure gli avvocati, se non sono specialisti.
 
Top