Buongiorno

Carola

Utente di lunga data
Alla fine hai raggiunto la pace dei sensi?
No
Ma sono serena
Mi Santo amata compresa ho un uomo che mi fa ridere e mi accoglie se sono giù e accetta i miei limiti
Mi fa stare bene sono a tratti anche felice cosa che non credevo più non prendo più lo xanax e ci faccio dell' ottimo sesso dopo anni di nulla se non qualche scopata di 8 minuti
E ' profondo e sensibile
Ho avuto culo a trovarlo lo so e me lo tengo stretto .se durerà non lo so certo ho imparato dai miei errori
E certamente la sua sensibilità Cmq vada lo rende un uomo capace di parlare anche finisse e avrò vissuto ...con lui e una relazione non lo stereotipo uomo manager moglie borghese infelice che si scopa i maestri di tennis cosa che stavo x diventare
I sensi Cmq erano ultimo dei miei problemi
La solitudine in coppia è peggio della solitudine soli credimi .
 
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Blaise53

Utente di lunga data
No
Ma sono serena
Mi Santo amata compresa ho un uomo che mi fa ridere e mi accoglie se sono giù e accetta i miei limiti
Mi fa stare bene sono a tratti anche felice cosa che non credevo più non prendo più lo xanax e ci faccio dell' ottimo sesso dopo anni di nulla se non qualche scopata di 8 minuti
E ' profondo e sensibile
Ho avuto culo a trovarlo lo so e me lo tengo stretto .se durerà non lo so certo ho imparato dai miei errori
E certamente la sua sensibilità Cmq vada lo rende un uomo capace di parlare anche finisse e avrò vissuto ...con lui e una relazione non lo stereotipo uomo manager moglie borghese infelice che si scopa i maestri di tennis cosa che stavo x diventare
I sensi Cmq erano ultimo dei miei problemi
La solitudine in coppia è peggio della solitudine soli credimi .
.........e vissero felici e contenti
 

ugo1969

Utente di lunga data
Mi ha fatto bene lo scrivere qui ieri...mi sono incupito ma ho anche riflettuto...oggi dal terapista butterò fuori tutto: allontanarmi per un po', quello che ha scritto iosolo e che condivido in pieno e il mio esserci o non esserci , il fastidio di qualche contatto con lei...tutto voglio libermi di tutto e voglio farmo davanti a lei e con lei...come voglio dire che se ce la faremo è perchè porterà qualcosa di positivo altrimenti: liberi tutti...ma senza rancori e senza farne drammi....sono solo corna ....se i ragazzi fossero malati sarebbe quello il problema vero!
 

Carola

Utente di lunga data
Mi hai accostato come comportamento a tuo marito, ecco, io penso che tra me e tuo marito ci sono un oceano di differenze.
No no non ti accostavo a lui non mi sono spiegata io
Lui e davvero unico ed inimitabile 😂😂

Intendevo raccontarti mia esperieza sia x dire che prendendo le distanze forse capirai e poi che forse lei davvero si è sentita sola e non ha capito più nulla
Qsto non significa petdonarla
Ho amiche che si sentono solo snche con il marito 24 ore a casa
I rapporti di coppia sono difficili e pesanti e bisogna essere davvero bravi

Io non credo che siamo fatti x stare insieme ad una sola persona tutta la vita c'è la raccontiamo ... a parte pochi casi bravi ma snche fortunati
 

trilobita

Utente di lunga data
No no non ti accostavo a lui non mi sono spiegata io
Lui e davvero unico ed inimitabile 😂😂

Intendevo raccontarti mia esperieza sia x dire che prendendo le distanze forse capirai e poi che forse lei davvero si è sentita sola e non ha capito più nulla
Qsto non significa petdonarla
Ho amiche che si sentono solo snche con il marito 24 ore a casa
I rapporti di coppia sono difficili e pesanti e bisogna essere davvero bravi

Io non credo che siamo fatti x stare insieme ad una sola persona tutta la vita c'è la raccontiamo ... a parte pochi casi bravi ma snche fortunati
Credo che se si è attenti al partner e lo si osserva con curiosità,nel tempo si noteranno continui cambiamenti..anche volendo il marito che hai,non è lo stesso,né dopo 5 anni,né dopo 40.
Chi non cambia non vive,non impara si annoia.
Trovo invece che crescere,cambiare,cogliere i cambiamenti fisici e mentali della tua compagna di vita,debba essere affascinante.
Come crescere un bimbo fin dalla nascita o trovarselo in casa già a 20 anni,non è lo stesso.
Io e la mia compagna attuale ci siamo conosciuti a 40 anni,ma mi sarebbe piaciuto conoscerla,vederla quando era una ragazzina,mi manca un bel pezzo della sua vita e viceversa,questo però è possibile solo se vivi la tua vita con lei fino alla fine.....
 

ologramma

Utente di lunga data
Credo che se si è attenti al partner e lo si osserva con curiosità,nel tempo si noteranno continui cambiamenti..anche volendo il marito che hai,non è lo stesso,né dopo 5 anni,né dopo 40.
Chi non cambia non vive,non impara si annoia.
Trovo invece che crescere,cambiare,cogliere i cambiamenti fisici e mentali della tua compagna di vita,debba essere affascinante.
Come crescere un bimbo fin dalla nascita o trovarselo in casa già a 20 anni,non è lo stesso.
Io e la mia compagna attuale ci siamo conosciuti a 40 anni,ma mi sarebbe piaciuto conoscerla,vederla quando era una ragazzina,mi manca un bel pezzo della sua vita e viceversa,questo però è possibile solo se vivi la tua vita con lei fino alla fine.....
.
Come la mia vita con annessi e connessi:up:
 

Diletta

Utente di lunga data
Credo che se si è attenti al partner e lo si osserva con curiosità,nel tempo si noteranno continui cambiamenti..anche volendo il marito che hai,non è lo stesso,né dopo 5 anni,né dopo 40.
Chi non cambia non vive,non impara si annoia.
Trovo invece che crescere,cambiare,cogliere i cambiamenti fisici e mentali della tua compagna di vita,debba essere affascinante.
Come crescere un bimbo fin dalla nascita o trovarselo in casa già a 20 anni,non è lo stesso.
Io e la mia compagna attuale ci siamo conosciuti a 40 anni,ma mi sarebbe piaciuto conoscerla,vederla quando era una ragazzina,mi manca un bel pezzo della sua vita e viceversa,questo però è possibile solo se vivi la tua vita con lei fino alla fine.....

Che non lo raccomando per niente, soprattutto per un uomo visto che è molto facile che gli venga in mente proprio il fatto che ha avuto solo lei ed ecco giungere una curiosità pungente...
Ma pungente...
 

Carola

Utente di lunga data
Credo che se si è attenti al partner e lo si osserva con curiosità,nel tempo si noteranno continui cambiamenti..anche volendo il marito che hai,non è lo stesso,né dopo 5 anni,né dopo 40.
Chi non cambia non vive,non impara si annoia.
Trovo invece che crescere,cambiare,cogliere i cambiamenti fisici e mentali della tua compagna di vita,debba essere affascinante.
Come crescere un bimbo fin dalla nascita o trovarselo in casa già a 20 anni,non è lo stesso.
Io e la mia compagna attuale ci siamo conosciuti a 40 anni,ma mi sarebbe piaciuto conoscerla,vederla quando era una ragazzina,mi manca un bel pezzo della sua vita e viceversa,questo però è possibile solo se vivi la tua vita con lei fino alla fine.....
Sono d accordo ma anche solo per fare questi ruoi ragionamenti ci vanno sensibilità che non appartengono a tutti
Sicuro non al mio ex e probabilmente un tempo neanche a me se scelsi un compagno vincente bello ma bbastanza vuoto

Occorre essere fortunati ma bravi a scegliere e a cambiare tenendosi x mano
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Credo che se si è attenti al partner e lo si osserva con curiosità,nel tempo si noteranno continui cambiamenti..anche volendo il marito che hai,non è lo stesso,né dopo 5 anni,né dopo 40.
Chi non cambia non vive,non impara si annoia.
Trovo invece che crescere,cambiare,cogliere i cambiamenti fisici e mentali della tua compagna di vita,debba essere affascinante.
Come crescere un bimbo fin dalla nascita o trovarselo in casa già a 20 anni,non è lo stesso.
Io e la mia compagna attuale ci siamo conosciuti a 40 anni,ma mi sarebbe piaciuto conoscerla,vederla quando era una ragazzina,mi manca un bel pezzo della sua vita e viceversa,questo però è possibile solo se vivi la tua vita con lei fino alla fine.....
Sentire che si sarebbe voluto conoscere prima una persona è proprio un bel segno.:up:
 

iosolo

Utente di lunga data
Mi ha fatto bene lo scrivere qui ieri...mi sono incupito ma ho anche riflettuto...oggi dal terapista butterò fuori tutto: allontanarmi per un po', quello che ha scritto iosolo e che condivido in pieno e il mio esserci o non esserci , il fastidio di qualche contatto con lei...tutto voglio libermi di tutto e voglio farmo davanti a lei e con lei...come voglio dire che se ce la faremo è perchè porterà qualcosa di positivo altrimenti: liberi tutti...ma senza rancori e senza farne drammi....sono solo corna ....se i ragazzi fossero malati sarebbe quello il problema vero!
Fai bene a tirare fuori tutto. Quando si parlava di percorso è proprio questo... ogni giorno ci troviamo ad affrontare i nostri mostri. Piccoli, grandi... il tradimento è un masso enorme nella nostra stanza e ovunque ci giriamo il suo ingombro è schiacciante e opprimente.

Tu dici che non riesci più a vedere la sua intimità, io per esempio non riesco più a prendere la sua macchina. Una macchina che mi ricorda che lui l'accompagnata, ci ha giocato, ci ha parlato, ci ha fatto confidenze... una macchina un oggetto inanimato che se potessi farei scoppiare in aria. L'altro giorno ho preso quella macchina e in un attimo il passato mi si è ripresentato davanti orribile come lo è sempre stato... sono passati otto mesi ma quel dolore, quella delusione è ancora lì. Immensa.

Quando cerchi di recuperare il rapporto anzi diventa più difficile, perchè dentro di te due forze si combattono, quello che vuole provare a credere e il nostro io ferito che vorrebbe solo odiare. Non poter dar sfogo a quell'odio, dover cercare una mediazione, una spiegazione, ci dilania dentro.
Se lui mi avesse lasciato per lei, lo dico sempre, sarebbe stato più facile. Il mio odio, la mia rabbia potevano fluire senza sosta... lui lo stronzo, io la vittima e i ruoli erano chiari.
Ma loro ci dicono di amarci, ci sono i figli e ci troviamo incastrati in questo maledetto limbo. Non puoi odiare per ricostruire, non puoi amare per la delusione e perchè quel dolore non ti permette di farlo... ci provi... e continui a provarci ma quanto è dura, quanto fa male.

Detto questo abbiamo due possibilità.
Chiudere e andare. Provare e continuare a soffire.

Ci penso spesso sai ma poi mi rendo conto di non essere ancora pronta a lasciarlo andare. Perchè?! Non lo so, me lo chiede il terapista, me lo chiedo io... forse i motivi sono tanti.
Credo nella famiglia, so che è sbagliato, so anche che tanti figli di persone separate sono felicissime, ma proprio perchè la mia decisione non è maturata in modo completo so che ad ogni loro sguardo triste, ogni loro difficoltà, darei la colpa a me stessa per non aver concesso alla nostra famiglia una seconda change.
Quindi non soffrirei comunque?
Soffrirei se lui andasse con lei. Soffrirei lo so. E siccome avrò a che fare con lui, per via dei figli, per tutta la vita, so che vedere lui costruire la sua vita con lei, mi farebbe male. Lo amo ancora?! non lo so. Farebbe male, questo lo so. Se poi penso lui, lei e i miei figli... do di matto. Lo so è stupido, ma so che io come sono io ne soffrirei.
L'ultimo motivo, forse il più importante, è che lui dice di amarmi, forse è una bugia o forse è vero, non lo so. Non posso fidarmi della sua parola assolutamente ma non ho nemmeno prove opposte.
Devo solo immaginare davvero che questo è un nuovo inizio... un equilibrio stavolta diverso.

Tornando alla battuta di Triobita, non sarebbe altrettanto dura per te, che lei si trovi un altro?! Ora ci puoi essere solo tu, con un nuovo equilibrio e con tante ferite, ma ci saresti tu... tu, lei e i tuoi figli, non vale la pena, provarci ancora?!
Quando hai detto la frase dei figli, io ho capito esattamente quello che volevi dire... che la tua rabbia arriva così lontano che a volte vorresti che non ci fosse questo legame ad unirvi. Ma c'è, nel bene e nel male.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Fai bene a tirare fuori tutto. Quando si parlava di percorso è proprio questo... ogni giorno ci troviamo ad affrontare i nostri mostri. Piccoli, grandi... il tradimento è un masso enorme nella nostra stanza e ovunque ci giriamo il suo ingombro è schiacciante e opprimente.

Tu dici che non riesci più a vedere la sua intimità, io per esempio non riesco più a prendere la sua macchina. Una macchina che mi ricorda che lui l'accompagnata, ci ha giocato, ci ha parlato, ci ha fatto confidenze... una macchina un oggetto inanimato che se potessi farei scoppiare in aria. L'altro giorno ho preso quella macchina e in un attimo il passato mi si è ripresentato davanti orribile come lo è sempre stato... sono passati otto mesi ma quel dolore, quella delusione è ancora lì. Immensa.

Quando cerchi di recuperare il rapporto anzi diventa più difficile, perchè dentro di te due forze si combattono, quello che vuole provare a credere e il nostro io ferito che vorrebbe solo odiare. Non poter dar sfogo a quell'odio, dover cercare una mediazione, una spiegazione, ci dilania dentro.
Se lui mi avesse lasciato per lei, lo dico sempre, sarebbe stato più facile. Il mio odio, la mia rabbia potevano fluire senza sosta... lui lo stronzo, io la vittima e i ruoli erano chiari.
Ma loro ci dicono di amarci, ci sono i figli e ci troviamo incastrati in questo maledetto limbo. Non puoi odiare per ricostruire, non puoi amare per la delusione e perchè quel dolore non ti permette di farlo... ci provi... e continui a provarci ma quanto è dura, quanto fa male.

Detto questo abbiamo due possibilità.
Chiudere e andare. Provare e continuare a soffire.

Ci penso spesso sai ma poi mi rendo conto di non essere ancora pronta a lasciarlo andare. Perchè?! Non lo so, me lo chiede il terapista, me lo chiedo io... forse i motivi sono tanti.
Credo nella famiglia, so che è sbagliato, so anche che tanti figli di persone separate sono felicissime, ma proprio perchè la mia decisione non è maturata in modo completo so che ad ogni loro sguardo triste, ogni loro difficoltà, darei la colpa a me stessa per non aver concesso alla nostra famiglia una seconda change.
Quindi non soffrirei comunque?
Soffrirei se lui andasse con lei. Soffrirei lo so. E siccome avrò a che fare con lui, per via dei figli, per tutta la vita, so che vedere lui costruire la sua vita con lei, mi farebbe male. Lo amo ancora?! non lo so. Farebbe male, questo lo so. Se poi penso lui, lei e i miei figli... do di matto. Lo so è stupido, ma so che io come sono io ne soffrirei.
L'ultimo motivo, forse il più importante, è che lui dice di amarmi, forse è una bugia o forse è vero, non lo so. Non posso fidarmi della sua parola assolutamente ma non ho nemmeno prove opposte.
Devo solo immaginare davvero che questo è un nuovo inizio... un equilibrio stavolta diverso.

Tornando alla battuta di Triobita, non sarebbe altrettanto dura per te, che lei si trovi un altro?! Ora ci puoi essere solo tu, con un nuovo equilibrio e con tante ferite, ma ci saresti tu... tu, lei e i tuoi figli, non vale la pena, provarci ancora?!
Quando hai detto la frase dei figli, io ho capito esattamente quello che volevi dire... che la tua rabbia arriva così lontano che a volte vorresti che non ci fosse questo legame ad unirvi. Ma c'è, nel bene e nel male.
Io credo che bisogna trovare motivi forti per stare insieme, non motivi contrari o motivi contrari a separarsi.
Si vuole vivere con quella persona lì come si è capito che è? Non c'è che da rispondere sì o no.
Tutto il resto crea confusione.
Intanto ci mancherebbe altro che dovesse sentirsi responsabile della fine del matrimonio chi ha subito il tradimento.
Certamente quando ti derubano e fai una denuncia poi (si spera) il ladro andrà in prigione. Ma non è il derubato il responsabile della sua detenzione o delle sofferenze della sua famiglia.
Io credo che non sia neanche giusto farsi violenza per accettare quello che per noi è inaccettabile.
Certo la ferita narcisistica la fa da padrona, ma non è perché si è narcisisti, ma perché si è stati feriti da chi ci si fidava mentre ci si offriva senza alcuna difesa. È stata distrutta la possibilità di fidarci. È questa è da ricostruire.

È singolare come si deviino il disgusto e la rabbia su altro che non sia chi il traditore: l'auto, l'amante, gli abiti, una canzone.
 

trilobita

Utente di lunga data
Fai bene a tirare fuori tutto. Quando si parlava di percorso è proprio questo... ogni giorno ci troviamo ad affrontare i nostri mostri. Piccoli, grandi... il tradimento è un masso enorme nella nostra stanza e ovunque ci giriamo il suo ingombro è schiacciante e opprimente.

Tu dici che non riesci più a vedere la sua intimità, io per esempio non riesco più a prendere la sua macchina. Una macchina che mi ricorda che lui l'accompagnata, ci ha giocato, ci ha parlato, ci ha fatto confidenze... una macchina un oggetto inanimato che se potessi farei scoppiare in aria. L'altro giorno ho preso quella macchina e in un attimo il passato mi si è ripresentato davanti orribile come lo è sempre stato... sono passati otto mesi ma quel dolore, quella delusione è ancora lì. Immensa.

Quando cerchi di recuperare il rapporto anzi diventa più difficile, perchè dentro di te due forze si combattono, quello che vuole provare a credere e il nostro io ferito che vorrebbe solo odiare. Non poter dar sfogo a quell'odio, dover cercare una mediazione, una spiegazione, ci dilania dentro.
Se lui mi avesse lasciato per lei, lo dico sempre, sarebbe stato più facile. Il mio odio, la mia rabbia potevano fluire senza sosta... lui lo stronzo, io la vittima e i ruoli erano chiari.
Ma loro ci dicono di amarci, ci sono i figli e ci troviamo incastrati in questo maledetto limbo. Non puoi odiare per ricostruire, non puoi amare per la delusione e perchè quel dolore non ti permette di farlo... ci provi... e continui a provarci ma quanto è dura, quanto fa male.

Detto questo abbiamo due possibilità.
Chiudere e andare. Provare e continuare a soffire.

Ci penso spesso sai ma poi mi rendo conto di non essere ancora pronta a lasciarlo andare. Perchè?! Non lo so, me lo chiede il terapista, me lo chiedo io... forse i motivi sono tanti.
Credo nella famiglia, so che è sbagliato, so anche che tanti figli di persone separate sono felicissime, ma proprio perchè la mia decisione non è maturata in modo completo so che ad ogni loro sguardo triste, ogni loro difficoltà, darei la colpa a me stessa per non aver concesso alla nostra famiglia una seconda change.
Quindi non soffrirei comunque?
Soffrirei se lui andasse con lei. Soffrirei lo so. E siccome avrò a che fare con lui, per via dei figli, per tutta la vita, so che vedere lui costruire la sua vita con lei, mi farebbe male. Lo amo ancora?! non lo so. Farebbe male, questo lo so. Se poi penso lui, lei e i miei figli... do di matto. Lo so è stupido, ma so che io come sono io ne soffrirei.
L'ultimo motivo, forse il più importante, è che lui dice di amarmi, forse è una bugia o forse è vero, non lo so. Non posso fidarmi della sua parola assolutamente ma non ho nemmeno prove opposte.
Devo solo immaginare davvero che questo è un nuovo inizio... un equilibrio stavolta diverso.

Tornando alla battuta di Triobita, non sarebbe altrettanto dura per te, che lei si trovi un altro?! Ora ci puoi essere solo tu, con un nuovo equilibrio e con tante ferite, ma ci saresti tu... tu, lei e i tuoi figli, non vale la pena, provarci ancora?!
Quando hai detto la frase dei figli, io ho capito esattamente quello che volevi dire... che la tua rabbia arriva così lontano che a volte vorresti che non ci fosse questo legame ad unirvi. Ma c'è, nel bene e nel male.
La mia boutade tra l'altro,collocava il beccamorto nella scena proprio perché ugo ha dimostrato sin dall'inizio di non calcolarlo per niente,giustamente,da come l'ha descritto e mi sembrava proprio per questo una situazione impossibile quanto paradossale,ma probabilmente tanto impossibile allora non è,se i nervi a questa battuta so saltati......
 

ugo1969

Utente di lunga data
La mia boutade tra l'altro,collocava il beccamorto nella scena proprio perché ugo ha dimostrato sin dall'inizio di non calcolarlo per niente,giustamente,da come l'ha descritto e mi sembrava proprio per questo una situazione impossibile quanto paradossale,ma probabilmente tanto impossibile allora non è,se i nervi a questa battuta so saltati......

più che saltare per il senso sono saltato perchè m pareva una cagata fuori luogo...poi hai specificato che era una battuta per sdramattizzare....non solo io l avevo giudicata tale
 

ugo1969

Utente di lunga data
Io credo che bisogna trovare motivi forti per stare insieme, non motivi contrari o motivi contrari a separarsi.
Si vuole vivere con quella persona lì come si è capito che è? Non c'è che da rispondere sì o no.
Tutto il resto crea confusione.
Intanto ci mancherebbe altro che dovesse sentirsi responsabile della fine del matrimonio chi ha subito il tradimento.
Certamente quando ti derubano e fai una denuncia poi (si spera) il ladro andrà in prigione. Ma non è il derubato il responsabile della sua detenzione o delle sofferenze della sua famiglia.
Io credo che non sia neanche giusto farsi violenza per accettare quello che per noi è inaccettabile.
Certo la ferita narcisistica la fa da padrona, ma non è perché si è narcisisti, ma perché si è stati feriti da chi ci si fidava mentre ci si offriva senza alcuna difesa. È stata distrutta la possibilità di fidarci. È questa è da ricostruire.

È singolare come si deviino il disgusto e la rabbia su altro che non sia chi il traditore: l'auto, l'amante, gli abiti, una canzone.

Questa mattina ci siamo andati... ho tirato fuori tutto , anche il fatto che " a freddo" non ne faccio più un dramma se non dovesse funzionare.
 

delfino curioso

Utente di lunga data
di più secondo me....ma quando ti ho chiesto di smettere e tu mi hai risposto di no non hai pensato alla pugnalata che mi hai dato? inizio a capire perchè ero così furioso nel vendicarmi era proprio per farla stare male..
ragazzi sarò cinico, ma questo è difficile da superare (un macigno).
la giostra si è fermata nel momento sbagliato.
Mi dispiace tanto per voi, dopo tutto quello che avete passato e da quello che ho letto vi amate ancora.
 

trilobita

Utente di lunga data
ragazzi sarò cinico, ma questo è difficile da superare (un macigno).
la giostra si è fermata nel momento sbagliato.
Mi dispiace tanto per voi, dopo tutto quello che avete passato e da quello che ho letto vi amate ancora.
Ripensandoci,la scena che hai citato mi ha riportato alla mente una scena rimastami in testa della storia di Danny.
In effetti nella vicenda di Ugo vi sono parecchie attinenze con quella di Danny
 
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