Acqua passata non macina più?

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zanna

Utente di lunga data
ma ora per forza dovrebbe, ti pare?
Penso alla situazione inversa...e vedo già un titolo sul giornale...

P.s.: per la prova, te l'ho detto, sarebbe una partita troppo facile e non ci sarebbe neanche gusto!
Quindi, che dici? Lasciamo perdere?
Mah ... io non ne sarei sicuro
 

Diletta

Utente di lunga data
Lei tu si.
Avevi detto che si era ripartiti te e lui con una nuova storia.
Perchè allora rimugini il passato?


Ma infatti.
Poi, all'improvviso, ritorna la rabbia e tante volte la contieni e ti passa, questa volta sta solo durando un po' di più e così la lascio fluire libera e che faccia quello che crede...
Se non si rimuginasse sul passato non si separerebbe più nessuno al mondo: un colpo di spugna e via e chissenefrega.
Invece, l'essere umano da questo punto di vista deve essere ancora perfezionato...
 

zanna

Utente di lunga data
Ma infatti.
Poi, all'improvviso, ritorna la rabbia e tante volte la contieni e ti passa, questa volta sta solo durando un po' di più e così la lascio fluire libera e che faccia quello che crede...
Se non si rimuginasse sul passato non si separerebbe più nessuno al mondo: un colpo di spugna e via e chissenefrega.
Invece, l'essere umano da questo punto di vista deve essere ancora perfezionato...
Saresti, in tutta onestà, capace di dare quel famoso colpo di spugna? Sindrome da crocerossiana la tua e di cavaliere con armatura luccicante la mia ... gente che insomma non si arrende
 

zanna

Utente di lunga data

Diletta

Utente di lunga data
Saresti, in tutta onestà, capace di dare quel famoso colpo di spugna? Sindrome da crocerossiana la tua e di cavaliere con armatura luccicante la mia ... gente che insomma non si arrende

Scusa Wolf, ma non ho capito...
Io intendevo dire mettere tutto sotto un bel pietrone e pensare a vivere la vita al meglio possibile con loro (i fedifraghi).
Poi ti rispondo, dopo che avrò capito.
 

zanna

Utente di lunga data
Scusa Wolf, ma non ho capito...
Io intendevo dire mettere tutto sotto un bel pietrone e pensare a vivere la vita al meglio possibile con loro (i fedifraghi).
Poi ti rispondo, dopo che avrò capito.
No era quello che intendevo pure io ... è che capisco quanto possa essere difficile alcuni momenti non pensare di mettere loro (i fedifraghi) sotto un bel pietrone ... hai presente un menhir?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il tradimento non è una malattia cronica che colpisce ed è obbligatorio conviverci. Se non lo superiamo possiamo fare anche la scelta di toglierci di torno chi ci rinnova il dolore.
Se non lo si vuole fare è necessario ridimensionare l'accaduto in qualunque modo ce lo renda accettabile.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao cara!
Pensando a tutto il torbido che c'è stato in quegli anni...no, nessuna mancanza, non era questo il motivo!
Solo voglia di "divertirsi" avendo più donne, tutto qui, tutto molto semplice.
Io la regina, le altre le concubine...
E sono risentita con lui perché mi ha aperto un mondo schifoso che non mi appartiene e che non volevo che mi sfiorasse, capisci?
Io non c'entro nulla con quel mondo di merda e, mio malgrado, mi sono sporcata...
Che schifo!

Ciao Diletta,

no, non ti sei sporcata. Eri ignara totalmente, nel tuo credere e nel tuo sentire.
Forse, quel senso di farne parte, è subentrato dopo che non solo hai saputo,
ma che hai anche accettato ... mi sembra, che hai accettato e fatto tuo più cose,
che in fin dei conti non ti appartengono. E nel ripulire ... rimane quell'ombra,
quel retrogusto ... che per lui è natura, una cosa persino normale e dell'uomo.
Questa posizione legittima a tal punto, che ti mette in una posizione di scacco matto.

Mi dispiace tanto ... ma si nota, che per te, qualcosa non torna nei vari ragionamenti.
Forse sta lì uno dei punti cardini. Seguire il tuo e solo il tuo senso dell'insieme ...


sienne
 

Diletta

Utente di lunga data
No era quello che intendevo pure io ... è che capisco quanto possa essere difficile alcuni momenti non pensare di mettere loro (i fedifraghi) sotto un bel pietrone ... hai presente un menhir?


...veramente non l'avevo presente e sono dovuta andarmi a cercare che cavolo era!!
Sì, andrebbero proprio messi lì sotto!
 

Diletta

Utente di lunga data
Il tradimento non è una malattia cronica che colpisce ed è obbligatorio conviverci. Se non lo superiamo possiamo fare anche la scelta di toglierci di torno chi ci rinnova il dolore.
Se non lo si vuole fare è necessario ridimensionare l'accaduto in qualunque modo ce lo renda accettabile.


Credimi se ti dico che, fossi sicura di risolvere così il turbamento di cui sono ancora preda, ci penserei davvero seriamente, e dico seriamente.
 

Ultimo

Escluso
Ma, secondo voi, è "normale" che, di tanto in tanto, ritorni il malessere insieme al risentimento quando riaffiora il pensiero dei tradimenti, di quei tradimenti così lontani nel tempo che proprio il tanto tempo passato dovrebbe averli resi leggeri e ormai innocui?

Quindi: il fattore tempo trascorso dal fattaccio incide sulla valenza dello stesso e di conseguenza sulla sua accettazione?
Oppure, il dolore che comincia dalla rivelazione è sempre lo stesso a prescindere?
Il dolore rimane chiuso per sempre, sta la fermo in agguato pronto a sopraffarti a renderti infelice, ritornando implacabile uccidendoti tutte le volte.

Ma non è il dolore che arreca un tradimento a fare ciò, ma i veri dolori.
 

Diletta

Utente di lunga data
Ciao Diletta,

no, non ti sei sporcata. Eri ignara totalmente, nel tuo credere e nel tuo sentire.
Forse, quel senso di farne parte, è subentrato dopo che non solo hai saputo,
ma che hai anche accettato ... mi sembra, che hai accettato e fatto tuo più cose,
che in fin dei conti non ti appartengono. E nel ripulire ... rimane quell'ombra,
quel retrogusto ... che per lui è natura, una cosa persino normale e dell'uomo.
Questa posizione legittima a tal punto, che ti mette in una posizione di scacco matto.

Mi dispiace tanto ... ma si nota, che per te, qualcosa non torna nei vari ragionamenti.
Forse sta lì uno dei punti cardini. Seguire il tuo e solo il tuo senso dell'insieme ...

sienne

Cara Sienne,
invece sì.
Essere venuta a contatto con quel mondo che definisco "di merda" mi fa sentire come contaminata e glielo dico sempre.
E' un mondo che non volevo proprio conoscere e sono stata obbligata a farlo, anche per mia curiosità, lo ammetto, ma era più forte di me...
Uno schifo proprio, che ormai, anche se me ne restassi da sola, è entrato nella mia vita e mi accompagnerà.
Ormai mi ha fatto perdere tutto l'incanto della nostra bella storia, che tanto bella evidentemente non era!
E la mia vita, anzi la nostra, è diventata un grande paradosso con foto incorniciate di noi due che vengono da me riposte lontano dalla mia vista quando sono in crisi nera, per poi riapparire magicamente...e questo non è nulla...
 

Diletta

Utente di lunga data
Il dolore rimane chiuso per sempre, sta la fermo in agguato pronto a sopraffarti a renderti infelice, ritornando implacabile uccidendoti tutte le volte.

Ma non è il dolore che arreca un tradimento a fare ciò, ma i veri dolori.


Mi sono persuasa che se fa così male (e mi sembra che lo faccia a tutti) è un vero dolore anche quello, insieme a tutti gli altri per i quali mi sembra banale stilare una classifica per dare il primato al dolore più grande, con tutto il rispetto per tutti i "veri dolori" della vita.
 

sienne

lucida-confusa
Cara Sienne,
invece sì.
Essere venuta a contatto con quel mondo che definisco "di merda" mi fa sentire come contaminata e glielo dico sempre.
E' un mondo che non volevo proprio conoscere e sono stata obbligata a farlo, anche per mia curiosità, lo ammetto, ma era più forte di me...
Uno schifo proprio, che ormai, anche se me ne restassi da sola, è entrato nella mia vita e mi accompagnerà.
Ormai mi ha fatto perdere tutto l'incanto della nostra bella storia, che tanto bella evidentemente non era!
E la mia vita, anzi la nostra, è diventata un grande paradosso con foto incorniciate di noi due che vengono da me riposte lontano dalla mia vista quando sono in crisi nera, per poi riapparire magicamente...e questo non è nulla...

Ciao cara,

c'è una bella differenza tra entrare in un mondo con la mente, per capire,
e farne parte fisicamente ... mettendosi in relazione concreta.
Quel mondo tu, non lo hai toccato minimamente. Il VOI, sì, quello si.
Ma il voi è composto tra un tu e un lui ... tra due colori, che si possono sì mescolare,
ma ognuno mantiene pur sempre le proprie proprietà ... i propri pigmenti!

È la tua storia, un vissuto ... nel noi, che è stato storpiato e falsificato.
TU, NO! ... Anche se hai voluto capire, e mi sembra il minimo, sinceramente.
Non si è un assassino, solo perché si cerca di capire cosa abbia potuto portare
un essere umano a tale atto ... anche se ci bagniamo con i più profondi disgusti.
Nell'atto ... nel vivere seguendo ... né siamo stati fuori del tutto.

Come vedi, ho difficoltà a seguire il tuo sentire, perché ti leggo differentemente ...

sienne
 

Ultimo

Escluso
Mi sono persuasa che se fa così male (e mi sembra che lo faccia a tutti) è un vero dolore anche quello, insieme a tutti gli altri per i quali mi sembra banale stilare una classifica per dare il primato al dolore più grande, con tutto il rispetto per tutti i "veri dolori" della vita.
A parere mio hai fatto bene a persuaderti di tutto quello che hai scritto sopra.
Ma, la differenza tra un vero dolore che non può mai essere metabolizzato e dimenticato da quello del tradimento sta appunto nell'importanza costante che dai al tradimento. probabilmente anche alla voglia inconscia di volerlo ancora provare. i perchè o i per come credo dio saperli ma non li scrivo perchè oltre che estremamente soggettivi e che a parere mio appartengono anche alla sfera dell'infanzia, non sarei in grado di esprimerli o scriverli attraverso la scrittura.

Ti faccio un esempio però. perdonami l'esempio che il solo pensarlo e scriverlo mi ripugna e mi fa sentire male: Abbiamo la perdita di un figlio. questo è un dolore che veramente ci porteremmo alla tomba sempre vivo dentro noi.
 

sienne

lucida-confusa
A parere mio hai fatto bene a persuaderti di tutto quello che hai scritto sopra.
Ma, la differenza tra un vero dolore che non può mai essere metabolizzato e dimenticato da quello del tradimento sta appunto nell'importanza costante che dai al tradimento. probabilmente anche alla voglia inconscia di volerlo ancora provare. i perchè o i per come credo dio saperli ma non li scrivo perchè oltre che estremamente soggettivi e che a parere mio appartengono anche alla sfera dell'infanzia, non sarei in grado di esprimerli o scriverli attraverso la scrittura.

Ti faccio un esempio però. perdonami l'esempio che il solo pensarlo e scriverlo mi ripugna e mi fa sentire male: Abbiamo la perdita di un figlio. questo è un dolore che veramente ci porteremmo alla tomba sempre vivo dentro noi.

Ciao

e qui, per me, si ripete la cantilena ... A Diletta sono stati "falsificati" anni di vita,
non un periodo e neanche dovuto ad un andazzo della coppia.
Non per nulla, non sopporta le foto, che raccontano momenti della loro vita,
lei le ha vissute in una bugia ... costante ... aveva un'altro sentire, che quello rispetto ai fatti.
Si sta parlando di una vita vissuta ... di anni ... di un tipo di funerale verso se stessi ...

sienne
 

Ultimo

Escluso
Ciao

e qui, per me, si ripete la cantilena ... A Diletta sono stati "falsificati" anni di vita,
non un periodo e neanche dovuto ad un andazzo della coppia.
Non per nulla, non sopporta le foto, che raccontano momenti della loro vita,
lei le ha vissute in una bugia ... costante ... aveva un'altro sentire, che quello rispetto ai fatti.
Si sta parlando di una vita vissuta ... di anni ... di un tipo di funerale verso se stessi ...

sienne

E' per questo che non replico.
 

Ultimo

Escluso
Ciao

mmmhhh oggi sei spinoso ... :D

ma non devi replicare, ma riflettere per te ...



sienne

Si sono spinoso, colpa tua e della lordosi che sogno. :D

Pensi che non abbia riflettuto cara sienne? E' un discorso fatto e rifatto no?

"Purtroppo" sono fuori da certe dinamiche che mettono in relazione il dolore col tradimento, questo non significa assolutamente dimenticarlo, non accadrà mai. Significa semplicemente averlo metabolizzato per dare priorità alla bellezza della vita. In qualsiasi caso bisognerebbe dare priorità alla belleza della vita, uno dei miei limiti credo sarebbe l'esempio esagerato che feci del figlio. Ma ognuno ha i suoi limiti, chi ha il tradimento come limite chi ha altro.
 
Stato
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