Al cuore non si comanda?

Brunetta

Utente di lunga data
forse la si ha verso se stesso questa gratificazione affettiva, nel mio caso il nuoto praticato da oltre 20 anni risolve un po il mal di schiena ora ci ho aggiunto la ginnastica , ahimè fermata per il lockdowon. regolarsi nel mangiare quindi ho perso peso e non poco, e mettiamoci che ora davanti allo specchio mi piaccio di più di prima .
Se alla mia lei piaccio di più non si sa forse lei mi vede tutti i giorni quindi nota ma non gli frega niente e la famosa routin di matrimonio a lunga permanenza
Hai capito quello che intendevo.
Poi tu vorresti anche riconoscimento di un ruolo di partner sessuale, oltre che di vita, che evidentemente non è legato alla gradevolezza fisica tua.
 

Skorpio

Utente di lunga data
E allora? Non è validazione morale?
Anzi si cerca chi già si sa che non porrà obiezioni, ma darà solo utili suggerimenti
Per me no

Se c'è una validazione morale per me è a rovescio, e cioè io che ho da "confessare" una cosa e chieder consiglio (quello che voglio sentire ovviamente ) , che valido te come idonea destinataria

La validazione morale la fa il confessore rispetto al destinatario della confidenza

E infatti a volte si usa dire : "ti ringrazio che mi hai confidato una cosa di te così delicata intima e riservata!"
 

Ioeimiei100rossetti

Utente di lunga data
Mi trovi completamente d’accordo con te.
Ma io passo per quella che non prova sentimenti, intollerante e non ricordo cosa altro, quindi occhio che rischi anche tu :)
Ciao Nocciola, vedo che hai fatto carriera, complimentoni 😁. Ehm, ma dici a me? Lo trovo strano perchè in passato cercare qualche argomento che ci trovasse in accordo era rarissimo 😂 (bentrovata davvero 😘)

Mica puoi fare tanto. Avvertili e lasciali vivere, magari scrivigli dei post-it da tenere sotto il naso ...repetita iuvant
Che io voglia lasciarli vivere è pacifico; non mi arrogo il diritto di messaggi più o meno subliminali, sono adulti abbondanti, si assumano oneri e onori dei comportamenti che scelgono di praticare.

ma n tempo nun se chiamava voja de scopà?
Forse per la componente maschile dei miei amici in parte è così, per le donne ti assicuro di no. Si sono innamorate, almeno così dicono.


Se ci si inventa di tutto o se davvero ci si emoziona, vuol dire che c’è bisogno di molto di più
Credo anch'io.



Ciao :)
Cosa intendi con concretizzando? Non so che fascia di età hanno i tuoi amici.
Mi chiedo quanto il lockdown da te citato sia casuale. Pare che per molti abbia portato a porre delle scelte, separarsi, lasciare l'amante o come mi sembra nel caso che citi tu, cercarsi un amante.
Il periodo di chiusura nelle mure domestiche pare abbia messo molti di fronte alla valutazione del loro matrimonio (che sia in positivo o meno), forse a guardare ciò che nel tram tram quotidiano sfugge via. Alla fine son stati due mesetti, però anche nel forum per @Lara3 ha portato ad una svolta.
Concretizzare=fare l'amore/sesso e sentirsi di appartenere ad una coppia, seppure in senso lato 😁
I miei amici hanno tutti oltrepassato la cinquantina.


Quello che, almeno dall'altra parte, ho sempre contestato è il concetto di essere "adulto" incentrato sulla presunta seriosità degli atteggiamenti.
"A quarant'anni o a cinquant'anni mica ci si può baciare appassionatamente per strada sotto un temporale"....ma hai paura che ti vedano o che ti vengano i reumatismi se lo fai?
Non voglio dire che questo è il tuo discorso, voglio solo evidenziare che certe persone negano un'affettuosità e una spontaneità nei gesti per una supposta maturità...certi gesti, che da alcuni sembrano da rincoglioniti, li trovo solo un'espressione di un'affettività senza tempo
Ma sono d'accordo; non penso c'entri la manifestazione dell'affettività ad una certa età.



Ciao, benritrovata mia cara.
La domanda in neretto: Credo entrambe le cose, poi in ciascuno prende il sopravvento qualcosa.
Che tante persone abbiano affettivamente e sentimentalmente ancora una visione sostanzialmente adolescenziale è assodato.
Innamorati dell'amore, in sostanza, perchè la vita sembri meno vuota.
Ma bentrovato a te, caro :love:
Si, vuoto da riempire. Anche se il vuoto ad occhio nudo non appare perchè in teoria ci sarebbe proprio tutto ciò che rappresenta per tanti magari solo un sogno (benessere economico, salute, etc etc).


Come hai detto tu, hanno bisogno di “sentirsi parlare”.
Non cercano consigli, se questi non confermano la linea che han già intrapreso.

Non vogliono confronti, se questi gli sottopongono una prospettiva scomoda o non proprio rosea.

A due, venti, come a cinquant’anni, Per tantissimi non importa ciò che si è visto accadere agli altri o ciò che è prevedibile rispetto a mera logica...

L’apprendimento principe resta vivere le cose sulla propria pelle.
(E a volte, tristemente, nemmeno quello insegna).

Indipendentemente dai temi trattati.

Quando capita a me, mi stanco di ripetere le stesse cose, non trovo più interesse ad una interazione che, nei fatti, è davvero sterile, e tendo ad allontanarmi.

Distinguo (e tendo a sfanculare) chi attua questo genere di sfoghi secondo un principio meramente egocentrico da chi invece sento che parallelamente, nel tenermi al corrente e nel ricercare la mia presenza, in un certo senso si vuole assicurare che io ci sia, e quindi pone attenzione al legame.
Lo sfanculamento avviene gradualmente per sfinimento, se ci si sente solo usati come ascoltatoio senz'anima. Sono un paio di giorni che non tento neanche di inserirmi nei racconti con riflessioni personali, ascolto e basta. Aspetto che chiedano cosa ne penso.


Quanto ai consigli che ti richiedono, come quasi tutti i consigli richiesti, sono solo una ricerca di un consiglio che sia corrispondente a una spinta interna già presente, ma insufficiente è che necessita di incoraggiamento .

In pratica c'è bisogno della spintarella da fuori, per poter dire "ecco vedi? Brava! Anche io pensavo proprio così"

Chiaro che se invece di dare il consiglio che "spinge", tu viceversa ne dai uno che trattiene, difficilmente ti sarà dato ascolto
In realtà la richiesta di consigli è minima o relativa a cazzate tipo "cosa ne pensi del commento su instagram della nostra amica comune sotto il post del tipo?". Cosa che per l'amica in questione è di vitale importanza e per me è solo una mera cazzata.


Oppure vieni evitata
Però anche esprimere opinioni per far piacere trovo non sia da amici
Sono d'accordo, non ha senso. L'amico spinge alla riflessione su qualcosa di inedito, non alimenta e basta pensieri già conclamati, almeno non solo.


La palestra è una gratificazione affettiva? Comunque mi è parso di capire che gli amici di @Ioeimiei100rossetti non siano proprio giovanissimi.

No, non lo sono. Però sono tutti o quasi strapalestrati ahahah!!
 

ologramma

Utente di lunga data
Hai capito quello che intendevo.
Poi tu vorresti anche riconoscimento di un ruolo di partner sessuale, oltre che di vita, che evidentemente non è legato alla gradevolezza fisica tua.
la vedo triste se dopo tanti anni di mancanza ci fosse un interessamento, ormai si vive di ricordi
 

Buffa

Utente di lunga data
Intanto bentrovati.
Sono latitante da tanto, ma non ho mai dimenticato nulla degli anni trascorsi sul forum nè del prezioso aiuto/conforto ricevuto; mi affaccio spesso e pur non scrivendo per mancanza di argomenti, consigli e/o considerazioni, il forum ormai è parte del mio vissuto e come tale, per la stima che nutro per tanti degli utenti, spesso mi viene in mente di chiedervi pareri su cose che accadono intorno a me (io vivo in uno stato di quiete emotiva che ora mi fa stare bene così com'è).

Dunque.
Dopo il lockdown pare che un sacco di gente si ritrovi a vivere situazioni più o meno clandestine; nel mio piccolo almeno 6 delle persone a me più care (spero mio marito no, sennò mi sparo 😂) stanno concretizzando relazioni non propriamente ufficiali con una certa veemenza. Ecco, appunto: dicono che al cuore non si comanda. Tutte. Non si conoscono tra loro, sono miei amici e amiche/parenti di cui raccolgo le confidenze e che sembrano essere tornate ai tempi felici dell'adolescenza. Di già l'espressione "al cuore non si comanda" a me fa cagare d'emblée perchè presuppone una certa superficialità, probabilmente di comodo, nell'approccio alle cose che accadono o che si lasciano accadere, ma tant'è, sò innamorati, passamogliela. Il resto è come da manuale che conosciamo bene, anche se le età e lo status sono diversi; l'incedere pare, almeno per me, privo di ogni sorta di sussulto o sorpresa.

Ora.
Ditemi se sono rincoglionita io o se il mio ragionamento a riguardo ha un qualche fondamento. Io dico che questa gente si ficca in certi casini che poi non riesce a gestire, che sta male in continuazione per un appuntamento saltato o anche per una mancata risposta ad un messaggio: fiumi di parole, di lacrime e quant'altro. Perchè al cuore non si comanda, dicono.

:cry:

Ecco la domanda: siamo animali istintivi o persone senzienti, dotati di ragione, capacità di elaborazione, astrazione, lungimiranza e compagnia cantante? Perchè abdichiamo a tutte le nostre belle qualità a favore di un'unica voce, quella del cuore? Pur avendo fatto scelte in passato dettate solo da essa, oggi come oggi, almeno a questa età, userei tutto il ventaglio di possibilità intellettive, percettive etc che il mio vissuto e le mie conoscenze mi consentono, di certo non mi butterei a peso morto in balia degli eventi. Difatti così ho fatto quando mi sono trovata a gestire situazioni anomale, non pentendomene mai, anzi, provando una punta di orgoglio (cosa rara per me che mi denigro spesso e volentieri).

Loro mi parlano, mi raccontano e chiedono consigli (ah ah). In realtà non gli interessa nulla o poco nulla di quanto gli viene rimandato, ciò che conta è parlare parlare parlare dell'amato/a. Diciamo che mi sono un po' rotta 😂. Gli voglio un sacco di bene, ma sono una figura inutile; cioè rivestire le forme dello sfogatoio proprio non mi va, ma di interazioni poco e niente, salvo con l'amica del cuore.

Come la vedete? In generale, ma anche la mia posizione. Considerate che quando sono stata io nei casini loro c'erano, mi hanno sopportata e supportata, chi più chi meno e gli sarò sempre riconoscente, ma anche che per me tutte le loro vicende sono questioni trite e ritrite. Non mi annoio ad ascoltarli, ma mi scoccia non essere ascoltata. Non nel senso che debbano prendere per oro colato le mie riflessioni o muoversi come farei io, ma quantomeno dare un peso e valutare i miei punti di vista. Invece vanno dritti come treni verso lo sfracello :rolleyes:
Domanda: nella cerchia di amici confidenti di cui parli, quante sono donne?
Purtroppo i pianti per mancato incontro, messaggini che non arrivano, timore di amori non ricambiati..arrivano spesso da chi appartiene al genere femminile...di qualunque eta’.
lo stesso dicasi per chi cerca confidenti per alleviare la pena del sentirsi poco amati.
Il maschio che intrattiene relazioni parallele,generalmente è spinto da altre motivazioni che presuppongono altre dinamiche e tipologie di confidenze.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per me no

Se c'è una validazione morale per me è a rovescio, e cioè io che ho da "confessare" una cosa e chieder consiglio (quello che voglio sentire ovviamente ) , che valido te come idonea destinataria

La validazione morale la fa il confessore rispetto al destinatario della confidenza

E infatti a volte si usa dire : "ti ringrazio che mi hai confidato una cosa di te così delicata intima e riservata!"
È uguale.
 

Marjanna

Utente di lunga data

valentina.65

Utente di lunga data
assolutamente no.....al cuore non si comanda proprio....anzi, più la ragione dice di fare una cosa il cuore ti dice di fare l' opposto...
 

Lara3

Utente di lunga data
Intanto bentrovati.
Sono latitante da tanto, ma non ho mai dimenticato nulla degli anni trascorsi sul forum nè del prezioso aiuto/conforto ricevuto; mi affaccio spesso e pur non scrivendo per mancanza di argomenti, consigli e/o considerazioni, il forum ormai è parte del mio vissuto e come tale, per la stima che nutro per tanti degli utenti, spesso mi viene in mente di chiedervi pareri su cose che accadono intorno a me (io vivo in uno stato di quiete emotiva che ora mi fa stare bene così com'è).

Dunque.
Dopo il lockdown pare che un sacco di gente si ritrovi a vivere situazioni più o meno clandestine; nel mio piccolo almeno 6 delle persone a me più care (spero mio marito no, sennò mi sparo 😂) stanno concretizzando relazioni non propriamente ufficiali con una certa veemenza. Ecco, appunto: dicono che al cuore non si comanda. Tutte. Non si conoscono tra loro, sono miei amici e amiche/parenti di cui raccolgo le confidenze e che sembrano essere tornate ai tempi felici dell'adolescenza. Di già l'espressione "al cuore non si comanda" a me fa cagare d'emblée perchè presuppone una certa superficialità, probabilmente di comodo, nell'approccio alle cose che accadono o che si lasciano accadere, ma tant'è, sò innamorati, passamogliela. Il resto è come da manuale che conosciamo bene, anche se le età e lo status sono diversi; l'incedere pare, almeno per me, privo di ogni sorta di sussulto o sorpresa.

Ora.
Ditemi se sono rincoglionita io o se il mio ragionamento a riguardo ha un qualche fondamento. Io dico che questa gente si ficca in certi casini che poi non riesce a gestire, che sta male in continuazione per un appuntamento saltato o anche per una mancata risposta ad un messaggio: fiumi di parole, di lacrime e quant'altro. Perchè al cuore non si comanda, dicono.

:cry:

Ecco la domanda: siamo animali istintivi o persone senzienti, dotati di ragione, capacità di elaborazione, astrazione, lungimiranza e compagnia cantante? Perchè abdichiamo a tutte le nostre belle qualità a favore di un'unica voce, quella del cuore? Pur avendo fatto scelte in passato dettate solo da essa, oggi come oggi, almeno a questa età, userei tutto il ventaglio di possibilità intellettive, percettive etc che il mio vissuto e le mie conoscenze mi consentono, di certo non mi butterei a peso morto in balia degli eventi. Difatti così ho fatto quando mi sono trovata a gestire situazioni anomale, non pentendomene mai, anzi, provando una punta di orgoglio (cosa rara per me che mi denigro spesso e volentieri).

Loro mi parlano, mi raccontano e chiedono consigli (ah ah). In realtà non gli interessa nulla o poco nulla di quanto gli viene rimandato, ciò che conta è parlare parlare parlare dell'amato/a. Diciamo che mi sono un po' rotta 😂. Gli voglio un sacco di bene, ma sono una figura inutile; cioè rivestire le forme dello sfogatoio proprio non mi va, ma di interazioni poco e niente, salvo con l'amica del cuore.

Come la vedete? In generale, ma anche la mia posizione. Considerate che quando sono stata io nei casini loro c'erano, mi hanno sopportata e supportata, chi più chi meno e gli sarò sempre riconoscente, ma anche che per me tutte le loro vicende sono questioni trite e ritrite. Non mi annoio ad ascoltarli, ma mi scoccia non essere ascoltata. Non nel senso che debbano prendere per oro colato le mie riflessioni o muoversi come farei io, ma quantomeno dare un peso e valutare i miei punti di vista. Invece vanno dritti come treni verso lo sfracello :rolleyes:
Non è bianco o nero, ci sono mille sfumature in mezzo. Contrariamente al “ al cuore non si comanda” ci sarebbe “ ragiono freddamente secondo le convenienze “. La verità è in mezzo.
Se sono state fatte delle scelte drastiche dopo il lockdown sarà forse perché qualcuno si è reso conto di quanto sia breve ed incerta la vita e che non va sprecata vicino ad un estraneo.
 

Lara3

Utente di lunga data
Domanda: nella cerchia di amici confidenti di cui parli, quante sono donne?
Purtroppo i pianti per mancato incontro, messaggini che non arrivano, timore di amori non ricambiati..arrivano spesso da chi appartiene al genere femminile...di qualunque eta’.
lo stesso dicasi per chi cerca confidenti per alleviare la pena del sentirsi poco amati.
Il maschio che intrattiene relazioni parallele,generalmente è spinto da altre motivazioni che presuppongono altre dinamiche e tipologie di confidenze.
Pianti per il mancato incontro o messaggi che non arrivano non hanno senso in una relazione extra dove dovrebbe andare tutto liscio.
Un’incomprensione può capitare, ma va chiarita subito; una relazione extra non deve portare ansie, altrimenti meglio chiudere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è bianco o nero, ci sono mille sfumature in mezzo. Contrariamente al “ al cuore non si comanda” ci sarebbe “ ragiono freddamente secondo le convenienze “. La verità è in mezzo.
Se sono state fatte delle scelte drastiche dopo il lockdown sarà forse perché qualcuno si è reso conto di quanto sia breve ed incerta la vita e che non va sprecata vicino ad un estraneo.
Adesso pensare che tutti prendano decisioni ponderate è troppo ottimistico pure per me.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Pianti per il mancato incontro o messaggi che non arrivano non hanno senso in una relazione extra dove dovrebbe andare tutto liscio.
Un’incomprensione può capitare, ma va chiarita subito; una relazione extra non deve portare ansie, altrimenti meglio chiudere.
Extra o no non cambia molto. Ogni persona ha bisogni di conferme con frequenza e modalità diverse.
C’è chi pensa che se c’è interesse per una persona si abbia sempre il pensiero rivolto a lei e che, di conseguenza, debbano esserci messaggi frequentissimi e di tono affettuoso e chi ha il bisogno di comunicare solo quando può liberarsi.
Funziona quando...si funziona nello stesso modo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Extra o no non cambia molto. Ogni persona ha bisogni di conferme con frequenza e modalità diverse.
C’è chi pensa che se c’è interesse per una persona si abbia sempre il pensiero rivolto a lei e che, di conseguenza, debbano esserci messaggi frequentissimi e di tono affettuoso e chi ha il bisogno di comunicare solo quando può liberarsi.
Funziona quando...si funziona nello stesso modo.
A parte che fra le due opzioni c’è sempre la famosa via di mezzo, quoto :)
 

Brunetta

Utente di lunga data

ionio36

Utente di lunga data
Intanto bentrovati.
Sono latitante da tanto, ma non ho mai dimenticato nulla degli anni trascorsi sul forum nè del prezioso aiuto/conforto ricevuto; mi affaccio spesso e pur non scrivendo per mancanza di argomenti, consigli e/o considerazioni, il forum ormai è parte del mio vissuto e come tale, per la stima che nutro per tanti degli utenti, spesso mi viene in mente di chiedervi pareri su cose che accadono intorno a me (io vivo in uno stato di quiete emotiva che ora mi fa stare bene così com'è).

Dunque.
Dopo il lockdown pare che un sacco di gente si ritrovi a vivere situazioni più o meno clandestine; nel mio piccolo almeno 6 delle persone a me più care (spero mio marito no, sennò mi sparo 😂) stanno concretizzando relazioni non propriamente ufficiali con una certa veemenza. Ecco, appunto: dicono che al cuore non si comanda. Tutte. Non si conoscono tra loro, sono miei amici e amiche/parenti di cui raccolgo le confidenze e che sembrano essere tornate ai tempi felici dell'adolescenza. Di già l'espressione "al cuore non si comanda" a me fa cagare d'emblée perchè presuppone una certa superficialità, probabilmente di comodo, nell'approccio alle cose che accadono o che si lasciano accadere, ma tant'è, sò innamorati, passamogliela. Il resto è come da manuale che conosciamo bene, anche se le età e lo status sono diversi; l'incedere pare, almeno per me, privo di ogni sorta di sussulto o sorpresa.

Ora.
Ditemi se sono rincoglionita io o se il mio ragionamento a riguardo ha un qualche fondamento. Io dico che questa gente si ficca in certi casini che poi non riesce a gestire, che sta male in continuazione per un appuntamento saltato o anche per una mancata risposta ad un messaggio: fiumi di parole, di lacrime e quant'altro. Perchè al cuore non si comanda, dicono.

:cry:

Ecco la domanda: siamo animali istintivi o persone senzienti, dotati di ragione, capacità di elaborazione, astrazione, lungimiranza e compagnia cantante? Perchè abdichiamo a tutte le nostre belle qualità a favore di un'unica voce, quella del cuore? Pur avendo fatto scelte in passato dettate solo da essa, oggi come oggi, almeno a questa età, userei tutto il ventaglio di possibilità intellettive, percettive etc che il mio vissuto e le mie conoscenze mi consentono, di certo non mi butterei a peso morto in balia degli eventi. Difatti così ho fatto quando mi sono trovata a gestire situazioni anomale, non pentendomene mai, anzi, provando una punta di orgoglio (cosa rara per me che mi denigro spesso e volentieri).

Loro mi parlano, mi raccontano e chiedono consigli (ah ah). In realtà non gli interessa nulla o poco nulla di quanto gli viene rimandato, ciò che conta è parlare parlare parlare dell'amato/a. Diciamo che mi sono un po' rotta 😂. Gli voglio un sacco di bene, ma sono una figura inutile; cioè rivestire le forme dello sfogatoio proprio non mi va, ma di interazioni poco e niente, salvo con l'amica del cuore.

Come la vedete? In generale, ma anche la mia posizione. Considerate che quando sono stata io nei casini loro c'erano, mi hanno sopportata e supportata, chi più chi meno e gli sarò sempre riconoscente, ma anche che per me tutte le loro vicende sono questioni trite e ritrite. Non mi annoio ad ascoltarli, ma mi scoccia non essere ascoltata. Non nel senso che debbano prendere per oro colato le mie riflessioni o muoversi come farei io, ma quantomeno dare un peso e valutare i miei punti di vista. Invece vanno dritti come treni verso lo sfracello :rolleyes:
Ciao,io sono nuovo,se vuoi mi potresti raccontare brevemente la tua storia?
 

spleen

utente ?
assolutamente no.....al cuore non si comanda proprio....anzi, più la ragione dice di fare una cosa il cuore ti dice di fare l' opposto...
Resto sempre perplesso di fronte queste affermazioni. Ci sono donne che in nome del loro cuore si fanno torturare, picchiare, subiscono ogni sorta di violenze e umiliazioni.
Perchè loro - amano -
Ecco, bisognerebbe definire cosa sia l'amore, sono abbastanza sicuro però che non sia una specie di divinità moderna verso la quale compiere sacrifici umani.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
assolutamente no.....al cuore non si comanda proprio....anzi, più la ragione dice di fare una cosa il cuore ti dice di fare l' opposto...
Sarò monotona. Ma questo anche dopo l’adolescenza? E anche quando si hanno dei figli?
 

Buffa

Utente di lunga data
Resto sempre perplesso di fronte queste affermazioni. Ci sono donne che in nome del loro cuore si fanno torturare, picchiare, subiscono ogni sorta di violenze e umiliazioni.
Perchè loro - amano -
Ecco, bisognerebbe definire cosa sia l'amore, sono abbastanza sicuro però che non sia una specie di divinità moderna verso la quale compiere sacrifici umani.
Tempo fa ho avuto modo di passare per caso attraverso un. corposo e assurdo blog di amanti donne, tutte disperate perche il loro uomo sposato non lasciava la moglie. Alcune con rapporti ventennali.. Tutte perplesse riguardo al fatto che “per amore” si dovrebbero lasciare figli, famiglia, casa ..e incredule del fatto che il lui di turno non avesse amcora fatto il salto, nonostante fossero convinte dell’amore ricambiato... Alla fomanda : “perche sopporti una situazione che non ti va piu’ da tempo ? Perche’ sei delusa e arrabbiata anche se lui non ti ha mai promesso nulla ? ” . Risposta: perche’ il mio e’ amore vero 😱.
 
Ultima modifica:
Top