Ma vedi che non riesci a schiodare di un millimetro, neppure per un attimo dal concetto di colpa.
E' possibile che tutto giri intorno alla colpa? Sempre, costantemente.
Ma mica solo qui, io vedo questo in modo dilagante.
Siamo a livello che si sente di qualcuno che ha una patologia e il primo pensiero è stabilire se sia colpevole o meno.
Dove eventualmente una causa diventa una colpa. E se sei colpevole... fanculo crepa.
Se due bambini giocando si mettono a litigare gli adulti si mettono a cercare il colpevole, senza tentare di capire le dinamiche e intervenire su di esse. Uno si salva, l'altro si butta giù.
E se poi si parla di politica.. apriti cielo.
Ti rendi conto che questo è assurdo. Non riesci a concepire di parlare di questi eventi della vita di Tommy senza mettere in mezzo la colpa. Se si cerca di fare una considerazione più generale in automatico vedi la colpa spostata su Tommy, quando non è così.
Non riesci a considerare che 40 anni di vita non possano essere racchiusi in una condizione totalmente statica, ma dove invece c'è del movimento, che è parte integrante della vita. E' per questo che è difficile mettere a fuoco, perchè se guardi 40 anni in un secondo vedrai una cosa così:
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