assumendo la consapevolezza da parte sua di essere tradita, cosa spinge una persona, economicamente, culturalmente e caratterialmente così completa ad accettare di vivere un matrimonio del genere?
Per l'età che abbiamo, colloco temporalmente la cosa a parecchie decadi fa ma non credo antecedente agli anni'70 (legge sul divorzio) quindi, può essere abbia ritenuto peggiore il dover pubblicamente ammettere il fallimento del suo matrimonio preferendo così questo tacito menage ?
Non credo, visto che lo sapevate anche in classe forse era se nn ufficialmente, quantomeno ufficiosamente di dominio pubblico.
Potrebbe essere, come ho letto di qualcuno, che un ipotetico e totale disinteressamento verso il sesso abbia spinto, con il suo avvallo, il marito nelle braccia dell'amante?
Tutto è possibile ma mi sento di escludere un amore cieco e smisurato verso il marito perchè, anche se così fosse stato, un comportamento del genere, perpetuato nel tempo, riuscirebbe a sgretolare anche il sentimento più granitico del mondo.
Nemmeno credo la paura di una vita in solitudine possa essere considerata perchè, una di queste donne, così descritta, non avrebbe la benchè minima difficoltà a tovare, se solo volesse, un altro uomo. Sicuramente migliore.
Ecco, la mia domanda/curiosità (che tale resterà) è: perchè ??