Questa è senza dubbio la più equilibrata e logica delle considerazioni:
IO: Sono stato innamorato di lei, fino al giorno del matrimonio. Non chiedermene il perchè, non lo conosco ma sta di fatto che da quel giorno tutto è cambiato in lei. Pur continuando a pensare a lei come tutto quello che volevo, pian piano il matrimonio è diventato dapprima latitante, poi assente. Non sentivo più ne trasporto ne passione nei suoi confronti, ed addebitavo questo, errando, al fatto che fosse una fase della vita, qualcosa che dovesse "normalmente" accadere. Nella realtà dei fatti non era così. E' un processo lungo, infimo e spietato, ti ritrovi nel letto con una sconosciuta, sotto lo stesso tetto con una donna che ama i tuoi figli, ma che non perde occasione per attaccarti, metterti alle corde. E non sai perchè. Fino ad un anno fa non l'avevo mai ne tradita ne ero alla ricerca di nulla. E' nato tutto per caso.
Diciamo che avere questa situazione subito dopo il matrimonio avrebbe dovuto farti riflettere. E magari aspettare a fare figli..... Non è usuale questa situazione e pensare che fosse una fase della vita è stato per lo meno ingenuo. Come è ingenuo pretendere che una persona (tua moglie, percependo quello che tu eri nel cambiamento sia diventata aggressiva forse per difesa o per spiazzamento. Non sei stato infame, ma certo non sei l'emblema del marito ideale che affronta con polso e chiarezza le fasi del matrimonio, e mi chiedo, forse della vita.
L'altro lato del triangolo (la 29enne): E' stata capace di farmi ridere, di farmi pensare a me stesso come una persona rinnovabile e non finita, non mi ha mai chiesto nulla, ne economicamente, ne in altri versi. Gioca con me, mi rende sereno, il sesso è passione pura e questa non si finge come l'orgasmo. Mi cerca continuamente, mi fa sapere in mille modi che mi desidera, soffre dei miei stati sofferenti, è felice della mia allegria. Mi sorprende con cose che avevo dimenticato, fa 1000 km solo per venirmi a dare un bacio e va via.
E cosa farebbe di diverso da qualuinque ragazza che aevesse un'avventuira nella fase iniziale della conoscenza.... è la classica "novità"!.... per certi versi anche tua moglie all'inizio e nel fidanzamento era così. Comunque una cosa è chiara, non è Lei quella che crea i problemi, è quello che rappresenta. Mi spiegop, lei era al posto giusto quando erano maturi i tempi del tradimento, per tua stessa amissione non ha mai tradito ma ad un certo punto eri pronto per farlo e chiunque fosse nei paraggi poco sarebbe cambiato. Questo significa che non si tratta di amoire e forse neppure di innamoramento, ma solo di infatuazione per le sensazioni "giovanili" a cui ti stai attaccando per non vedere che è la tua vita quella che hai affrontato male. Intendo che non è la ragazza il problema perchè lei è solo il risultato di scelte improvvide, ma ripeto è il risultato non la SOLUZIONE!!!
Ah dimenticavo, certo che fa 1000 km., vedi esistono donne che hanno una particolare predilezione a "giocare" alla grande seduttrice con uomini maturi e, per loro, affascinanti.
Spiace dirlo ma ho alcuni amici di 50 anni più o meno che sono stati in situazioni simili, non ci crederai ma sembravano uno la fotocopia dell'altro e quello che si è capito è che se loro avevano le loro magagne, queste ragazze avevano bisogno di una botta di autostima seduttiva che forse i coetanei non avevano tempo o modo di dar loro visto che erano impegnati a vivere una vita piena in proprio.
Quanto a De André, anche lui ha avuto problemi matrimoniali .... ed mi pare li abbia risolti affrontandoli a tempo e luogo nonostante il figlio.
Comunque auguri, voglio credere che la tua situazione si risolverà civilmente e che la "ragazza" trovi in te più un amico che un amante, visto che dubito tu possa essere un compagno di vita. E questo indipendentemente dal tuo matrimonio.... certe storie di amanti sono piacevoli proprio perchè restano tali....
Bruja