Sto vivendo anch'io, come vi ho detto, una sorta di "amore platonico", che poi è il "day after" di una storia iniziata 20 anni fa e che ha vissuto la fase "tira e molla" classica degli adulteri che non sbocciano in nuova scelta di vita.A dire il vero è confortevole. Ci sentiamo tutti i giorni, due chiacchiere, affetto, tenerezze virtuali (sono quasi sette mesi che non ci vediamo), conforto reciproco, e torni a casa con serenità, in fondo non tradisci, anzi, il rapporto con il marito ultimamente è migliorato e diventato, con mio impegno e sue aperture, ancora piu' "ricco" e affettuoso.C'è un "pero' ".....lo ammetto.Io ho ricostruito quello che è successo lo scorso anno come una mia "crisi di mezza età", in cui ho messo in discussione tutto e tutti. La scelta piu' "flamboyant" sarebbe stata quella...che avrei fatto ...di rifarmi una vita, a costo elevatissimo data la giovane età dei figli, la distanza, vari problemi economici, etc.Così non è stato, ed in fondo è stato bene (soprattutto per i miei figli e mio marito, che hanno ritrovato serenità nonché la loro moglie e madre).Mi piacerebbe in futuro avere la saggezza interiore di voler "cambiare" la mia esistenza non solo "per cambiare" (quindi in rivolta con l'estenuante circolo lavoro - carriera - famiglia - responsabilità economiche e familiari, etc.) ma perché davvero posso costruire un rapporto piu' intimamente appagante e profondo, nel rispetto delle esigenze dei miei familiari e anche delle mie! Insomma, migliorare, non distruggere!Al momento la consapevolezza è che la persona con cui ho il rapporto "Platonico" non aveva e probabilmente non avrà le esigenze mie di "mutamento", per cui non è sicuramente un CANDIDATO a farmi da puntello per un mutamento di vita di cui da un lato leggo la caducità, dall'altro continua ad attrarmi...per cui da parte mia piu' che amore platonico sta diventando una calda amicizia: non è il mio "Principe azzurro" venuto a portarmi via con il cavallo bianco, e non lo sarà mai.In questo senso continua a scorrere un senso di delusione che, pur facendomelo accettare per quello che è, non mi consente voli pindarici e fantasie romantiche.Bacio!