Buon anno scolastico!

D

Deleted member 24372

Guest
Stamattina, nel paesino dove lavoro, è ricomparsa la "vita", un brulichio di mamme indaffarate (e tirate, chissà per qualche insegante magari) ad accompagnare i figli alle scuole.
 
omicron

omicron

Pigra, irritante e non praticante
chissà se anche a me diranno che sono una mamma "tirata" quando porto mia figlia a scuola
ma perchè ci voglio provare con qualcuno eh, mica perchè dopo vado a lavorare...
 
Marjanna

Marjanna

Utente di lunga data
omicron ha detto:
quando andavo a scuola io nessuno ha mai chiesto di rivestire i libri, mia mamma ricopriva i libri, secondo me perchè si divertiva, io non li sciupavo e all'epoca non esisteva il mercato dell'usato, al massimo ci scrivevo il nome dentro, lo stesso coi quaderni, mai etichettato niente e mai perso niente
adesso li vogliono rivestiti obbligatoriamente, dicono che così si puliscono meglio (che è una stronzata colossale, pulisci la copertina ma se il libro è sporco di certo non lavi le pagine)
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Neppure io mai perso niente, e mai rovinato libri, ne altro.

Brunetta ha detto:
La richiesta di etichettatura è per evitare contenzioso per questioni di proprietà.
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Avevo capito. Non criticavo il metodo.
Già mio padre aveva alcuni libri ricoperti con carta da pacchi e inserita etichetta col nome.
Però io non lo avevo vissuto come "protezione per contenzioso", ma più come imparare a gestire le proprie cose, averne cura, tenerle in ordine, anche se questo concetto in prima elementare già ce l’avevo.
Magari poteva capitare che un bambino dimenticasse un libro, ma erano casi rari. E nessuno rubava niente a nessuno, e non è che fossimo santi.
 
bravagiulia75

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Marjanna ha detto:
Neppure io mai perso niente, e mai rovinato libri, ne altro.



Avevo capito. Non criticavo il metodo.
Già mio padre aveva alcuni libri ricoperti con carta da pacchi e inserita etichetta col nome.
Però io non lo avevo vissuto come "protezione per contenzioso", ma più come imparare a gestire le proprie cose, averne cura, tenerle in ordine, anche se questo concetto in prima elementare già ce l’avevo.
Magari poteva capitare che un bambino dimenticasse un libro, ma erano casi rari. E nessuno rubava niente a nessuno, e non è che fossimo santi.
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Adesso i ragazzi rubano i libri per rivenderli al Libraccio...
(Ovviamente non lo fanno tutti...ma è per questo motivo...)
 
Marjanna

Marjanna

Utente di lunga data
omicron

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Marjanna ha detto:


Il look della Ferragni è tirato?





A posto :rolleyes:

Che poi quel sito ha recensioni negative sulla vendita.
Se ritengono un libro rovinato se lo tengono e non te lo pagano.
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il look della ferragni è curato ma curato male 😅 madò che orrore
 
Brunetta

Brunetta

Utente di lunga data
Marjanna ha detto:
Neppure io mai perso niente, e mai rovinato libri, ne altro.



Avevo capito. Non criticavo il metodo.
Già mio padre aveva alcuni libri ricoperti con carta da pacchi e inserita etichetta col nome.
Però io non lo avevo vissuto come "protezione per contenzioso", ma più come imparare a gestire le proprie cose, averne cura, tenerle in ordine, anche se questo concetto in prima elementare già ce l’avevo.
Magari poteva capitare che un bambino dimenticasse un libro, ma erano casi rari. E nessuno rubava niente a nessuno, e non è che fossimo santi.
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La copertina dei libri ha la funzione di cura (anche se poi vengono buttati subito appena finito l’uso con grande soddisfazione 😨).
Invece molti bambini perdono le matite oppure, per non deludere le mamme che hanno intimato di averne cura, le scambierebbero con quelle dei compagni meno consumate.
Il contenzioso può nascere tra i genitori. I bambini scambiano senza batter ciglio Giotto con Prisma o Stabilo.
 
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