Brutta piega...

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G

giada76

Guest
Airforever ha detto:
Ciao giada67, ciao a tutti!
Potresti essere più chiara ed esplicita sulla frase "..non so se ci sia sempre piena consapevolezza quando si tradisce".
Cosa t'intendi per consapevolezza nella "questione tradimento"?
Non credo che i traditori siano incapaci di intendere e di volere. O tutti sotto l'effetto di droghe...(con questa frase non voglio né minimizzare né fare dell'ironia)
Un anticipato ringraziamento per il tuo sicuro riscontro alla mia.
Airforever
Ciao Airforever,
io posso riferirmi alla mia esperienza di tradimento, se mi rileggi è di quello che parlavo, non posso parlare di tutte le persone che tradiscono.
Il mio ex non mi è sembrato pienamente consapevole non perchè mi ha confessato spontaneamente il tradimento, e quindi solo perchè si è pentito dopo averlo fatto, e nemmeno perchè si drogava o era incapace di intendere e di volere, ma perchè ho capito che lui era assolutamente convinto in quel periodo che io non l'amassi più, eravamo in crisi da un po' di tempo e credeva che volessi lasciarlo.
Quando ha visto la mia reazione, la mia sofferenza, si è forse reso conto che l'amavo sempre allo stesso modo (perchè io in effetti non avevo mai smesso di amarlo, ero solo più distante da lui per problemi familiari che lui invece credeva scuse) e che aveva distrutto il nostro rapporto per niente, per paura, per superficialità.
Dopo che l'ho lasciato è caduto in una seria depressione, è dimagrito da far paura in pochissimo tempo, non usciva quasi più di casa.
Quest'esperienza è stata dolorosissima per entrambi e, per quello che ho visto con i miei occhi e vissuto con il mio cuore, non me la sento di pensare che lui è stato bastardo e basta. Sarebbe più facile per me, ma so che non è così.
Spero di essere stata chiara.
 
O

Old Airforever

Guest
giada76 ha detto:
Ciao Airforever,
io posso riferirmi alla mia esperienza di tradimento, se mi rileggi è di quello che parlavo, non posso parlare di tutte le persone che tradiscono.
Il mio ex non mi è sembrato pienamente consapevole non perchè mi ha confessato spontaneamente il tradimento, e quindi solo perchè si è pentito dopo averlo fatto, e nemmeno perchè si drogava o era incapace di intendere e di volere, ma perchè ho capito che lui era assolutamente convinto in quel periodo che io non l'amassi più, eravamo in crisi da un po' di tempo e credeva che volessi lasciarlo.
Quando ha visto la mia reazione, la mia sofferenza, si è forse reso conto che l'amavo sempre allo stesso modo (perchè io in effetti non avevo mai smesso di amarlo, ero solo più distante da lui per problemi familiari che lui invece credeva scuse) e che aveva distrutto il nostro rapporto per niente, per paura, per superficialità.
Dopo che l'ho lasciato è caduto in una seria depressione, è dimagrito da far paura in pochissimo tempo, non usciva quasi più di casa.
Quest'esperienza è stata dolorosissima per entrambi e, per quello che ho visto con i miei occhi e vissuto con il mio cuore, non me la sento di pensare che lui è stato bastardo e basta. Sarebbe più facile per me, ma so che non è così.
Spero di essere stata chiara.
Ciao Giada76, ciao a tutti!
Giada, correggimi se sbaglio. Correggimi se fraintendo quel che tu affermi. Anche voi, cari utenti, fate una correzione ad eventuali mie fesserie.
Se non ho mal capito, il tuo boy, impaurito dal fatto che tu non lo stessi più amando e quindi impaurito dal fatto che tu lo avresti conseguentemente lasciato, ti ha tradita. In pratica, il rapporto era in crisi, ma era una sua convinzione il fatto che tu non l'amassi più e che lo avresti lasciato. Lui temeva che lo avresti lasciato (ma non lo hai fatto) e quindi lui ha deciso ugualmente di cornificarti perchè aveva paura di essere lasciato. Insomma: a tirato le sue conclusioni, ti ha tradita...praticamente le sue paure si sono avverate: lo hai lasciato. Però, per queste sue paure (che all'inizio erano immaginarie) si è trom..to un'altra. Ma non è dimagrito per la malsana azione da lui commessa, bensì solo ora, dopo che lo hai lasciato...
Lo so: questo scritto è del tutto contorto...ma l'ho scritto in modo contorto di proposito, proprio per sottolineare e ri-sottolineare alcuni punti che mi lasciano con la bocca spalancata e senza parole.
Massimo rispetto da parte mia per tutti voi utenti. Anche se spesso non concordo con le Vs. idee. Quindi, massimo rispetto anche per te, Giada76.
Non ti offendere: credimi, non voglio offenderti per quel che sto per dichiararti...mi sembra che sia tu l'incapace di intendere e di volere (non ti sto dando della meno abile psicologicamente...non mi fraintendere e, ripeto non ti offendere).
Airforever
 
F

Fedifrago

Guest
air

Quindi se uno si sforza di uscire dalla sua intransigenza, di non vedere solo bianco o nero, di capire, pur non scusando, colui che le ha fatto un torto, è una persona incapace di intendere e di volere?

MAH!

Giada, ora ti faccio io una domandina: non è che ok i problemi tuoi famigliari, ok l'evidente mancanza di comunicazione in quel momento (ovviamente anche sua), tu non abbia in parte "indotto" il tuo ragazzo dell'epoca ad allontanarsi da te, fino ad arrivare a tradirti?

Ovvio che è lui comunque che ha fatto la scelta ed è lui che deve assumersene la responsabilità, ma in fondo a questo tuo indagare vi è una specie di senso di colpa per come lui ha reagito dopo? Un accorgerti che scivolone a parte forse lui ti amava veramente?

Lo chiedo eh, non è un'asserzione!

Un abbraccio
 

Bruja

Utente di lunga data
hem hem

Scusate ma ho avuto il server in palla tutto ieri.................
Veniamo a noi, povera giada, ne ha lette di tutto e di più, ma la verità è sempre la stessa, quando si tradisce, ci possono essere mille motivi che il tradieto ha messo in campo affinchè il traditore proceda al "misfatto", ma non fatemi pensare che dovremmo avallare la scelta di tradire.............. a questo punto tanto varrebbe la franchigia punto e basta!
Tradire è una scelta volontaria e sappiamo sempre, se abbiam,o una normale intelligenza, che è qualcosa che viene fatto per nostro piacere contro un'altra persona. Chiarito questo possiamo parlare per mesi e troveremmo ragioni da una parte e dall'altra, ma che il tradimento sia un arrangiuarsi per compensarsi o per procurarsi piacere pè un fattoinnegabile, perfino con buona pace delle persone che inducono a tradire e credono di essere la storia della vita............... chi tradisce vuole compiacere sè stesso, che poi avvenga anche per l'altra parte è contingente!!!!
Quanto all'esempio dell'auto non era calzante per le interferenze della assoluta casualità, farei piuttosto il paragone con chi si droga, anche in forma leggera, tanto per provare stimoli forti.............non importa il motivo, ma se lo fa le conseguenze saranno evidenti e scomodare sempre i mali della società e della famiglia mi pare un pochino comodo; inoltre quando si è fatta una scelta del genere, al di là della dipendenza che non sempre ha influenza, non ci si può appellare alla scarsa tolleranza altrui, ognuno stabilisce cosa fare della sua vita attraverso le proprie scelte e, se una persona è troppo debole per autogoversarsi, sarà giusto aiutarlo e darle sostegno sociale, ma non esiste che ci sia l'obbligo in chi lo ama di restare al suo fianco se non condivide le sue scelte. Questo vale per il tradimento, lasciare o restare con chi ci ha tradito non è giusto nè sbagliato, e neppure progressista o oscurantista, si tratta della nostra vita e come e con chi spenderla è un diritto assoluto. C'è chi se la sente e chi non ce la fa, e allora? Possiamo parlarne a lungo ma non cambierà questa realtà. Una persona è a suo agio quando sceglie quello che le si confà............ se soffrissi di vertigini e avessi avuto un episodio di quasi caduta e dovessi andare su un palazzo alto, credete che potreste convincermi facilmente a ritentare? O non sarei invece più prudente e frequenterassi "preferibilmente" abitazioni meno alte?
Chi ha tradito è come un grattacielo per che soffre di vertigini, è una sfida a farcela ed un tentativo offerto al traditore di non essere "pericoloso" ulteriormente.
Chi teme qualcosa non sempre è sbagliato o chiuso, ci sono paure dure a debellarsi, e la paura di essere traditi è inevitabile.
Quando si viene traditi si ha la consapevolezza della rottura del patto di FIDUCIA che intercorreva e per rimediare ognuno mette in campo quello che ritiene opportuno per valutare come comportarsi o soffrire meno.
Se i traditori ed i traditi volessero più bene a sè stessi che ai propri istinti avremmo meno tradimenti e più dialogo, gli uni parlerebbero e renderebbero la crisi chiara ed onesta, gli altri non avrebbero motivi poi ch fare sceneggiate, di disperarsi e di sentirsi soprattutto presi in giro.
Dopo di chè ognuno è libero di pensarla come preferisce.
Bruja

p.s Fedifrago
Il paragone con i diamanti era calzante ed hosegnato le sigle di quellli perfetti e di quelli scadenti e ti ho piazzato fra quelli di buon valore commerciale.....
 
O

Old Airforever

Guest
Fedifrago ha detto:
Quindi se uno si sforza di uscire dalla sua intransigenza, di non vedere solo bianco o nero, di capire, pur non scusando, colui che le ha fatto un torto, è una persona incapace di intendere e di volere?

MAH!

Giada, ora ti faccio io una domandina: non è che ok i problemi tuoi famigliari, ok l'evidente mancanza di comunicazione in quel momento (ovviamente anche sua), tu non abbia in parte "indotto" il tuo ragazzo dell'epoca ad allontanarsi da te, fino ad arrivare a tradirti?

Ovvio che è lui comunque che ha fatto la scelta ed è lui che deve assumersene la responsabilità, ma in fondo a questo tuo indagare vi è una specie di senso di colpa per come lui ha reagito dopo? Un accorgerti che scivolone a parte forse lui ti amava veramente?

Lo chiedo eh, non è un'asserzione!

Un abbraccio
Fedifrago..ciao!
Per favore: non farmi sentire una m...da per il fatto di aver usato il termine "incapace di intendere e di volere". Penso che si capisca bene che è stato un modo di dire...un modo per dire: "SVEGLIATI!". Mi pare di aver chiesto all'interessata di non fraintendermi: è palese che non le stavo dando della matta!
Porca boia, l'ha tradita perchè PENSAVA che lei si fosse disinnamorata e che avesse intenzione di lasciarlo...per favore, teniamo i piedi per terra!
Io farei a lui i complimenti: è un bravo attore!
E comunque sia, ripeto per l'ennesima volta che i miei sono pareri personali e non leggi.
Airforever
 
O

Old Airforever

Guest
Fedifrago ha detto:
Quindi se uno si sforza di uscire dalla sua intransigenza, di non vedere solo bianco o nero, di capire, pur non scusando, colui che le ha fatto un torto, è una persona incapace di intendere e di volere?

Qui non si tratta di sforzarsi di uscire dalla propria intransigenza, di non vedere solo bianco o nero, di capire, pur non scusando, colui che le ha fatto un torto!
Qui si tratta di guardare le cose per come stanno e non continuare a trovare pretesti e giustificazioni, auto-nascondendosi la verità, auto-convincendosi del positivo. Il tutto per cercare di non stare male davanti alla verità. Verità che spesso fa male.
Se il tizio avesse cornificato la tizia dopo che lei ha cornificato lui, sarebbe ugualmente cosa ingiusta ma la "giustificherei". Ma uno che tradisce perchè pensa di essere meno amato e teme di essere lasciato...ma daiiiiii!!!!
Airforever
 
N

Non registrato

Guest
Si si: il tipo è dimagrito, sta male ed è patito.
DOMANDA: è così ridotto perchè ha tradito o solo perchè è stato lasciato?
Se non fosse stato lasciato sarebbe in queste condizioni?
RISPOSTA: datela voi. Io un'idea ce l'ho.
E' certo che, chi vede il bicchiere mezzo pieno (anche se è palesemente vuoto) ora dirà che il tizio sta male per essere stato traditore.
Chi invece vede il bicchiere mezzo vuoto (o vuoto del tutto, perchè così è) ha un'idea ben diversa.
Comunque sia, umanamente parlando, anche se provo ripudio per chi tradisce, auguro al tipo di rimettersi in sesto. Perchè la salute è salute. E davanti ad essa, non si scherza.
 

Bruja

Utente di lunga data
pentimento

Non registrato ha detto:
Si si: il tipo è dimagrito, sta male ed è patito.
DOMANDA: è così ridotto perchè ha tradito o solo perchè è stato lasciato?
Se non fosse stato lasciato sarebbe in queste condizioni?
RISPOSTA: datela voi. Io un'idea ce l'ho.

La mia risposta è che se gli fosse andata bene era contento e bello grasso! Ha toppato ed ora un po' per lo smacco e molto perchè sta pagando cara la sua defezione è in crisi.....
E' certo che, chi vede il bicchiere mezzo pieno (anche se è palesemente vuoto) ora dirà che il tizio sta male per essere stato traditore.
Chi invece vede il bicchiere mezzo vuoto (o vuoto del tutto, perchè così è) ha un'idea ben diversa.

I bicchieri possono essere come li si vuole vedere, quel che conta è che senza il tradimento non sarebbe messo come è ora, e la speranza nella francbigia o nel perdono che non è arriuvato lo ha spiazzato.


Comunque sia, umanamente parlando, anche se provo ripudio per chi tradisce, auguro al tipo di rimettersi in sesto. Perchè la salute è salute. E davanti ad essa, non si scherza.
Concordo sull'inutilità di rimetterci la salute per una cosa che comunque non si risolverà dimagrendo o macerandosi. Bisognerebbe essere abbastanza maturi per capire che se si sbaglia, mettere in conto la "penitenza" se si vuole reciperare, sarebbe d0'obbligo ma varrebbe anche la pena di considerare che non tutti sono pronti a dimenticare ed a buttarsi alle spalle situazioni sgradevoli.
A volte viene da chiedersi se chi tradisce conosca davvero chi andrà a tradire. Ci sono sempre le avvisaglie per capire se la persona sarà morbida e dialogante o rigida e rancorosa. Quello che trovo infantile è pretendere che la tolleranza in chi è tradito sia sintomo di maturità o di apertura, quando potrebbe semplicemente essere una valutazione obiettiva nel non si desiderare continuare un rapporto con chi non è stato sincero. Non è obbligatorio nè concedere un'altra chance, nè chiudere........... si fa esattamente quello che si sente idoneo ed opportuno per la propria serenità esistenziale.
Bruja
 
G

giada76

Guest
Scusatemi tutti ma ho poco tempo e sarò breve.
Quello che mi lascia allibita è come si possa giudicare con tanta facilità persone o situazioni che non si conoscono, in questo caso me, il mio ex e la nostra situazione.
Vi sfugge il piccolo particolare che l'ho vissuta io e saprò bene di cosa parlo, o credete che lo sappia chi pur di difendere le proprie idee parla a vanvera?
Dovrebbe svegliarsi chi spara giudizi senza cognizione di causa e, solo per aver letto due righe, pensa di aver chiaro tutto.
Non vorrei usare questo tono, ma davvero sono sconcertata da quanto si possa essere superficiali a volte.
Vi ho raccontato la mia esperienza, che rimane mia perchè non basterebbero milioni di parole per farla diventare vostra, le situazioni bisogna viverle, le persone bisogna conoscerle, non siamo tutti uguali, non ve l'ha detto ancora nessuno? Siamo persone non macchine.
Astenetevi dal giudicare, cercate prima di pensare e vi prego di spostare la vostra attenzione da me, dalla mia vita, continuate pure sui vostri teoremi.

Mi soffermo solo su quanto ha scritto Fedifrago che, guarda caso, mi pare l'unico che non abbia presunzione da paraocchi.
Non hai tutti i torti su quello che mi hai scritto, lui non era consapevole del mio amore sì, ed in questo c'è anche la mia responsabilità. Non credo di averlo indotto a tradirmi perchè i miei problemi familiari di allora c'erano, non erano scuse come pensava lui, non potevo comportarmi diversamente in quel momento.
Si è sentito insicuro e ha sbagliato, ma per questo non posso, come vorrebbero alcuni signori, crocifiggerlo o maledirlo a vita.
L'ho lasciato perchè ha tradito la mia fiducia e mi ha arrecato un dolore immenso, e penso che questo sia stato più che sufficiente.
Ricambio l'abbraccio e ti ringrazio per la sensibilità, merce sempre più rara a quanto pare.
 

Bruja

Utente di lunga data
giada

giada76 ha detto:
Scusatemi tutti ma ho poco tempo e sarò breve.
Quello che mi lascia allibita è come si possa giudicare con tanta facilità persone o situazioni che non si conoscono, in questo caso me, il mio ex e la nostra situazione.
Vi sfugge il piccolo particolare che l'ho vissuta io e saprò bene di cosa parlo, o credete che lo sappia chi pur di difendere le proprie idee parla a vanvera?
Dovrebbe svegliarsi chi spara giudizi senza cognizione di causa e, solo per aver letto due righe, pensa di aver chiaro tutto.

Se non volevi pareri o giudizi a che pro sottoporci la tua situazione, Era naturale pensare che avremmo espresso opinioni, e ripeto opinioni non sentenze, che tu puoi utilizzare o metterti sotto le ascelle............... quello che pare importante è che le opinioni se non sono allineate diventamo giudizi partigiani o assolutisti........... un tantino manicheo non credi?

Non vorrei usare questo tono, ma davvero sono sconcertata da quanto si possa essere superficiali a volte.
Vi ho raccontato la mia esperienza, che rimane mia perchè non basterebbero milioni di parole per farla diventare vostra, le situazioni bisogna viverle, le persone bisogna conoscerle, non siamo tutti uguali, non ve l'ha detto ancora nessuno? Siamo persone non macchine.
Astenetevi dal giudicare, cercate prima di pensare e vi prego di spostare la vostra attenzione da me, dalla mia vita, continuate pure sui vostri teoremi.

Quelo che sconcerta è che tu sia scoincertata, e di che del libero arbitrio di pensarla diversamente!!!!????????' Mah...........

Mi soffermo solo su quanto ha scritto Fedifrago che, guarda caso, mi pare l'unico che non abbia presunzione da paraocchi.
Non hai tutti i torti su quello che mi hai scritto, lui non era consapevole del mio amore sì, ed in questo c'è anche la mia responsabilità. Non credo di averlo indotto a tradirmi perchè i miei problemi familiari di allora c'erano, non erano scuse come pensava lui, non potevo comportarmi diversamente in quel momento.
Si è sentito insicuro e ha sbagliato, ma per questo non posso, come vorrebbero alcuni signori, crocifiggerlo o maledirlo a vita.
L'ho lasciato perchè ha tradito la mia fiducia e mi ha arrecato un dolore immenso, e penso che questo sia stato più che sufficiente.
Ricambio l'abbraccio e ti ringrazio per la sensibilità, merce sempre più rara a quanto pare.
Grati a Fedifrago di aver salvato la parte del forum che ti ha in qualche modo soddisfatta, ma rammenta che Fedifrago, e lui sa con quanta buona grazia ed anicizia lo dica, è una persona che per i traditori ha un occhio di estrema comprensione; che facciamo, mettiamo tuti gli altri all'indice per aver opinioni non proprio allineate?

Triste quando una persona ha bisogno del plauso altrui per avallare le proprie opinioni, e non si compiace del contraddittorio che è sempre costruttivo; se si ha la convinzione di essere nel giusto, la miglior prova di tale concezione è di tener comunque presente le opinioni altrui ma non farsene influenzare se le si ritiene inadeguate.

Lieta se vorrai restare con noi per affrancare le tue opinioni e, nel contempo, ascoltare democraticamente quelle altrui.
Qui vige il pensiero di Voltaire, "esprimo la mia opinione ma pretendo che tu possa esprimere la tua anche se dissidente".....poi va da sè che ognuno si attiene a ciò che sente sia idoneo al proprio sentire.
Buona permanenza o, comunque, buone cose per la tua vita.
Bruja

p.s. Aggiungo che noi valutiamo i fatti e non entriamo nel concerto dei rapporti perchè quelli sono ovviamente di pertinenza dei due interessati che devono farsene carico, e sarebbe anche un'intromissione eccedente.
Tuttavia se ci vengono sottoposti dei fatti, quelli giudichiamo........ se dietro ci sono attenuanti che il sentimento dell'interessato vede o conosce, non possiamo tenerne conto essendo non coinvolti. Dovrà quindi essercene fatta grazia per la stessa indipendenza ed estraneità che hanno perfino i giudici nelle cause in cui si decide davvero sulla vita delle persone.
 
F

Fedifrago

Guest
Bruja

Non necessito nè ho mai cercato plausi, nè credo di averne dati a giada e non credo che la sua veemenza fosse rivolta a te, quanto alle affermazioni di airforever che, permettimi, giudicherei quantomeno "indelicato" e lui si manicheo nel giudicare il comportamento di giada (che si pone domande e cerca di rispondersi e togliersi da una situazione che, seppur definita, le crea ancora blocchi e turbamenti).
Io ho solo cercato di dar spunti ulteriori di riflessione, in questo caso come in altri e tutta questa accondiscendenza non ce la vedo proprio (invito a leggerti ad esempio il mio giudizio sull'operato di cognato..).
Se vuoi cerco quasi sempre di pormi e porre domande e prospettive non allineate rispetto a visioni spesso unilaterali. Cosa che evidentemente disturba chi ha o ritiene di avere granitiche certezze.

Devo inoltre rammaricarmi che lo stesso metro di giudizio non venga usato con chi alle varie discussioni non apporta alcunchè se non una "visione" fideistica (sempre che dall'ottusità di certi interventi si possa ricavarne una) a difesa della purezza dei sentimenti e della condanna tout court di tutti i traditori, specie abbietta e indegna, da mandare possibilmente ad ardere se nn all'inferno, almeno nei forni crematori.

Alla troppa benevolenza con cui a questi interventi si è guardato (rileggiti in ciò che hai scrittoin "ma che sito è mai questo" ), era rivolto il titolo di questo tread e il mio primo intervento.
 

Bruja

Utente di lunga data
Feddy

Uno trae spunto da un atteggiamento e ci facciamo su un orlo a giorno di valutazioni
Hai ben letto con che spirito ho scritto, e di solito non mi smarco da una linea di condotta se non è ondivaga.
Non ti ho accusato nè addebitato nulla, ho solo puntualizzato che tutti abbiamo una nostra valutazione generale e tu hai la tua come altri la loro.
Di plausi non me ne intendo, in caso concordo o dissento, e, se il caso, apprezzo dichiaramdolo, cosa poi ne facciano delle mie opinioni, riguarda che le valuta!
Detto questo non ho scritto a causa di una veemenza rivolta a me, ma in seguito ad un atteggiamento che, poichè è robustamente inquisitorio, trovo sia inaccettabile come qualche nostra passata valutazione, tutti possiamo sbagliare ed essere perfettibili, ma un'opinione è e resta un'opinione.
Dissentiamo, prendiamocene le distanze ma ritengo non accettabile che vengono bollate come eretiche od oscurantiste.
Posso benissimo dire che qualcuno è indelicato e manicheo, l'ho detto più volte, come posso valutare che qualcuno travisi o sia in errore.............. ma questo significa che ha altre valutazioni o forse che non ha la mia visuale.
Quello che mi ha, neppure infastidito, ma che ho ritenuto inutile è lo scagliarsi con una veemenza contro chi bene o male era entrato/a nella discussione. Il definire chi esprimeva dissenso come giudici presuntuosi che si ergevano sopra tutto e tutti....

Guarda che io sono la prima a credere che giada abbia delle ragioni nella sua esposizione, ma è il modo che rende inefficace ciò che ha detto. Quando si espondo delle ragioni, e tu lo sai bene, è più facile essere ascoltati e condivisi se metti il tutto su un piano di confronto, irritarsi per alcune definizioni avrebbe permesso magari sorpresa, dispiacere, desiderio di chiarir che forse si era malinteso o frainteso, non certo liquidare tutti come incapaci di vedere le reali situazioni e di aver commesso lesa maestà nel non condividere la visuale dell'interessata.
Credi che non capisca i "blocchi e turbamenti" che possano essere intervenuti? Inoltre pensi che ad eventuali atteggiamenti tranchants sia utile rispondere con la stessa moneta che altro non è che ribattere l'accusa con gli stessi metodi?
Personalmente vivo di dubbi, grazie al cielo, e se possibile cerco di vedere le situazioni a tutto tondo, ma non posso trovare convincente di chi ha una visuale prestabilita e precisa di determinate situazioni.
Per quel che mi consta non apprezzo chi tradisce, e sai benissimo perchè, ma certo non considero i traditori una specie abbietta di mutanti, credo pure che chi abbia subito il tradimento, e spesso qui abbiamo molti che sono in questa situazione, non possa avere quelle che definiamo larghe vedute; magari col tempo e con la frequenza alla discussione ed al dialogo, tutto può ammorbidirsi e diventare più discorsivo, ma occorre tempo e riflessione.

Ti ringrazio per avermi ricordato il mio intervento, e posso dirti che la penso esattamente come ho scritto; inoltre ti confermo che considero te un "traditore" ragionevole e prudente, che non assolve il tradimento ma ne ricerca le motivazioni profonde, e questo esula da piaggeria o plauso, è solo la mia opionione; però questo non significa che possa, per apertura e tolleranza accettare il concetto che se non vien detto o scritto ciò che uno si aspetta, lo stesso possa additare chi è contrario come incapace di equità.
Mettiamola così, se qualcuno offende o dice cose non gradite, rispondere con altrettante sgradevolezze non porta da nessuna parte........... se si ha voglia di riflettere e magari di rileggermi, dovrebbe essere evidente questa mia linea, semplicemente non avallo chi invece di capire le pulsione delle persone e le reazioni ad uno scritto, eventualemte con ulteriori spiegazioni, liquida tutto con un'impressione generale dovuta ad un pregiudizio iniziale.

Ora devo notare una cosa, che esula dal tuo post e da te; sto notando una certa tendenza alla litigiosità quando le opinioni sono contrastanti e me ne rammarico, il contrasto arricchisce, non ha senso osteggiarlo o reprimerlo, purchè sia espresso per vero desiderio di confronto e per una più ampia quantità di opinioni, e purchè non sia un mezzo per tacciare gli altri di incapacità di comprendere. La comprensione è figlia del proprio senso di giustizia ed equità e se qualcosa non sembra tale è sufficiente esprimerlo, nessuno è completamente privo di parzialità, un'opinione è una forma di parzialità personale, ma è da come una persona esterna che si dimostra comunque la tolleranza.
Io non ho accettato nel post giudizi che giudicavano altri giudizi, più per il tono........... perchè tra l'altro, poteva esserci un ben preciso indirizzo diretto verso chi era in contrasto, viceversa ho notato una forma generalizzante che per quel che diceva, metteva tutti nel calderone, e se a te Fedifrago ho dato una differenziazione, era per dimostrare che se si era rilevata la tua comprensione alle problematiche, non si era esercitata la stessa valutazione in senso contrario.
Forse ho preteso troppo, e se è così me ne dispiaccio, ma chissà che questo caso non sia stato inutile come filone di discussione, se non altro dovrebbe portare a riflettere sia che emette i cosiddetti giudizi pesanti che chi li riceve con malagrazia.
Bruja
 
O

Old Airforever

Guest
Cara giada76,
non puoi decidere di accedere ad un forum ed imbestialirti se i vari utenti giudicano, in particolare se mal giudicano.
Sei entrata qui, hai esposto la tua situazione ed ora devi essere matura e consenziente che ognuno dia il proprio riscontro.
Certo, fa piacere quando qualche utente e dalla ns. parte. Ma bisogna anche farsi andar bene riscontri negativi.
Se non volevi giudizi, se non volevi opinioni potevi e/o dovevi evitare di postare.
O per caso vuoi solo risposte di utenti che ti diano ragione e che la pensino come te????
Airforever
 
G

giada76

Guest
Mi permetto di farti notare, Airforever, che se avessi voluto opinioni sulla mia storia avrei scritto un post a parte e ve li avrei esplicitamente richiesti.

Mi permetto di farti notare che ho accennato alla mia storia mentre stavo confrontandomi con Fedifrago e sei stato proprio tu a farmi domande alle quali mi sembra di aver risposto con educazione.
Anzi, proprio per essere chiara come mi avevi chiesto, sono entrata in maggiori dettagli della mia vicenda personale.

Mi permetto di farti notare che, sempre mentre mi stavo confrontando con Fedifrago, tale signor Non registrato è stato così cortese da invitarvi a cacciare la sottoscritta colpevole di voler ascoltare i traditori.

Mi permetto di farti notare che non è l'opinione favorevole o contraria (a chi o a cosa poi? Ci sono qui dentro delle fazioni alle quali bisogna aderire per forza?) ma il fatto di vedere la mia esperienza usata come terreno di scontro invece che di confronto come credo invece che in un forum debba succedere.
Il fatto di vedere qualcosa per me ancora doloroso da ricordare, trattato come merce strattonata in un mercato, venduta a poco prezzo solo per avvalorare le proprie ragioni, nutrire le proprie tasche.

Non ti conosco Airforever e, anche se non ti chiamo caro o gentile utente come fai tu, penso di conoscere forse un po' meglio di te il senso della parola "rispetto" ed è solo per questo che ho scelto di risponderti.
 

Verena67

Utente di lunga data
Persa/Ritrovata ha detto:
Io ..ad esempio ..trovavo esagerate le reazioni delle mogli nei film di Muccino ..avete presente Giovanna Mezzogiorno ne "L'ultimo bacio" o Laura Morante in "Ricordati di me"..?
Beh avreste dovuto vedere me!!!!
Persa/Ritrovata, la Morante è intollerabile in quel film
Sul serio, merita MILLE E UNO tradimenti

Mi taglio le vene piuttosto di finire così


Sono sicura che la tua reazione è stata molto meno isterica e teatrale....

Un bacio!
 
N

Non registrato

Guest
giada76 ha detto:
Mi permetto di farti notare, Airforever, che se avessi voluto opinioni sulla mia storia avrei scritto un post a parte e ve li avrei esplicitamente richiesti.

Mi permetto di farti notare che ho accennato alla mia storia mentre stavo confrontandomi con Fedifrago e sei stato proprio tu a farmi domande alle quali mi sembra di aver risposto con educazione.
Anzi, proprio per essere chiara come mi avevi chiesto, sono entrata in maggiori dettagli della mia vicenda personale.

Mi permetto di farti notare che, sempre mentre mi stavo confrontando con Fedifrago, tale signor Non registrato è stato così cortese da invitarvi a cacciare la sottoscritta colpevole di voler ascoltare i traditori.

Mi permetto di farti notare che non è l'opinione favorevole o contraria (a chi o a cosa poi? Ci sono qui dentro delle fazioni alle quali bisogna aderire per forza?) ma il fatto di vedere la mia esperienza usata come terreno di scontro invece che di confronto come credo invece che in un forum debba succedere.
Il fatto di vedere qualcosa per me ancora doloroso da ricordare, trattato come merce strattonata in un mercato, venduta a poco prezzo solo per avvalorare le proprie ragioni, nutrire le proprie tasche.

Non ti conosco Airforever e, anche se non ti chiamo caro o gentile utente come fai tu, penso di conoscere forse un po' meglio di te il senso della parola "rispetto" ed è solo per questo che ho scelto di risponderti.
Giada, se vuoi un confronto con solo fredifrago, chiedigli/chiedile la mail e continuate a confrontarvi in privato.
Sei in un forum pubblico, aperto a tutti e te la prendi con air perchè si è "intromesso" e da suoi giudizi...e tu non cerchi giudizi.
Un forum è fatto principalmente di giudizi. Anche perchè, senza di essi come cacchio fai a confrontarti?
Per te un confronto è: "Si, hai ragione"?????????????
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Verena67 ha detto:
Persa/Ritrovata, la Morante è intollerabile in quel film
Sul serio, merita MILLE E UNO tradimenti

Mi taglio le vene piuttosto di finire così


Sono sicura che la tua reazione è stata molto meno isterica e teatrale....

Un bacio!
In "Ricordati di me" tutti sono estremamente superficiali..vuoti e con comportamenti sopra le righe (per compensare insicurezze e assenza di valore e valori..) è una famiglia di deficienti (anche avere dei figli così è da spararsi)..l'unica "per bene" è ..l'amante ..la Bellucci..!

Il personaggio della Morante ...dovrebbe farsi curare: una madre dopo aver visto la gente che frequenta la figlia diciannovenne..e la capisce totalmente priva di valori...disponibile a far un percorso di letti per comparire in tv
..non si preoccupa della sua autoaffermazione e di essere sottovalutata...ma si valuta e ..si domanda cosa ha fatto negli ultimi 19 anni...!!
Come recitazione la Morante è sempre eccessiva ..ma la scelgono proprio per fare l'immatura ansiosa..
Il mio riferimento è alla reazione sempre inaspettata che si ha alla scoperta di un tradimento ...è una ferita così profonda che provoca un dolore talmente grande ..che non ci si aspettava...e a cui si reagisce in modo abnorme senza controllo...
Nel mio caso ...ho persino parlato sottovoce (avevamo i figli nella stanza a fianco con le finestre aperte)-...ma ho avuto una reazione che ..ha fatto paura ...soprattutto per la rapidità di decisione
 
G

giada76

Guest
Bruja

Ti ho letta solo oggi perchè ieri, scusami, non ne ho avuto proprio il tempo.
Mi sembra opportuno sottolineare come hai fatto la democraticità che dovrebbe sostenere un confronto, ma pensi che chi invita a tappare la bocca a qualcuno perchè sta "conversando" con qualcun altro, stia adottando questo principio?

Ho scambiato opinioni, oltre che con Fedifrago, anche con te che con il Non registrato di turno, e se avrai la pazienza di rileggermi, potrai comprendere quale fosse fino ad allora il mio tono: massima tranquillità, massimo rispetto e massima apertura.

Sostieni che qui vige il pensiero di Voltaire, "esprimo la mia opinione ma pretendo che tu possa esprimere la tua anche se dissidente", peccato che io abbia riscontrato l'esatto contrario (e mi riferisco in particolare ai due signori menzionati nella mia precedente risposta), peccato che questa discussione sia nata proprio per denunciare la stessa carenza (ed ora mi è chiarissimo il perchè).

Poi, scusami, che anche tu mi parli di "giudizio sui fatti" quando io ho esposto scarsissimi dettagli della mia vicenda personale, mi pare fantascienza.
La mia situazione risale a tre anni fa, non ho quindi solo vissuto la mia "personale" esperienza del tradimento, ho anche avuto tre anni di tempo per analizzare quello che è stato in seguito il comportamento del mio ex, e qui mi si pretende in due secondi di giudicarlo come attore quando io ho assistito a fatti (questi sì) che erano ben altro che recite, ed evito di addentrarmi perchè, oltre che penoso, non sarebbe corretto nei suoi confronti parlarne.

Non è forse che invece dei fatti a qualcuno basti la parola "tradimento" perchè gli si annebbi la vista?
Non è forse che ognuno proietti il proprio vissuto in ciò che legge e non consenta divagazioni sul tema o diversità di vedute?

Mi hai citato Voltaire mentre a me, sarà perchè mi sembra di esser capitata nel bel mezzo di due fazioni avverse, mi viene in mente un verso di Dante e lo riporto per i signori che distribuiscono giudizi con tanta facilità:

"Or tu chi sei che vuoi sedere a scranna
e giudicar di lungi mille miglia
con la veduta corta d'una spanna".
 
N

Non registrato

Guest
La diversità di vedute, come tu dici, esiste.
Concordo sul fatto che i punti di vista siano molteplici e soggettivi.
Ma tradire è tradire.
Se poi tu vuoi "giustificare" e "comprendere" chi ti ha tradito, libera scelta.
Moriremo per diversi motivi. Ma la morte è morte. Il morale della favola è solo uno.
Il termine "grasso" puoi sostituirlo con il termine "finto magro", per alleviare il problema. La morale è comunque la stessa.
Air ha forse esagerato un po' (non volermene Air!). Leggendo i suoi post è chiaro che è stato pesantemente tradito ed è stato pesantemente male. Forse è per questo che ora vede nero ovunque.
Comunque sia, giada, tradire è tradire.
L'ho già scritto qualche riga più in su: sei libera di "giustificare" e "comprendere" il tuo traditore. Sei libera di pensare che il ragazzo che ti ha tradito è stato male per aver commesso un atto a mio parere imperdonabile e non perchè tu lo abbia di conseguenza lasciato.
Sta di fatto che di attori/attrici ce ne sono tanti. E anche il più furbo dei furbi, la più furba delle furbe restano da loro incantati/e e plagiati/e.
Ti auguro solo una cosa: che io mi stia sbagliando.
Lele
 
G

giada76

Guest
Lele, scusami, hai forse letto una mia affermazione nella quale sostengo che tradire è un gesto nobile? O hai letto invece che è stata per me un'esperienza dolorosissima di cui ancora oggi porto i segni?

Se ho lasciato la persona che mi ha tradito, secondo te, perchè l'avrei fatto?
Non mi fidavo più, non lo stimavo più, mi sembra evidente, ma da questo a pensare che sia l'essere più abbietto e meschino della terra, senza assumermi nessuna responsabilità, è cosa troppo comoda per me e credo anche un poco disonesta.

Lui ha sbagliato, è indubbio, ma io posso ritenermi perfetta? sono un Dio che giudica dall'alto della sua perfezione? o posso, da essere umano, riconoscergli la possibilità d'errore?
Questo è il nocciolo della questione, o meglio, della "mia" questione.
Sono passati tre anni ed è stato proprio il tempo a darmi una visione meno assolutista e negativa, ho dovuto lavorarci sopra sai? non è stato mica facile.
Liberi tutti di pensarla diversamente in base alla propria esperienza di tradimento, ciascuno di noi sa e può sapere cosa ha vissuto.

Io non me la sento di indossare i panni della vittima sacrificale e mettere all'indice il mio ex, tutto qui, e vorrei farti riflettere su una cosa sola: comprendere non significa giustificare, significa andare oltre la propria sofferenza e liberarsi dal rancore.
E' vero come dici che comunque ce la rigiriamo "la morte è morte" ma, per stare al tuo esempio, ti ricordo che esiste anche il suicidio, e covare rancore dentro alla fine è come suicidarsi.
E' meglio curare una ferita o continuare a torturarsi nella rabbia fino a farla diventare mortale?
Dimmi tu ...
 
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