Vecchi ricordi
Ho assistito al parto del solo secondogenito ; quando nacque il primo , ero via per lavoro ; mia moglie mi telefonò e disse " Sto per andare in ospedale " ed io pensai " La solita esagerata " , invece era vero ;
quando nacque la terza , in effetti non mi ricordo dov' ero , ma non glielo confesserò mai ;
il secondogenito , dunque ; mia moglie ruppe le acque di primo mattino ed il primogenito , che dormiva a letto con noi ( aveva poco più di due anni ) , era sveglio , sembrava che aspettasse l' evento ;
corremmo in ospedale , figlio compreso ; per farlo stare buono , mi misi a cantargli " Le boudin " ( la salsiccia ) , l' inno di marcia della Legione straniera francese ; un' infermiera venne fuori a dirmi di fare silenzio ;
finalmente venne il momento del parto , entrai con camice e cuffia d' ordinanza ; quando il bimbo uscì - ore 6, 20 del mattino , come me - sembrava privo di un braccio , poi - pluff - l' arto apparve come per magia ; l' ostetrica era una mia zia - casualmente di turno - per cui fummo certi che le cose furono fatte a modo ;
al confronto del fratello maggiore , in effetti era brutto ; una volta commisi l' errore di ammetterlo e credo che sotto sotto non me l' abbia ancora perdonata.