Aveva uno sguardo intenso e diretto
Le dita curate e un sarcasmo congenito
Labbra sottili, armonioso contorno
Di denti bianchi e perfetti
Poche parole, eleganza nei modi
Una lieve cadenza d'oltralpe e dominio di sé
Gli incontri divennero assidui e frequenti
Nei luoghi e agli orari più insoliti
Quell'uomo intrigante teneva le redini
Con singolare destrezza
Pochi preamboli quando mi chiese
Vorresti sposarmi? Era onesto e sicuro di sé
Ricordo il giorno del mio matrimonio
L'abito bianco di seta ed organza
Fiori d'arancio intorno all'altare...
Carmen Consoli - Fiori d'arancio