Bellezza e gusto

Brunetta

Utente di lunga data
Per me la presentazione dei cibi è quasi irrilevante. Infatti servo torte buonissime nello scottex. Ho amiche che hanno piattini di porcellana decorata con tovagliolini coordinati. Ovviamente apprezzo e faccio complimenti sinceri, ma non mi riesco a impegnare altrettanto.
Quando vedo proposte di cuochi alla moda che curano la presentazione in modo maniacale, mi sembra di vivere in un mondo in cui le persone non mangino più perché hanno fame, ma come rito sociale.
Un po’ come il discorso del trucco che faceva @Martes
 

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Lara3

Utente di lunga data
Per me la presentazione dei cibi è quasi irrilevante. Infatti servo torte buonissime nello scottex. Ho amiche che hanno piattini di porcellana decorata con tovagliolini coordinati. Ovviamente apprezzo e faccio complimenti sinceri, ma non mi riesco a impegnare altrettanto.
Quando vedo proposte di cuochi alla moda che curano la presentazione in modo maniacale, mi sembra di vivere in un mondo in cui le persone non mangino più perché hanno fame, ma come rito sociale.
Un po’ come il discorso del trucco che faceva @Martes
A me piace molto la presentazione curata del cibo.
Certe volte quando cuciniamo insieme il mio amante prepara il pasto con molta cura e non mancano i fiori; se non ci sono va a raccoglierli.
 

Irrisoluto

Utente di lunga data
Per me la presentazione dei cibi è quasi irrilevante. Infatti servo torte buonissime nello scottex. Ho amiche che hanno piattini di porcellana decorata con tovagliolini coordinati. Ovviamente apprezzo e faccio complimenti sinceri, ma non mi riesco a impegnare altrettanto.
Quando vedo proposte di cuochi alla moda che curano la presentazione in modo maniacale, mi sembra di vivere in un mondo in cui le persone non mangino più perché hanno fame, ma come rito sociale.
Un po’ come il discorso del trucco che faceva @Martes
Il rito sociale rappresenta la parte più importante del gusto del cibo.
Ci sono piatti che mangi con gioia più per quello che ti evocano che per il loro sapore reale.
A me questo effetto lo fa il vino.
Già vedere la bottiglia a tavola mi riempe di gioia, perché nella mia famiglia la sua presenza è sempre stata legata ai giorni di festa.

Pero' la cura maniacale di cui parli tu, rispetto alle tue amiche, non la vedo associata al rito sociale, ma più a una volontà di presentarsi al meglio.
PEr quanto riguarda gli chef, è ancora diverso: sanno che devono colpire innanzitutto la vista, dato che i piatti saranno pubblicizzati attraverso i social, in foto, e solo pochi potranno davvero gustarli.
 

danny

Utente di lunga data
Sto sgombrando una casa e sto raccogliendo la vecchia ceramica, inglese e mitteleuropea, trasmessa di generazione in generazione, insieme a centro tavola in cristallo, tessuti in broccato, lenzuola di lino.
L'altro giorno indossavo un cappotto di Cornegliani, mi sono accorto della piacevolezza che ha la lana al tatto rispetto al prodotto di Zara.
Ho un cappotto di vigogna, è un piacere toccarlo.
A me piacciono anche i maglioni in shetland, pur ruvidi, ne apprezzo il corpo.
Mia madre ha estrema cura nel decorare la tavola. Ogni volta quando la vedo, nelle occasioni in cui si sta tutti insieme, è una festa.
La bellezza rende tutto sempre più piacevole.
Quando ho visto quelle tazzine, quei piatti, il mio primo istinto è stato quello di confrontarli con i prodotti da grande magazzino di pseudodesign che vanno per la maggiore oggi.
Non c'è niente da fare, il godimento non passa mai solo da un senso.
Per qualsiasi cosa.
 

Lara3

Utente di lunga data
Il rito sociale rappresenta la parte più importante del gusto del cibo.
Ci sono piatti che mangi con gioia più per quello che ti evocano che per il loro sapore reale.
A me questo effetto lo fa il vino.
Già vedere la bottiglia a tavola mi riempe di gioia, perché nella mia famiglia la sua presenza è sempre stata legata ai giorni di festa.

Pero' la cura maniacale di cui parli tu, rispetto alle tue amiche, non la vedo associata al rito sociale, ma più a una volontà di presentarsi al meglio.
PEr quanto riguarda gli chef, è ancora diverso: sanno che devono colpire innanzitutto la vista, dato che i piatti saranno pubblicizzati attraverso i social, in foto, e solo pochi potranno davvero gustarli.
I grandi Chef eccellano per la bontà, la qualità e la bellezza del piatto preparato. La cucina è diventata arte.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Forse stiamo mescolando cose diverse.
È ovvio che l’avvento dei food blogger ha cambiato l’idea di presentazione dei cibi ed è indispensabile in ristoranti in cui il prezzo è determinato anche dalla cura della presentazione.
Gli abiti di materiale di alta qualità sono sostanza, gli abiti firmati sono aspetto. Ricordo di aver visto in una vetrina dei jeans di Dolce&Gabbana strappati che costavano come 10 interi 😂.
Se a me piace l’amatriciana, non la trovo più buona in una porzione mini con sotto il ghiaccio secco che crea un’atmosfera...
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Ma senza arrivare agli chef, la cucina non passa mai solo dal gusto, ma coinvolge tutti i sensi.
Vista, olfatto, tatto.
Anche l'udito. Provate a mangiare con un pessimo e fastidioso sottofondo, per dire.
 

Lara3

Utente di lunga data
Forse stiamo mescolando cose diverse.
È ovvio che l’avvento dei food blogger ha cambiato l’idea di presentazione dei cibi ed è indispensabile in ristoranti in cui il prezzo è determinato anche dalla cura della presentazione.
Gli abiti di materiale di alta qualità sono sostanza, gli abiti firmati sono aspetto. Ricordo di aver visto in una vetrina dei jeans di Dolce&Gabbana strappati che costavano con 10 interi 😂.
Se a me piace l’amatriciana, non la trovo più buona in una porzione mini con sotto il ghiaccio secco che crea un’atmosfera...
Si, è una leggenda metropolitana che più è piccola la porzione più alto è il livello dello Chef. Non c’è solo questo; c’è molto di più nel piatto preparato da uno Chef stellato. Soprattutto originalità, abbinamento insolito degli ingredienti, è un’esplosione di gusto e profumo che ha la pretesa di essere anche un bel quadro quando viene presentato in tavola.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si, è una leggenda metropolitana che più è piccola la porzione più alto è il livello dello Chef. Non c’è solo questo; c’è molto di più nel piatto preparato da uno Chef stellato. Soprattutto originalità, abbinamento insolito degli ingredienti, è un’esplosione di gusto e profumo che ha la pretesa di essere anche un bel quadro quando viene presentato in tavola.
Lo so.
Ma a me piace l’amatriciana nei piatti dozzinali.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Io parlo di Chef quotati, 1-2 stelle Michelin o almeno 14 punti GM. Se sono arrivati a tanto sicuramente non è solo un mio parere soggettivo; io non sono mai rimasta delusa, anzi.
sarà, ma per esempio canavacciulo non mi è proprio piaciuto, eppure. La stella ce l'ha.
Borghese, senza stelle, non mi ha trasmesso nulla.
che ti devo dire, avrò scelto male i piatti
 

Lara3

Utente di lunga data
sarà, ma per esempio canavacciulo non mi è proprio piaciuto, eppure. La stella ce l'ha.
Borghese, senza stelle, non mi ha trasmesso nulla.
che ti devo dire, avrò scelto male i piatti
Probabilmente dopo la Tv si è lasciato andare, non so, mai mangiato da lui. Credo quindi che ultimamente ha passato troppo tempo in Tv trascurando la cucina che invece ha bisogno di impegno costante.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Si, è una leggenda metropolitana che più è piccola la porzione più alto è il livello dello Chef.
Ma non sempre è più piccola la porzione. Prova a comprare un coppapasta e vedi quanto ci sta. E' che vedendo tutto al centro "compattato" ti sembra la porzione sia più piccola.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Per me la presentazione dei cibi è quasi irrilevante. Infatti servo torte buonissime nello scottex. Ho amiche che hanno piattini di porcellana decorata con tovagliolini coordinati. Ovviamente apprezzo e faccio complimenti sinceri, ma non mi riesco a impegnare altrettanto.
Quando vedo proposte di cuochi alla moda che curano la presentazione in modo maniacale, mi sembra di vivere in un mondo in cui le persone non mangino più perché hanno fame, ma come rito sociale.
Un po’ come il discorso del trucco che faceva @Martes
Bè chi paga per andare nei ristoranti stellati, la fame non la fa di certo.
Lungo le statali ci sono trattorie che ti fanno piattoni stracolmi vecchio stile, oppure ristoranti noti per uno stile "più rustico", sei libero di scegliere.

Comunque come ho scritto sopra l'impiattamento a volte fa sembrare di mangiare porzioni più piccole quando in realtà si mangia una porzione normale, certo se ti aspetti di fare il pranzo o la cena che alla fine devi sbottonarti altrimenti esplodi allora magari non è il caso di andare nel ristorante stellato.

Spiegami allora perchè va tanto di moda mangiare sushi, tutta roba stile pasticcini, e neppure fatta bene, io ci sono stata una volta e mi sono molto stupita -in negativo- perchè ne sentivo continuamente parlare... cioè un pugno di riso scondito e un poco di philadelphia del supermercato sarebbe roba che mezza Italia ci va pazza?!??!!!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Bè chi paga per andare nei ristoranti stellati, la fame non la fa di certo.
Lungo le statali ci sono trattorie che ti fanno piattoni stracolmi vecchio stile, oppure ristoranti noti per uno stile "più rustico", sei libero di scegliere.

Comunque come ho scritto sopra l'impiattamento a volte fa sembrare di mangiare porzioni più piccole quando in realtà si mangia una porzione normale, certo se ti aspetti di fare il pranzo o la cena che alla fine devi sbottonarti altrimenti esplodi allora magari non è il caso di andare nel ristorante stellato.

Spiegami allora perchè va tanto di moda mangiare sushi, tutta roba stile pasticcini, e neppure fatta bene, io ci sono stata una volta e mi sono molto stupita -in negativo- perchè ne sentivo continuamente parlare... cioè un pugno di riso scondito e un poco di philadelphia del supermercato sarebbe roba che mezza Italia ci va pazza?!??!!!
A me il sushi fa senso.
Ma io sono per il risotto allo zafferano con l’ossobuco.
Sushi si trova al supermercato e in ristoranti cari, immagino che sia diverso.
 

Marjanna

Utente di lunga data
A me il sushi fa senso.
Ma io sono per il risotto allo zafferano con l’ossobuco.
Sushi si trova al supermercato e in ristoranti cari, immagino che sia diverso.
Sushi fatto bene per quel mi è stato detto devi andare in Giappone, lì puoi pure andare dentro il ristorante più poraccio e mangerai meglio che in Italia, almeno così dicono le persone che ci sono state (quello che ho mangiato io era in un ristorante medio non del supermercato).
A me non fa senso niente, ad esclusione di cose eccessivamente piccanti (ma si tratta di condimento), se è provare un tipo di cucina.
Da tutte le parti ci sono spunti che potrebbero tornarti utili, che poi puoi riadattare per creare qualcosa di tuo.
Poi un conto è se si parla di una cena, un altro se si parla di alimentazione quotidiana.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sushi fatto bene per quel mi è stato detto devi andare in Giappone, lì puoi pure andare dentro il ristorante più poraccio e mangerai meglio che in Italia, almeno così dicono le persone che ci sono state (quello che ho mangiato io era in un ristorante medio non del supermercato).
A me non fa senso niente, ad esclusione di cose eccessivamente piccanti (ma si tratta di condimento), se è provare un tipo di cucina.
Da tutte le parti ci sono spunti che potrebbero tornarti utili, che poi puoi riadattare per creare qualcosa di tuo.
Poi un conto è se si parla di una cena, un altro se si parla di alimentazione quotidiana.
Però hai detto che il sushi non ti è piaciuto.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Però hai detto che il sushi non ti è piaciuto.
Era l'aspettativa... sono andata molto tempo dopo che in Italia era esploso il boom sushi. Sono fioccati ristoranti di sushi quando fino a qualche anno prima non ce n'erano, e tutti con sta moda del sushi, che è buonissimo... quindi mi aspettavo qualcosa di spettacolare, per sapore, abbinamenti, e sotto questo aspetto (non essendo una persona che fino al giorno prima stava ancorata alla "cucina mediterranea") non ci ho trovato nulla che motivasse il grande successo in Italia. Neppure ora me lo spiego.
Mi è venuto in mente il sushi perchè tu parlavi di impiattamento, e la cucina che ho visto io nei ristoranti (per curiosità poi sono andata a guardare altri menu ed erano uguali) è veramente povera a livello di ingredienti. Sono pochi e vengono girati su impiattamenti. Non c'è un diverso uso di varie spezie (che sono tantissime e si possono usare per cambiare il sapore).
La "cucina povera" di un tempo in Italia (che poi era quella dei ricchi perchè i poveri avevano tutti notevoli carenza nutrizionali) giocava proprio su questo, su trovare diverse combinazioni e sapori.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Era l'aspettativa... sono andata molto tempo dopo che in Italia era esploso il boom sushi. Sono fioccati ristoranti di sushi quando fino a qualche anno prima non ce n'erano, e tutti con sta moda del sushi, che è buonissimo... quindi mi aspettavo qualcosa di spettacolare, per sapore, abbinamenti, e sotto questo aspetto (non essendo una persona che fino al giorno prima stava ancorata alla "cucina mediterranea") non ci ho trovato nulla che motivasse il grande successo in Italia. Neppure ora me lo spiego.
Mi è venuto in mente il sushi perchè tu parlavi di impiattamento, e la cucina che ho visto io nei ristoranti (per curiosità poi sono andata a guardare altri menu ed erano uguali) è veramente povera a livello di ingredienti. Sono pochi e vengono girati su impiattamenti. Non c'è un diverso uso di varie spezie (che sono tantissime e si possono usare per cambiare il sapore).
La "cucina povera" di un tempo in Italia (che poi era quella dei ricchi perchè i poveri avevano tutti notevoli carenza nutrizionali) giocava proprio su questo, su trovare diverse combinazioni e sapori.
In punto sushi lo adoro, ma non è sempre stato così. Senz'altro non è un sapore "forte", e di sicuro non occorre farci l'abitudine a tutti i costi.
Per me il cibo e' una gioia anche per gli occhi, ma lo e' quando coinvolge tutti i 5 sensi. Se poi e' "nuovo", nel senso che mi ispira pure domande, sono una donna felice :D
Come accompagnarlo con del buon vino, e lì in generale non guardo agli abbinamenti (non amo il vino bianco, per cui il mio top in barba ai buongustai e ai sommelier e' un rosso fermo pure col pesce...).
Trovo comunque anche certi piatti ricolmi, stampo certe trattorie, un godimento anche per gli occhi, per cui la mia estetica e' varia (che belle sono anche certe patatine - non parlo di McDonald 😂 - servite nel"cartoccio" ? )
 
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