A ruota libera😁

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Detto dalla groupie di Dan Aykroyd...
Quando si parla di personaggi famosi si utilizzano parametri diversi da quelli della vita reale. Ugualmente accade quando parliamo di aspetti respingenti. Per questo altrove dicevo che già trovare uomini decenti ovvero che si lavino, parlino un italiano corretto e non abbiano il cervello di GBUH è già difficile.
Pensando a personaggi si diventa super critici rispetto a particolari che nel reale accetteremmo senza problemi.
Pensiamo a chi critica i piedi della Ferragni...
Quando mi accorgo di essere super critica immagino di vedere entrare al bar o al ristorante o al lavoro un famoso che dico che non mi piace, tipo Clooney, be’ credo che rimarremmo tutti 😳
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Scusa ma lui lo fa? Davvero mette le cuffie?
Comunque il corpo della donna non è che non è durato, mediamente le donne si curano più degli uomini, soprattutto in certi ambiti, solo che il corpo della donna deve essere “puro” quindi niente cacca, pipì, puzzette ecc…
Lo fa 🙇‍♀️🙇‍♀️

Le mette anche lei quando lui va in bagno. Non vuole sentire...dice che le rovina lui.

Non sa spiegare bene la cosa, la da per scontata.

Io penso, col rischio di sbagliare, che sia una questione di immagini.
L'evacuazione è una cosa delicata.
Le feci ancor di più dell'urina.

Freud ne aveva data una interpretazione interessante, nella descrizione della fase anale nel bambino.

Io trovo interessante che a feci e urina siano legati anche giochi sessuali legati al potere...e la loro dinamica del potere in coppia è parecchio confusa.

Ma vabbè.

Detto questo, non penso che sia una questione di purezza a dirti la verità.

Le donne si curano esteticamente ed esternamente più degli uomini, è vero. (ma anche questo non è quasi più vero...conosco uomini che si curano ben più di me, storicamente proprio)
Ma...il corpo non è solo quello che si vede dall'esterno.

tu che hai mille intolleranze lo sai bene.

E le donne, la cura interna del corpo non ce l'hanno bene in testa. (sta roba che se fai un figlio ti si sforma la figa è magistrale)

In Francia, mi pare, è anni che si fanno programmi di prevenzione dell'incontinenza con classi di ginnastica per il pavimento pelvico.
Non rivolte quindi alle partorienti (in una medicalizzazione del parto e del corpo della donna...ma vabbè, altro discorso immenso).
Classi rivolte alle donne, 30enni in un'ottica preventiva e di qualità della vita.

Si è parlato di preservativo...quante usano o hanno mai usato il preservativo femminile per esempio?

Parlare apertamente di vulvodinia, dispareunia, vaginismo, per esempio...diffusissime fra le donne, quante volte accade?

Apertamente eh, non per farci la battuta.

E uscendo da necessità sanitarie, anche soltanto parlare apertamente di come si possono usare i muscoli interni per accompagnare il cazzo, piuttosto che "contenerlo" piuttosto che stringerlo...quante si confrontano su questo?

Anche col compagno intendo.

Piuttosto che lasciarsi guardare ed esplorare non necessariamente per fini immediatamente sessuali ma per il semplice piacere di mostrarsi al compagno, per curiosità, per mostrare cosa piace e dove piace e come piace, anche mostrando?
E viceversa, sia chiaro.

Che anche i maschietti...e lungo, e corto, e grosso, e piccolo...e che cazzo...il cazzo ha un sacco di altre caratteristiche molto belle, per esempio la pelle che sembra vellutino per dire! Ma pare che sia ridotto a queste caratteristiche striminzite. (che nel mio immaginario rendono minuscolo anche un super cazzo da mezzo metro).

Di pompini si parla, di seghe si parla....non apertamente ma in maniera un po' più aperta.


A me sembra che ci si curi i capelli, le unghie, la pelle del viso etc etc...

Non credo sia una questione legata alla purezza.
Quanto più al fatto che il corpo è ancora vissuto con difficoltà.

E, come diceva @Arcistufo , in un sistema ancora parecchio sessuofobico.

Che poi la sessuofobia venga mascherata con esasperazioni di libertà è una parte delle conseguenze.

Anche in questo 3d alla fine il discorso è fondamentalmente questo.

Se in una relazione ci sono coinvolti cazzo o figa...tutto diventa complicato.

Sono cazzo e figa, niente di che.
Eppure il carico che portano con sè crea questioni, domande, insicurezze.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Quando si parla di personaggi famosi si utilizzano parametri diversi da quelli della vita reale. Ugualmente accade quando parliamo di aspetti respingenti. Per questo altrove dicevo che già trovare uomini decenti ovvero che si lavino, parlino un italiano corretto e non abbiano il cervello di GBUH è già difficile.
Pensando a personaggi si diventa super critici rispetto a particolari che nel reale accetteremmo senza problemi.
Pensiamo a chi critica i piedi della Ferragni...
Quando mi accorgo di essere super critica immagino di vedere entrare al bar o al ristorante o al lavoro un famoso che dico che non mi piace, tipo Clooney, be’ credo che rimarremmo tutti 😳
Se a me un personaggio conosciuto non mi piace, continua a non piacermi neanche dal vivo.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sì, mo' la freghi la mia che mi ricorda i trattamenti su whatsapp... :ROFLMAO:
Io il rapporto di confidenza ce l'ho più con la mia parrucchiera. Molte volte va anche contro i suoi interessi, consigliandomi su quello che va bene e nno va bene per me (conosce i miei capelli dal 1990, e loro sono intrattabili tipo la mia estetista :ROFLMAO: ), inoltre ci confidiamo, ci raccontiamo, sa parecchie cose di me, più di certe amiche.

Ehm...io per confidenza intendo che vado lì, lei sa che sono una pigra e che non mi deve suggerire robe troppo complesse. Che non spendo troppo tempo in queste cose. Mi è simpatica, si fa i cazzi suoi e sa che io mi faccio i cazzi miei, non è invadente nè nel raccontare nè nell'ascoltare.
Questo intendo per confidenza con estetista, parrucchiera, fisioterapista, medico, etc etc.

Sono ambiti contrattuali.

E dentro il contratto ci sono le prestazioni. Fra cui quella confidenza di base, minimale, che serve per fidarsi a mettergli in mano il corpo.

Io non mi confido e non mi racconto, a parte le cose che posso scrivere anche in una piazza pubblica.
In generale proprio. Con chiunque.

A maggior ragione in una situazione in cui io sono cliente.
E quindi l'altro è necessariamente limitato da esigenze di fidelizzazione.
Non mi piace neanche metter l'altro, che sta lavorando, in difficoltà.
Tradotto: se pensa che sono una testa di cazzo, salvo rotture di palle giganti, non me lo dirà mai.
Fin che pago, è una cosa che non la riguarda.

So che lei mi manda il wa mica per chissà quale simpatia o amicizia. E' una brava imprenditrice di se stessa, io sono una cliente e semplicemente fa bene il suo lavoro. Le conviene. Stabiliti i limiti delle proposte che può farmi, a me è utile che mi faccia le proposte che mi interessano così mi ricordo.

Mi piace perchè ha capito come sono in riferimento a quello che serve a lei, e usa bene le sue conoscenze di me.
Mi piacciono le persone che lo sanno fare.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Lo fa 🙇‍♀️🙇‍♀️

Le mette anche lei quando lui va in bagno. Non vuole sentire...dice che le rovina lui.

Non sa spiegare bene la cosa, la da per scontata.

Io penso, col rischio di sbagliare, che sia una questione di immagini.
L'evacuazione è una cosa delicata.
Le feci ancor di più dell'urina.

Freud ne aveva data una interpretazione interessante, nella descrizione della fase anale nel bambino.

Io trovo interessante che a feci e urina siano legati anche giochi sessuali legati al potere...e la loro dinamica del potere in coppia è parecchio confusa.

Ma vabbè.

Detto questo, non penso che sia una questione di purezza a dirti la verità.

Le donne si curano esteticamente ed esternamente più degli uomini, è vero. (ma anche questo non è quasi più vero...conosco uomini che si curano ben più di me, storicamente proprio)
Ma...il corpo non è solo quello che si vede dall'esterno.

tu che hai mille intolleranze lo sai bene.

E le donne, la cura interna del corpo non ce l'hanno bene in testa. (sta roba che se fai un figlio ti si sforma la figa è magistrale)

In Francia, mi pare, è anni che si fanno programmi di prevenzione dell'incontinenza con classi di ginnastica per il pavimento pelvico.
Non rivolte quindi alle partorienti (in una medicalizzazione del parto e del corpo della donna...ma vabbè, altro discorso immenso).
Classi rivolte alle donne, 30enni in un'ottica preventiva e di qualità della vita.

Si è parlato di preservativo...quante usano o hanno mai usato il preservativo femminile per esempio?

Parlare apertamente di vulvodinia, dispareunia, vaginismo, per esempio...diffusissime fra le donne, quante volte accade?

Apertamente eh, non per farci la battuta.

E uscendo da necessità sanitarie, anche soltanto parlare apertamente di come si possono usare i muscoli interni per accompagnare il cazzo, piuttosto che "contenerlo" piuttosto che stringerlo...quante si confrontano su questo?

Anche col compagno intendo.

Piuttosto che lasciarsi guardare ed esplorare non necessariamente per fini immediatamente sessuali ma per il semplice piacere di mostrarsi al compagno, per curiosità, per mostrare cosa piace e dove piace e come piace, anche mostrando?
E viceversa, sia chiaro.

Che anche i maschietti...e lungo, e corto, e grosso, e piccolo...e che cazzo...il cazzo ha un sacco di altre caratteristiche molto belle, per esempio la pelle che sembra vellutino per dire! Ma pare che sia ridotto a queste caratteristiche striminzite. (che nel mio immaginario rendono minuscolo anche un super cazzo da mezzo metro).

Di pompini si parla, di seghe si parla....non apertamente ma in maniera un po' più aperta.


A me sembra che ci si curi i capelli, le unghie, la pelle del viso etc etc...

Non credo sia una questione legata alla purezza.
Quanto più al fatto che il corpo è ancora vissuto con difficoltà.

E, come diceva @Arcistufo , in un sistema ancora parecchio sessuofobico.

Che poi la sessuofobia venga mascherata con esasperazioni di libertà è una parte delle conseguenze.

Anche in questo 3d alla fine il discorso è fondamentalmente questo.

Se in una relazione ci sono coinvolti cazzo o figa...tutto diventa complicato.

Sono cazzo e figa, niente di che.
Eppure il carico che portano con sè crea questioni, domande, insicurezze.
Ho conosciuto donne che tranquillamente hanno parlato di problematiche inerenti la sfera sessuale (vulvodinia, dispareunia, vaginismo, etc...) in orario aperitivo con me e altra gente. Quindi niente che avesse a che fare con un'eventuale intimità. Senza falsi pudori e come se si parlasse di un dito fratturato. Di cosa certi problemi hanno portato e di come hanno agito per risolverli. La tranquillità nell'affrontare l'argomento le ha portate evidentemente a riuscire a razionalizzare il tutto e a risolvere. Cosa non scontata. Posso dire che ci ho trovato del fascino?
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ehm...io per confidenza intendo che vado lì, lei sa che sono una pigra e che non mi deve suggerire robe troppo complesse. Che non spendo troppo tempo in queste cose. Mi è simpatica, si fa i cazzi suoi e sa che io mi faccio i cazzi miei, non è invadente nè nel raccontare nè nell'ascoltare.
Questo intendo per confidenza con estetista, parrucchiera, fisioterapista, medico, etc etc.

Sono ambiti contrattuali.

E dentro il contratto ci sono le prestazioni. Fra cui quella confidenza di base, minimale, che serve per fidarsi a mettergli in mano il corpo.

Io non mi confido e non mi racconto, a parte le cose che posso scrivere anche in una piazza pubblica.
In generale proprio. Con chiunque.

A maggior ragione in una situazione in cui io sono cliente.
E quindi l'altro è necessariamente limitato da esigenze di fidelizzazione.
Non mi piace neanche metter l'altro, che sta lavorando, in difficoltà.
Tradotto: se pensa che sono una testa di cazzo, salvo rotture di palle giganti, non me lo dirà mai.
Fin che pago, è una cosa che non la riguarda.

So che lei mi manda il wa mica per chissà quale simpatia o amicizia. E' una brava imprenditrice di se stessa, io sono una cliente e semplicemente fa bene il suo lavoro. Le conviene. Stabiliti i limiti delle proposte che può farmi, a me è utile che mi faccia le proposte che mi interessano così mi ricordo.

Mi piace perchè ha capito come sono in riferimento a quello che serve a lei, e usa bene le sue conoscenze di me.
Mi piacciono le persone che lo sanno fare.
Sarò più sintetica. 😂 Io e lei non siamo amiche, la confidenza è nata più nel tempo, per storie dalle caratteristiche molto simili che abbiamo avuto a un certo momento della vita.
Anch'io non mi confido e non chiacchiero. C'è stata una fase della mia vita per fortuna non durata molto, in cui cercavo confronto e consigli un po' da chiunque. Adesso per fortuna non è più così, non ne sento proprio più il bisogno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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