O
Old carlotta
Guest
fiorella
fiorella, nel tuo racconto - che invece io trovo molto chiaro ed articolato - ci sono solo un paio di cose che non capisco.
1. dici che lui si è rivelato un bugiardo cronico. ma santo cielo, dopo 13 anni ti ci è voluto un tradimento per scoprirlo??? si dice che le bugie abbiano le gambe corte e io credo che sia vero. i bugiardi cronici - come tu definisci lui - in genere non mentono solo per le cose "importanti", gravi, ma anche per le inezie. e non è difficile scoprirli, perchè una persona attenta capisce subito, e da tanti particolari, che c'è qualcosa che non quadra. quindi, se lui fosse davvero un bugiardo cronico, possibile che non te ne saresti accorta prima??? lo dico per valutare anche la possibilità che tu ti possa sbagliare, ovvero che lui non sia davvero un "cronico", ma che abbia mentito - e rimentito e rimentito, perchè poi diventa un circolo vizioso da cui è difficile uscire - solo nella contingenza. e questo è profondamente diverso dall'essere un cronico. la mia è solo una supposizione, ma se mai ci fosse qualcosa di vero, dovresti tenerne conto nelle tue valutazioni future.
2. dici - o almeno io così ho capito - che a un certo punto della vostra vita, per quanto riguardava il sesso, tu lo hai praticamente "abbandonato a sè stesso". cioè: quando lui è andato dal sessuologo, è venuto fuori che una possibile terapia non sarebbe servita a nulla senza la tua collaborazione. quindi, tu eri ferma sulla tua posizione di "smettere" o ho capito male? questo che ti chiedo è un chiarimento, perchè perlappunto è una delle poche cose che non ho capito dal tuo racconto e credo che sia un passo importante..
vengo al mio modesto consiglio: io credo che dovresti dargli un'altra opportunità. ma dovrebbe essere un vero "start-up". quello che voglio dire è che, nel decidere se concedergliela o meno, dovresti valutare tutti i suoi errori degli ultimi tempi come un unico grande errore, non come errori separati (cioè: mi ha tradito, e dopo ha rincarato la dose con altri errori). no, io credo che gli errori del dopo, e anche del durante (casini sul lavoro, eccetera) siano tutti la conseguenza del primo (il tradimento) e forse questo, a sua volta, aveva origini più profonde da valutare insieme, non per concedergli attenuanti, ma per capire e capirvi. insomma: lui ha tradito e poi si è ri-tradito e ri-tradito, è entrato in crisi, non sapeva come rimediare e provandoci a fatto peggio. succede spesso, è triste ma "normale" (passai il termine) in una situazione del genere.
quindi, metti tutto nella stessa scatola, scrivici sopra "stronzo", e poi da lì decidi.
mi sembra di capire che sia passato un pò di tempo, anche lui avrà a modo suo razionalizzato e se volete adesso è il momento di riprovare (cioè: probabile che a mente più fredda eviti di aggiungere ulteriori errori, ma che sia più consapevole di come muoversi per recuperare, se anche lui lo vuole)
io dico che un grande amore, una bella famiglia, una condivisione così intensa (anche il lavoro), meritino alemno un'altra opportunità.
e attenzione: tu non gliel'hai ancora concessa, perchè quando credevi di farlo lui non aveva ancora finito di sbagliare!
poi, se non andrà, almeno avrai la coscienza a posto di averci provato.
ahia, non so se mi sono capita..
mi sa che ho fatto un gran casino (anch'io sto scrivendo di fretta) ma spero che tu riesca a racapezzarci qualcosa..
in bocca al lupo!
fiorella, nel tuo racconto - che invece io trovo molto chiaro ed articolato - ci sono solo un paio di cose che non capisco.
1. dici che lui si è rivelato un bugiardo cronico. ma santo cielo, dopo 13 anni ti ci è voluto un tradimento per scoprirlo??? si dice che le bugie abbiano le gambe corte e io credo che sia vero. i bugiardi cronici - come tu definisci lui - in genere non mentono solo per le cose "importanti", gravi, ma anche per le inezie. e non è difficile scoprirli, perchè una persona attenta capisce subito, e da tanti particolari, che c'è qualcosa che non quadra. quindi, se lui fosse davvero un bugiardo cronico, possibile che non te ne saresti accorta prima??? lo dico per valutare anche la possibilità che tu ti possa sbagliare, ovvero che lui non sia davvero un "cronico", ma che abbia mentito - e rimentito e rimentito, perchè poi diventa un circolo vizioso da cui è difficile uscire - solo nella contingenza. e questo è profondamente diverso dall'essere un cronico. la mia è solo una supposizione, ma se mai ci fosse qualcosa di vero, dovresti tenerne conto nelle tue valutazioni future.
2. dici - o almeno io così ho capito - che a un certo punto della vostra vita, per quanto riguardava il sesso, tu lo hai praticamente "abbandonato a sè stesso". cioè: quando lui è andato dal sessuologo, è venuto fuori che una possibile terapia non sarebbe servita a nulla senza la tua collaborazione. quindi, tu eri ferma sulla tua posizione di "smettere" o ho capito male? questo che ti chiedo è un chiarimento, perchè perlappunto è una delle poche cose che non ho capito dal tuo racconto e credo che sia un passo importante..
vengo al mio modesto consiglio: io credo che dovresti dargli un'altra opportunità. ma dovrebbe essere un vero "start-up". quello che voglio dire è che, nel decidere se concedergliela o meno, dovresti valutare tutti i suoi errori degli ultimi tempi come un unico grande errore, non come errori separati (cioè: mi ha tradito, e dopo ha rincarato la dose con altri errori). no, io credo che gli errori del dopo, e anche del durante (casini sul lavoro, eccetera) siano tutti la conseguenza del primo (il tradimento) e forse questo, a sua volta, aveva origini più profonde da valutare insieme, non per concedergli attenuanti, ma per capire e capirvi. insomma: lui ha tradito e poi si è ri-tradito e ri-tradito, è entrato in crisi, non sapeva come rimediare e provandoci a fatto peggio. succede spesso, è triste ma "normale" (passai il termine) in una situazione del genere.
quindi, metti tutto nella stessa scatola, scrivici sopra "stronzo", e poi da lì decidi.
mi sembra di capire che sia passato un pò di tempo, anche lui avrà a modo suo razionalizzato e se volete adesso è il momento di riprovare (cioè: probabile che a mente più fredda eviti di aggiungere ulteriori errori, ma che sia più consapevole di come muoversi per recuperare, se anche lui lo vuole)
io dico che un grande amore, una bella famiglia, una condivisione così intensa (anche il lavoro), meritino alemno un'altra opportunità.
e attenzione: tu non gliel'hai ancora concessa, perchè quando credevi di farlo lui non aveva ancora finito di sbagliare!
poi, se non andrà, almeno avrai la coscienza a posto di averci provato.
ahia, non so se mi sono capita..
in bocca al lupo!