Allibita

Piperita

Sognatrice
I traditi vogliono capire, leggendo i traditori, cosa ha spinto a procurare quel dolore devastante.
Poi si legge chi vuole risolvere noia, inquietudine, incapacità di dialogo e frustrazione dalla realtà scopando a caso tizi trovati al bar e si capisce che alcuni traditori sono solo con il vuoto pneumatico in testa.
Tu pensi davvero che riuscendo a cogliere le motivazioni di un traditore è come se le avessi colte tutte e quindi puoi rispondere ai tuoi dubbi? Io penso che ogni singolo essere umano è unico e ognuno ha le proprie ragioni che magari apparentemente somigliano a quelle degli altri ma così non è.
Fino a prova contraria il tradimento è personale. Io tradisco te perché non mi sta bene questa situazione, perché non ti amo più ma rimango con te per amore dei figli, perché sei un rompicoglioni, perché parlare non serve a nulla, perché ...perché....perché... Questo non significa che il traditore debba essere seriale, anche se ammetto che esistono.
 

danny

Utente di lunga data
Probabilmente era molto tentato, dall'avvenenza magari, e/o dal fatto che Allibita lo ha "cercato" per prima, poi ci ha riflettuto e ha pensato al fatto che eri una quarantenne sposata con prole, non più innamorata del marito e ha temuto l'effetto cozza (nel senso appiccicata tipo allo scoglio) e ha pensato che le mani in quel ginepraio non aveva voglia di metterle sul serio, ed è più facile sfilarsi sparendo che spiegare di persona...

Sulla possibilità di effetto cozza, il fatto che sia venuta su un forum a raccontare del due di picche (peraltro dopo qualche ora di chat, mica dopo essersi promessi eterno amore), oltretutto iscrivendosi appositamente per farlo, quando parrebbe che i suoi problemi famigliari siano ben altri, beh, mi farebbero pensare che forse ci ha visto molto bene lui...
:up:
 

danny

Utente di lunga data
Tu pensi davvero che riuscendo a cogliere le motivazioni di un traditore è come se le avessi colte tutte e quindi puoi rispondere ai tuoi dubbi? Io penso che ogni singolo essere umano è unico e ognuno ha le proprie ragioni che magari apparentemente somigliano a quelle degli altri ma così non è.
Fino a prova contraria il tradimento è personale. Io tradisco te perché non mi sta bene questa situazione, perché non ti amo più ma rimango con te per amore dei figli, perché sei un rompicoglioni, perché parlare non serve a nulla, perché ...perché....perché... Questo non significa che il traditore debba essere seriale, anche se ammetto che esistono.
Non uno ma tanti.
Qui scrivono persone diverse con motivazioni altrettanto diverse.
Sono da tempo su queste pagine e ho notato tante analogie tra storie differenti.
Ci si assomiglia più di quel che si creda, fatte salve le differenze tra le storie per età, maturità, esperienza etc.
Il fatto di essere tutti persone diverse non ci rende speciali come speriamo di essere.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Tu pensi davvero che riuscendo a cogliere le motivazioni di un traditore è come se le avessi colte tutte e quindi puoi rispondere ai tuoi dubbi? Io penso che ogni singolo essere umano è unico e ognuno ha le proprie ragioni che magari apparentemente somigliano a quelle degli altri ma così non è.
Fino a prova contraria il tradimento è personale. Io tradisco te perché non mi sta bene questa situazione, perché non ti amo più ma rimango con te per amore dei figli, perché sei un rompicoglioni, perché parlare non serve a nulla, perché ...perché....perché... Questo non significa che il traditore debba essere seriale, anche se ammetto che esistono.
No tu tradisci perché hai la segatura nella testa e sei vigliacco e non hai il coraggio di rinunciare alle comodità della vita matrimoniale, due entrate, vacanze piacevoli, stima di tutti, vestiti lavati e minestrina calda e usi i figli come alibi per la tua vigliaccheria.
Vedi che ho capito tante cose?
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Ciao [MENTION=6911]Cereali[/MENTION] e benvenuta!
Intanto direi che quando si praticano attività "sportive" (e al livello di conoscenza che avete appena iniziato, direi che siamo sicuramente in contesto di "gioco di conoscenza" e quindi attività sportiva) è necessario un approccio sportivo.

E quindi la "buca" che hai ricevuto è senz'altro da prender con sportività.

Poi nulla vieta che il gioco si faccia "duro" e serio.. Un domani...

Ma per il momento mi pare prematuro..
 

riccardo1973

Utente di lunga data
Nessuna sfida credimi, io non ho nemmeno provato il dolore del tradito anche se credo di capirlo.
Ma in un caso come questo in cui una donna matura perde la brocca per un ragazzo dopo qualche ora di chat ed un appuntamento a cui lui non si è presentato... se le si consiglia di riflettere sulle motivazioni che l'hanno portata a questo reflusso adolescenziale piuttosto che interrogarsi sui motivi del fuggitivo...
Ti pare essere prevenuti o una sfida tra fazioni diverse?
quoto 1000%
 

Divì

Utente senza meta
No tu tradisci perché hai la segatura nella testa e sei vigliacco e non hai il coraggio di rinunciare alle comodità della vita matrimoniale, due entrate, vacanze piacevoli, stima di tutti, vestiti lavati e minestrina calda e usi i figli come alibi per la tua vigliaccheria.
Vedi che ho capito tante cose?
:quoto:
 

Piperita

Sognatrice
Non uno ma tanti.
Qui scrivono persone diverse con motivazioni altrettanto diverse.
Sono da tempo su queste pagine e ho notato tante analogie tra storie differenti.
Ci si assomiglia più di quel che si creda, fatte salve le differenze tra le storie per età, maturità, esperienza etc.
Il fatto di essere tutti persone diverse non ci rende speciali come speriamo di essere.
Più che speciali, siamo unici e di conseguenza tutto quello che ci riguarda lo è.
 

Piperita

Sognatrice
No tu tradisci perché hai la segatura nella testa e sei vigliacco e non hai il coraggio di rinunciare alle comodità della vita matrimoniale, due entrate, vacanze piacevoli, stima di tutti, vestiti lavati e minestrina calda e usi i figli come alibi per la tua vigliaccheria.
Vedi che ho capito tante cose?
Quindi la colpa è tutta dei traditori e il tradito è solo una vittima estranea a tutto?
Ho i miei dubbi
 

MariLea

Utente di lunga data
Quindi la colpa è tutta dei traditori e il tradito è solo una vittima estranea a tutto?
Ho i miei dubbi
Tanto per non andare OT, che mi pare si sia portata la discussione sul binario "traditori vs traditi" che con Allibita non c'entra proprio un beneamato...
Tu [MENTION=6798]Piperita[/MENTION] cosa consigli alla nostra nuova amica?
Un altro caffè, un thè o che?

rientriamo nel topo per favore:)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi la colpa è tutta dei traditori e il tradito è solo una vittima estranea a tutto?
Ho i miei dubbi
Certo.
Perché è consentito il divorzio.
Se invece il tradimento è uno sport hai la segatura in testa o sei un vigliacco. Una terza possibilità non c'è.
 

Cereali

Utente
Dopo qualche giorno di silenzio, ho riletto le vostre risposte e ci tengo ad aggiornarvi.
Non è successo nulla di che con lui. Nulla di diverso da prima. Un giorno scrive scrive scrive, dice che lo interesso, che lo eccito mentalmente, il giorno dopo due parole fredde. Non lo conosco, questo no, qualcosa per sentito dire dal fratello (che ovviamente non sa che io sono in contatto con lui), e da quello che ho capito si sente un po' il fratello non capito, quello spesso sopra le righe... Magari l'ho beccato in un periodo di stress e non sa come comportarsi o cosa fare.
Quello che continua a darmi fastidio nelle vostre risposte è la leggerezza nel giudicare un approccio femminile, un caffè, come uguale per forza a sesso.
Vi dico anche che se avessi cercato quello non avrei avuto problemi, ho un ex che da 4 anni ogni tot di mesi ribussa, e un ragazzo della stessa età di questo che mi ha tranquillamente chiesto una notte di sesso. Entrambi molto carini, entrambi non mi interessano.
Io sinceramente questa persona volevo davvero conoscerla davanti ad un caffè, senza pensare al dopo caffè. Mi piace conoscere gente, vado d'accordo con gli uomini e non con le donne, mi interessava come "testa" come "vissuto" come "Hobbies" in primis. Poi magari sarebbe anche capitato qualcosa se la situazione fosse andata oltre, questo si. Ma non necessariamente. Era il comportamento che volevo capire. Era ed è, che non capisco che non gliene frega nulla, oppure questi continui sbalzi d'umore verso di me sono solo il frutto della paura di quello che potrebbe portare una relazione con una donna sposata con figli.

Per quanto riguarda mio marito non so cosa dirvi. Sono anni che tento di fargli capire che il rapporto andava via via spegnendosi, che il lavoro, i figli, gli impegni non devono creare un muro tra il rapporto tra uomo e donna. L'ho amato, certo, ma francamente mi trovo in una situazione che vedo senza via d'uscita. Ogni volta mi dice "si hai ragione, ti amo ma non te lo dimostro" e ogni volta si rintana ancora in se stesso. Ho parlato 100 volte e 100 volte non è cambiato nulla. Ora, sinceramente, da un paio di anni io non ne soffro più, non mi manca quando se ne va per lavoro, non mi arrabbio più se non mi da una carezza, un bacio anche solo di sfuggita, se dimentica un compleanno o qualcosa che gli ho detto di comprarmi, non sento più il dolore dell'abbandono.
Non lo lascio? Avete ragione, ma non voglio una battaglia, non voglio parlare di soldi, di figli, di casa. Non voglio portargli via la casa che con fatica ha costruito e che sarebbe di sicuro lasciata a me (che sono disoccupata) e per tanti altri motivi che una separazione comporta.
Sono in un momento di stasi, di difficoltà emotiva. Non sono una assetata di sesso, posso non farlo per anni senza sentirne la mancanza.
Forse in quel ragazzo cercavo solo un sorriso, uno sfogo, anche solo il parlare dei suoi interessi, simili ai miei, mi avrebbe distratta. E non ho solo capito un comportamento che al di là di un rapporto sessuale, continuo a considerare da cafone, ma che, illudendomi, sento come dovuto alla sua paura.
Tutto qua
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

[MENTION=6911]Cereali[/MENTION] .. A cosa ti è utile codificare o spiegare il comportamento di quell'uomo?

Forse sarà utile a lui... Ma a te??

Desideravi prendere un caffè con lui, perché desideravi indagare una tua curiosità.

E questo è riferito a te, ed è utile per te, in generale, direi molto utile e interessante.

Ma del suo atteggiamento... Quale utilità x te potresti ricavare, al di là di una mera curiosità da far evaporare in pochi istanti..?
 
Ultima modifica:

bettypage

Utente acrobata
Dopo qualche giorno di silenzio, ho riletto le vostre risposte e ci tengo ad aggiornarvi.
Non è successo nulla di che con lui. Nulla di diverso da prima. Un giorno scrive scrive scrive, dice che lo interesso, che lo eccito mentalmente, il giorno dopo due parole fredde. Non lo conosco, questo no, qualcosa per sentito dire dal fratello (che ovviamente non sa che io sono in contatto con lui), e da quello che ho capito si sente un po' il fratello non capito, quello spesso sopra le righe... Magari l'ho beccato in un periodo di stress e non sa come comportarsi o cosa fare.
Quello che continua a darmi fastidio nelle vostre risposte è la leggerezza nel giudicare un approccio femminile, un caffè, come uguale per forza a sesso.
Vi dico anche che se avessi cercato quello non avrei avuto problemi, ho un ex che da 4 anni ogni tot di mesi ribussa, e un ragazzo della stessa età di questo che mi ha tranquillamente chiesto una notte di sesso. Entrambi molto carini, entrambi non mi interessano.
Io sinceramente questa persona volevo davvero conoscerla davanti ad un caffè, senza pensare al dopo caffè. Mi piace conoscere gente, vado d'accordo con gli uomini e non con le donne, mi interessava come "testa" come "vissuto" come "Hobbies" in primis. Poi magari sarebbe anche capitato qualcosa se la situazione fosse andata oltre, questo si. Ma non necessariamente. Era il comportamento che volevo capire. Era ed è, che non capisco che non gliene frega nulla, oppure questi continui sbalzi d'umore verso di me sono solo il frutto della paura di quello che potrebbe portare una relazione con una donna sposata con figli.

Per quanto riguarda mio marito non so cosa dirvi. Sono anni che tento di fargli capire che il rapporto andava via via spegnendosi, che il lavoro, i figli, gli impegni non devono creare un muro tra il rapporto tra uomo e donna. L'ho amato, certo, ma francamente mi trovo in una situazione che vedo senza via d'uscita. Ogni volta mi dice "si hai ragione, ti amo ma non te lo dimostro" e ogni volta si rintana ancora in se stesso. Ho parlato 100 volte e 100 volte non è cambiato nulla. Ora, sinceramente, da un paio di anni io non ne soffro più, non mi manca quando se ne va per lavoro, non mi arrabbio più se non mi da una carezza, un bacio anche solo di sfuggita, se dimentica un compleanno o qualcosa che gli ho detto di comprarmi, non sento più il dolore dell'abbandono.
Non lo lascio? Avete ragione, ma non voglio una battaglia, non voglio parlare di soldi, di figli, di casa. Non voglio portargli via la casa che con fatica ha costruito e che sarebbe di sicuro lasciata a me (che sono disoccupata) e per tanti altri motivi che una separazione comporta.
Sono in un momento di stasi, di difficoltà emotiva. Non sono una assetata di sesso, posso non farlo per anni senza sentirne la mancanza.
Forse in quel ragazzo cercavo solo un sorriso, uno sfogo, anche solo il parlare dei suoi interessi, simili ai miei, mi avrebbe distratta. E non ho solo capito un comportamento che al di là di un rapporto sessuale, continuo a considerare da cafone, ma che, illudendomi, sento come dovuto alla sua paura.
Tutto qua
Ma se era solo per un caffè perchè stai scrivendo su un forum di tradimenti?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dopo qualche giorno di silenzio, ho riletto le vostre risposte e ci tengo ad aggiornarvi.
Non è successo nulla di che con lui. Nulla di diverso da prima. Un giorno scrive scrive scrive, dice che lo interesso, che lo eccito mentalmente, il giorno dopo due parole fredde. Non lo conosco, questo no, qualcosa per sentito dire dal fratello (che ovviamente non sa che io sono in contatto con lui), e da quello che ho capito si sente un po' il fratello non capito, quello spesso sopra le righe... Magari l'ho beccato in un periodo di stress e non sa come comportarsi o cosa fare.
Quello che continua a darmi fastidio nelle vostre risposte è la leggerezza nel giudicare un approccio femminile, un caffè, come uguale per forza a sesso.
Vi dico anche che se avessi cercato quello non avrei avuto problemi, ho un ex che da 4 anni ogni tot di mesi ribussa, e un ragazzo della stessa età di questo che mi ha tranquillamente chiesto una notte di sesso. Entrambi molto carini, entrambi non mi interessano.
Io sinceramente questa persona volevo davvero conoscerla davanti ad un caffè, senza pensare al dopo caffè. Mi piace conoscere gente, vado d'accordo con gli uomini e non con le donne, mi interessava come "testa" come "vissuto" come "Hobbies" in primis. Poi magari sarebbe anche capitato qualcosa se la situazione fosse andata oltre, questo si. Ma non necessariamente. Era il comportamento che volevo capire. Era ed è, che non capisco che non gliene frega nulla, oppure questi continui sbalzi d'umore verso di me sono solo il frutto della paura di quello che potrebbe portare una relazione con una donna sposata con figli.

Per quanto riguarda mio marito non so cosa dirvi. Sono anni che tento di fargli capire che il rapporto andava via via spegnendosi, che il lavoro, i figli, gli impegni non devono creare un muro tra il rapporto tra uomo e donna. L'ho amato, certo, ma francamente mi trovo in una situazione che vedo senza via d'uscita. Ogni volta mi dice "si hai ragione, ti amo ma non te lo dimostro" e ogni volta si rintana ancora in se stesso. Ho parlato 100 volte e 100 volte non è cambiato nulla. Ora, sinceramente, da un paio di anni io non ne soffro più, non mi manca quando se ne va per lavoro, non mi arrabbio più se non mi da una carezza, un bacio anche solo di sfuggita, se dimentica un compleanno o qualcosa che gli ho detto di comprarmi, non sento più il dolore dell'abbandono.
Non lo lascio? Avete ragione, ma non voglio una battaglia, non voglio parlare di soldi, di figli, di casa. Non voglio portargli via la casa che con fatica ha costruito e che sarebbe di sicuro lasciata a me (che sono disoccupata) e per tanti altri motivi che una separazione comporta.
Sono in un momento di stasi, di difficoltà emotiva. Non sono una assetata di sesso, posso non farlo per anni senza sentirne la mancanza.
Forse in quel ragazzo cercavo solo un sorriso, uno sfogo, anche solo il parlare dei suoi interessi, simili ai miei, mi avrebbe distratta. E non ho solo capito un comportamento che al di là di un rapporto sessuale, continuo a considerare da cafone, ma che, illudendomi, sento come dovuto alla sua paura.
Tutto qua
Vorrei farti notare che: 1 uomini e donne sono persone. Se si è interessati alle persone è indifferente il sesso. Se interessa conoscere gli uomini è la differenza che interessa.
2 anche tuo marito è un uomo. Perché non ti interessano i suoi di problemi, mentre sei interessata a quelli di uno sconosciuto?
Tu hai provato tutto e tuo marito no?
Impegna il tuo tempo a cercare un lavoro o a crearti una nuova professionalità.
Magari poi non sarai a elemosinare un po' di attenzione dal primo che passa.
Cosa pensi di poterne ricavare? Se stai pensando di rispondere "una bella amicizia " ti anticipo la risposta :rofl:
 
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