Ai traditi: cosa vi ha fatto più male?

Don Chisciotte

Utente di lunga data
Dalla tua risposta capisco che conosci il tema anche nei suoi risvolti psicologici. E' quello che sto cercando di approfondire in questo periodo. Ora devo andare ma posso scriverti in privato lunedi?
Il tema lo conosco, non so se conosco le risposte.

Puoi scrivermi senza problemi e se sarò in grado di aiutarti a risolvere dei dubbi, ben venga, ma sappi che NON sono un professionista e quindi privo del titolo affinchè quello che penso possa essere scritto sulla pietra.

Anche tu ci hai preso....ma mio marito non e' sempre stato cosi. Lo e' diventato, dice, quando non si e' sentito piu' 'guardato' da me. Quando ha sentito distanza, nel cuore e nel letto.
Sempre per me ti poni in modo sbagliato( non conosco la tua storia, ma intuisco che sei una tradita che cerca di recuperare il matrimonio).

Quello che tu dici, possono essere i motivi per cui ha cominciato, ma non sono sicuramente i motivi per cui ha continuato. E' un dato di fatto.

Ora è importante sapere quello che tu vuoi e in che modo lo vuoi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non sono un tradito e quindi forse non il più indicato ad esprimersi, ma leggendo gli ultimi post noto come si tenda ad alimentare un mito e proporre un modello di riferimento errato( per me!)

Vengo al dunque.

Se il traditore seriale lo paragoniamo ad Indiana Jones e la/il consorte alle Poste vien da sè che tradire per taluni abbia un sapore dolce e il matrimonio( o comunque la vita di coppia) un alone di noia e limitazione.

La verità invece è che il traditore seriale è prevalentemente un manipolatore, un narcisista patologico e un vampiro affettivo.

La vita di coppia invece è il luogo in cui vivi( e hai scelto di viverci).
Indiana Jones è un personaggio affascinante. Non lo paragonavo davvero a un seriale e alle sue gravi problematiche.
Ho usato un'immagine suggestiva.
Un seriale traditore, rapinatore o killer non è in grado di uscire da quella modalità.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quando lo vidi, in tempi non sospetti, ritenni la reazione di lei troppo dura rispetto al tradimento del marito. Oggi la capisco. E capisco anche che alla fine abbia voluto dargli un'altra possibilita'.....Credo che a lui l'esperienza sia servita.
Nonostante gli ottimi attori quel film è brutto perché assurdo più di Indiana Jones .
Se un marito traditore dicesse che quello che lo spaventa è quello e non la realtà concreta di quello che ha fatto si meriterebbe quello.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche tu ci hai preso....ma mio marito non e' sempre stato cosi. Lo e' diventato, dice, quando non si e' sentito piu' 'guardato' da me. Quando ha sentito distanza, nel cuore e nel letto.
In questi giorni non ho molta pazienza ma tuo marito ha pure il fegato di rovesciare sto peso su di te?

Salvati!

Mi sto trattenendo dall'insultarlo.
 

Tessa

Escluso
Il tema lo conosco, non so se conosco le risposte.

Puoi scrivermi senza problemi e se sarò in grado di aiutarti a risolvere dei dubbi, ben venga, ma sappi che NON sono un professionista e quindi privo del titolo affinchè quello che penso possa essere scritto sulla pietra.



Sempre per me ti poni in modo sbagliato( non conosco la tua storia, ma intuisco che sei una tradita che cerca di recuperare il matrimonio).

Quello che tu dici, possono essere i motivi per cui ha cominciato, ma non sono sicuramente i motivi per cui ha continuato. E' un dato di fatto.

Ora è importante sapere quello che tu vuoi e in che modo lo vuoi.
Stiamo facendo entrambi psicanalisi per trovare le risposte....
 

Tessa

Escluso
Non sono un tradito e quindi forse non il più indicato ad esprimersi, ma leggendo gli ultimi post noto come si tenda ad alimentare un mito e proporre un modello di riferimento errato( per me!)

Vengo al dunque.

Se il traditore seriale lo paragoniamo ad Indiana Jones e la/il consorte alle Poste vien da sè che tradire per taluni abbia un sapore dolce e il matrimonio( o comunque la vita di coppia) un alone di noia e limitazione.

La verità invece è che il traditore seriale è prevalentemente un manipolatore, un narcisista patologico e un vampiro affettivo.

La vita di coppia invece è il luogo in cui vivi( e hai scelto di viverci).

Se non sei un tradito, e da quello che scrivi non mi sembri neanche un traditore, cosa ti ha portato qui?
 

Tessa

Escluso
In questi giorni non ho molta pazienza ma tuo marito ha pure il fegato di rovesciare sto peso su di te?

Salvati!

Mi sto trattenendo dall'insultarlo.

Mi aspettavo questa reazione da te!:)
Si mi ha addossato tutte le colpe. Manipolazione appunto. Sto piano piano facendo luce e capendo che colpe non ne ho.
I grossi problemi li ha lui e confido nel percorso di psicanalisi, tre sedute alla settimana, che sta seguendo....
 

Don Chisciotte

Utente di lunga data
Indiana Jones è un personaggio affascinante. Non lo paragonavo davvero a un seriale e alle sue gravi problematiche.
Ho usato un'immagine suggestiva.
Un seriale traditore, rapinatore o killer non è in grado di uscire da quella modalità.
Avevo capito e infatti il problema è lì: il traditore seriale viene visto come una persona affascinante( o che vive una vita affascinante) che poi in realtà non è.

La stessa vita del vero Indiana Jones se la conosceste( è tratto da un fumetto che è tratto da un personaggio realmente esistito), creerebbe poca indivia e poco desiderio di emulazione( facente parte delle SS naziste, omosessuale e suicida).

Questo semplicemente per dire che un traditore seriale ha generalmente poco da compiacersi, vittima di se stesso.

Un traditore seriale non è in grado di uscire da quella modalità. E' in grado di rinunciarci, di auto limitarti, ma continuerà a vedere la vita extraconiugale come il santo Graal e la vita di coppia come le Poste d'inverno.

Tanto per essere più chiari, in America un traditore seriale va in clinica a disintossicarsi. Non diventa certamente un eroe.
 

Tessa

Escluso
Nonostante gli ottimi attori quel film è brutto perché assurdo più di Indiana Jones ��.
Se un marito traditore dicesse che quello che lo spaventa è quello e non la realtà concreta di quello che ha fatto si meriterebbe quello.
Questo e' quello che spaventa il Conte, che infatti non e' che si interroghi troppo sulla realta' concreta di quello che fa!
 

Don Chisciotte

Utente di lunga data
Stiamo facendo entrambi psicanalisi per trovare le risposte....
Mi dicono che se il terapetua è bravo è in grado di essere sicuramente un aiuto.

Personalmente credo che un "arbitro" per questi casi sia indispensabile.

Perchè il dramma è che, in qualunque caso, sancisce la fine di qualcosa( magari solo di un'idea). Il riprovarci ha il solo fine di capire chi siamo e chi abbiamo accanto e di riuscire a comprendere che una vita insieme è ancora possibile.

Il film che il Conte ha postato, e che non ho visto, contiene qualcosa che nella vita reale è assai difficile ricostruire: vediamo il traditore per quello che è, per come si pone e per quello che sente veramente e allora diventa facile esprimere delle opinioni e ci diciamo anche che a quell'uomo un'altra possibilità gliela avremmo anche data.

Ma al tradito "reale" questa possibilità è spesso negata e in fondo fa fatica ormai a capire cosa è vero e cosa è artificioso. In fondo il traditore è tale perchè ha dissimulato e ha ingannato. In poche parole ha perso la nostra fiducia. Ricostruirla è il vero passo.


Se non sei un tradito, e da quello che scrivi non mi sembri neanche un traditore, cosa ti ha portato qui?
Avevo alcune problematiche che, da un punto di vista psicologico, potevano avere similitudine con le esperienze di traditi e traditori ed ho chiesto un consiglio.

Comunque sia conoscere l'animo umano mi piace e certe tematiche mi affascinano( e sto parlando della capacità di sapersi ricostruire).
 

Vipera gentile

Utente raccogliticcio
Mi aspettavo questa reazione da te!:)
Si mi ha addossato tutte le colpe. Manipolazione appunto. Sto piano piano facendo luce e capendo che colpe non ne ho.
I grossi problemi li ha lui e confido nel percorso di psicanalisi, tre sedute alla settimana, che sta seguendo....
Tre sedute di psicanalisi alla settimana? :eek:

Nel periodo del mio massimo splendore psicofisico ne facevo una a settimana.
 

Vipera gentile

Utente raccogliticcio
Anche tu ci hai preso....ma mio marito non e' sempre stato cosi. Lo e' diventato, dice, quando non si e' sentito piu' 'guardato' da me. Quando ha sentito distanza, nel cuore e nel letto.
Allora non corrisponde a quello che per me è un seriale.
Quello a cui mi riferisco io soffre di una sorta di compulsione, dall'adolescenza in poi.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Anche tu ci hai preso....ma mio marito non e' sempre stato cosi. Lo e' diventato, dice, quando non si e' sentito piu' 'guardato' da me. Quando ha sentito distanza, nel cuore e nel letto.
Mi auguro seriamente che tu non ci creda o almeno che questa cosa non ti sia entrata nel cervello al punto da credere che sia veramente così...me lo auguro davvero.
 

Ultimo

Escluso
Non sono un tradito e quindi forse non il più indicato ad esprimersi, ma leggendo gli ultimi post noto come si tenda ad alimentare un mito e proporre un modello di riferimento errato( per me!)

Vengo al dunque.

Se il traditore seriale lo paragoniamo ad Indiana Jones e la/il consorte alle Poste vien da sè che tradire per taluni abbia un sapore dolce e il matrimonio( o comunque la vita di coppia) un alone di noia e limitazione.

La verità invece è che il traditore seriale è prevalentemente un manipolatore, un narcisista patologico e un vampiro affettivo.

La vita di coppia invece è il luogo in cui vivi( e hai scelto di viverci).
Sul neretto: Hai ragione si nota che non sei un tradito. Non è un peccato eh..! :D
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Non sono un tradito e quindi forse non il più indicato ad esprimersi, ma leggendo gli ultimi post noto come si tenda ad alimentare un mito e proporre un modello di riferimento errato( per me!)

Vengo al dunque.

Se il traditore seriale lo paragoniamo ad Indiana Jones e la/il consorte alle Poste vien da sè che tradire per taluni abbia un sapore dolce e il matrimonio( o comunque la vita di coppia) un alone di noia e limitazione.

La verità invece è che il traditore seriale è prevalentemente un manipolatore, un narcisista patologico e un vampiro affettivo.

La vita di coppia invece è il luogo in cui vivi( e hai scelto di viverci).
la verità é che il traditore seriale é prevalentemente un manipolatore, un narcisista patologico e un vampiro affettivo.
minchia. Peró una domanda mi sorge spontanea.
sei un traditore seriale?
o anche non seriale, sia chiaro. Basta che tu sia un traditore, perché hai fatto un profilo cosí chiaro del soggetto che qualche base la devi avere.
Se no, siamo nel fantasy porto.
Una roba tipo che adesso mi metto a parlare ebraico senza averlo studiato.
cosí.
d'amblé.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Anche tu ci hai preso....ma mio marito non e' sempre stato cosi. Lo e' diventato, dice, quando non si e' sentito piu' 'guardato' da me. Quando ha sentito distanza, nel cuore e nel letto.
Ciao Tessa.
Anche il mio compagno mi ha detto questa cosa. Che il tradimento sostanzialmente, é avvenuto anche alla concausa del mio allontanamento affettivo e fisico.
Guardando indietro, aveva ragione.
Non era l'unica causa ovviamente, perché quando un fedele tradisce, prima di arrivare al dunque, ci fanno mille paturnie.
Ecco. Volevo scrivere solo questo.
 

Tessa

Escluso
Ciao Tessa.
Anche il mio compagno mi ha detto questa cosa. Che il tradimento sostanzialmente, é avvenuto anche alla concausa del mio allontanamento affettivo e fisico.
Guardando indietro, aveva ragione.
Non era l'unica causa ovviamente, perché quando un fedele tradisce, prima di arrivare al dunque, ci fanno mille paturnie.
Ecco. Volevo scrivere solo questo.

Ecco io avrei preferito: ho cercato di smuoverti in tutti i modi, sei di gesso, avrei trovato altrove, ti sta bene?.....un bel discorso diretto senza tanti giri di parole.
 
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