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Guest
va beh inutile discutere con chi fa finta di non capire cosa sto dicendo.
importante che ti capisci tu ma mi raccomando non generare altrimenti la convivente ti sbraga.
va beh inutile discutere con chi fa finta di non capire cosa sto dicendo.
provo a rispiegartelo.importante che ti capisci tu ma mi raccomando non generare altrimenti la convivente ti sbraga.
provo a rispiegartelo.
se convivo e non abbiamo figli, quando ci separiamo lei non prende NULLA da me.
se invece siamo sposati, con tutta probabilità prenderà un assegno di mantenimento da me, che puo essere decisamente salato se io sono benestante, perchè devo assicurarle il tenore di vita precedente etc etc
se abbiamo figli, in caso di convivenza io non devo niente a LEI, mentre devo ovviamente e giustamente mantenere i miei figli, e ci mancherebbe.
in caso fossimo sposati, con figli, oltre a dover mantenere i miei figli, devo mantenere anche lei, con appunto il solito mantenimento, tenore di vita etc etc
io ci vedo una differenza abnorme.
il senso del matrimonio sta nel "per sempre", sia da un punto di vista sociale che religioso. i vantaggi, sociali, ci sono in questa prospettiva, non in quella del divorzio.salve forum,
sono giovane e non sono mai stato sposato, e visto che qui è pieno di gente con esperienze varie riguardo al matrimonio e alla vita di coppia, vorrei la vostra opinione su questa mia domanda, un po provocatoria, ma che mi pongo da molto tempo.
vorrei capire, al giorno d'oggi, esattamente a cosa serve sposarsi, che "vantaggi" da il matrimonio, considerando quanti problemi (economici, ma non solo) porta la separazione e/o il divorzio, che come sappiamo tutti sono decisamente un bel numero.
quali sono i motivi, secondo voi, che dovrebbero spingere una coppia, in cui entrambi lavorano, a sposarsi, piuttosto che convivere e basta? buona parte dei motivi storici (riconoscimento dei figli, tranquillità economica alla donna che una volta stava solo a casa ad accudire la famiglia, "onorabilità" sociale) vengono sempre meno in questa nostra società contemporanea.
bello il saluto![]()
La casa, in presenza di figli, con buona probabilità te la giochi comunque.provo a rispiegartelo.
se convivo e non abbiamo figli, quando ci separiamo lei non prende NULLA da me.
se invece siamo sposati, con tutta probabilità prenderà un assegno di mantenimento da me, che puo essere decisamente salato se io sono benestante, perchè devo assicurarle il tenore di vita precedente etc etc
se abbiamo figli, in caso di convivenza io non devo niente a LEI, mentre devo ovviamente e giustamente mantenere i miei figli, e ci mancherebbe.
in caso fossimo sposati, con figli, oltre a dover mantenere i miei figli, devo mantenere anche lei, con appunto il solito mantenimento, tenore di vita etc etc
io ci vedo una differenza abnorme.
Seriamente? per fottere il fisco banche e creditori vari, nonché per mettere al pizzo i soldi, il matrimonio (con figli) è l'arma migliore possibile che santa romana chiesta ci abbia mai generosamente concesso.salve forum,
sono giovane e non sono mai stato sposato, e visto che qui è pieno di gente con esperienze varie riguardo al matrimonio e alla vita di coppia, vorrei la vostra opinione su questa mia domanda, un po provocatoria, ma che mi pongo da molto tempo.
vorrei capire, al giorno d'oggi, esattamente a cosa serve sposarsi, che "vantaggi" da il matrimonio, considerando quanti problemi (economici, ma non solo) porta la separazione e/o il divorzio, che come sappiamo tutti sono decisamente un bel numero.
quali sono i motivi, secondo voi, che dovrebbero spingere una coppia, in cui entrambi lavorano, a sposarsi, piuttosto che convivere e basta? buona parte dei motivi storici (riconoscimento dei figli, tranquillità economica alla donna che una volta stava solo a casa ad accudire la famiglia, "onorabilità" sociale) vengono sempre meno in questa nostra società contemporanea.
se non siete sposati tu lavori e lei no e avete un figlio, novanta su cento te la prendi nel culo tanto quanto se avessi contratto matrimonio. Casa compresa.provo a rispiegartelo.
se convivo e non abbiamo figli, quando ci separiamo lei non prende NULLA da me.
se invece siamo sposati, con tutta probabilità prenderà un assegno di mantenimento da me, che puo essere decisamente salato se io sono benestante, perchè devo assicurarle il tenore di vita precedente etc etc
se abbiamo figli, in caso di convivenza io non devo niente a LEI, mentre devo ovviamente e giustamente mantenere i miei figli, e ci mancherebbe.
in caso fossimo sposati, con figli, oltre a dover mantenere i miei figli, devo mantenere anche lei, con appunto il solito mantenimento, tenore di vita etc etc
io ci vedo una differenza abnorme.
continuate a usare questi termini "lo prendi in culo" "ti mangia" etc che non hanno nulla a che fare con la mia domanda.se non siete sposati tu lavori e lei no e avete un figlio, novanta su cento te la prendi nel culo tanto quanto se avessi contratto matrimonio. Casa compresa.
hai ragione scusami. Cercavo di sdrammatizzare, anche perchè non sono a studio e senza cravatta posso anche comportarmi da internauta qualunque.continuate a usare questi termini "lo prendi in culo" "ti mangia" etc che non hanno nulla a che fare con la mia domanda.
e continuate a mischiare il mantenimento per i figli col mantenimento della compagna, che non sono la stessa cosa.
allora i figli son tutelati in ogni caso, convivenza o matrimonio che sia, e questo lo sappiamo ed è giusto e sacrosanto, quindi tenete fuori i figli da sto discorso.
Ma no dei...continuate a usare questi termini "lo prendi in culo" "ti mangia" etc che non hanno nulla a che fare con la mia domanda.
e continuate a mischiare il mantenimento per i figli col mantenimento della compagna, che non sono la stessa cosa.
allora i figli son tutelati in ogni caso, convivenza o matrimonio che sia, e questo lo sappiamo ed è giusto e sacrosanto, quindi tenete fuori i figli da sto discorso.
i figli sono l'arma più potente da schierare quando ci si separa. Sempre.continuate a usare questi termini "lo prendi in culo" "ti mangia" etc che non hanno nulla a che fare con la mia domanda.
e continuate a mischiare il mantenimento per i figli col mantenimento della compagna, che non sono la stessa cosa.
allora i figli son tutelati in ogni caso, convivenza o matrimonio che sia, e questo lo sappiamo ed è giusto e sacrosanto, quindi tenete fuori i figli da sto discorso.
Si ma che tristezza peròi figli sono l'arma più potente da schierare quando ci si separa. Sempre.
si possono anche caricare di aglio, cipolle e ceci per fare dispetti all'altro partner :rotfl:i figli sono l'arma più potente da schierare quando ci si separa. Sempre.
ok e fin qui son tutte cose che piu o meno sapevo (tranne sta roba della quota maggiorata)hai ragione scusami. Cercavo di sdrammatizzare, anche perchè non sono a studio e senza cravatta posso anche comportarmi da internauta qualunque.
anno MMVII, era cristiana.
cliente viene a studio, convivente da anni con figlio a carico, mai lavorato in vita sua.
Intimata dai "suoceri" padroni dell'appartamento di levar le tende.
chiediamo l'affidamento in esclusiva per il figlio con permanenza della casa familiare. e il mantenimento per il figlio maggiorato di una quota per lei, che all'epoca non lavorava
indovina come è finita?
vita vissuta, con tutto il rispetto per le sentenze trovate in rete.
Si ma che tristezza però![]()
:rotfl:si possono anche caricare di aglio, cipolle e ceci per fare dispetti all'altro partner :rotfl:
CASO PER CASO.ok e fin qui son tutte cose che piu o meno sapevo (tranne sta roba della quota maggiorata)
ora ti chiedo, onestamente, se invece di essere conviventi, fossero stati sposati, non cambia nulla? non prende anche un altro mantenimento lei?
cmq io avevo detto di evitare casi in cui lei non lavora, prendere in considerazione solo casi in cui lavorano entrambi (dove magari lui prende 4x quello che prende lei, ma cmq lavorano entrambi)
il matrimonio serve per scacciare il demone della gelosia ingiustificata nel confronto dei ancora improbabili trombamici del partner, dare un senso di famiglia ai propri figli e soprattutto rendersi conto che la vita di mi-ma-mo è finita. occorre munirsi di forza e risorse infinite per affrontare soprattutto la propria pigrizia, per ricordarsi degli errori dei propri genitori e fare meglio, senza soffocare la creatività, felicità e voglia di vivere di nessun membro della famiglia.salve forum,
sono giovane e non sono mai stato sposato, e visto che qui è pieno di gente con esperienze varie riguardo al matrimonio e alla vita di coppia, vorrei la vostra opinione su questa mia domanda, un po provocatoria, ma che mi pongo da molto tempo.
vorrei capire, al giorno d'oggi, esattamente a cosa serve sposarsi, che "vantaggi" da il matrimonio, considerando quanti problemi (economici, ma non solo) porta la separazione e/o il divorzio, che come sappiamo tutti sono decisamente un bel numero.
quali sono i motivi, secondo voi, che dovrebbero spingere una coppia, in cui entrambi lavorano, a sposarsi, piuttosto che convivere e basta? buona parte dei motivi storici (riconoscimento dei figli, tranquillità economica alla donna che una volta stava solo a casa ad accudire la famiglia, "onorabilità" sociale) vengono sempre meno in questa nostra società contemporanea.