passante
Utente di lunga data
Io invece definirei la mia famiglia quanto meno disinteressata e latitante.![]()
è che alla fine non ce li scegliamo i genitori.
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Io invece definirei la mia famiglia quanto meno disinteressata e latitante.![]()
Io non ho sentito il bisogno del gruppo e neppure i miei figli.
Mi sono sempre chiesta se sia una cosa caratteriale o che dipenda dal sentire il gruppo non necessario per sentirsi validati.
Ciao
la lingua tedesca offre il termine "Einzelgänger"
Einzel =singolo; Gänger = uno che va in un determinato luogo / modo. Un singolo andante, si potrebbe dire.
Viene tradotto con "solitario", ma l'uso è molto più ampio e variato e implica uno che va sì per se, ma senza escludere la socialità con altri. Si riferisce ad una tipologia di persona, che non necessità l'appartenenza ad un gruppo. Poi, caratterialmente può essere di tutto e il contrario di tutto. Dal timido all'estroverso ...
Anche io non ho mai fatto parte di un gruppo. Più per un fatto che non ne sentivo la necessità.
Ho sempre avuto la tendenza a muovermi tra i gruppi.
sienne
Mi associo. Credo che il fatto di non aver mai sentito il bisogno di appartenere a un gruppo o di averne l'approvazione, da adolescente e poi da adulta, sia stato semplicemente determinato da una serie di circostanze molto fortuite. Cioè, avevo così tante cose 'mie' alle superiori - attività, passioni, sport, un paio di amiche storiche praticamente di sangue, una classe relativamente tranquilla, facilità a prendere buoni voti e un fidanzato quadriennale - che non c'era nessun gruppo chiuso a cui avessi bisogno di appartenere. Avevo troppe cose a cui pensare. Ma d'altra parte, penso, nonostante mi piaccia essere libera di transitare qua e là e di farmi le mie cose per i fatti miei anche adesso, forse non si tratta solo di una componente caratteriale. Immagino, ad esempio, che se fossi cresciuta su un eremo sperduto senza coetanei attorno nè cose da fare, e la mia unica possibilità di socializzare ed 'esistere' fosse stata la scuola ed un 'gruppo', forse avrei fatto di tutto per cercare di appartenervi. Non lo so. Forse più interessi e possibilità di seguirli si hanno come adolescenti, meno ci si ricorda che esiste un ipotetico criterio esterno al quale equipararsi per essere riconosciuti.Ciao
la lingua tedesca offre il termine "Einzelgänger"
Einzel =singolo; Gänger = uno che va in un determinato luogo / modo. Un singolo andante, si potrebbe dire.
Viene tradotto con "solitario", ma l'uso è molto più ampio e variato e implica uno che va sì per se, ma senza escludere la socialità con altri. Si riferisce ad una tipologia di persona, che non necessità l'appartenenza ad un gruppo. Poi, caratterialmente può essere di tutto e il contrario di tutto. Dal timido all'estroverso ...
Anche io non ho mai fatto parte di un gruppo. Più per un fatto che non ne sentivo la necessità.
Ho sempre avuto la tendenza a muovermi tra i gruppi.
sienne
non esageriamoTra me e mio figlio ne sopravviverà solo uno![]()
Tranquillo... una delle peggiori fasi della mia vitaMa cavolo, voglio dire, a vivere una adolescenza problematica sono stato solo io?..... tacci vostri.
No no. Ne conosco un altro..Ma cavolo, voglio dire, a vivere una adolescenza problematica sono stato solo io?..... tacci vostri.
Beh, nel mio caso o non mi sono ancora ripreso o non è ancora finita. Pensa che quando avevo 16 anni uno dei miei più grandi desideri era invecchiare.Ma cavolo, voglio dire, a vivere una adolescenza problematica sono stato solo io?..... tacci vostri.
Uuuuuuhhhhh non me ne parli...Ma cavolo, voglio dire, a vivere una adolescenza problematica sono stato solo io?..... tacci vostri.
Ma vaRicordo me adolescente come una piaga biblica. Io non mi sarei sopravvissuto, credo.
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hahaha... ancora mi ricordo i miei 16anni in cui mi svegliavo per andare a scuola e mentre mi lavavo la faccia pensavoBeh, nel mio caso o non mi sono ancora ripreso o non è ancora finita. Pensa che quando avevo 16 anni uno dei miei più grandi desideri era invecchiare.
Nemmeno io ho avuto bisogno, credo che dipenda principalmente dal carattere e da una certa indipendenza mentale.Io non ho sentito il bisogno del gruppo e neppure i miei figli.
Mi sono sempre chiesta se sia una cosa caratteriale o che dipenda dal sentire il gruppo non necessario per sentirsi validati.
Non credo in italiano ci sia un termine corrispettivo. Bella spiegazione :up:Ciao
la lingua tedesca offre il termine "Einzelgänger"
Einzel =singolo; Gänger = uno che va in un determinato luogo / modo. Un singolo andante, si potrebbe dire.
Viene tradotto con "solitario", ma l'uso è molto più ampio e variato e implica uno che va sì per se, ma senza escludere la socialità con altri. Si riferisce ad una tipologia di persona, che non necessità l'appartenenza ad un gruppo. Poi, caratterialmente può essere di tutto e il contrario di tutto. Dal timido all'estroverso ...
Anche io non ho mai fatto parte di un gruppo. Più per un fatto che non ne sentivo la necessità.
Ho sempre avuto la tendenza a muovermi tra i gruppi.
sienne
Eh si, brava.saresti cresciuto insieme a lui, non è che diventi padre di un adolescente tutto in un botto..hai tempo di imparare
:scared::scared:Non dubito di una parola! E hai tutto il mio rispetto: io non credo riuscirei a sostenere la sfida di un figlio maschio adolescente!
Neanche io, anzi li rifuggivo come la pesteNemmeno io ho avuto bisogno, credo che dipenda principalmente dal carattere e da una certa indipendenza mentale.
potrebbeIndipendente non va bene?