Non l'ho mai fatto, potrebbe essere divertente...
Allora, io vivo per le parole. Sono soggetta a lettura compulsiva, soprattutto di poesia.
Chi sa usare le parole per il loro significato, stravolgendolo anche, conquista il mio cuore.
Però, oltre che forma e sintassi impeccabili, oltre che fantasia e creatività, c'è bisogno, per me, anche di realismo e di quel tocco un po' retrò di galanteria e gentilezza che danno calore alla fredezza del mezzo utilizzato qui.
Quindi, in estrema sintesi, posso dire che io potrei invaghirmi violentemente di un Rabar-plesso, cioè la fusione di Rabarbaro e Perplesso...
Che dici, Tebe, così può andare? :carneval: