Giusto, è un fenomeno epocale. Ma è anche un problema, visto che non sarà mai possibile accogliere tutti. Ripeto che la sola Nigeria tra pochi anni avrà più abitanti di tutta l’Unione europea. Non solo: l’Egitto è una bomba demografica di cento milioni di persone ammassate tra due città e lungo il corso del Nilo, in sostanza le uniche zone abitabili di quel Paese. Dal fenomeno migratorio nasce il problema di una pressione demografica oggettivamente insostenibile
Accogliere.
Questo è il vero tema.
Non si tratta di accogliere nessuno.
I popoli circolano da sempre, il mondo è di tutti, i confini sono stati inventati dall’uomo, non dalla natura.
Se si continuerà a ragionare per confini sarà sempre un problema.
Perche ognuno tenderà a privilegiare il proprio di confine.
Oramai è più che chiaro che senza migranti il sistema azienda nazionale crollerebbe.
Questo non insegna abbastanza?
Abbiamo paura di culture differenti, perché odorano e vivono in modo differente.
La mia piccola comunità e’ piena di famiglie egiziane, marocchine, tunisine, indiane.
Io, più che vedere gente che lavora e che la sera tornano a casa stanchi morti, come tornava mio padre negli anni 70 non vedo.
Cosa hanno di diverso da noi?
Mangiano dormono lavorano cacano e scopano come noi.
Osservano una religione differente, vero, in questo li ammiro, credono in qualcosa con coerenza.
Poi io posso anche non capire, come tanti.
Noi cattolici di comodo scambiamo per fede cattolica il benessere creato in Occidente.
Noi si ragiona come se il territorio fosse nostro.
E quindi sarà sempre un problema il negro che viene a rubarmi metri quadri.