Questo è il punto principale, compito di insegnanti e genitori dovrebbe essere appunto quello di far acquisire quella sicurezza che diventa utile in caso di vessazioni varie.Ma infatti la differenza è tutta lì... non c'entrano scuole pubbliche o private, ma far acquistare al ragazzino la sicurezza di sè che viene percepita immediatamente dai bulli di merda. Che hanno un radar per individuare le possibile vittime.
Sarebbe l'ideale, ma a scuola nessuno tutela nessuno purtroppo... nè insegnanti nè compagni. Anche perchè spesso questi fatti avvengono fuori dalle aule.Questo è il punto principale, compito di insegnanti e genitori dovrebbe essere appunto quello di far acquisire quella sicurezza che diventa utile in caso di vessazioni varie.
Non è semplice e me ne rendo conto, ma il bullismo esiste da sempre...e si è sempre combattuto, ognuno coi propri mezzi. Poi sì, ci sono casi gravi e di forte disagio, lì bisognerebbe intervenire in modo netto e deciso.
Valutato bene la scuola...la cifra non era poi così importante...gente che cambia il cellulare ogni 6 mesi che "modifica" l'auto e poi non vuol spendere per i figli...guarda discorso che mi fa girare le ....Ho frequentato sia scuole pubbliche che private, mi spiace dirti che le teste di cazzo, siano esse studenti o insegnanti erano ben presenti in entrambe le realtà.
In ogni scuola esistono norme, comportamentali e di rendimento, non vuol dire nulla versare una cospicua somma, non garantisce proprio niente.
Valutato bene la scuola...la cifra non era poi così importante...gente che cambia il cellulare ogni 6 mesi che "modifica" l'auto e poi non vuol spendere per i figli...guarda discorso che mi fa girare le ....
Parti dal principio che spendere per una scuola privata sia cosa buona e giusta. E invece è sbagliato. Per me.Valutato bene la scuola...la cifra non era poi così importante...gente che cambia il cellulare ogni 6 mesi che "modifica" l'auto e poi non vuol spendere per i figli...guarda discorso che mi fa girare le ....
Sì sì, anche i miei hanno valutato bene la scuola. Le teste di cazzo c'erano ovunque, perchè non vorrei offenderti, ma non dipende dalla scuola, quanto da chi la frequenta.Valutato bene la scuola...la cifra non era poi così importante...gente che cambia il cellulare ogni 6 mesi che "modifica" l'auto e poi non vuol spendere per i figli...guarda discorso che mi fa girare le ....
Io ho dovuto scegliere la scuola privata perchè mio figlio mi ha chiesto di recuperare gli anni persiParti dal principio che spendere per una scuola privata sia cosa buona e giusta. E invece è sbagliato. Per me.
Ma poi che ti frega di come gli altri spendono i propri soldi non l'ho capito.
La tua è una scelta non a priori, ma consequenziale ad un insuccesso scolastico. E ci può anche stare, ed è logico che a pagamento tutto si possa fare, semmai le conseguenze di una preparazione non ottimale ricadranno in futuro.Io ho dovuto scegliere la scuola privata perchè mio figlio mi ha chiesto di recuperare gli anni persi
Tra i soldi che mi pesano di più spendere ci sono questi.
E' vero che i ragazzi sono accuditi e curati e ci sono mille regole. Peccato che la preparazione nulla a che vedere con quelle statali e soprattutto il fatto che paghi, conta.
Non infierireLa tua è una scelta non a priori, ma consequenziale ad un insuccesso scolastico. E ci può anche stare, ed è logico che a pagamento tutto si possa fare, semmai le conseguenze di una preparazione non ottimale ricadranno in futuro.
Non infierire
A priori non l'avrei mai fatta e non sono convinta che sia la scelta giusta nemmeno ora
Lui è contento della scelta. Mi ringrazia di continuo. Si sente compreso e aiutato e in effetti si da da fare di piùSi sbaglia a volte per accontentare i figli. Anch'io ho iscritto la seconda in una privata su sua insistenza e poi si e' pentita ed e' tornata alla pubblica.
Un anno di sofferenza ed in piu' era lontana.
Lui è contento della scelta. Mi ringrazia di continuo. Si sente compreso e aiutato e in effetti si da da fare di più
Io continuo a pensare che con quei soldi ci pagavamo delle signore vacanze,
ho parlato SOLO delle medie, nel periodo di transizione e non di scuole private ma PARITARIE...poi ognuno legga quello che vuole.... e almeno da noi i miei ragazzi sono stati MOLTO ben seguiti e hanno ricevuto un educazione adeguata e rispettosa verso le figure autoritari. Poi le superiori hanno deciso indipendentemente e individualmente quello che hanno preferito.Qui sbagli. Io ho selto solo per comodita' scuole private asilo elelementari per tutte e tre, e medie private per la prima che me lo ha rinfacciato per decenni. Poi la mezzana in terza liceo ha voluto cambiare ed ha scelto una privata, pentitissima.
Premesso che non tutti possono permettersi decenni di scuore private, ma tornassi indietro solo pubbliche.
Dall'esperienza mia a scuola, soprattutto le teste di cazzo. I più rompicoglioni erano quelli col papà in grana.Sì sì, anche i miei hanno valutato bene la scuola. Le teste di cazzo c'erano ovunque, perchè non vorrei offenderti, ma non dipende dalla scuola, quanto da chi la frequenta.
E i soldi li hanno pure le teste di cazzo.
Eh...Dall'esperienza mia a scuola, soprattutto le teste di cazzo. I più rompicoglioni erano quelli col papà in grana.
strano vero?Eh...
Molto dura ma quoto.Ma che razza di discorso è????
Nelle scuole pubbliche non esistono le norme comportamentali e gli obiettivi disciplinari? E poi, che vuol dire "se non le segui fuori dalle balle"? Ma hai idea dei fini educativi della scuola? E mica serve solo per insegnare la disciplina ai tuoi figli? Se permetti a quello dovrebbe pensarci in primis la famiglia e poi, insieme a questa, la scuola. Che discorso razzista e classista fai? Se fosse tuo figlio ad avere difficoltà comportamentali o di altra natura ti piacerebbe che gli insegnati gli dicessero "fuori dalle balle"? Ma ci andassero coloro che possono permettersi la scuola privata, sovvenzionata abbondantemente dallo Stato tra l'altro, che come te cercano un nido sicuro per i propri figli, fuori dalle balle... Manco i figli deglli altri, che siano immigrati o indigenti o semplicemente bisognosi di attenzioni particolari, che la scuola DEVE fornire, fossero figli di nessuno.
Si, capitano tragedie anche se i genitori sono stati attenti, dialoganti, non assenti.L'adolescenza non è l'età della comprensione ma della misurazione. Ci si misura con gli altri alla ricerca della propria identità. É un'età difficile, da sempre. Per me lo é stata. É un'età in cui quello che potremo essere sembra lontanissimo e quello che eravamo fino a ieri estremamente imbarazzante. Ci si toglie l'esoscheletro dell'infanzia, una corazza di protezione formata da altri e ci si avvia per il mondo come se si fosse adulti. Ma non con la stessa pelle di un adulto. Quindi basta poco per sentirsi schiacciati da una delusione, da un'esclusione, da un'ingiustizia. Tutte cose dalle quali normalmente nell'infanzia si è protetti. Tutte cose con le quali dobbiamo fare i conti appena la lasciamo. E spesso davanti alle ingiustizie gli altri fanno finta di non vedere. Così va il mondo. Ed è pur vero che prima o poi bisogna affrontare il mondo per come è non per come si vorrebbe che fosse. Nelle fasi di transizione siamo fragili. Bisogna vigilare sugli adolescenti..
Però non sempre si riesce a farlo in modo efficace. Dico queste cose alla luce di due suicidi di adolescenti nel giro di poco tempo avvenuti vicino casa mia. Non credo che i genitori siano stati meno bravi di altri. Credo che a volte ci vorrebbe un po' più di fortuna. E io credo di averla avuta.
non mi offendi affatto, in quanto non penso assolutamente di essere una testa di cazzo... Offendere le persone no è nel mio stile. ognuno fa quello che crede. I miei figli sono cresciuti bene. alle superiori quando vado a parlare con i professori si complimentano per la loro educazione e senso civico...e del resto me ne frega un piffero, anche se non sono male nemmeno nel rendimento...Quindi evidentemente la scuola che ho scelto ha dato i suoi frutti.Sì sì, anche i miei hanno valutato bene la scuola. Le teste di cazzo c'erano ovunque, perchè non vorrei offenderti, ma non dipende dalla scuola, quanto da chi la frequenta.
E i soldi li hanno pure le teste di cazzo.