Aspetto domani, poi vedrò!

[MK]

E' lui che filosofeggia (Eskimo di Guccini)

Ahhhhhhh... Persa secondo te esistono uomini così? O esistevano?

 

[Persa/Ritrovata]

Ahhhhhhh... Persa secondo te esistono uomini così? O esistevano?

Come quello di Eskimo? Certo. Quando le donne erano più misteriose e difficili

Ricorda che Guccini è del '40...

http://it.youtube.com/watch?v=iCfViBQtnKI

..ormai non è ventanni fa ...ma quasi 50...

 

[MK]

Come quello di Eskimo? Certo. Quando le donne erano più misteriose e difficili

Ricorda che Guccini è del '40...

Donne libere e uomini liberi, io credo non ce siano... di uomini almeno...

 

[Persa/Ritrovata]

Donne libere e uomini liberi, io credo non ce siano... di uomini almeno...

Forse stiamo parlando di due cose diverse.

Che esistano persone in coppia che lascino l'altro/a libera è un'affermazione teorica ...nella pratica può essere solo l'accettazione dolorosa della libertà di chi in coppia non si sente. Se sono legata a una persona non me ne faccio nulla di una libertà che non userei...

Invece gli uomini come quelli di Eskimo che mantengono un forte legame con chi hanno amato credo che esistano, ma più siano esistiti in epoche diverse.

 

[Old Vulvia]

Si può essere ottimi genitori anche da separati...

e chi ha mai detto di no?

Ho solo affermato che rompere un matrimonio non è come rompere un fidanzamento nè come bere un bicchier d'acqua.

 

[Old Vulvia]

Questo fa male; il sapere, anzitempo, che proseguire un rapporto, qualsiasi credo, con la mia collega ci porterà alla tortura al voler avere quello che, difatti, non è raggiungibile nemmeno nei sogni.
La differenza di età qui si che conta, le scelte, vincolanti, ad una vita stretta contano. La mia voglia di vivere, di scoprire il mondo e quindi di non legarmi ai miei monti, questo conta.

Ora sto vivendo nel limbo...

Libertà di scelta ovviamente, ma fino ad un certo punto. Fino a quando, ritengo, non faccia troppo male agli altri, fino a quando reggerò la cosa.

Presagivo fosse un'esperienza di "rottura".. e vivendo questo altrove, prendi tempo prima di lasciare (forse) i tuoi monti.

Ma non ti senti un po' presuntuoso nel ritenere di conoscere la soglia di sofferenza altrui?

 

[Old giobbe]

Che spreco di parole sull'amore, sulla scoperta di sè, sull'intesa mentale e la responsabilità ..per giusticare un comune tradimento e il volere godersi tutto quel che capita senza rinunciare a niente.

Quoto.
Ma Andrea è giovane, son cose che fan parte dell'età. È sincero, quello che dice lo pensa davvero.

A proposito di Eskimo:

"Perché a vent'anni è tutto ancora intero,
perché a vent'anni è tutto chi lo sa,
a vent'anni si è stupidi davvero,
quante balle si ha in testa a quell'età."

 

[Persa/Ritrovata]

Sono messo male se non ho nessuno a cui raccontare, al momento, i miei sentimenti, le mie emozioni, quello che di folle continua a mescolarsi nella mia testa.
Questa è la mia prima discussione, forse pure l'ultima. Questo è il mio primo messaggio e credo anche l'ultimo. Scrivo, racconto, prima di tutto a me stesso, poi a qualcuno che forse può capire quello che provo.
Ho 22 anni, vivo in Trentino, lavoro da 6 mesi in un negozio, sono insieme ad una ragazza da 4 anni che mi ha chiesto di sposarla, ho una casa, una macchina, sono fortunato.
Tutto questo non mi basta. Pensavo mi bastasse fino a 6 mesi fa. Maledetto il posto di lavoro, ma mi sento di dire beato il posto di lavoro. Ho conosciuto una donna meravigliosa, che vede la vita esattamente come la vedo, che ha tutte le qualità che io reputo importanti, che è dolce, sensibile, carina, affettuosa, vera, bella.
Voglio bene alla mia ragazza, sono innamorato di lei; ma siamo così diversi, in tutto praticamente. Probabilmente è anche per questo che mi sono innamorato di lei.
La collega di lavoro con cui scambio idee, condivido ideali, cerco confronti, è così simile a me che mi ha fatto tentennare, mi ha confuso enormemente.
Ho sempre pensato (fino ad un mese fa) di aver trovato un'amica con cui potevo condvidere davvero tantissime cose. Credevo di essere fortunato nel poter raccontare ad una donna i miei sentimenti sapendo che lei avrebbe potuto, ma soprattutto voluto, ascoltarmi.
Poi qualcosa è cambiato nel nostro rapporto. Siamo stati lontani per 2 settimane e quanto di più incredibile si è materializzato nella nostra testa. Sentivamo la mancanza l'uno dell'altra; siamo stati con il cellulare in mano per ore per stare vicini.
Lei è una donna sposata da 6 anni, lei è più grande di me, di 8 anni. Non pensavo che sarebbe potuto succedere quello che, invece, è successo.
Ho cominciato a sentire il bisogno fisico della sua presenza, ho iniziato a vederla in modo diverso. Quello che più mi ha stupito, è vedere che lei, in primis, cercava le mie attenzioni, che lei voleva stare con me. Ci siamo trovati durante le pause pranzo, abbiamo trascorso più tempo possibile insieme perchè ci piace la compagnia, la complicità, la voglia che abbiamo l'uno dell'altra che abbiamo costruito.
Io ho voglia di accarezzarla, di sfiorarla, di baciarla, di prenderla, di averla, e lei vuole che io lo faccia.
Non ho mai pensato di farlo fisicamente perchè rispetto, prima di tutto, la mia ragazza, e perchè, in secondo luogo, credo nel matrimonio. Io non sono sposato, ma lei si! La cosa che più mi farebbe male è distruggere la vita di una persona.
Tuttavia, la passione che ho dentro, la voglia che cresce giorno dopo giorno mi ha spinto ad accettare il suo autoinvito a casa mia.
Domani viene qua, a casa mia.
Non so cosa succederà.

Non so quanti di voi siano arrivati in fondo a questa pagina. Non so quanti di voi pensino che io sia un pirla, non so quanti di voi saprebbero cosa fare, ma io non lo so.
Avevo bisogno di dirlo a qualcuno, perchè i miei amici sono anche gli amici della mia ragazza, la mia famiglia stravede per la mia ragazza e io non voglio darli dispiaceri.

Grazie per avermi ascoltato.

Andrea

O.T.
Prendo a pretesto la tua frase ...ma non è originale.

Ma nella visione della vita di queste persone meravigliose ...meravigliose come noi, ovvio... l'essere traditori fa parte delle innumerevoli qualità?

 

[LDS]

Nulla di male nelle opinioni

Il mondo è fatto, ritengo, da opinioni che possono essere condivise completamente, in parte o per nulla..
Spiegare i propri sentimenti con le parole di sicuro non significa sprecarle o lanciarle al vento. Voleva essere uno sfogo. Uno sfogo e basta Persa/Ritrovata. Non cerco giustificazioni, non ne sento la necessità perchè quando ho scelto, liberamente, di fare ciò che ho fatto me ne sono assunto anche le conseguenze.
Sul forum volevo solo raccontarlo, esprimere quello che provavo, non stavo cercando nelle vostre parole conforto o comprensione; anche perchè non se ne può dare.
Miciolidia sono sicuro che mi farà star male perchè solo nei sogni si può ipotizzare un rapporto con una donna sposata più grande alla mia età. I perchè sono evidenti, si raccontano da soli. Quando parlo di una vita stretta intendo la sua, alle sue scelte passate che la legheranno per molti anni a quello che, difatto, ha scelto. Un mutuo non si cancella.
Quando parlo di vita stretta parlo, anche, della mia. Io non voglio vivere dove sono ora, voglio spostarmi, crescere altrove.
Vulvia, ho passato ore insieme alla mia collega a parlare a discutere, a cercare di capire cosa, difatto,è il nostro sentimento e quello che "potrebbe" diventare con il tempo.
Non mi sento di essere presuntoso affermando che ci farà star male continuare a frequentarci, in quanto sono le sue parole in primis.
Un'ultima cosa, Persa/Ritrovata. Io, ora come ora, conosco solo una parte, una facciata, della mia collega. Quello che ho visto, provato, sentito fino ad ora mi ha abbagliato e stregato a tal punto da dire che lei sia davvero una persona meravigliosa. In sei mesi non si può conoscere a fondo una persona, non si può dire di conoscerla affatto; tuttavia i pregi e i difetti, le qualità e le "non qualità" rendono interessante e bella una persona. In tante cose la mia collega è simile a me, ce ne saranno sicuramente altre che non condividiamo, ma non per questo significa che ai miei occhi sarà meno speciale.
Tradire non è una qualità, tradire è solo una scelta.

 

[MK]

Tradire non è una qualità, tradire è solo una scelta.

Sono d'accordo. Ma è una scelta che va condivisa. Altrimenti è solo mentire.

 

[LDS]

Una bugia che evita tanto dolore inutile, a volte, è più saggia di una cruda e brutale verità.

 

[Persa/Ritrovata]

Tradire è una scelta che ti qualifica e ti qualifica il come, con chi, il perché e l'assunzione delle relative responsabilità.

Anche la guerra è una scelta e non una qualità dei governanti ma li qualifica.

 

[MK]

Una bugia che evita tanto dolore inutile, a volte, è più saggia di una cruda e brutale verità.

Tanto dolore inutile a chi? A te forse... Perché se la tua ragazza sapesse probabilmente chiuderebbe la vostra storia. E' egoismo questo. Se lei facesse lo stesso tu l'accetteresti?

 

[Persa/Ritrovata]

Una bugia che evita tanto dolore inutile, a volte, è più saggia di una cruda e brutale verità.

No ...è una bugia che evita rinunce e rogne a te.

Ma quante menzogne racconti? In primis a te stesso!?

 

[LDS]

Odio i miei sentimenti!

La situazione è un po' più complicata di come sembri. Non ci sono solo io che ci vado di mezzo, ma anche altre persone, che, forse, è meglio che vivano serene la loro vita.

Apparte questo ho un grosso problema. Credo di cominciare ad innamorarmi di lei. Mi ha raccontato alcune cose della sua vita che mi hanno portato a pensare che, forse, sbagliando magari, posso fidarmi di lei. E se mi fido di lei e credo a quello che mi dice...... che mi pensa, che sente la mia mancanza, che vorrebbe stare con me, finirò per innamorarmi di una donna sposata....e ci starò male perchè non potrò mai averla mia in tutto.

Come si fa a staccarsi da una cosa così bella? Come si fa a dire basta, quando vorresti vivere ogni secondo della tua esistenza anche solo per un suo sorriso. Come si può essere così masochisti da sapere di farsi solo del male, ma di scegliere di soffrire per averla ancora una volta....

 

[Old sperella]

e ci starò male perchè non potrò mai averla mia in tutto.

Ci starai male perchè ad un certo punto non ti basterà più e non vorrai più dividerla col marito ... o perchè se vedrà in pericolo il suo matrimonio ti lascerà di punto in bianco .....

Ma hai lasciato la tua ragazza ?

 

[LDS]

E infatti ho detto che sono masochista. Io so già che non lascerà mai suo marito, io so già che quando la situazione diventerà un tormento troncherà tutto, io so, adesso, di non avere alcuna prospettiva futura, anche perchè azzoli è 8 anni più grande di me; cosa ci può trovare una donna in un ragazzo ancora lo devo capire. Sono pure più basso di lei....
Però, a me piace, piace tanto e so di piacergli tanto anche io. Vabbè preparerò i sali.

La mia ragazza, dal momento che sono una testa di ......, non l'ho ancora lasciata, ma adesso che sta preparando gli esami più importanti della sua università non so se è il caso di farle piombare il mondo in testa.

 

[Old angelodelmale]

La situazione è un po' più complicata di come sembri. Non ci sono solo io che ci vado di mezzo, ma anche altre persone, che, forse, è meglio che vivano serene la loro vita.

Apparte questo ho un grosso problema. Credo di cominciare ad innamorarmi di lei. Mi ha raccontato alcune cose della sua vita che mi hanno portato a pensare che, forse, sbagliando magari, posso fidarmi di lei. E se mi fido di lei e credo a quello che mi dice...... che mi pensa, che sente la mia mancanza, che vorrebbe stare con me, finirò per innamorarmi di una donna sposata....e ci starò male perchè non potrò mai averla mia in tutto.

Come si fa a staccarsi da una cosa così bella? Come si fa a dire basta, quando vorresti vivere ogni secondo della tua esistenza anche solo per un suo sorriso. Come si può essere così masochisti da sapere di farsi solo del male, ma di scegliere di soffrire per averla ancora una volta....

Se la lasci ora, soffrirai. Se veramente ti innamorerai di lei, quando sarà lei a lasciarti, soffrirai molto di più.
Sta solo a te decidere se goderti la cosa finché dura (potrebbe durare un giorno come un anno o più) e straziarti poi, o se troncare finché sei in tempo di evitarti tale strazio, godendoti solo il ricordo di quello che è stato.
Forse sembrerò la voce fuori dal coro, ma ritengo che debba decidere solo in funzione del tuo benessere. E questo discorso vale anche per quanto concerne la relazione con la tua fidanzata. Se senti che sia meglio mettere fine alla cosa, fallo, senza preoccuparti di eventuali altre persone coinvolte. Tra l'altro, permettimi, questo coinvolgimento così estremo da parte di terzi, non riesco a concepirlo, tanto meno in una storia tra ragazzi così giovani... Sia il coinvolgimento di queste altre persone, che il fatto che lei ora stia preparando importanti esami per l'università, a me sembrano solo tue scuse per prendere tempo. Di fatto nessuno si ammazzerà perché tu lascerai la tua fidanzata e di certo lei non sarà tanto irresponsabile da mandare in fumo anni di sacrifici perché il ragazzo l'ha lasciata... e in ogni caso, non dovrebbe essere una cosa di cui dovresti curarti tu, esattamente come non ti curi di evitare un tradimento che, se lei dovesse in qualche modo scoprire, sarebbe sicuramente fonte di sofferenza, per lei.

 

[Rebecca]

E infatti ho detto che sono masochista. Io so già che non lascerà mai suo marito, io so già che quando la situazione diventerà un tormento troncherà tutto, io so, adesso, di non avere alcuna prospettiva futura, anche perchè azzoli è 8 anni più grande di me; cosa ci può trovare una donna in un ragazzo ancora lo devo capire. Sono pure più basso di lei....
Però, a me piace, piace tanto e so di piacergli tanto anche io. Vabbè preparerò i sali.

La mia ragazza, dal momento che sono una testa di ......, non l'ho ancora lasciata, ma adesso che sta preparando gli esami più importanti della sua università non so se è il caso di farle piombare il mondo in testa.

Il mio ex (decennale) mi ha mollata dieci giorni prima dell'esame di stato. El'ho passato benissimo.
Lo sai che sono scuse, vero?

 

[LDS]

si lo so........sono scuse che dico prima a me!