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Old Un Brigante
Guest
Verissimo,Nella vita è chiaro che gli eventi problematici creano difficoltà di azione e reazione, ti consigliai prudenza, pazienza e valutazione dei disagi.... ma non in saecula saeculorum...
Se le cose non si sono risolte in tempi ragionevoli, forse dovevi valutare una presa di posizione più ferma e decisa.
Non voglio giudicarti, ma la scelta attuale sai bene che è un cerotto, utile e piacevole finchè ti pare, ma cerotto. Alla fine sei tu che devi chiederti cosa vuoi dalla vita, un matrimonio "paludoso", una vita trascinata ed una tresca che per quanto piacevole resta la clandestinità colposa del tuo vivere?
Non posso dirti fai così o diversamente, ma domandati cosa ti aspetti dalla vita che hai davanti, e 50 anni oggi danno un'aspettativa di vita notevole.
Altro non aggiungo perchè al massimo consiglio, dò pareri, ma la volontà ed il sentire delle persone è sempre sovrano.
Bruja
è che ti trovi in una situazione perversa, in cui il tempo incancrenisce tutto. Speri ogni giorno che svegliandoti, ritrovi nel tuo letto, al suo posto la donna che avevi sposato. E poi capisci che non è così, e la stessa sera lo speri ancora.
Aspetti, "passerà", ti dici, ma non passa. Non vuoi credere che tutto quello per cui hai vissuto, lavorato, tutto quello in cui hai sperato ti sta sfuggendo di mano, inesorabilmente.
E "il cerotto", invece ti ridà quella forza che credevi di aver perso. Non l'hai cercata "il cerotto", ma quando ce l'hai, ogni mattina ti alzi col sorriso, ricominci a curarti, vivi meglio, ti piaci di più, ricominci a credere alla vita.
E' terribile dire questo, lo so bene, ma vorresti poter tornare indietro, e su quell'altare pronunciare un no.