lo so' sto' commentando anche da te...elisa hai tutta la mia comprensione!!!!!! sto vivendo la stessa cosa quindi ti capisco benissimo
lo so' sto' commentando anche da te...elisa hai tutta la mia comprensione!!!!!! sto vivendo la stessa cosa quindi ti capisco benissimo
Ciao Elisa!... mi rendo conto che sto' diventando "pesante" e "quasi ridicola"...ma penso che abbiate capito che sono "in buona fede". Probabilmente sono una donna a tratti ingenua e insicura, ma non tonta completamente e senza un minimo di "amor proprio".
Visto che in questo momento non riesco a prendere una strada definitiva, penso che mi prendero' del tempo x capire cosa voglio veramente. Diciamo che dopo l'estate decido definitivamente quale strada prendere...
Non me la sento ancora di dire basta ne' al marito, ne' a quello che dice di amarmi tanto pero' continua (come avete detto voi) a contraddirsi e stare con la moglie.
E' stato un momento difficile, ok, ora gli do' qualche mese x "dimostrarmi" qualcosa, ma nel frattempo anch'io voglio capire cosa provo davvero dentro,x lui ma anche per il mio compagno da 11 anni (15 col fidanzamento).
Magari continuero' a stare qui con voi...e leggendovi forse trovero' la forza di riprendere in mano una vita che sicuramente non e' + vita, perche' anche se ce la facciamo andare bene, x quale motivo non si sa', non e' cosi' che si costruisce la serenita'.
Se quello mi ama davvero e non ama + la moglie, x forza di cose dovra' capire cosa vuole fare. Altrimenti tutte le dichiarazioni di amore eterno, non hanno senso. Non si ama una persona e si continua a vivere con un'altra, con tutto quello che ne consegue.
Se io in fondo ho ancora del sentimento x mio marito, sepolto dalla "favola" che ho voluto vedere con l'altro, allora cerchero' di farlo riemergere...
Voglio fare questo "lavoro" dentro di me...vediamo se funziona, se posso ancora sentirmi una persona VIVA!
Ciao grazie...non so' se sono riuscita a spiegarmi, a volte e' difficile e si creano "malintesi".
Quintina?? Quello che dico in assurdo è presente sia negli anni '50 che adesso in maniera diversa ed ora persino più strisciante. Allora era un obbligo imposto, adesso è un obligo insito nella educazione, molta gente fa quello per adempiere alle aspettative della società o dei genitori.ma che dici???
quale obbligo sociale?? ma dove vivi, cavolo? siamo nel 2010, non negli anni 50!
Quintina?? Quello che dico in assurdo è presente sia negli anni '50 che adesso in maniera diversa ed ora persino più strisciante. Allora era un obbligo imposto, adesso è un obligo insito nella educazione, molta gente fa quello per adempiere alle aspettative della società o dei genitori.
Non e'vero che non ti considero...forse hai ragione tu. Il problema non c'e', sono io che me lo creo. Le cose sono + chiare di quello che sembrano. Sono io che non le voglio accettare.Ciao Elisa!
Tu non è che abbia avuto molta considerazione per le opinioni del qui presente, come è giusto che sia, ad ogni modo se non per te, almeno per chi è come te mi esprimo ancora sperando di essere maieutico.
Quello che dici è molto intrigante, perchè credo davvero al contrasto lancinante che vivi nell'affrontare quello che ti piacerebbe che fosse paragonato a quello che è.
Non devi aver neppure per un secondo paura di essere fraintesa giacchè quello che esprimi viene declinato in tutti quelli che ti leggono alla luce dei loro trascorsi, della loro morale e del piacere innato di far la predica a qualcuno.
Tu devi essere fraintesa!
Deve essere fraintesa la tua nebulosa mente!
Perchè se nella nebbia di cui sono fatte le tue idee qualcuno intravede qualcosa tu stessa puoi verificare se questa entità c'è oppure no!
Apri le porte dell'armadio e controlla con il moccolo acceso se c'è dentro il babau!
Apri tutti gli armadi anzi, e i comodini e guarda sotto al letto pure!
Che se non trovi niente e nessuno allora il problema è in qualcosa che non c'è.
Che non c'è mai stato.
O non c'è più.
Come l'amore che il tuo amante prova per te.
Come l'amore che tu provi per tuo marito.
Fai bene a darti tempo.
Ad occhi aperti il babau sparirà...
Ad occhi chiusi i babau si moltiplicheranno...
Ciao!
Che altro dire?:incazzato::incazzato::incazzato:
Elisa, è il presupposto che è sbagliato... non devi partire dicendo che a fine Estate deciderai... è una bugia che racconti a te stessa.
Se vuoi davvero una cosa, se arrivi a realizzarla e a crederci davvero, che sia oggi o domani o tra un anno, la farai. Ma non raccontarti frottole.
Vivi la tua vita il più serenamente possibile, chissà che una mattina ti sveglierai diversa.
Gli ultimatum autoi-mposti spesso sono delle attenuanti che ci concediamo per sentirci meno in colpa. Un pò come dire domani smetto di fumare... fallo oggi allora!
In bocca al lupo
Abito in città e posso dirti con certezza che ci sono condizionamenti sociali adesso nel 2010 come negli anni '50, il non vederli non vuol dire che non esistono, io li vedo perchè la mia vita mi ha costretto ad aprire gli occhi e vedere fino a dove alcune visioni sociali comuni possno portare...facendo del male a persone.Mi è sempre più chiaro che io e te proveniamo da ambienti culturali e sociali totalmente opposti.
Io non conosco nessuna persona della mia età che si sia sposata e abbia fatto figli per obbligo sociale o per aspettative dei genitori. Forse tu vivi in un paesino dove tutti si conoscono e sei cresciuto con queste idee, e forse sarà anche per questo che pensi che chi non tromba è gay, boh, ma a me le cose che dici tu ricordano tanto i discorsi di mia nonna
Che il problema sia solo nella tua testa o solo nel tuo cuore non per questo non è un vero problema!Non e'vero che non ti considero...forse hai ragione tu. Il problema non c'e', sono io che me lo creo. Le cose sono + chiare di quello che sembrano. Sono io che non le voglio accettare.
Il problema e' solo nella mia testa. Che faccio, me la stacco???
Intervento davvero bello!Ciao Elisa!
Tu non è che abbia avuto molta considerazione per le opinioni del qui presente, come è giusto che sia, ad ogni modo se non per te, almeno per chi è come te mi esprimo ancora sperando di essere maieutico.
Quello che dici è molto intrigante, perchè credo davvero al contrasto lancinante che vivi nell'affrontare quello che ti piacerebbe che fosse paragonato a quello che è.
Non devi aver neppure per un secondo paura di essere fraintesa giacchè quello che esprimi viene declinato in tutti quelli che ti leggono alla luce dei loro trascorsi, della loro morale e del piacere innato di far la predica a qualcuno.
Tu devi essere fraintesa!
Deve essere fraintesa la tua nebulosa mente!
Perchè se nella nebbia di cui sono fatte le tue idee qualcuno intravede qualcosa tu stessa puoi verificare se questa entità c'è oppure no!
Apri le porte dell'armadio e controlla con il moccolo acceso se c'è dentro il babau!
Apri tutti gli armadi anzi, e i comodini e guarda sotto al letto pure!
Che se non trovi niente e nessuno allora il problema è in qualcosa che non c'è.
Che non c'è mai stato.
O non c'è più.
Come l'amore che il tuo amante prova per te.
Come l'amore che tu provi per tuo marito.
Fai bene a darti tempo.
Ad occhi aperti il babau sparirà...
Ad occhi chiusi i babau si moltiplicheranno...
Ciao!
ma tu aspetti quel che aspettava elisa quando si è iscritta?in questi casi la felicità arriva solo con sofferenza di altri ,a te più o meno cari ,senza che loro possano decidere nulla. è per questo che prendere decisioni è difficilissimo dolorosissimo e si prova a prender tempo in attesa di qualcosa......
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:ma tu aspetti quel che aspettava elisa quando si è iscritta?
no, perchè qui parte un vaffanzum di quelli omerici!
Elisa vorrei scusarmi se nell'altro 3ad ti sono sembrato un po duro ma te lo dico sinceramente: fai un po incazzare con queste tue uscite..si certo...ho parlato d'estate xche' io e mio marito a Luglio avremo la possibilita' di stare un po' da soli (i bimbi andranno via con i nonni e andremo i fine settimana), quindi penso che sara' un'occasione x noi.
L'altro non so', ormai e' tutto chiaro, sara' anche "amore", ma un tipo di amore che non capisco, che ho provato ad accettare xche' sembrava "una favoletta"...ma in realta' non lo e'.
Forse in alcuni momenti della vita se ne ha bisogno, ma quando poi ti accorgi della realta' delle cose, fa veramente male.
Se tornassi indietro, farei di certo scelte diverse...il gioco non vale la candela...
Perché l'ambiente che descrive il conte, degli amici del bar e delle donne consolanti e dei pettegolezzi sulle coppie ...tu l'hai mai visto?Mi è sempre più chiaro che io e te proveniamo da ambienti culturali e sociali totalmente opposti.
Io non conosco nessuna persona della mia età che si sia sposata e abbia fatto figli per obbligo sociale o per aspettative dei genitori. Forse tu vivi in un paesino dove tutti si conoscono e sei cresciuto con queste idee, e forse sarà anche per questo che pensi che chi non tromba è gay, boh, ma a me le cose che dici tu ricordano tanto i discorsi di mia nonna
Concordo.Cara Elisa, c'è una persona che nei tuoi discorsi, tutti incentrati su te stessa, pare avere il ruolo di una fastidiosa comparsa: tuo marito, verso il quale hai perso qualunque rispetto, persino il minimo sindacale che si dovrebbe a qualunque persona. Dopo che sarai andata 1.000 volte a letto con l'altro, trova il coraggio delle tue azioni e fai quello che è giusto senza inventarti la frottola che non è il momento adatto perché sei confusa: raccontagli tutta la verità e lascialo. Lo ammazzerai di dolore, ma preso per il culo come stai facendo tu è anche peggio!
Perché l'ambiente che descrive il conte, degli amici del bar e delle donne consolanti e dei pettegolezzi sulle coppie ...tu l'hai mai visto?
Io neanche negli anni '50 (e c'ero).
Non tutti vivono in una grande città e credo che ci siano ancora oggi persone che si sposano per pressioni sociali o familiari.
Non so se questo il caso di Elisa, non credo, però mi sembra, quello di Daniele, solo un invito (con stile provocatorio) di ritrovare le ragioni delle sue scelte.
Perchè usare termini come "assurdità", come "palude", tutti termini che hanno connotazione negativa? La sofferenza di un essere umano va rispettata comunque, secondo me. Lei non dice di essere dura e pura ma semplicemente di essere umana. I sentimenti non si possono capire con la logica.Concordo.
Ma la questione è proprio questa: Elisa è concentrata su se stessa e non riesce a vedere la situazione dall'esterno con un minimo di distanza emotiva e obiettività.
Le assurdità che scrive a noi fanno sorridere o arrabbiare perché le vediamo tali, ma lei è immersa in quella palude in cui si è tuffata, convinta che fosse un mare limpido, e non riesce a uscirne e si dice che aspetta solo di veder l'acqua limpida per capire ...ma come può una palude diventar mare?
Perchè a volte c'è bisogno di porre un limite.Perchè usare termini come "assurdità", come "palude", tutti termini che hanno connotazione negativa? La sofferenza di un essere umano va rispettata comunque, secondo me. Lei non dice di essere dura e pura ma semplicemente di essere umana. I sentimenti non si possono capire con la logica.