Al cuore non si comanda?

Buffa

Utente di lunga data
Però non è le statistiche di Buffa siano istat.
A me sembra che si tenda a trovare schemi rassicuranti. Un po’ come dirsi “io sono l’amante del decalogo, non sono pesante, do leggerezza, non pretendo, ecc” non so a quale scopo. Arrivare alla pensione da amante senza sofferenze?
Ogni caso a se, ma i dati parlano da soli e spesso aiutano a capire.
E’ come dire che se ti abbuffi di burro e salumi hai un x per cento in piu’ rispetto ad altri che ti si alzi il colesterolo. Poi c’è chi anche mangiando sugna a colazione sta bene..ma qua l’è l’eccezione?
Io non credo francamente a chi vuole fare l’amante leggera. Come dici tu, i sentimenti ci possono essere ed evolvono e ci sta che si desideri di piu’ Non capisco però’ quando L’amante non leggera , che ama e spera inutilmente, continui nonostante palesi evidenze o si incattivisca con lui, anche se non l’ha mai illusa.
Ma soprattutto, come mai siano soprattutto le donne a trovarsi in queste situazioni di sudditamza emotiva.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ogni caso a se, ma i dati parlano da soli e spesso aiutano a capire.
E’ come dire che se ti abbuffi di burro e salumi hai un x per cento in piu’ rispetto ad altri che ti si alzi il colesterolo. Poi c’è chi anche mangiando sugna a colazione sta bene..ma qua l’è l’eccezione?
Io non credo francamente a chi vuole fare l’amante leggera. Come dici tu, i sentimenti ci possono essere ed evolvono e ci sta che si desideri di piu’ Non capisco però’ quando L’amante non leggera , che ama e spera inutilmente, continui nonostante palesi evidenze o si incattivisca con lui, anche se non l’ha mai illusa.
Ma soprattutto, come mai siano soprattutto le donne a trovarsi in queste situazioni di sudditamza emotiva.
Io lo capisco benissimo.
Ci sono pure amanti di professione che del “fare scema la cornuta” se ne fanno un vanto. Non hanno mai superato il fatto che il papà sia rimasto sposato con la mamma e non abbia sposato loro. Intanto trovano gratificazione nel portare via l’uomo ad altre donne.
Ne ho conosciute diverse.
Qui alcune, alcune se ne sono rese conto.
 

Buffa

Utente di lunga data
Collaterale non ti piace, diciamo parallelo. Le ben note convergenze parallele.
Non cambia il fatto che per definizione non può essere alternativo e ha già istituzionalmente uno spazio delimitato.
Indubbiamente ci sono persone a cui questo non va bene e possono ben chiedere che ci sia una evoluzione, non è che se si comincia da amanti si debba finire da amanti, finché dura.
Verissimo, il problema pero’ è che se lei vuole un ‘evoluzione piu’ progettuale mentre lui no (e ci sta), allora ci si saluta. Invece i rapporti vanno avanti con lui che invece di dire “non sara’ mai”, dice “ora non è il momento, ho la nonna malata...ma abbi fede .”
Il fatto è che l’esigenza di un’evoluzione piu’ progettuale è tipica della donna. L’uomo, soprattutto se un progetto lo ha gia’ costruito, ne fa anche a meno

E un diversivo dalla quotidianità, se veramente fosse importante avrebbe una svolta.
È legato molto al fuoco del momento.
Sembra importante ma si esaurisce in breve
Evidentemente consideri un amante o un‘amante un supporto al matrimonio visto come una condizione immutabile.

Ti informo che è stato istituito il divorzio. Il matrimonio non è più indissolubile da un pezzo. Poi chi lo considera indissolubile non credo che dovrebbe contemplare la possibilità di avere amanti.
Credo che spesso l’amore ci sia tra amanti e per questo , mentre per la donna questo amore viene spesso visto come assoluto, per l’uomo non viene inteso allo stesso modo.
Non credo che l’uomo prenda in giro l’amante o non la ami, semplicemente decide di amarla senza rinunciare al resto e all’identita’ che ha costruito, per farlo oltre ad amarla deve stare molto male così com’è.
La donna non capendo o comincia a pensare che lui non la ami, deprimendosi o si incazza sentendosi usata.

Proprio perché è distinto è un supporto.
So bene che non vuoi mai considerare l’altro come funzionale a un tuo bisogno, ma non credo che sia significativa l’etichetta che si dà, ma il ruolo svolto.
Una storia extra dà indubbiamente delle soddisfazioni, una possibilità di mettersi in gioco diversa da ciò che si vive in famiglia e alleggerisce il peso di ciò che non funziona.
Anche andare al cinema o giocare a tennis o andare a correre (o qualsiasi altra cosa) sono cose che non c’entrano con il matrimonio è la famiglia, ma alleggeriscono, danno la carica, distraggono.
Il pensiero della corsa mattutina (per i perversi che la fanno 😂) dà la carica per svegliarsi e per affrontare la giornata.
Perché mai una relazione amorosa (si chiamano così 🤷🏻‍♀️) e sessuale non dovrebbe avere quella funzione? Tanto più svolge quel compito se nella coppia il sesso non funziona.
Ma svolge anche funzioni di gratificazione e conferme individuali che nel matrimonio e nella famiglia non si trovano.
Si, per alcuni tradire significa ri-trovare se stessi

Ho risposto a te, tramite la risposta a Nocciola, che aveva risposto a me che rispondevo a te 🙃 che confusione!
Infatti è abbastanza evidente che chi si fa una storia extraconiugale, il matrimonio se lo vuole tenere, che piaccia non ne sono certissima. Piacciono sicuramente la sicurezza della casa, i lavori svolti nella condivisione, la sicurezza di avere chi ti fa la camomilla o ti porta in ospedale se stai male, la condivisione delle spese (su questo si è discettato con Danny a lungo) la possibilità di avere un certo tenore di vita che da soli non si potrebbe avere e, talvolta, pure tornare in una casa dove trovare la roba pulita e la minestra calda, oltre che la condivisione nella gestione dei figli e parentado.
Questo però non credo che debba relegare una persona, l’amante, a poco più di un rapporto sessuale.
E la relazione può anche evolvere fino a richiedere un cambiamento dello status quo.
Tralasci L’importante concetto di identita’ , che con la camomilla e le bollette centra poco.
L’identita’ di marito e padre all’interno della famiglia, in quella casa , la tua casa..non è poco. Quello sei tu e cambiare non è come fare le pulizie di primavera.
 

patroclo

Utente di lunga data
Non è una questione di genere. In quella storia lo stronzo è lui. Semmai lei ha cercato solo di farsi una bella vestina (v. Vestire gli ignudi di Pirandello).
Facevo la questione che Distruggere è insopportabile e le storie sono costruite.
Poi ridotta all’osso la vicenda è di una amante che diviene ufficiale.
Non vedo a favore di quale posizione tu l’abbia portata.
Esistono gli ignoranti e gli stupidi? Eheee
Stronzo lui, deficiente lei ....ecc.ecc.
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.........come la fai lunga, accendi il condizionatore, fumati una sigaretta "spiritosina" e rilassati :rolleyes:
 

Buffa

Utente di lunga data
Non siete d'accordo neppure tra di voi, ma trovo sia normale, non è che ci siano regole nelle relazioni extra, probabilmente una persona applica a questi rapporti ciò che normalmente applica nei rapporti umani.

Comunque non ho capito dove voglia andare a parare @Buffa perchè dice che probabilmente è stata tradita, ma in sostanza ha deciso di proseguire il rapporto, parla di affascinante mondo delle amanti, e per me l'affasciante mondo delle amanti non è certo quello che ha trovato, semmai è di quelle che se la godono alla grande, che si divertono e che traggono un ritorno di esperienza e piacere, e non credo che un solo unico uomo possa fare testo in tal senso, tanto più in una relazione dove l'amante è fedele al traditore nei secoli dei secoli amen, poi dice "sono intelligenti" ma il quadro che ne esce è di un branco di pazze allucinate con tendenze psicopatiche e una sciatteria d'espressione da consulenti di cartomanti.
Quindi @Buffa, io non sono un traditore che ha appreso l'arte del fumo, ti faccio una domanda diretta: che te stai a studià il nemico?

Il ruolo che viene attribuito ad un amante in questo forum, con la moderna versione maschile per le donne: "passatempo", è quello che ricoprivano le case chiuse, o case di tolleranza, o bordelli.
Se da un lato esistavano cose come medaglie alle madri che sfornavano tanti figli, dall'altro c'erano uomini che dovevano pur accettare di buon grado di ritrovare la propria donna madre, madre, madre e poi ancora madre. Se qua c'è gente che non ce la fa con uno figuratevi con 7.
Mi spiace che tu la prendi cosi. Mi spiace dirtelo ma sei lontana anni luce.
Cos’e’ di quello che ho detto che ti ha ferita?
Perche’ che tu te la sia presa parecchio e’ evidente.
Sintetizzo le mie riflessioni:
Gli uomini e le donne sono diversi
La diversita’ è evidente in tanti aspetti (non solo quello sentimentale)
In quello sentimentale ho notato un’evidenza incredibile di differenza d’approccio rispetto al maschio tra le amanti (che ti devo dire?)
Non è assolutamente vero che le amanti se la godono, perche’ soffrono precchio (tu hai dati che dimostrano il contrario?) tu hai goduto o sofferto, per esempio? Indovino?
Trovo ingiusta questa sofferenza che è quasi una sofferenza di genere
Non ho parlato di esercito di beote ma ho visto tante dipendenze affettive, che con l’intelligenza non centrano niente
In sintesi, non voglio parare da nessuna parte.
Se volete cambiamo argomento e parliamo di come si cucina una torta Pasqualina, ma mi sembrava di essere su un sito di tradimenti.

A proposito di tradimento, a me è piaciuto molto il libro Puer Aeternus. Sottolinea il tradimento quale passaggio obbligato dalla parola alla vita/al reale.
Tutti veniamo traditi prima o poi, da genitori, amici.
relazioni sentimentali. Si tratta di un percorso ineludibile.
Se tale percorso invece di rimanere ancorato alla rabbia, diventa un modo per comprendere davvero l’essere umano e noi stessi, puo’ essere illuminante ed evolutivo.
Un libro che consiglio.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
praticamente qui siamo tutti ad un passo dal Nirvana
 

Martes

Utente di lunga data
Molte giovani donne hanno ammesso di esserci cascate perche “irretite” dal corteggiamento assiduo e/o attratte dalla sua posizione sociale (capo ufficio, primario etc).. le piu’ mature perche in un momento difficile o perche pensavano fosse l’ultima possibilita’ .
Da questa frase si evince il valore di tali statistiche.
Donne che partono già "in svantaggio", con carenze o ferite personali così marcate che rendono veramente fertile il terreno della dipendenza affettiva.
"Ci sono cascate" e "irretite" poi si commentano da soli...
 

Marjanna

Utente di lunga data
Mi spiace che tu la prendi cosi. Mi spiace dirtelo ma sei lontana anni luce.
Cos’e’ di quello che ho detto che ti ha ferita?
Perche’ che tu te la sia presa parecchio e’ evidente.
Sintetizzo le mie riflessioni:
Gli uomini e le donne sono diversi
La diversita’ è evidente in tanti aspetti (non solo quello sentimentale)
In quello sentimentale ho notato un’evidenza incredibile di differenza d’approccio rispetto al maschio tra le amanti (che ti devo dire?)
Non è assolutamente vero che le amanti se la godono, perche’ soffrono precchio (tu hai dati che dimostrano il contrario?) tu hai goduto o sofferto, per esempio? Indovino?
Trovo ingiusta questa sofferenza che è quasi una sofferenza di genere
Non ho parlato di esercito di beote ma ho visto tante dipendenze affettive, che con l’intelligenza non centrano niente
In sintesi, non voglio parare da nessuna parte.
Se volete cambiamo argomento e parliamo di come si cucina una torta Pasqualina, ma mi sembrava di essere su un sito di tradimenti.
Ma non è che mi hai ferita figurati, anzi mi fa piacere se porti nuovi stimoli nel forum. Solo che il tradimento (commento imboscato chissà dove ma che ho scritto anche molto tempo fa) non è proprio una robina easy. Quindi vien da chiedersi "da dove arrivi" e "cosa ti ha portata qui".
Io sono appassionata di natura, mi affascina, ma è una passione che mi trasmette gioia. Io qui ci sono arrivata perchè mi ci sono trovata dentro, alla triade. Volevo capire. Mi risulta strano che una persona ci arrivi così, perchè a leggere il topic di una donna appena tradita è una colata di dolore e contorsione nel dolore mica da poco. Insomma come andarsi a leggersi così senza motivo i dolori di una persona colpita da una malattia grave. Il dolore delle amanti ad esempio esce fuori -per me- nell'isteria, nella mancanza di grazia di quando parlano di un uomo con cui comunque sono state. Tu dici che forse sei stata tradita, o probabilmente lo sei stata, e di solito la prima reazione (normale istinto animale) è anche di voler prendere la testa dell'amante e fracassarla in un muro, e in molte si abbassa l'autostima e a volte scatta un prolungamento di schiaccimento della figura esterna che si è inserita nel contesto famiglia, in un tentativo di recupero della stima di se.
Per questo ti chiedevo, per capire un po' il tuo percorso. Te arrivi qui e ci dici "io ho capito tutto" e ci spieghi. E va bene. Interessante.
(Anzi spiegami sta storia del cervello maschile nel tradimento)
Ma... il tuo percorso nel tradimento quale è stato? Non so se mi son fatta capire.

Per risponderti potrei farti un pippone di 10 pagine (ma poi mi fucilano!) comunque per farla breve, non posso parlare di sofferenze immani. Nella mia vita ne ho avute altre di ben altro livello. Non mi ritrovo in quelle che te la raccontano come la cosa più atroce della loro vita, secondo me sono sfoghi post-relazione. Ovvio che se una storia finisce a 50 anni, e bè capisci da te... Per una serie di dinamiche psicologiche mi ha fatto male alla fine, mi ha sconvolto, ma non posso parlare di colpe come si usa, senza metterci in mezzo la mia ignoranza. Lì ho visto tutto in modo diverso.
Ad oggi non consiglierei di intraprendere queste relazioni, ma a parte tutti i motivi classici che di certo già conosci, diciamo che se le cose prendono una certa piega (si pensa sempre che sia l'amante che fa la matta) legalmente non hai il culo tanto parato, di base si parte dal concetto di rovinafamiglie contro il buon padre di famiglia, risulta poco credibile vi sia un movente ecco, a meno che il movente non si proteggere la famiglia (tipo uno che ammazza l'amante che rimane incinta è un movente che ha un senso, verso la famiglia).

EDIT: come esperienza, se una ragazza è giovane, sarei anche favorevole, a tempo ovviamente (no amante per la vita). Però ci vorrebbe la garanzia della non scoperta del tradimento, valutandolo nel suo complesso (nel senso.. senza che la ragazza prenda coscienza e le venga scaricato addosso il lato rovinafamiglie). Diciamo che nel complesso sono a favore di fare esperienza con uomini più maturi, non la vedo una porcata.
Non intendo chiunque preciso, non intendo bavosamenti verso bambine di 11 anni, gente di altra cultura (dove altra cultura è qualsiasi che non consideri il rispetto della donna di tutte le età) che zompa addosso a ragazze, gente che pensa che basti avercelo.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Stronzo lui, deficiente lei ....ecc.ecc.
Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.........come la fai lunga, accendi il condizionatore, fumati una sigaretta "spiritosina" e rilassati :rolleyes:
Sono rilassatissima. Condizionatore a palla.
Non fumo, grazie
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi spiace che tu la prendi cosi. Mi spiace dirtelo ma sei lontana anni luce.
Cos’e’ di quello che ho detto che ti ha ferita?
Perche’ che tu te la sia presa parecchio e’ evidente.
Sintetizzo le mie riflessioni:
Gli uomini e le donne sono diversi
La diversita’ è evidente in tanti aspetti (non solo quello sentimentale)
In quello sentimentale ho notato un’evidenza incredibile di differenza d’approccio rispetto al maschio tra le amanti (che ti devo dire?)
Non è assolutamente vero che le amanti se la godono, perche’ soffrono precchio (tu hai dati che dimostrano il contrario?) tu hai goduto o sofferto, per esempio? Indovino?
Trovo ingiusta questa sofferenza che è quasi una sofferenza di genere
Non ho parlato di esercito di beote ma ho visto tante dipendenze affettive, che con l’intelligenza non centrano niente
In sintesi, non voglio parare da nessuna parte.
Se volete cambiamo argomento e parliamo di come si cucina una torta Pasqualina, ma mi sembrava di essere su un sito di tradimenti.

A proposito di tradimento, a me è piaciuto molto il libro Puer Aeternus. Sottolinea il tradimento quale passaggio obbligato dalla parola alla vita/al reale.
Tutti veniamo traditi prima o poi, da genitori, amici.
relazioni sentimentali. Si tratta di un percorso ineludibile.
Se tale percorso invece di rimanere ancorato alla rabbia, diventa un modo per comprendere davvero l’essere umano e noi stessi, puo’ essere illuminante ed evolutivo.
Un libro che consiglio.
Quoto questo post perché più breve.
Ma in realtà quello che mi ha colpito è l’accenno alla identità del precedente.
L'identità è una mia fissazione perché mi pare che sia centrale in questo periodo storico perché tutti, uomini e donne (non solo gli uomini, poverini, come ripete da decenni Maurizio Costanzo) si trovano a ridefinirla.
I singoli che si trovano in un periodo di cambiamento, che per i tempi storici sono anche cinquant’anni o più, si sentono incerti e contraddittori, ma non hanno chiaro di essere solo uno dei tanti singoli che sono oggetto e soggetto di cambiamento.
Sappiamo tutti che lo schema moglie casalinga, marito produttore di reddito, figli che arrivano quando arrivano, rigido controllo sociale sulla sessualità delle donne, tolleranza nei confronti degli uomini (purché non facesse mancare niente) ha funzionato per secoli.
Il lavoro esterno della donna e la contraccezione ormonale hanno cambiato tutto. Il controllo era impossibile.
Quindi ora vi sono ancora persone che oscillano tra il modello vecchio e il modello nuovo che non è ancora definito.
L’identità maschile ricerca ancora le sicurezze vecchie nel ruolo lavorativo e quello famigliare, con la tolleranza che piaceva tanto, mentre l’identità femminile si sta riorganizzando assumendo forme tradizionali maschili, cercando di trovare un equilibrio tra realizzazione lavorativa e autonomia economica, libertà sessuale, relazionale e desiderio di continuare a essere contemporaneamente essere la figura rispettata di madre e moglie.
Credo che chi si trova nel ruolo di amante non sia immune da queste contraddizioni e possa ben iniziare la relazione con una idea di libertà fuori da schemi, ma poi, con il tempo, ritrovarsi con desideri di ruolo e identità tradizionale.

P.S. Esulano dal tema gli altri aspetti culturali, sociali e politici, che costituiscono l‘identità e che sono ancor più in crisi e aggravano il senso di insicurezza degli individui.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Quoto questo post perché più breve.
Ma in realtà quello che mi ha colpito è l’accenno alla identità del precedente.
L'identità è una mia fissazione perché mi pare che sia centrale in questo periodo storico perché tutti, uomini e donne (non solo gli uomini, poverini, come ripete da decenni Maurizio Costanzo) si trovano a ridefinirla.
I singoli che si trovano in un periodo di cambiamento, che per i tempi storici sono anche cinquant’anni o più, si sentono incerti e contraddittori, ma non hanno chiaro di essere solo uno dei tanti singoli che sono oggetto e soggetto di cambiamento.
Sappiamo tutti che lo schema moglie casalinga, marito produttore di reddito, figli che arrivano quando arrivano, rigido controllo sociale sulla sessualità delle donne, tolleranza nei confronti degli uomini (purché non facesse mancare niente) ha funzionato per secoli.
Il lavoro esterno della donna e la contraccezione ormonale hanno cambiato tutto. Il controllo era impossibile.
Quindi ora vi sono ancora persone che oscillano tra il modello vecchio e il modello nuovo che non è ancora definito.
L’identità maschile ricerca ancora le sicurezze vecchie nel ruolo lavorativo e quello famigliare, con la tolleranza che piaceva tanto, mentre l’identità femminile si sta riorganizzando assumendo forme tradizionali maschili, cercando di trovare un equilibrio tra realizzazione lavorativa e autonomia economica, libertà sessuale, relazionale e desiderio di continuare a essere contemporaneamente essere la figura rispettata di madre e moglie.
Credo che chi si trova nel ruolo di amante non sia immune da queste contraddizioni e possa ben iniziare la relazione con una idea di libertà fuori da schemi, ma poi, con il tempo, ritrovarsi con desideri di ruolo e identità tradizionale.

P.S. Esulano dal tema gli altri aspetti culturali, sociali e politici, che costituiscono l‘identità e che sono ancor più in crisi e aggravano il senso di insicurezza degli individui.
Nessuno nega che si può iniziare in un modo e poi avere altri desideri
Quello che io contesto é lo stupirsi se poi non si è corrisposti in questo desiderio. Se l’altro resta sulla sua posizione . Il martellare continuo per ottenere qualcosa . Il restare credendo alle palle che l’altro racconta contente di stare con uno che le prende in giro e sperando che diventi un nuovo compagno. Mah
 

Brunetta

Utente di lunga data
Nessuno nega che si può iniziare in un modo e poi avere altri desideri
Quello che io contesto é lo stupirsi se poi non si è corrisposti in questo desiderio. Se l’altro resta sulla sua posizione . Il martellare continuo per ottenere qualcosa . Il restare credendo alle palle che l’altro racconta contente di stare con uno che le prende in giro e sperando che diventi un nuovo compagno. Mah
Probabilmente l’altro non è così fermo
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Ho risposto a te, tramite la risposta a Nocciola, che aveva risposto a me che rispondevo a te 🙃 che confusione!
Infatti è abbastanza evidente che chi si fa una storia extraconiugale, il matrimonio se lo vuole tenere, che piaccia non ne sono certissima. Piacciono sicuramente la sicurezza della casa, i lavori svolti nella condivisione, la sicurezza di avere chi ti fa la camomilla o ti porta in ospedale se stai male, la condivisione delle spese (su questo si è discettato con Danny a lungo) la possibilità di avere un certo tenore di vita che da soli non si potrebbe avere e, talvolta, pure tornare in una casa dove trovare la roba pulita e la minestra calda, oltre che la condivisione nella gestione dei figli e parentado.
Questo però non credo che debba relegare una persona, l’amante, a poco più di un rapporto sessuale.
E la relazione può anche evolvere fino a richiedere un cambiamento dello status quo.
Sono pochi i casi dove l'amante riesce a prendere un ruolo diverso.
Pensare di essere l'eccezione vuol dire investire troppo in un rapporto che potrebbe deludere
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
E come lo valuti il contesto se non hai gli strumenti? Conosci di lui quello che ti racconta.. spesso non vedi neanche come si relaziona con gli altri perche siete solo tu e lui, lui e te ..
Questo dovrebbe già bastare per non fidarsi troppo.
Pensa una mia amica è venuta a sapere dopo qualche anno che la persona che frequentava non solo era sposato ma aveva 2 figli grandicelli dei quali si era ben guardato di menzionare.
 

Skorpio

Utente di lunga data
E come lo valuti il contesto se non hai gli strumenti? Conosci di lui quello che ti racconta.. spesso non vedi neanche come si relaziona con gli altri perche siete solo tu e lui, lui e te ..
Ma questo vale per tutto, in primis per chi ci si sposa.
Conosci quel che ti racconta, e te lo sposi per come si racconta.

Guarda le statistiche di chi da sposato dice:
"un tempo era diverso/a.. È cambiato tanto"

Vedrai che voglia fanno venire di sposarsi, quelle statistiche :ROFLMAO:
 

oriente70

Utente di lunga data
Ma questo vale per tutto, in primis per chi ci si sposa.
Conosci quel che ti racconta, e te lo sposi per come si racconta.

Guarda le statistiche di chi da sposato dice:
"un tempo era diverso/a.. È cambiato tanto"

Vedrai che voglia fanno venire di sposarsi, quelle statistiche :ROFLMAO:
Perché laltro/a resta uguale?
Tutti cambiano e cambiano e con il tempo cambiano gli obbiettivi 😎, la differenza è che c'è chi si impegna per la coppia e chi si fa i cazzi suoi 😏.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Nessuno nega che si può iniziare in un modo e poi avere altri desideri
Quello che io contesto é lo stupirsi se poi non si è corrisposti in questo desiderio. Se l’altro resta sulla sua posizione . Il martellare continuo per ottenere qualcosa . Il restare credendo alle palle che l’altro racconta contente di stare con uno che le prende in giro e sperando che diventi un nuovo compagno. Mah
Ma con martellare continuo tu cosa intendi? Una che sta lì e gli dice "lascia tua moglie, lascia tua moglie" oppure una cosa tipo "deciditi: o lei o me" con l'aria da signorina Rottermeier?
Se è questo a me sembra molto "immaginario", molto da certi film sul tradimento. Tanto più in quadro che configura una ripetizione costante (martellante) nel tempo.
Per quel che ricordo io del passato (della seconda parte sapete già) c'erano timidi tentativi di capirci qualcosa, ma nessun atteggiamento dittatoriale o pressante nel lasciare la moglie, e la cosa si chiudeva subito con un bacio che durava un'infinità di tempo. Dopo tanti cari saluti cervello.
Non è che avvenivano cose nei momenti di intimità al pari del "te la do e mi ridipingi il soffitto" o "te lo do e mi ridipingi il soffitto", non ci entrava nulla di quanto vi immaginate in quei momenti.
Probabilmente ora con i vari siti web è diverso, non lo so, ma non è che si configura l'immagine di una mente fredda, che ha pianificato una strategia per prendere nutrimento (di sesso, di energia, di affetto, di quel che ti pare), e anche se una persona esterna te lo dice ci stai un pezzo per capire, non lo trovi credibile. Non trovi credibile la strategia, dove nella strategia ci entrino cose come il parlare dei figli, e altre cose private.
Verissimo che sono solo parole, non fatti.

Mi sembra che la maggiorparte di voi -non tu nello specifico Nocciola, aggiungo solo questo pezzo in coda- non riesca a considerare altro rispetto il terminare una relazione che vantaggi o svantaggi razionali (casa o case, figli, cani, gatti, la scavolini, la jacuzzi, ect), tant'è che salta fuori anche chi vede pianificazioni future strategiche per rubare il posto della moglie e chissà quali benefit annessi e connessi, e non capite che non è assolutamente semplice il contrario, ossia rendersi conto razionalmente che non è assolutamente una relazione normale, e quindi chiudere per il proprio bene, per concentrarsi dedicarsi ad altro/altri, ma avere viva e pulsante la passione per X persona.

Questi non sono alibi alla sofferenza che una moglie tradita si trova a vivere, sono solo considerazioni.
Aggiungo un'ultima cosa, quando la single si trova con lo sposato, non arriva necessariamente da puffilandia, ha comunque i suoi pensieri e altre cose da seguire (senza voler entrare in gara con chi ha famiglia e figli piccoli), e probabilmente quando si trova con lui non ha tutta sta voglia di star a discutere e discutere o di stare a fare screening, ma ha altrettanto voglia di "leggerezza", qualcosa di simile a due amici di scorribande.
 
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