Amore e business, quando vanno sottobraccio ...

rotolina

Utente di lunga data
Hai ragione da vendere.
Adesso, secondo me, la società italiana è pronta al grande passo nel costume dei rapporti interpersonali: l'introduzione di patti pre-matrimoniali che limitino grandemente le incertezze giudiziarie di una separazione/divorzio (al giudice rimarrà la tutela delle ragioni dei figli).
E già siamo avviati all'eliminazione della separazione e si andrà direttamente al divorzio (come accade in moltissimi stati, europei e non).

Un caso emblematico, che interpreto come significativo delle tendenze in atto: un mese fa assisto ad una compravendita di una casa con terreno in un paesino di 2.500-3.000 abitanti. Destinata a prima casa, dove andare ad abitare.
Una coppia giovane, ma non troppo (quasi quarantenni), conviventi con tre figli piccoli (da 0 a 5 anni). Comprano una casa in paese (un mezzo rudere, da ristrutturare completamente) con un paio di ettari di terreno, pagano in due (portando assegni circolari emessi dalla banca di ciascuno) e la casa viene intestata a lui per 2/7mi ed a lei per 5/7mi.

Amore sì, ma, come dire, patti chiari ...
Nulla di insolito. Anche io ho assistito ad una compravendita: lei ha comprato per il 70%. D'altronde metteva anche soldi donati dai suoi genitori, perché dover condividere.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Nulla di insolito. Anche io ho assistito ad una compravendita: lei ha comprato per il 70%. D'altronde metteva anche soldi donati dai suoi genitori, perché dover condividere.
Tutto vero, ma nel caso che riportavo veniva acquistato un rudere, che richiede consistenti spese per ricostruzione e restauro, superiori al prezzo di acquisto. Pertanto, per esperienza, può essere problematica la ripartizione degli esborsi successivi coerenti con la ripartizione delle quote di proprietà.
E da lì nascono o possono nascere incomprensioni e rancori.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutto vero, ma nel caso che riportavo veniva acquistato un rudere, che richiede consistenti spese per ricostruzione e restauro, superiori al prezzo di acquisto. Pertanto, per esperienza, può essere problematica la ripartizione degli esborsi successivi coerenti con la ripartizione delle quote di proprietà.
E da lì nascono o possono nascere incomprensioni e rancori.
Saranno fatti loro.
Immagino che si siano accordati anche per la ristrutturazione.
Il problema è che stiano ai patti.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Appunto, il problema è sempre se le parti stanno ai patti. Quando non sono per iscritto e quando, magari, non ci sono fatture saldate con mezzi di pagamento rintracciabili, non puoi che rimetterti alla ... fiducia e ... pregare che non si voglia approfittare della situazione.
Quando si è nel corso di una separazione non serena (per non dire che è sanguinosa) gli approfittamenti sono frequenti.
Le persone corrette ci sono sempre, ma sono rare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Appunto, il problema è sempre se le parti stanno ai patti. Quando non sono per iscritto e quando, magari, non ci sono fatture saldate con mezzi di pagamento rintracciabili, non puoi che rimetterti alla ... fiducia e ... pregare che non si voglia approfittare della situazione.
Quando si è nel corso di una separazione non serena (per non dire che è sanguinosa) gli approfittamenti sono frequenti.
Le persone corrette ci sono sempre, ma sono rare.
I contratti sono stati inventati per questo.
Non sarà un caso che il primo documento in volgare sia un contratto.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
C'è chi (ribaldo) ha sentenziato che i contratti si rispettano finché conviene ...
 

rotolina

Utente di lunga data
Appunto, il problema è sempre se le parti stanno ai patti. Quando non sono per iscritto e quando, magari, non ci sono fatture saldate con mezzi di pagamento rintracciabili, non puoi che rimetterti alla ... fiducia e ... pregare che non si voglia approfittare della situazione.
Quando si è nel corso di una separazione non serena (per non dire che è sanguinosa) gli approfittamenti sono frequenti.
Le persone corrette ci sono sempre, ma sono rare.
Difficile al giorno d'oggi che non ci sia traccia dei pagamenti e della loro provenienza, vuoi anche a fronte di operazioni tra conti. La questione principale rimane l'intestazione. Ci sono coppie che intestano ad uno solo dei coniugi per evitare ad esempio l'imposizione come seconda casa della proprietà dell'altro e poi si organizzano nel peggiore dei modi: l'intestatario paga il mutuo l'altro il resto delle spese "ordinarie" per vivere. È qui che ti freghi. Le spese per vivere sono spese non ripetibili...non le puoi chiedere indietro all'altro. Il mutuo se lo è pagato.....quindi all'altro la casa, e a te nulla.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vedessi alcuni contratti che fine fanno, non ne avresti così fiducia.
Mi è bastato il contratto…matrimonio.
Comunque non capisco il voler sempre immaginare gli altri sprovveduti.
 

rotolina

Utente di lunga data
Mi è bastato il contratto…matrimonio.
Comunque non capisco il voler sempre immaginare gli altri sprovveduti.
Io non immagino tutti gli altri sprovveduti. Infatti, se noti, sopra ho dichiarato che anche io ho visto intestazioni di case coniugali in percentuali diverse dal 50% e in linea con l'apporto economico di ciascuno e questo è indice, per me, di maturità e sana lungimiranza. Ma non puoi neppure far passare la linea che ogni contratto ti tutela perché strumento nato per ciò.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se bastasse un contratto a tutelarci non ci sarebbero tutte quelle vertenze sulla loro validità, non credi?
Non ho alcun interesse a polemizzare sulle trasgressioni delle leggi, contratti, patti.
 
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