Bistrot da Crotaly!

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Bruja

Utente di lunga data
amoreepsiche

.....se i pezzi del puzzle vanno a posto tutti...non ne cerchi in una scatola diversa......

Certo si può fare a patto che si sappia che ci si è messa una pezza....
Bruja
 
O

Old amoreepsiche

Guest
Vuoi dire che tua moglie è stata complice del tuo tradimento?
Cose da pazzi!
Io quando ho scoperto il tradimento di mio marito gli ho detto... scegli, liberamente, o quella strada o questa, nessuno lo ha costretto a rimanere.
La porta era aperta...
Anzi... la porta è aperta tutt'ora (non la chiuderà mai, anzi se dovessi scoprire qualcos'altro... lo butto io fuori a calci in culo)

Giulia
.....ma non si può pensare una volta tanto che la metà della coppia tradita è sempre complice del tradimento???
io non credo che in una coppia che funzioni bene ci sia lo spazio per cercare qualcosa di diverso altrove sia a livello di giochi tra le lenzuola che di scambi inellettuali....sarò sciocca banale inesperta ingenua....ma la vedo così.....
purtroppo mi sa che nella maggior parte delle coppie che scoppiano - e poi ritornano insieme, ma non è mai un vero ritornare....perchè la fiducia è tosta a recuperarsi- manca la voglia di parlare di dirsi tutto in faccia di cercare sempre di darsi la mano per vedere se è possibile continuare a camminare nella stessa direzione e aspettare l'altro se è più lento a camminare e sembra nn seguire i nstri ritmi.....
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
...

.....ma non si può pensare una volta tanto che la metà della coppia tradita è sempre complice del tradimento???
io non credo che in una coppia che funzioni bene ci sia lo spazio per cercare qualcosa di diverso altrove sia a livello di giochi tra le lenzuola che di scambi inellettuali....sarò sciocca banale inesperta ingenua....ma la vedo così.....
purtroppo mi sa che nella maggior parte delle coppie che scoppiano - e poi ritornano insieme, ma non è mai un vero ritornare....perchè la fiducia è tosta a recuperarsi- manca la voglia di parlare di dirsi tutto in faccia di cercare sempre di darsi la mano per vedere se è possibile continuare a camminare nella stessa direzione e aspettare l'altro se è più lento a camminare e sembra nn seguire i nstri ritmi.....
Una volta tanto sì ...sempre no...
In ogni caso il traditore ha la responsabilità di aver scelto la fuga solitaria e clandestina anziché il confronto e la soluzione ...questo perché se i problemi vi erano nella coppia non aveva interesse né convenienza a sviscerarli o perché tanto gravi non erano o di responsabilità propria e avrebbe dovuto rinunciare al ...diversivo
 

Mari'

Utente di lunga data
Una volta tanto sì ...sempre no...
In ogni caso il traditore ha la responsabilità di aver scelto la fuga solitaria e clandestina anziché il confronto e la soluzione ...questo perché se i problemi vi erano nella coppia non aveva interesse né convenienza a sviscerarli o perché tanto gravi non erano o di responsabilità propria e avrebbe dovuto rinunciare al ...diversivo

... non fa una piega cio che hai detto/scritto.
 

Bruja

Utente di lunga data
amoreepsiche

.....che pensa di sè stessa la tua amica???

Pensa che ha fatto l'impossibile per fare funzionare il suo matrimonio, che ci ha messo cuore, anima ed impegno e che dall'altra parte ha trovato uno che dove poteva arraffava e si sbizzarriva.......... adesso sta semplicemente riprendendo la sua vita e la sua possibilità di realizzazione senza raccontarsela!
Lo sa bene che ha scelto un compromesso, ma non lo ha fatto per spassarsela ma per non pagare ulteriormente con problemi, disagi e sconvolgimenti per i bimbi piccoli un errore che non è suo.
Ha pensato per un anno di separarsi, quella era la scelta primaria, ma il tempo ed il raziocinio le hanno suggerito di riprendersi almeno parte di quello che ha profuso nella famiglia anche se per molto tempo ha vissuto come una ragazza madre, tanto era tangibile l'assenza di lui (e non parlo di viaggi o trasferte ma del suo atteggiamento)!
Il suocero prima di morire le ha detto circa due anni fa, la tua famiglia si regge sulle tue spalle! Per quello che ha fatto e per come ha condotto la videnda credo non abbia nulla da rimproverarsi, specie se dall'altra parte si è fatto di tutto per sbriciolare un sentimento ed una dedizione che da accorata ed amorevole ha trasfomato un dono di amore in indifferenza per l'insipienza di chi pur di aprire la patta e fare la ruota per apparire un pavone anche se era un tacchino.....
La domanda che mi faccio io è cosa pensi lui di sè stesso ora e, meglio, cosa pensi di sè la sua amante fissa nonchè collaboratrice in ufficio, che non è arrivata a nulla di concreto, ha rischiato la reputazione sul posto di lavoro ed il marito sa della sua tresca ? Non ci crederai ma anche lei è rimasta in famiglia, eppure non ha figli, e pare che il marito le abbia imposto per non separarsi, almeno la separazione dei beni! ...... Come vedi non ne vale sempre la pena.
Bruja
 
O

Old amoreepsiche

Guest
Dipende ovviamente da come è costituita la relazione extra-coniugale, ricordo a tal proposito di aver avuto discussioni forti sul tema "tradire con un single" "tradire con una persona sposata". La prima teoria verteva al fatto di non rovinare una famiglia incuneandosi tra due persone in crisi, ma io ho sempre obiettato che il single prima o poi avrebbe avuto esigenze diverse che fugaci incontri. La seconda invece portava a considerare che le famiglie in crisi erano due, quindi due traditori-amanti che tradivano due ignari partner, io ho affermato che questa relazione mantiene un determinato equilibrio che può davvero creare quell'effetto "terapeutico"

cavaliere ti leggo sempre con piacere......ma quelle in grassetto sono....str.......ate grandi quanto una montagna.........perchè c'è la tendenza a pensare che il single che sta con uno non libero sia una specie di psicopatico (alla attrazione fatale per capirci)......e che invece il rapporto sposato/sposata sia equilibrato?
e se nel duo sposato in crisi/ sposata in crisi, uno dei due trova la forza dalla relazione di compensazione (la chiamate così, mi pare) per troncare il rapporto in crisi?????????????
 
O

Old amoreepsiche

Guest
Mi pare ovvio, come mi pare ovvio che i traditi non è certo che sarebbero stati fedeli a vita........

E' come quando si parla dei ladri, io non credo alla persone ONESTE, credo sia solo una questione di prezzo!!!

Mi spiego meglio: è facile essere onesti su pochi euro, o anche su qualche migliaio, ma di fronte a milioni di euro siamo davvero convinti che, avendo la certezza di non essere scoperti, resteremmo indifferenti all'opportunità di cambiare la nostra vita????
....è una questione di zeri.........TUTTI ABBIAMO UN PREZZO anche chi dice di non averlo,....anzi più lo dice, più i venderebbe ad un prezzo basso
 

Lettrice

Utente di lunga data
per me la moglie è un poco colpevole e lo sa.....solo che è più faticoso ammettere di essere complice nel tradimento che il tradimento stesso.....
sentirsi "colpevoli" ed essere complici son due cose diverse
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
...

....è una questione di zeri.........TUTTI ABBIAMO UN PREZZO anche chi dice di non averlo,....anzi più lo dice, più i venderebbe ad un prezzo basso
Craxi dixit
Non amo le chiamate a correo
 

Rebecca

Utente di lunga data
Questa visione/teoria comunque non tiene conto che la valvola di sfogo è una persona che non credo che meriti di essere considerata un'aiuto per un'unione di cui non fa parte[/QUOTE].


Cara Persa, in linea di principio tu hai ragione, ma mi permetto di aggiugere che l'eventuale "altra" è cosciente della situazione che andrà a vivere...quindi non deresponsabilizziamo nessuno.

Le vittime e i carnefici, in età adulta, non ci sono, ma uomini e donne consenzienti e capaci di intendere e volere, sei d'accordo vero?
Hai ragione, ma lo possiamo ammettere che il più delle volte (e non parlo di me) queste persone sono un po' prese in giro da colui che soffrirà anche, ma che comunque ha il coltello dalla parte del manico...
Insomma non è che si perdonano i truffatori delle vecchiette perchè li hanno fatti entrare in casa scambiandoli per l'draulico. Le vecchiette saranno state ingenue, ma il truffatore tale resta, no?
 

Bruja

Utente di lunga data
Appunto.....

Hai ragione, ma lo possiamo ammettere che il più delle volte (e non parlo di me) queste persone sono un po' prese in giro da colui che soffrirà anche, ma che comunque ha il coltello dalla parte del manico...
Insomma non è che si perdonano i truffatori delle vecchiette perchè li hanno fatti entrare in casa scambiandoli per l'draulico. Le vecchiette saranno state ingenue, ma il truffatore tale resta, no?

Chi sgarra lo sa bene, tanto bene che spesso mette tutta la sua astuzia nel trenere nascosto il "reato"..... diversamente che motivo ci sarebbe per tanta prudenza.
Quanto al terapeutico, ogni caso è un caso a sè, ma per paradossi che ne direste se facessimo un esempio a campione?
Un incidente, due coppie o una coppia ed un/a single, come pre3ferite, tutti hanno problemi e restano infortunati....... a questo punto la coppia anzichè supportarsi a vicenda per i "traumi" subiti, si isola e lui o lei vanno a consolarsi per l'incidente (leggi crisi) da quello che nella "disattenzione della guida si è inserito a gamba tesa provocando l'incidente? Sia chiaro se avete esempi più attinenti, liberi di farli, ma questo è a grandi linee quello che accade quando in fase di crisi anzichè dialogare con il partner si va a consolarsi altrove!
E' ovvio che non faccio testo su chi si incapriccia e vuole prendersi il piacere con chi libero/a o impegnato/a solletica il suo desiderio. Ci sono anche casi di matrimoni tiepidi i semplicemente standard in cui un terzo scientemente entra per il proprio personale ed unico interessamento (sigh) e crea il terremoto in una realtà in cui forse bastava una minaccia di avvisaglia tellurica.
Insomma io credo che nessuno, salvo in caso di malattia mentale, non veda dove si infila, e se lo fa è perchè valutate o no le conseguenze, gli sta bene così! Oppure meglio, non si preoccupa neppure di valutare nulla e "causa forza maggiore di innamoramento" manda in fanteria il normale senso della realtà!
Bruja

p.s. Piccolo appunto sul senso di colpa che comunque un tradito può avere.... certo che lo si ha, non ci sarebbe crisi se non ci fosse comunque un concorso di "disattenzioni" alle esigenze reciproche, ma il tradimento (scoperto) diventa sicuramente terapeutico per chi lo fa, mentre chi lo subisce lo vede come la defenestrazione nell'ambito del proprio "lavoro di coppia" perchè ha commesso un errore in una pratica.... manca la giusta causa per tanta sanzione!!!!!!! Siamo al solito rapporto squilibrato tra causa ed effetto!
 
O

Old amoreepsiche

Guest
.


e questo lei lo sa. lo sente, lo ha vissuto...e come si fa a cancellare?

Lei deve fare i conti col fatto che tu l'hai ignorata.

Lanci...è molto sai....

ora scappo.
.....e se si fosse messa lei in condizione di essere ignorata?.......
 

Bruja

Utente di lunga data
Stranezze

Mi rifaccio all'argomento sopra postato che forse meriterebbe un thread a parte!
L'intelligenza e la furbizia nell'abito del rapporto di coppia.
Cosa rende meritevole o riprovevole essere intelligenti e furbi, userei la parola atuti, perchè la furbizia lascia il tempo che trova, l'astuzia ha in sè un disegno, in questo caso, esistenziale.
Faccio un esempio, non è forse furbo chi che per compiacere l'amante mostra di sè solo i lati "di rappresentanza"? Dove l'intelligenza non può invece aver credito per trasformarsi in astuzia... che ha i correlativi in strategia e tattica.
Certo anche la furbizia ha molte possibilità, ma la furbizia vince le battaglie, l'astuzia la guerra. Ulisse era astuto non furbo !! E chi potrebbe dire che non era anche intelligente?

L'uomo che per trovarsi un capriccio extra coniugale racconta che la moglie è ormai un orpello, che non c'è più nulla fra loro condendo il tutto dalle solite frescate..... al massimo rimedia qualche scopata, ma chi vuole instaurare anche in quel caso un rapporto di un certo spessore, non racconta frottole ma presenta una verità artatamente manipolata per stimolare l'interesse ma dimostrare che non disprezza chi gli sta accanto (questa è astuzia)....
Ora non sò se nelle vicende che abbiamo letto fin qui ci sia intelligenza, astuzia o furbizia... ma sarei del parere di valutare che chi tradisce può essere asturto o furbo indifferentemente, ma chi è intelligente non perde mai di vista i valori essenziali dei due rapporti. Un matrimonio non finisce per un tradimento ma perchè dopo il tradimento fra i due non c'è più stima, rispetto e affetto e non si vuole (entrambi) riscopriere le proprie potenzialità....
Dubito fortemente che una persona (l'esempio in questo caso è perfetto: lancillotto) che non sopporta il minimo ricatto (lo disse a suo tempo circa l'imposizione della moglie) possa NON vedere se ora sta subendo una furbata in forma di manipolazione ed essere "preso per le palle".
Vado per intuizione, ma mi parrebbe davvero perdente tenere uno come lui con uno pseudoricatto... a che pro? In fin dei conti per quel che ne sappiamo l'unico vero ricatto lo ha subito lei quando le fu imposta la relazione, poi ufficialmente chiusa ma ufficiosamente tenuta in essere, malamente, per molto tempo.
Credo che il nocciolo della questione non sia più ciò che è stato, ma le aspettative di entrambi, e temo che le aspettative di lui che ha spesso espèosto combinino poco con quelle di lei, che forse per sanare le fondamenta e cotruire ex novo ha bisogno di risposte che non vede arrivare o alle quali lui non pensa o non dà importanza...... forse!!
E' la sola cosa che posso pensare dato che il rapporto sembra impostato sulla sincerità e sul dialogo, ma forse non si rendono conto che certi entrambi delle loro ragioni, uno è muto e l'altra è sorda, o forse la vera via di intesa è appunto troppo faticosa............ma per entrambi!
A volte dichiarare che si è fatto di tutto, significa che si è fatto tutto quello che NOI pensavamo fosse utile, ma non è detto che lo sia per l'altra parte, magari vuole meno, molto meno ma quel meno non viene considerato o non lo si vede !! Capita..........
Bruja
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
cavaliere ti leggo sempre con piacere......ma quelle in grassetto sono....str.......ate grandi quanto una montagna.........perchè c'è la tendenza a pensare che il single che sta con uno non libero sia una specie di psicopatico (alla attrazione fatale per capirci)......e che invece il rapporto sposato/sposata sia equilibrato?
e se nel duo sposato in crisi/ sposata in crisi, uno dei due trova la forza dalla relazione di compensazione (la chiamate così, mi pare) per troncare il rapporto in crisi?????????????
Ciao amoreepsiche

non ho mai creduto che un single si uno psicopatico, ma credo invece che chi ama veramente (a meno che sia davvero uno psocopatico), abbia pensato almeno una volta a costruirsi una famiglia, a dormire a fianco della persona che ama, a condividere momenti belli come ascoltare musica, camminare nel parco, cucinare qualcosa di buono, visitare qualche posto, fare un viaggio, rilassarsi in piscina o durante le ferie, scegliere l'arredamento di casa, piuttosto che qualche acquisto costoso. E' fisiologico e naturale desiderarlo, almeno una volta......

Se sei un single e hai per amante una persona sposata non puoi non pensare che dall'altra parte quelle cose che tu tanto desideri sono invece vissute con persone che reputi "non meritevoli" o "non interessate". E' normale che questi pensieri ti vengano tutte le sere, tutti i weekend, durante le tue ferie e in tutti i momenti in cui sei solo e non puoi avere alcun contatto con l'amante perchè sta vivendo con il compagno/a ufficiale.

Questa è una sofferenza che l'amante singolo comunque vive quotidianamente: desiderare una vita che le è negata perchè vive il ruolo di TERZA PERSONA.

Diverso invece è il caso di chi è sposato e ha una relazione con altra persona sposata.I tuoi momenti di solitudine sono minori e la vita "famigliare" comunque la vivi. Alla sera non puoi desiderare compagnia, semmai puoi desiderare una compagnia diversa........

Solo basandomi su questo semplice pensiero che vedo il tradimento a 3 più difficile e doloroso per l'amante libero (il single) rispetto ad un tradimento a 4.

Poi tu sei libera di pensare che sia una stronzata
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Mi rifaccio all'argomento sopra postato che forse meriterebbe un thread a parte!
L'intelligenza e la furbizia nell'abito del rapporto di coppia.
Cosa rende meritevole o riprovevole essere intelligenti e furbi, userei la parola atuti, perchè la furbizia lascia il tempo che trova, l'astuzia ha in sè un disegno, in questo caso, esistenziale.
Faccio un esempio, non è forse furbo chi che per compiacere l'amante mostra di sè solo i lati "di rappresentanza"? Dove l'intelligenza non può invece aver credito per trasformarsi in astuzia... che ha i correlativi in strategia e tattica.
Certo anche la furbizia ha molte possibilità, ma la furbizia vince le battaglie, l'astuzia la guerra. Ulisse era astuto non furbo !! E chi potrebbe dire che non era anche intelligente?

L'uomo che per trovarsi un capriccio extra coniugale racconta che la moglie è ormai un orpello, che non c'è più nulla fra loro condendo il tutto dalle solite frescate..... al massimo rimedia qualche scopata, ma chi vuole instaurare anche in quel caso un rapporto di un certo spessore, non racconta frottole ma presenta una verità artatamente manipolata per stimolare l'interesse ma dimostrare che non disprezza chi gli sta accanto (questa è astuzia)....
Ora non sò se nelle vicende che abbiamo letto fin qui ci sia intelligenza, astuzia o furbizia... ma sarei del parere di valutare che chi tradisce può essere asturto o furbo indifferentemente, ma chi è intelligente non perde mai di vista i valori essenziali dei due rapporti. Un matrimonio non finisce per un tradimento ma perchè dopo il tradimento fra i due non c'è più stima, rispetto e affetto e non si vuole (entrambi) riscopriere le proprie potenzialità....
Dubito fortemente che una persona (l'esempio in questo caso è perfetto: lancillotto) che non sopporta il minimo ricatto (lo disse a suo tempo circa l'imposizione della moglie) possa NON vedere se ora sta subendo una furbata in forma di manipolazione ed essere "preso per le palle".
Vado per intuizione, ma mi parrebbe davvero perdente tenere uno come lui con uno pseudoricatto... a che pro? In fin dei conti per quel che ne sappiamo l'unico vero ricatto lo ha subito lei quando le fu imposta la relazione, poi ufficialmente chiusa ma ufficiosamente tenuta in essere, malamente, per molto tempo.
Credo che il nocciolo della questione non sia più ciò che è stato, ma le aspettative di entrambi, e temo che le aspettative di lui che ha spesso espèosto combinino poco con quelle di lei, che forse per sanare le fondamenta e cotruire ex novo ha bisogno di risposte che non vede arrivare o alle quali lui non pensa o non dà importanza...... forse!!
E' la sola cosa che posso pensare dato che il rapporto sembra impostato sulla sincerità e sul dialogo, ma forse non si rendono conto che certi entrambi delle loro ragioni, uno è muto e l'altra è sorda, o forse la vera via di intesa è appunto troppo faticosa............ma per entrambi!
A volte dichiarare che si è fatto di tutto, significa che si è fatto tutto quello che NOI pensavamo fosse utile, ma non è detto che lo sia per l'altra parte, magari vuole meno, molto meno ma quel meno non viene considerato o non lo si vede !! Capita..........
Bruja

Dato che sono per l'ennesima volta citato ad esempio (non è un appunto cara Bruja), voglio intervenire per dare il mio personale contributo.

Intelligenza, furbizia, astuzia......... In fondo, tutti e tre sono caratteristiche di un grande condottiero. Bruja tu citi Ulisse, ma sappiamo che Ulisse oltre che astuto era anche furbo, se non vado errato persino Giulo Cesare era noto per essere intelligente, astuto e furbo!

Trovo che la furbizia senza intelligenza sia effettivamente un "arte povera", ma se abbini intelligenza e/o astuzia, il mix diventi esplosivo.

Mia moglie è una persona molto intelligente, nella vita ha più volte dato dimostrazione di esserlo. L'intelligenza però è una cosa strana, si manifesta in molti modi, puoi essere un grandissimo fisico come Einstain, ma essere un inetto nel rapporti umani, puoi essere un grande politico come Hitler, ma dimostrarsi paranoico e incapace nel scegliere le strategie di guerra. Nella storia è stato dimostrato che i geni non lo sono stati in senso assoluto, ma sempre e solo in uno specifico settore, l'unico che ha strabilato tutti è stato Leonardo Da Vinci.

Questa premessa è servita solo per affermare che noi riconosciamo l'intelligenza delle persone soprattutto se è affine a noi, mentre tendiamo ad ignorarla quando si manifesta in campi a noi ostici. Con mia moglie ci siamo trovati in disaccordo sulla valutazione di alcune persone perchè non avevamo lo stesso metro di giudizio.

Reputo mia moglie astuta, ma poco furba perchè l'astuzia ti permette di pianificare un progetto e di attuarlo seguendo le tue linee di condotta, mentre la furbizia serve a raggiungere lo scopo anche con compromessi e metodi scorretti. Si usa dire "quello è furbo" quando sai che sta facendo qualcosa di sbagliato per raggiungere il suo scopo, mentre affermi "quello è astuto" se ti rendi conto che sta attuando una strategia.

Ma torniamo ad oggi, al perchè probabilmente non ci troviamo più.

Da sempre io e lei abbiamo creduto nell'individualità e nel rispetto della nostra stessa libertà. In tutti questi anni nessuno dei due ha cercato di prevaricare l'altro e nessuno ha cercato di tarpare le iniziative, enbrambi però abbiamo sempre vissuto con il desiderio di stare vicini SEMPRE. Ricordo che quando mi capitava di essere fuori a casa e sentirmi male, l'unico desiderio era tornare a casa per stare tra le sue braccia, per me quello era il mio porto, il mio attracco, l'unico posto dove potevo abbandonarmi. La nostra condizione mai scritta o detta, ma sempre applicata, era che potevamo sempre fare tutto ciò che era nostro desiderio fare!

Ancora oggi questa cose sono vere però ciò che è venuto a mancare è la tolleranza e la sopportazione a quelli che sono i nostri difetti di fondo.

Per fare un esempio lei spesso mi confida l'intenzione a fare determinate attività per la famiglia, ma dopo aver fatto un piano anche ben congeniato, passa il tempo senza che si muova nulla e quando io chiedo chiarimenti, mi sento sempre rispondere con delle giusticazioni che dopo altre vent'anni, so quanto siano improbabili. Io invece mi ritrovo spesso a iniziare troppi lavori che poi non riesco a portare a termine e mi ritrovo molte volte con 10 lavori lasciati a metà e relativi disagi da risolvere. Il problema fondamentalmente risiede nel fatto di ipotizzare di avere il tempo per terminarli tutti, ma poi le distrazioni, le pause, gli imprevisti, portano a non terminare nulla.

Questi che sono difetti caratteriali, come ho cercato di correggerli io, presumo lei abbia fatto il medesimo sforzo, sono diventati insopportabili. Una volta per noi bastava accetta la buona fede e la buona intenzione, oggi invece non accettiamo di non aver raggiunto l'obiettivo. Credo addirittura che il fatto di non essere riusciti nel raggiungere il proprio obiettivo, ci renda ancor più nervosi nel vedere che nemmeno l'altro lo ha fatto, e più gli obiettivi mancati aumentano, meno si trovano gli stimoli per realizzarne altri.

Per sintetizzare potremmo dire che abbiamo una competizione alla rovescia, si corre per realizzare meno dell'altro.

Ovvio che ci sono altre cose che incidono su tutto questo, ma fondamentalmente la mancanza di tolleranza credo sia il vero muro che ci separa.

Non so più dire se noi due ci amiamo, se proviamo affetto o solo abitudine, di sicuro so che nessuno dei due ha voglia di aprire una breccia in quel muro ed entrambi ci lamentiamo perchè quel muro non sia stato costruito con una porta!!!!
 

Bruja

Utente di lunga data
Lancy

a) Ed appunto, Leonardo da Vinci era un solitario e forse grazie a quello NON aveva i problemi della convivenza.

b) se dici che nessuno di voi due ha aperto la porta nel muro a che pro sostenere poi che lei non ti dà risposte o non tende la mano se tu non hai modo di guardare oltre la porta che non c'è? Io vedo forse in entrambi, da quello che hai descritto nel lungo elenco di post, che per rimettere in pista l'amore e la progettualità c'è di mezzo troppo amor proprio.... da una parte come orgoglio ferito e dall'altra come un forte eliocentrismo travestito da maturazione ed evoluzione post-tradimento.

Quanto ai progetti......... non tutti realizzano qualcosa, o magari realizzano quello che alla fine non interessava; le isole felici della realizzazione spesso sono ingigantite dalla nostra voglia emulativa di quelli che riteniamo i parametri vincenti. Spesso chi ha raggiunto questi traguardi guarda con rimpianto altri traguardi non raggiunti; ne ho visti di questi esempi.
Io stessa conosco persone che "si ritengono felici e soddisfatte" e poi rilevi nella frequentazione che si sono accontentate di una convivenza conveniente, strutturata alle necessità oggettive ed in cui l'amore faresti fatica a cercarlo!Ma loro neppure se ne accorgono perchè non vanno oltre.....
La verità è che si parla di amore e si cerca il rinnovo passionale che è qualcosa su cui non si possono gettare fondamenta, per poterlo fare la passione deve convertirsi in disegnbo progettuale sostenuto da amore e complicità.............. se non si trova quell'assetto è un parlare fra sordi.
Concettualmente l'amore, e quindi amare qualcuno significa volere il suo bene!
Qualcuno ha visto in quella marea di post che abbiamo letti non tanto in questo quanto negli altri numerosi argomenti trattati, quel tipo di sentimento? In caso farebbe cosa grata a segnalarmelo...... temo di essermi distratta, e non voglio pensare sempre con il mio solito (in-sano) cinismo!
Bruja
 

Lettrice

Utente di lunga data
O.T.

Gente ma quanto caxxo scrivete!!!!!

Mi spiace non ce la fo' a leggere
 
Stato
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