MK
Utente di lunga data
E' lui che filosofeggia (Eskimo di Guccini)
Ahhhhhhh... Persa secondo te esistono uomini così? O esistevano?
E' lui che filosofeggia (Eskimo di Guccini)
Come quello di Eskimo? Certo. Quando le donne erano più misteriose e difficiliAhhhhhhh... Persa secondo te esistono uomini così? O esistevano?
Donne libere e uomini liberi, io credo non ce siano... di uomini almeno...Come quello di Eskimo? Certo. Quando le donne erano più misteriose e difficili![]()
Ricorda che Guccini è del '40...
Forse stiamo parlando di due cose diverse.Donne libere e uomini liberi, io credo non ce siano... di uomini almeno...
e chi ha mai detto di no?Si può essere ottimi genitori anche da separati...
Presagivo fosse un'esperienza di "rottura".. e vivendo questo altrove, prendi tempo prima di lasciare (forse) i tuoi monti.Questo fa male; il sapere, anzitempo, che proseguire un rapporto, qualsiasi credo, con la mia collega ci porterà alla tortura al voler avere quello che, difatti, non è raggiungibile nemmeno nei sogni.
La differenza di età qui si che conta, le scelte, vincolanti, ad una vita stretta contano. La mia voglia di vivere, di scoprire il mondo e quindi di non legarmi ai miei monti, questo conta.
Ora sto vivendo nel limbo...
Libertà di scelta ovviamente, ma fino ad un certo punto. Fino a quando, ritengo, non faccia troppo male agli altri, fino a quando reggerò la cosa.
Quoto.Che spreco di parole sull'amore, sulla scoperta di sè, sull'intesa mentale e la responsabilità ..per giusticare un comune tradimento e il volere godersi tutto quel che capita senza rinunciare a niente.![]()
O.T.Sono messo male se non ho nessuno a cui raccontare, al momento, i miei sentimenti, le mie emozioni, quello che di folle continua a mescolarsi nella mia testa.
Questa è la mia prima discussione, forse pure l'ultima. Questo è il mio primo messaggio e credo anche l'ultimo. Scrivo, racconto, prima di tutto a me stesso, poi a qualcuno che forse può capire quello che provo.
Ho 22 anni, vivo in Trentino, lavoro da 6 mesi in un negozio, sono insieme ad una ragazza da 4 anni che mi ha chiesto di sposarla, ho una casa, una macchina, sono fortunato.
Tutto questo non mi basta. Pensavo mi bastasse fino a 6 mesi fa. Maledetto il posto di lavoro, ma mi sento di dire beato il posto di lavoro. Ho conosciuto una donna meravigliosa, che vede la vita esattamente come la vedo, che ha tutte le qualità che io reputo importanti, che è dolce, sensibile, carina, affettuosa, vera, bella.
Voglio bene alla mia ragazza, sono innamorato di lei; ma siamo così diversi, in tutto praticamente. Probabilmente è anche per questo che mi sono innamorato di lei.
La collega di lavoro con cui scambio idee, condivido ideali, cerco confronti, è così simile a me che mi ha fatto tentennare, mi ha confuso enormemente.
Ho sempre pensato (fino ad un mese fa) di aver trovato un'amica con cui potevo condvidere davvero tantissime cose. Credevo di essere fortunato nel poter raccontare ad una donna i miei sentimenti sapendo che lei avrebbe potuto, ma soprattutto voluto, ascoltarmi.
Poi qualcosa è cambiato nel nostro rapporto. Siamo stati lontani per 2 settimane e quanto di più incredibile si è materializzato nella nostra testa. Sentivamo la mancanza l'uno dell'altra; siamo stati con il cellulare in mano per ore per stare vicini.
Lei è una donna sposata da 6 anni, lei è più grande di me, di 8 anni. Non pensavo che sarebbe potuto succedere quello che, invece, è successo.
Ho cominciato a sentire il bisogno fisico della sua presenza, ho iniziato a vederla in modo diverso. Quello che più mi ha stupito, è vedere che lei, in primis, cercava le mie attenzioni, che lei voleva stare con me. Ci siamo trovati durante le pause pranzo, abbiamo trascorso più tempo possibile insieme perchè ci piace la compagnia, la complicità, la voglia che abbiamo l'uno dell'altra che abbiamo costruito.
Io ho voglia di accarezzarla, di sfiorarla, di baciarla, di prenderla, di averla, e lei vuole che io lo faccia.
Non ho mai pensato di farlo fisicamente perchè rispetto, prima di tutto, la mia ragazza, e perchè, in secondo luogo, credo nel matrimonio. Io non sono sposato, ma lei si! La cosa che più mi farebbe male è distruggere la vita di una persona.
Tuttavia, la passione che ho dentro, la voglia che cresce giorno dopo giorno mi ha spinto ad accettare il suo autoinvito a casa mia.
Domani viene qua, a casa mia.
Non so cosa succederà.
Non so quanti di voi siano arrivati in fondo a questa pagina. Non so quanti di voi pensino che io sia un pirla, non so quanti di voi saprebbero cosa fare, ma io non lo so.
Avevo bisogno di dirlo a qualcuno, perchè i miei amici sono anche gli amici della mia ragazza, la mia famiglia stravede per la mia ragazza e io non voglio darli dispiaceri.
Grazie per avermi ascoltato.
Andrea
Tradire non è una qualità, tradire è solo una scelta.
Una bugia che evita tanto dolore inutile, a volte, è più saggia di una cruda e brutale verità.
No ...è una bugia che evita rinunce e rogne a te.Una bugia che evita tanto dolore inutile, a volte, è più saggia di una cruda e brutale verità.
Ci starai male perchè ad un certo punto non ti basterà più e non vorrai più dividerla col marito ... o perchè se vedrà in pericolo il suo matrimonio ti lascerà di punto in bianco .....e ci starò male perchè non potrò mai averla mia in tutto.
La situazione è un po' più complicata di come sembri. Non ci sono solo io che ci vado di mezzo, ma anche altre persone, che, forse, è meglio che vivano serene la loro vita.
Apparte questo ho un grosso problema. Credo di cominciare ad innamorarmi di lei. Mi ha raccontato alcune cose della sua vita che mi hanno portato a pensare che, forse, sbagliando magari, posso fidarmi di lei. E se mi fido di lei e credo a quello che mi dice...... che mi pensa, che sente la mia mancanza, che vorrebbe stare con me, finirò per innamorarmi di una donna sposata....e ci starò male perchè non potrò mai averla mia in tutto.
Come si fa a staccarsi da una cosa così bella? Come si fa a dire basta, quando vorresti vivere ogni secondo della tua esistenza anche solo per un suo sorriso. Come si può essere così masochisti da sapere di farsi solo del male, ma di scegliere di soffrire per averla ancora una volta....
Il mio ex (decennale) mi ha mollata dieci giorni prima dell'esame di stato. El'ho passato benissimo.E infatti ho detto che sono masochista. Io so già che non lascerà mai suo marito, io so già che quando la situazione diventerà un tormento troncherà tutto, io so, adesso, di non avere alcuna prospettiva futura, anche perchè azzoli è 8 anni più grande di me; cosa ci può trovare una donna in un ragazzo ancora lo devo capire. Sono pure più basso di lei....
Però, a me piace, piace tanto e so di piacergli tanto anche io. Vabbè preparerò i sali.
La mia ragazza, dal momento che sono una testa di ......, non l'ho ancora lasciata, ma adesso che sta preparando gli esami più importanti della sua università non so se è il caso di farle piombare il mondo in testa.