Anni 80, tanta eroina, anni brutti.
Poi con la fine del decennio è tutto decisamente migliorato.
Musica tutta quanta ovviamente, di ogni genere.
Anni 90 ricchi in tutti i sensi.
Grecia, nudismo, feste, vacanze, camporella, chitarre e falò, bevute, viaggi, auto scassare, cazzeggio.
Lavoro, ovviamente.
La chiave di volta è stato il decennio successivo.
Gradualmente sempre più regole, piccoli divieti, limiti, l'atmosfera era spensierata al traino di quella del decennio precedente, ma senza la forza innovativa e la carica che ne derivava.
Grandi novità tecnologiche, sostanzialmente.
Dopo il 2001 la spensieratezza in calo.
Qualcosa di cupo era rientrato dopo le baldorie della caduta del muro.
Gradualmente fino a oggi.
Tra l'altro i ragazzi di adesso (lo so, è triste questa espressione, ma davvero non saprei in questo contesto come cambiarla) ne sanno qualcosa, di limonamenti e simili? Ma solo a me, quando li guardo, sembra che le ragazze gli facciano schifo? Ma anche le ragazze nei confronti dei ragazzi, è trasversale.
Sono più riservati, perché si sono dovuti adeguare alla realtà social, in cui tutto può andare in piazza davanti a tutti.
È vero. Ma non in modo egoistico. È che proprio non ci interessava stare a puntare il dito o fare le pulci a tutto, come succede ora. Per quanto mi riguarda, la "noia" che tanto sembra prendere i ragazzi di adesso io non sapevo cosa fosse.
È quello che dice anche mia figlia.
Oggi si è pesantemente sottoposti al giudizio di tutti.
Grazie ai social.
Una prigione.
Però non hai esattamente risposto alla mia domanda. A me incuriosiva veramente un tuo ricordo, sentire.
Sulla moda in effetti hai ragione, però era il boom del "made in Italy"!!! Io ricordo che c'erano un sacco di aziende che producevano in zona, specialmente maglioni di lana (lana vera).
Più che altro ricordo un gran giro di tessuti, tipo il velluto che era veramente velluto, ho delle foto di mia madre da giovane con una giacca in velluto a coste, gonna e altro (non ho la foto davanti perchè son tutte diapo), ma era elegante e semplice al contempo.
Ricordo anche le mutande "sexy" sgambatissime degli anni 90, robe che le finivano sopra l'ombelico. Le spalline che cacciavano anche a me nelle giacche.
Vero.
L’ottimismo è il profumo della vita
Ma veramente.
Questo thread si sta risolvendo come una partita:
Gaudenti dai bei ricordi Vs cinici tristanzuoli.
Poi quando sento nominare la parola nostalgia mi viene l'orticaria.
Ma quale nostalgia...
C'erano più lavoro, più spazi e piu speranze oltre che più soldi. A casa mia veniva pure il Dogui, altro che Facebook.
È al limite rimpianto per ciò che si lascia ai figli.
Cosa lascio a mia figlia?
La Dad? Lo smartworking? Gli psichiatri da cui la porto? Il Green Pass? La mascherina? Le discoteche chiuse? Ma noi si faceva il bagno nudi, altro che mascherina. E si cuccavano le ragazze per strada, altro che Tinder.
Frega un cazzo degli anni 80, ma il momento attuale fa schifo, se ci penso. Soprattutto se hai 15 anni.
Manco ci è rimasta la piscina.
Negli anni ‘80 non ero ancora nata, dei ‘90 ricordo poco, più della fine del decennio che dell’inizio visto che sono nata in quegl’anni… ricordo il registrare la canzone che ti piaceva che passava per radio, ricordo mtv, il cioè, i pomeriggi al parco, gli sfottò per essere in carne e il successivo occhio nero a una coetanea

… ricordo i pianti per titanic e la prima cotta per Di Caprio… che meraviglia, cade una lacrimuccia 🥲
DiCaprio piace pure a mia figlia.
Fanno pena dai. Io le vedo le ragazzette di oggi, sono tutte uguali,tutte fatte a stampino. Stesso taglio di capelli,stesso trucco,stesso look. La figlia di una mia dipendente la chiamo Tavernello, non perche' beve ma perche' e' banale come un brik di vino anonimo. Instgram comanda e loro ubbidiscono. Scucirgli soldi e' di una facilita' estrema, sono stupidi come pochi.
Ammazza se sei pesante però.
Ogni tanto ascolto canzoni vecchie su YouTub. Regolarmente i commenti dicono che canzoni così non ne fanno più. Ma vale per Anima mia, come per Fiumi di di parole o Roll Roice. Non ascolto nessuna delle tre, sono titoli esemplificativi.
Fanno cagare, lo spero bene.
Io ho i miei punti fermi in campo musicale. Robbie Williams, Oasis, Bon Jovi, Red hot chili peppers, Cranberries, per gli italiani poco, per quanto riguarda gli anni 90. La produzione angloamericana era più avanti, almeno per i miei gusti.
Comunque sicuramente ne avrò dimenticato qualcuno, ho un mp 3 a dir poco variegato.
La musica come pochi altri settori ha avuto una trasformazione incredibile, che è ben lontana dall'essere un'evoluzione, secondo me.
Va beh, tutta l'innovazione compositiva, tecnica e tecnologica è già stata definita. Ora studi gli autori precedenti e ti uniformi.
C'è in più solo un bel sound, oggi.
Che riempie dove si è svuotato.
Poi l'industria non aiuta, perché livella tutto oggi.
Questi ultimi due anni poi molti lavori in Italia si sono bloccati per difficoltà a suonare dal vivo.