Bastardi dentro

Stato
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Nobody

Utente di lunga data
Sai che stavo proprio pensando...ebbene..ora sei sola....MA LO ERI ANCHE PRIMA!!Alla fine...cosa è cambiato? Che sono LIBERA ORA DA QUESTA OSSESSIONE...Niente più angosce e tormenti..niente più week end a piangere perchè lui non c'è...niente più ansie per sms che non arrivano...niente più gelosie che non avevo nessun diritto di provare....

Ottimo

Ti sei liberata l'anima da tutta questa spazzatura
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Questo è sostanzialmente per parecchio (ora non ci penso piu'...) stato il mio cruccio maggiore. Non ha mai davvero "visto" o "compreso" che tipo di donna, di persona io sono.
Tutta sua perdita


Bacio!

Ma infatti..sono le stesse osservazioni che faccio io!Lui si lamentava di avere accanto una moglie troppo legata a sua madre..che gli aveva impedito di lavorare all'estero di farsi una carriera per rimanere accanto alla famiglia di origine.

Continuava a dire che non si immaginava fosse così quando l'aveva sposata.

Ora..a parte il fatto che se l'è scelta lui nel bene e nel male...è stata un'illusione pensare che lui potesse lasciarla e preferire me perchè in realtà molto più dinamica, intraprendente.....Assurdamente..lui ha dimostrato di avere proprio bisogno di ciò che critica: la stabilità..la sicurezza di tornare a casa ed essere accolto da colei che è sempre pronto a perdonarlo...
Io sono molto pericolosa ai suoi occhi: prima di tutto sono la trasgressione..quella che intraprende una storia con uno sposato...poi sono sempre in giro...mica la mogliettina casa lavoro e chiesa...e poi mi incazzo da morire per i suoi atteggiamenti infantili...

Infine..io mi dico...io conosco lei solo per come l'ha descritta lui....cioè non la conosco per niente...chissà quante palle mi ha raccontato.......
 

dererumnatura

Utente di lunga data
C'e' un detto che a me piace tanto: "Chi pecora si fa il lupo se la magna"... e non parlo de La Lupa... anche se pure lei... scusa ma son mesi che questo ti prende per il culo!!!!

Sara' pure bastardo... ma a te che altre spiegazioni servono... a me sembra molto chiaro...

Esatto..vorrei cambiare il titolo del thread..si può?Come si fa?


Ad ogni modo...mi rendo conto che a voi sembrerà assurdo...e ingenuo...ma la verità è che mentre le vivi certe cose...sei come in trance...annebbiato....non le vedi proprio certe cose..o non vuoi vederle.
Quindi mi rendo conto del vostro stupore...ma se fosse così banale e semplice...non ci sarebbero così frequentemente storie parallele che vanno avanti per anni.

Mai stupirsi di nulla nella vita...purtroppo...
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Per una volta sono d'accordo con la gattara, tradire non significa essere amati da qualcuno significa soltanto diventare il suo giocattolo erotico, essere né più né meno che usati e gettati. Chi ha un minimo di amor proprio non diventa né traditore né amante.

Grazie cugino Vincienzo....mi mancava infatti il tuo commento...
 

Lettrice

Utente di lunga data
Esatto..vorrei cambiare il titolo del thread..si può?Come si fa?


Ad ogni modo...mi rendo conto che a voi sembrerà assurdo...e ingenuo...ma la verità è che mentre le vivi certe cose...sei come in trance...annebbiato....non le vedi proprio certe cose..o non vuoi vederle.
Quindi mi rendo conto del vostro stupore...ma se fosse così banale e semplice...non ci sarebbero così frequentemente storie parallele che vanno avanti per anni.

Mai stupirsi di nulla nella vita...purtroppo...

Vero... quando queste relazioni le si vive non si capisce piu' niente...

... ma cara allo stato attuale farti ancora tutte quelle domande e' come accoltellare un cadavere!!!!

Scusa se e' un paragone un po' macabro... ma rende l'idea


Comunque alla fine abbiamo tutti tempi diversi
 

Old bastardo dentro

Utente di lunga data
Caro BD, sai quante volte mi ha detto: io ti rispetto molto?Lui non ha mai descritto la moglie come sciatta ma diceva apertamente che non provava più gli stessi sentimenti per lei..che non comunicavano più...che non c'era più sintonia..che non aveva più voglia di progettare con lei...nonostante dicesse: le voglio bene, mi piace...è la madre dei miei figli...Anche lui ora ha all'improvviso riscoperto che lei è l'amore della sua vita...un amore diverso ma che lo rassicura e si cui ha davvero bisogno.


Verso di me..ha provato passione...e le frasi che ho riportato sopra sono sporadiche escite che però messe insieme e rielaborate ora mi fanno intendere tante cose.
Abbiamo ovviamente vissuto splendidi momenti insieme..non sono stata con lui 2 anni solo per soffrire...li ricorderò per sempre..ma ricorderò per sempre anche che era una storia sbagliata dall'inizio visto che alla fine c'è stata solo grande sofferenza per tutti.

Mi fa molto piacere riuscire a rielaborare queste cose...e anche ad esternarle.Mi aiuta molto e mi aiutano molto i vostri commenti.

mi sono sempre chiesto se per soravvivere meglio - e per riprendere con maggiore convinzione la nostra vita - sia necessario "distruggere" l'oggetto del nostro amore e tirarlo giù dal piedistallo su cui lo abbiamo posto. fino alla fine, fino al momento in cui - vista l'impossibilità di futuro - ho capito che la storia con lei stava solo consumando il mio presente, ho tentato di essere gentile, comprensivo delle sue ragioni e della sua volontà di difendere ad oltranza ciò che aveva costruito. proprio per questo motivo faccio fatica ad andare avanti proprio perchè ho avuto la forza di lasciarla andare e - lo so è disdicevole a dirsi - ma non l'ho avuta perchè io ho deciso di tornare ma perchè era il suo desiderio, era la sua volontà. quale amore è più forte di dire che il nostro bene deve essere il bene di chi amiamo. Avrei poturo mille volte con strategie più o meno dubbie tenere in piedi questo rapporto ma erano i presupposti che erano differenti. Un ultima cosa mi permetto di dirti, e che ho già detto molte volte, in queste situazioni, non bisogna convincersi, bisogna essere incoscenti ed egoisti (lo dico davvero) perchè in ogni caso si costruisce sul dolore e anche la Lei di turno (in questo caso tu) ovvero ogni altra "amante" che, secondo me, legittimamente desidera di farsi una vita con il suo uomo deve sapere che dovrà gestire comunque il dolore del compagno he ha scelto, le difficoltà nel gestire i figli di altre persone, il sapersi mettere da parte quando serve. Pernsa che arrivo a credere che una persona (uomo o donna) che scelga di condividere tutto questo con un compagno/a che ha "già avuto una vita" sia una forma di amore ancora più forte di quella in cui due persone libere scelgono di farsi un cammino insieme. Non voglio dire ma io credo che molti rapporti "a latere" abbiano il destino di non arrivare mai a coronarsi in quanto troppo spesso non si tengono in considerazione queti elementi che richiedono ancora maggiore sensibiilità, disponibilità e amore per capire il dolore del compagno, lenirlo, incoraggiare chi ci sta vicino ed essere una "presenza positiva" anche per i figli. Complicato, molto complicato, più comodo rimanere a casa ovvero non concretizzare mai il rapporto (non nel tuo caso ovviamente Dererum) e tanti signori uomini e taqnte donne sprecano parola di amore e spremute di sentimento ben sapendo che mai e poi mai si accollerebbero tali fardelli. Ti abbraccio fortissimo

bastardo dentro
 
O

Old zzzanzara

Guest
E' molto interessante questa discussione. L'Altra. Io credo, carissima, che chi decide di vivere questa esperienza debba essere conscia sin dall'inizio del suo ruolo. Ci sono svantaggi e vantaggi:
Si farà le feste comandate da sola (o comunque senza di Lui), cenerà in ristorantini isolati, non potrà mai chiamarlo...ma solo ricevere i fatidici squilli, mai o quasi mai potrà dividere il letto per dormirci assieme la notte


In compenso non gli laverà mutande e calzini, non gli stirerà le camicie, non si farà un culo così per dividersi tra figli lavoro e faccende di casa, non si farà il fegato marcio con la suocera di turno, non assisterà ad orride visioni: lui sbracato sul divano col telecomando in mano, lui barbalungaciabattante la mattina che si avvia verso il bagno, lui...etc...


Che ognuna faccia la sua scelta
Da moglie tradita, quasi quasi scelgo la prima!!!!!!!!!
Penso sia davvero uno spasso!!!
l'importante è nn farsi coinvolgere troppo, magari invece di uno si potrebbe averne 2 di amanti,magari a giorni alterni, sabato e domenica riposo

Così nn corri il rischio di innamorarti e di diventare un eventuale moglie (sarebbe come il cane che si morde la coda)
 
O

Old zzzanzara

Guest
Dere sono contenta x te e ti auguro di trovare un compagno degno della tua intelligenza e sensibilità
A chiunque può capitare di sbagliare, buttati tutto alle spalle e ricomincia a vivere.
Il mio sarcasmo nel post precedente può essere giustificato dal fatto che le amanti mi sono antipatiche (spaccherei loro tutte le ossicina)
 

Old Otella82

Utente di lunga data
Io..mi sento un po' una palla al piede in questo momento dererum, non ce l'ho con te, e credo che ognuno debba fare le proprie scelte di vita, ma non riesco ad essere dalla tua parte (nè, meno che mai, dalla parte dell'uomo traditore sia chiaro).
Il traditore sceglie di vivere una doppia vita, mantenendo capra e cavoli così da avere la sicurezza da una parte e l'emozione dall'altra, fuggendo, letteralmente, dalle responsabilità e dalla possibilità di risolverli i problemi. Come può un traditore, che non è leale con la donna con la quale ha scelto di dividere la vita, che non si cura di far del male ai suoi figli (sì dai magari ci pensa e ci sta male, ma questo comunque non gli impedisce di mettere i suoi adolescenziali desideri di fronte a tutto), che non si cura di raccontare palle a se stesso.. come può quest'uomo (in linea generale eh, poi ci sono casi a parte) aver cura e rispetto dell'amante?!
Io mi chiedo: chi si mette volontariamente nel ruolo di amante, con quale criterio spera che quella persona che non si fa scrupolo ad essere disonesta ed egoista nei confronti di tutte le altre persone che ha vicino, sia onesta e leale proprio nei suoi confronti?!
è forse una sorta di orgoglio, un voler dimostrare qualcosa a se stessi..una sfida contro l'altra (non nellospecifico quella moglie, ma un'altra donna in generale)?!
Sto chiedendo perchè non capisco, non sono qui ad accusare chicchessia, ripeto, ognuno per me può viversi la sua vita (poi nello specifico, quando la vita degli altri si intreccia con la mia le regole non si discutono. io vivo così, chi mi ama mi segua, sennò amici come prima), ma io deavvero non ci arrivo a capire l'amante.
il traditore, pur non avendo giustificazioni e pur essendo per me il "colpevole", in un certo modo capisco cosa lo spinge, dal mio punto di vista è un vigliacco.. ma l'amante?!
Perchè una donna (o un uomo, ma ora parliamo di donne), dovrebbe scegliere come partner un uomo già impegnato, che già nel suo offrirsi mette in luce una serie interminabile di difetti e di mancanze, e credere di riuscire a "cambiarlo"?!
Non si ama una persona per cercare di cambiarla. non ci ho mai creduto. la storia della crocerossina, della santa, della donna madre e guida, non va confusa con l'amore.
La sfida non è amore, del pari.
E poi.. sembra che ci siano un sacco di situazioni senza ritorno qui. sento parlare di amore con tanta facilità, e mi chiedo: ok il colpo di fulmine, l'infatuazione, l'innamoramento. sono fasi iniziali, sono forti, ma l'amore ancora deve arrivare. ci vuole qualcosa di più per amare davvero, e non si ottiene con uno sguardo o con un'atmosfera a lume di candela: ci vuole tempo, ci vuole voglia discoprire, di conoscersi, ci vuole un reciproco scambio, crescere insieme.
Ecco.. non c'è crescita nella storia fra due amanti secondo me, dall'inizio, o almeno, è difficile che ci sia.
qualcuno se la sente di rispondere a questo mio papiro?!
 

Old Otella82

Utente di lunga data
ps= a parte questo dererum..
sono felice che tu stia prendendo le distanze da questa storia che hai passato e ti auguro una veloce ripresa e una nuova felicità.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Ci provo io..

Io..mi sento un po' una palla al piede in questo momento dererum, non ce l'ho con te, e credo che ognuno debba fare le proprie scelte di vita, ma non riesco ad essere dalla tua parte (nè, meno che mai, dalla parte dell'uomo traditore sia chiaro).
Il traditore sceglie di vivere una doppia vita, mantenendo capra e cavoli così da avere la sicurezza da una parte e l'emozione dall'altra, fuggendo, letteralmente, dalle responsabilità e dalla possibilità di risolverli i problemi. Come può un traditore, che non è leale con la donna con la quale ha scelto di dividere la vita, che non si cura di far del male ai suoi figli (sì dai magari ci pensa e ci sta male, ma questo comunque non gli impedisce di mettere i suoi adolescenziali desideri di fronte a tutto), che non si cura di raccontare palle a se stesso.. come può quest'uomo (in linea generale eh, poi ci sono casi a parte) aver cura e rispetto dell'amante?!
Io mi chiedo: chi si mette volontariamente nel ruolo di amante, con quale criterio spera che quella persona che non si fa scrupolo ad essere disonesta ed egoista nei confronti di tutte le altre persone che ha vicino, sia onesta e leale proprio nei suoi confronti?!
è forse una sorta di orgoglio, un voler dimostrare qualcosa a se stessi..una sfida contro l'altra (non nellospecifico quella moglie, ma un'altra donna in generale)?!
Sto chiedendo perchè non capisco, non sono qui ad accusare chicchessia, ripeto, ognuno per me può viversi la sua vita (poi nello specifico, quando la vita degli altri si intreccia con la mia le regole non si discutono. io vivo così, chi mi ama mi segua, sennò amici come prima), ma io deavvero non ci arrivo a capire l'amante.
il traditore, pur non avendo giustificazioni e pur essendo per me il "colpevole", in un certo modo capisco cosa lo spinge, dal mio punto di vista è un vigliacco.. ma l'amante?!
Perchè una donna (o un uomo, ma ora parliamo di donne), dovrebbe scegliere come partner un uomo già impegnato, che già nel suo offrirsi mette in luce una serie interminabile di difetti e di mancanze, e credere di riuscire a "cambiarlo"?!
Non si ama una persona per cercare di cambiarla. non ci ho mai creduto. la storia della crocerossina, della santa, della donna madre e guida, non va confusa con l'amore.
La sfida non è amore, del pari.
E poi.. sembra che ci siano un sacco di situazioni senza ritorno qui. sento parlare di amore con tanta facilità, e mi chiedo: ok il colpo di fulmine, l'infatuazione, l'innamoramento. sono fasi iniziali, sono forti, ma l'amore ancora deve arrivare. ci vuole qualcosa di più per amare davvero, e non si ottiene con uno sguardo o con un'atmosfera a lume di candela: ci vuole tempo, ci vuole voglia discoprire, di conoscersi, ci vuole un reciproco scambio, crescere insieme.
Ecco.. non c'è crescita nella storia fra due amanti secondo me, dall'inizio, o almeno, è difficile che ci sia.
qualcuno se la sente di rispondere a questo mio papiro?!
Questo (la parte evidenziata) è uno dei nodi.
L'amore non è innamoramento..si basa sull'innamoramento, ma è costruzione.
Ma c'è chi se vede che l'innamoramento sta lasciando spazio alla costruzione quotidana o se la costruzione dell'amore non ci fa più guardare l'altro e non ci fa sentire guardati con lo stupore dell'innamoramento ma con il realismo dell'amore ..ci si sente non amati a sufficienza.
E pensare che anche nei confronti di un figlio si passa dall'innamoramento del piccolo con cui ogni attimo è una sorpresa e un incanto e una sorpresa all'amore in cui lo si riconosce imperfetto..permaloso..capriccioso..negato per la matematica e poi adolescente pigro o ribelle ..ma lo si ama!
Possibile che persone adulte che hanno provato l'amore della genitorialità possano ancora credere che l'amore sia quel guardare l'altro come un pianeta da scoprire?! Eppure accade...ma soprattutto accade che si voglia essere guardati in quel modo ..in quel modo in cui ci si sente speciali e perfetti ..forse non si ha superato la mancanza di amore del genitore quando non ha saputo accettare la nostra imperfezione...
 

Iris

Utente di lunga data
Cosa rispondere? Condivido tutto.
Sperare che un uomo che tradisce la fiducia dela moglie (per quanto questa possa essere strega) e non anche quella dell'amante...è veramente folle.

Siamo tutti d'accordo che un amore, anche quello coniugale possa finire. Ma una volta che ci si accorge che è finito, bisognerebbe avere il coraggio di chiudere, senza tenere il piede in due scarpe oltre un limite ragionevole.

Non si tratta di prendere decisioni affrettate, ma semplicemente di avere il coraggio delle proprie azioni.

I triangoli convengono solo al coniuge che tradisce, se di convenienza si può parlare. E' un parassita sentimentale: prende il meglio di due persone, ed in cambio non dà quasi nulla.

L'amante sarebbe meno accondiscendente e addolorata, se si rendesse conto che è tradito al pari del legittimo consorte.

Ma deve esserci qualche ragione che mi sfugge...non riesco a capire come qualcuno, uomo o donna che sia, riesca ad accontentarsi delle briciole.

Ne parliamo tutti i giorni, ma ogni volta siamo daccapo.Misteri della fede!!!


Io..mi sento un po' una palla al piede in questo momento dererum, non ce l'ho con te, e credo che ognuno debba fare le proprie scelte di vita, ma non riesco ad essere dalla tua parte (nè, meno che mai, dalla parte dell'uomo traditore sia chiaro).
Il traditore sceglie di vivere una doppia vita, mantenendo capra e cavoli così da avere la sicurezza da una parte e l'emozione dall'altra, fuggendo, letteralmente, dalle responsabilità e dalla possibilità di risolverli i problemi. Come può un traditore, che non è leale con la donna con la quale ha scelto di dividere la vita, che non si cura di far del male ai suoi figli (sì dai magari ci pensa e ci sta male, ma questo comunque non gli impedisce di mettere i suoi adolescenziali desideri di fronte a tutto), che non si cura di raccontare palle a se stesso.. come può quest'uomo (in linea generale eh, poi ci sono casi a parte) aver cura e rispetto dell'amante?!
Io mi chiedo: chi si mette volontariamente nel ruolo di amante, con quale criterio spera che quella persona che non si fa scrupolo ad essere disonesta ed egoista nei confronti di tutte le altre persone che ha vicino, sia onesta e leale proprio nei suoi confronti?!
è forse una sorta di orgoglio, un voler dimostrare qualcosa a se stessi..una sfida contro l'altra (non nellospecifico quella moglie, ma un'altra donna in generale)?!
Sto chiedendo perchè non capisco, non sono qui ad accusare chicchessia, ripeto, ognuno per me può viversi la sua vita (poi nello specifico, quando la vita degli altri si intreccia con la mia le regole non si discutono. io vivo così, chi mi ama mi segua, sennò amici come prima), ma io deavvero non ci arrivo a capire l'amante.
il traditore, pur non avendo giustificazioni e pur essendo per me il "colpevole", in un certo modo capisco cosa lo spinge, dal mio punto di vista è un vigliacco.. ma l'amante?!
Perchè una donna (o un uomo, ma ora parliamo di donne), dovrebbe scegliere come partner un uomo già impegnato, che già nel suo offrirsi mette in luce una serie interminabile di difetti e di mancanze, e credere di riuscire a "cambiarlo"?!
Non si ama una persona per cercare di cambiarla. non ci ho mai creduto. la storia della crocerossina, della santa, della donna madre e guida, non va confusa con l'amore.
La sfida non è amore, del pari.
E poi.. sembra che ci siano un sacco di situazioni senza ritorno qui. sento parlare di amore con tanta facilità, e mi chiedo: ok il colpo di fulmine, l'infatuazione, l'innamoramento. sono fasi iniziali, sono forti, ma l'amore ancora deve arrivare. ci vuole qualcosa di più per amare davvero, e non si ottiene con uno sguardo o con un'atmosfera a lume di candela: ci vuole tempo, ci vuole voglia discoprire, di conoscersi, ci vuole un reciproco scambio, crescere insieme.
Ecco.. non c'è crescita nella storia fra due amanti secondo me, dall'inizio, o almeno, è difficile che ci sia.
qualcuno se la sente di rispondere a questo mio papiro?!
 

Iris

Utente di lunga data
Persa

Ok. Posso capire...ma quello stato dura poco!!!
'innamoramento,l'essere guardati in quel modo, la tremarella ecc ecc, durano quanto la vita di una farfalla.
Sappiamo tutti che non è amore. O almeno un adulto lo sa.
Non si possono inseguire le farfalle perennemente, e seppure si decide di farlo, si accettano i rischi: il non ritrovarsi nulla, neanche i ricordi.
Perchè un amore vissuto a metà, lascia solo brutti ricordi, a meno che non si accetti fin dall'inizio che non si trasformi in ternità.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
non credo..

Ok. Posso capire...ma quello stato dura poco!!!
'innamoramento,l'essere guardati in quel modo, la tremarella ecc ecc, durano quanto la vita di una farfalla.
Sappiamo tutti che non è amore. O almeno un adulto lo sa.
Non si possono inseguire le farfalle perennemente, e seppure si decide di farlo, si accettano i rischi: il non ritrovarsi nulla, neanche i ricordi.
Perchè un amore vissuto a metà, lascia solo brutti ricordi, a meno che non si accetti fin dall'inizio che non si trasformi in ternità.
Non mi riferivo all'innamoramento tremarella ..che poi non so quanto sia diffuso...mi riferivo all'essere guardati come una persona speciale e incompresa e questo in un rapporto di amanti può durare molto...si mostrano solo gli aspetti che si vogliono mostrare, ma SOPRATTUTTO si vedono solo quelli che si vogliono vedere....
 
Ultima modifica:

Rebecca

Utente di lunga data
Otella

Io mi chiedo: chi si mette volontariamente nel ruolo di amante, con quale criterio spera che quella persona che non si fa scrupolo ad essere disonesta ed egoista nei confronti di tutte le altre persone che ha vicino, sia onesta e leale proprio nei suoi confronti?!
Su questo rispondo io.
  1. Non è proprio che pensi che sia leale e onesto. E' che pensi di essere abbastanza abile per sgamarlo (errore madornale).
  2. E poi pensi che non avendo obblighi verso di te, lui non avrà motivo di mentire a te (errore colossale).
  3. E poi pensi (e questo è l'errore fatale) che la moglie sia un dato di fatto della sua vita che poco ha a che vedere con il sentimento, mentre tu, l'amante (ah ah ah) sei al centro della sua emotività, sei una ventata di aria fresca.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
l'errore fatale

Su questo rispondo io.
  1. Non è proprio che pensi che sia leale e onesto. E' che pensi di essere abbastanza abile per sgamarlo (errore madornale).
  2. E poi pensi che non avendo obblighi verso di te, lui non avrà motivo di mentire a te (errore colossale).
  3. E poi pensi (e questo è l'errore fatale) che la moglie sia un dato di fatto della sua vita che poco ha a che vedere con il sentimento, mentre tu, l'amante (ah ah ah) sei al centro della sua emotività, sei una ventata di aria fresca.
L'errore fatale è credere che l'emozione, la ventata d'aria fresca sia alternativa al sentimento e soprattutto che il sentimento non ci sia...
..l'aria fresca ...si cambia ..perché sia sempre fresca
 

Old Otella82

Utente di lunga data
sì ma ragazze (amanti) ! maremma cignala.. un po' di amor proprio e di affetto per se stesse perpiacere! e lo dico con affetto.
c'è davvero bisogno di cercare, o di accettare, l'uomo in crisi coniugale per sentirsi desiderate?!
perchè?!
è una conquista facile da fare e difficile da tenere in piedi e a costo di grandi sacrifici.
questo fa una doppia vita, e già di partenza l'amante accetta di essere la seconda: sarà anche al centro della sua emotività, posso anche pensare che l'amante sia convinta di questo ma.. i fatti, dicono che a tutte le feste c'è la moglie, in tutti i momenti importanti della sua vita c'è la moglie, che voi siete a casa ad aspettare il suo segnale per raggiungerlo, perchè non è sicuro chiamarlo, pronte a piegarvi ai suoi desideri, e che non è detto che, quando voi avete bisogno di lui, lui effettivamente esista... e se la moglie, quando voi avete avuto una giornata no, vi sentite affrante sole giù arrabbiate, ha organizzato la cena da zia pina, lui va da zia pina, e voi non avete un compagno su cui contare, nè un uomo, nè un amico.
è una vita di... (oh lo so che è crudo dirlo così ma..) di avanzi.
e poi.. come fate a sopportare l'idea che l'uomo che vi giura e spergiura di amarvi, ogni sera rientra in casa da sua moglie e dai suoi figli fingendo che tutto vada bene?! come fate a sopportare che con la moglie lui divida il letto, che ci faccia anche sesso, che le dia, anche se magari con meno ardore, le stesse sicurezze?!
io non riuscirei a sopportare una vita così, non solo per problemi di ordine "morale" (non farei mai l'amante di un uomo, anche se non sono io a far del male a sua moglie perchè non le devo niente, non credo sia giusto alimentare qualcosa che io ritengo sbagliato), ma anche perchè una storia d'amore non può avere questi presupposti, e io di mr traditore non mi fiderei mai e poi mai nella vita, anche se per me lasciasse entro pochi mesi la compagna.
io ho l'impressione francamente, che a fare l'amante siano spesso donne (continuo a parlare al femminile scusate, ma da donna riesco meglio a "lavorare" sui meccanismi di pensiero del mio sesso) che soffrono di solitudine, e che non si accettano facilmente.
L'amante di mio padre ce l'aveva di vizio, ha "sfasciato" 3 famiglie (sfasciato per riassumere, i gentleman che ha frequentato in questo sono stati gli attori protagonisti), perchè proprio a guardare un ragazzo libero non era capace. non importava l'età, anche se più maturi andavano meglio, bastava avessero un legame.
io ho detestato questa donna per anni (non l'ho mai voluta conoscere dichiaratamente e mai lo farò), ma oggi comincio un attimo a pensare che questa ragazza abbia tante sofferenze e questioni irrisolte con se stessa..
bo gente, facciamo tutti un corso di autostima perpiacere (chensamurai/ Tr@deUp/ SteelRicky esenti dal corso percarità
) e impariamo a volerci bene.
 

Rebecca

Utente di lunga data
sì ma ragazze (amanti) ! maremma cignala.. un po' di amor proprio e di affetto per se stesse perpiacere! e lo dico con affetto.
c'è davvero bisogno di cercare, o di accettare, l'uomo in crisi coniugale per sentirsi desiderate?!
perchè?!
Perchè non si pensa di meritare/poter aspirare a meglio.
Magari ci si sforza, ma non ci si convince proprio.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
x Otella

Tu non tieni conto che magari la cosa comincia con una certa consapevolezza del ruolo marginale (mio marito le aveva detto "io amo mia moglie" ...e ha avuto anche il fegato di dirmelo...) ...o ignorando lo stato di coniugato ..ma poi il "poverino" convinto o per convincere ..ne racconta talmente tante che una poveretta (pensando: "già ci sono stata..che è sposato lo so ..non ha motivo di non dirmi la verità...") che poi crede di essere uno dei casi rari in cui lui si è realmente innamorato e sta solo aspettando che ci siano le condizioni (finire di pagare il mutuo ..bambini cresciuti ...) per rifarsi una vita con lei.
Nessuno vuol credere di vivere la banalità di un copione già scritto mille volte e recitato male ..
Come, quando scopre tutto, la moglie non vuol credere ...non può credere ...
 
Stato
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