Cadenza

Warlock

Utente di lunga data
Andiamo con ordine:
  • Al lavoro tremo quando telefonano da singapore, dalle filippine e in generale dai paesi asiatici e devi parlare di cose tecniche in inglese...hanno una cadenza (inglese) che non si capisce veramente un cazzo e la sera ho l'immancabile mal di testa.
  • La cadenza che preferisco è quella portoghese perchè è uguale a quella genovese e mi sento a casa.
  • Abbiamo la nuova cantante, fa alcuni pezzi (quelli di Cristina D'Avena) e tutti i cori e le armonizzazioni dei miei... Non ci faccio caso alle prove, ma da quando risento le registrazioni mi sono innamorato follemente della sua voce e del suo modo di cantare.

W
 

danny

Utente di lunga data
Andiamo con ordine:
  • Al lavoro tremo quando telefonano da singapore, dalle filippine e in generale dai paesi asiatici e devi parlare di cose tecniche in inglese...hanno una cadenza (inglese) che non si capisce veramente un cazzo e la sera ho l'immancabile mal di testa.
  • La cadenza che preferisco è quella portoghese perchè è uguale a quella genovese e mi sento a casa.
  • Abbiamo la nuova cantante, fa alcuni pezzi (quelli di Cristina D'Avena) e tutti i cori e le armonizzazioni dei miei... Non ci faccio caso alle prove, ma da quando risento le registrazioni mi sono innamorato follemente della sua voce e del suo modo di cantare.

W
(y)(y)
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Disclamer: l’argomento NON è elencare chi ci piace e chi no, ma una riflessione sulla simpatia spontanea che ci condiziona.
Anche voi avete istintiva benevolenza o malevolenza nei confronti di persone sconosciute, determinata dalla cadenza regionale o straniera?
Esemplifico con la cadenza straniera che se inglese mi suscita simpatia e se tedesca diffidenza.
Spero non ci siano inglesi o tedeschi che si offendono.
Io contrasto in me stessa questo sentire spontaneo.
più che la cadenza posso essere condizionata dal tono di voce...un tono stridulo e non caldo mi allontana...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Andiamo con ordine:
  • Al lavoro tremo quando telefonano da singapore, dalle filippine e in generale dai paesi asiatici e devi parlare di cose tecniche in inglese...hanno una cadenza (inglese) che non si capisce veramente un cazzo e la sera ho l'immancabile mal di testa.

W
Ma è perchè loro effettivamente non capiscono un cazzo, ma non è un problema di lingua
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Infatti è stato mio padre a trasmettermi l'odio verso quelli col cappello in testa alla guida, secondo lui solo un rimbambito starebbe alla guida senza togliersi il cappello come se lo toglierebbe in casa. Ma i più odiati da lui erano quelli col cappello in testa di Forlì, quando si andava a Rimini in vacanza passata Bologna che cominciavano a comparire le targhe FO (prima di FC) era un delirio di insulti
In realtà’ a me è arrivato un messaggio diverso nei confronti si chi guidava col cappello. Di solito li si vedeva la domenica ed erano gli agricoltori che si vestivano eleganti per la messa.. ;mettendosi appuntonil cappello.. ma usando poco la macchina (solo la domenica).. e molto il trattore..bisognava tenere le distanze . La diffidenza era dovuta a quello. (Cosi mi han detto)..
 

Brunetta

Utente di lunga data
In realtà’ a me è arrivato un messaggio diverso nei confronti si chi guidava col cappello. Di solito li si vedeva la domenica ed erano gli agricoltori che si vestivano eleganti per la messa.. ;mettendosi appuntonil cappello.. ma usando poco la macchina (solo la domenica).. e molto il trattore..bisognava tenere le distanze . La diffidenza era dovuta a quello. (Cosi mi han detto)..
No. Si vedevano anche in città.
 

danny

Utente di lunga data
Il cappello indicava una persona anziana, in quanto è un capo di abbigliamento desueto.
 

ologramma

Utente di lunga data
Ricordo che mio nonno già ultraottantenne, alla guida della sua Alfa GT, quando vedeva uno col cappello mi diceva 'stai attento ai vecchi col cappello che sono pericolosi' :LOL:
Vero, lo mettevano spesso chi aveva una certa importanza ed economicamente rilevante , spesso con gilet dove spiccava l'orologio da taschino
 

danny

Utente di lunga data
Ricordo che mio nonno già ultraottantenne, alla guida della sua Alfa GT, quando vedeva uno col cappello mi diceva 'stai attento ai vecchi col cappello che sono pericolosi' :LOL:
I miei nonni portavano tutti il cappello.
Era un capo d'abbigliamento quasi obbligato.
E' caduto in disuso negli anni 70,
Ma gli anni 70 erano 50 anni fa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
I miei nonni portavano tutti il cappello.
Era un capo d'abbigliamento quasi obbligato.
E' caduto in disuso negli anni 70,
Ma gli anni 70 erano 50 anni fa.
Il punto era tenerselo mentre si guida. Tra l’altro il copri bagagliaio si chiama cappelliera.
 

danny

Utente di lunga data
Il punto era tenerselo mentre si guida. Tra l’altro il copri bagagliaio si chiama cappelliera.
Fu proprio la diffusione dell'auto a rarefare l'uso del cappello.
Lo spazio angusto rendeva difficoltoso tenerlo indossato.
In bici si portava.
Anche le donne lo hanno dismesso negli anni.
 
Top