Camminando ai margini di un precipizio in una notte senza luna

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MK

Utente di lunga data
se gli dico che so alle mie domande non si farà più problemi a rispondere dove va è ho paura di non riuscire a restare calmo e rafforzare così l'intesa che ha con l'altro
da quello che credo o era un tizio ubriaco che hanno incontrato amico di amici e le lo vuole aiutare oppure lo ha conosciuto su una chat di facebook su canzoni tristi di un gruppo che ha scoperto perché apriva il concerto di altri
io mi sto distruggendo per riconquistarla non mangio più e questa merda scrive buon giorno e buona notte e lo ama e poi è stato lui a spingere per il litigio certe frasi che mi ha detto erano sue è proprio un mondo al contrario
Hai paura di non riuscire a stare calmo. Perchè se stai calmo allora l'intesa con l'altro si indebolisce? Non c'è qualche amico con cui poter condividere quest'ansia? E lei se ne esce tranquilla al compleanno dell'amica... Non mangi stai male e lei non si accorge di nulla? Dove come e quando si sono conosciuti non lo vedrei come problema, il problema è che la porta era aperta e lui passava di lì.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
non ho speranze
non ho più nessuna via d'uscita
mi senti in trappola
e non posso convivere con un dolore così per chissà quanto tempo
non c'è la faccio più
Si che ce l'hai allontanarsi da lei...
 

Bender

Utente di lunga data
Hai paura di non riuscire a stare calmo. Perchè se stai calmo allora l'intesa con l'altro si indebolisce? Non c'è qualche amico con cui poter condividere quest'ansia? E lei se ne esce tranquilla al compleanno dell'amica... Non mangi stai male e lei non si accorge di nulla? Dove come e quando si sono conosciuti non lo vedrei come problema, il problema è che la porta era aperta e lui passava di lì.
se fosse passato a giugno ma no al momento giusto nel posto giusto fantastico destino bastardo
 

MK

Utente di lunga data
non impariamo dagli errori del passato , la storia si ripete sempre io ho fatto gli stessi errori e anche lei, soffrire di nuovo per la stessa cosa, sono convinto che se trovassi un altra persona non farei altro che parlargli di lei credo che resterò solo, chissà tra quanto arriva
Bender una cosa per volta. Intanto non funziona così. Faccio il cattivo e lei mi punisce flirtando (o peggio) con un altro. Cominciate a fare gli adulti, altro che matrimonio come e dove. Stai male e lei non è lì con te. Io partirei da qui.
 

Bender

Utente di lunga data
Hai paura di non riuscire a stare calmo. Perchè se stai calmo allora l'intesa con l'altro si indebolisce? Non c'è qualche amico con cui poter condividere quest'ansia? E lei se ne esce tranquilla al compleanno dell'amica... Non mangi stai male e lei non si accorge di nulla? Dove come e quando si sono conosciuti non lo vedrei come problema, il problema è che la porta era aperta e lui passava di lì.
lo sa che sto male viviamo assieme anche se questa settimana è stata un giorno
 

dimmidinò

utente tranciante
oggi è tornata alle 17 in stazione e quando mi ha visto quasi piangeva
ieri mi aveva scritto che mi voleva bene ma non sentiva più amore per
me e che aveva bisogno di tempo per ritrovarlo
poi si è fatta la doccia è ho visto la chat prima ero felice e poi sono morto
all 'inizio si lamentava che non si faceva sentire e che lei cercava di resistere si emozionava che gli scriveva buon giorno
adesso l'amore si dimostra in chat certo che uno è sempre presente fa il minimo sforzo
va bè morale della favola lui gli scrive che si è appena lasciato, perfetto così se prima aveva un briciolo di ripensamento ora ha la responsabilità che lui si è lasciato per lei la mia lei
ho una boccetta da 100 ml di assenzio sono tentato di scolarmela l'abbiamo presa 2 anni fa a parigi
per l'amor di dio lascia stare l'assenzio che non è acqua del torrente quella.. poi nel torrente ti ci vengono a ripescare domani mattina.

ma io mi chiedo perchè tu non esci con lei. ok, londra costava non ci puoi andare e aveva prenotato la stanza con l'amica.. (scuse del cavolo eh), ok che con le amiche quando esce va a prendere il caffè e spettegola... ma questo è un venerdì sera normale e va ad una festa di compleanno. ma si può sapere perchè non sei invitato? è lei che non vuole che tu esca con lei? sono le sue amiche? o va semplicemente dall'altro? mah..

poi mi chiedo come fai a continuare a volerla incondizionatamente???? e lei, come cavolo fa a comportarsi così e non avere nessun senso di colpa? ma non te le chiedi queste cose? ma la vedi cosa ti fa? come può un essere umano far stare così male un altro essere umano e non provare nemmeno un minimo di risentimento? vorrei averla io la sfacciataggine di lei! io ho pianto come un cane per 3 giorni di fila perchè ho limonato mezzo secondo con un altro mentre ero ubriaca. e mi sento ancora in colpa dopo più di una settimana. e di sto tipo non me ne frega niente, mica lo sento, mica lo voglio. ho sbandato mezzo secondo e mi sto infliggendo le colpe di chi ha inventato la bomba atomica! e sta tipa invece si fa la sua vita bellamente e se ne sbatte! e tu lo accetti!! perchè sei ancora li che ti preoccupi di come dirglielo, di come fare, di non essere troppo geloso.. ma domani la vuoi sbattere fuori o no?
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
lo sa che sto male viviamo assieme anche se questa settimana è stata un giorno
Ma possibile che non comprendo che è .lei che ti fa star male e che senza di lei a parte il primo periodo starai meglio
 

MK

Utente di lunga data
lo sa che sto male viviamo assieme anche se questa settimana è stata un giorno
Lo sa che stai male e non è lì con te. Questa è la realtà. E' questo l'amore che vuoi? Se la risposta è sì ti basta stringere i denti e resistere a queste sue "crisi" cicliche., tanto poi torna. Però potresti nel frattempo fare qualcosa per te stesso, per la tua indipendenza, uscire da lei uguale tutta la tua esistenza.
 
per l'amor di dio lascia stare l'assenzio che non è acqua del torrente quella.. poi nel torrente ti ci vengono a ripescare domani mattina.

ma io mi chiedo perchè tu non esci con lei. ok, londra costava non ci puoi andare e aveva prenotato la stanza con l'amica.. (scuse del cavolo eh), ok che con le amiche quando esce va a prendere il caffè e spettegola... ma questo è un venerdì sera normale e va ad una festa di compleanno. ma si può sapere perchè non sei invitato? è lei che non vuole che tu esca con lei? sono le sue amiche? o va semplicemente dall'altro? mah..

poi mi chiedo come fai a continuare a volerla incondizionatamente???? e lei, come cavolo fa a comportarsi così e non avere nessun senso di colpa? ma non te le chiedi queste cose? ma la vedi cosa ti fa? come può un essere umano far stare così male un altro essere umano e non provare nemmeno un minimo di risentimento? vorrei averla io la sfacciataggine di lei! io ho pianto come un cane per 3 giorni di fila perchè ho limonato mezzo secondo con un altro mentre ero ubriaca. e mi sento ancora in colpa dopo più di una settimana. e di sto tipo non me ne frega niente, mica lo sento, mica lo voglio. ho sbandato mezzo secondo e mi sto infliggendo le colpe di chi ha inventato la bomba atomica! e sta tipa invece si fa la sua vita bellamente e se ne sbatte! e tu lo accetti!! perchè sei ancora li che ti preoccupi di come dirglielo, di come fare, di non essere troppo geloso.. ma domani la vuoi sbattere fuori o no?
Io sono pratico di assenzio...
O lo sai come preparare altrimenti...

Ma insomma bender.
Bendati gli occhi e turati le orecchie.
O non ti salverai.
 

Nausicaa

sfdcef
Ammetto che ho letto il tutto un pò velocemente, di sicuro mi saranno sfuggiti i particolari più agghiaccianti del comportamento di lei, però...

A me fa "pena" anche lei, la tua lei.
Sì, non si sta comportando bene, non si sta comportando onestamente, non parla come si dovrebbe fare in una coppia, sì, sì. Verissimo.

Ma sinceramente...

Immagino pure lei sempre e solo con te fin da giovanissima, pure lei senza esperienze che siano formative emotivamente.
Crescete. Cambiate. Lei magari si rende conto prima di te, magari non razionalmente ma emotivamente, che la vostra relazione è ridotta a un guscio e a bei ricordi, ma il proseguimento è vuoto e privo di sostanza.
Concordo con Brunetta... pensare al matrimonio poteva essere il tentativo di riprendere in mano le cose, di dare una svolta, di aggrapparsi alla speranza di migliorare le cose (sbagliatissimo, non funziona così, ma è molto umano diciamo).

E anche adesso, non sa che fare.

Sappiamo di lei che forse frequenta un altro, che di certo ci parla, che non tratta bene Bender.
Ma non sappiamo come si sente lei.

Io me la immagino confusa, che non sa che fare. Mi immagino i tipici ragionamenti "ma lui (Bender) è l'uomo della mia vita... siamo cresciuti assieme, lui è quello che vedo accanto a me per sempre, etc etc" -quanti ne abbiamo letti qua? Di ragazze che si dibattevano tra il "dovere" e la semplice realtà dei fatti?
MENTRE, tutto il resto di lei le dice che la loro storia è finita.

Non vuole essere toccata, si sente a disagio con lui, le espressioni di dolore o disagio di lui le danno fastidio.
Ma non ci si rassegna. Si intestardisce e si ostina a passare sopra a queste sensazione e a convincersi che, nonostante tutto, il suo posto è con Bender.

In tutto questo, la presenza del galletto è... quasi fisiologica direi. Il classico tizio che si approfitta di una ragazza che da una parte, ok, non è molto limpida, dall'altra è tirata da due parti, e che, di fondo, non si sente legata a Bender se non dai tanti anni passati assieme.

E lei... tratta male Bender. Questo mi dispiace tantissimo, soprattutto perchè vediamo Bender che si autoflagella e si rovina.
Ma sinceramente... riesco a vedere e capire la... rabbia, sì, che prova questa ragazza a trovarsi incastrata in una relazione e non saperne uscire. Di certo la responsabilità è sua, se non capisce che passi deve fare, non sto giustificando, ma capisco che questa situazione sfoci in una grande rabbia che, purtroppo, sbagliando, alla fine sfoga su Bender. Trattandolo come uno zerbino.
Come lui si fa trattare, ovvio.

Mi sono immaginata al posto di questa ragazza.
Io non saprei bene come "gestire" l'emotività di Bender.

Questo qua minaccia l'assenzio al pensiero di non vivere con lei.
Alla fine, se io fossi poco meno che trentenne, senza esperienza, senza prospettive per il futuro, anche se fossi una persona più limpida di quella ragazza, mi verrebbe da pensare che è meglio stare cmq con lui e vivere la mia vita, piuttosto che di agire onestamente e mollarlo.
Ritrovandomi magari di conseguenza un essere morto dentro e magari fuori.

Lui si considera tanto di poco valore da accettare una situazione che a molti di noi fa rabbrividire. Perchè mai allora 'sta ragazza dovrebbe considerarlo di più? Lo considera e lo tratta tanto quanto lui si considera.

Ripeto. Non giustifico il comportamento. Ma non vorrei essere nei suoi panni.

Spero che a parte il galletto abbia amiche con un briciolo di lucidità che le dicono: lui, Bender, non ti mollerà mai: fai una cosa buona per te e per lui, e mollalo tu.

Sperando che Bender non si impicchi conseguentemente.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
ora è andata a dormire gli ho parlato.mi sono dimenticato di dire che 4 anni fa era successa una cosa simile ma non convivevamo, io cercavo di dissuaderla da andare sempre con una sua amica che era la ex del mio migliore amico e sono diventate amiche dopo che si sono lasciati ma quello che mi dava fastidio è che gli diceva che era impossibile che fosse stata in 9 anni solo con un ragazzo e quando andavano furi lei cercava di presentargli persone lei me lo ha detto ma io stupido non ho pensato che anche se lei pensava per conto suo alla lunga sarebbe successo qualcosa così egoisticamente tutte le volte che usciva con lei mi lamentavo e tante volte l'ha evitata per non litigare questo ha fatto si che si sfogasse con un suo ex compagno di classe e un giorno mi ha detto che non ci vedevamo per un mese e poi avrebbe preso una decisione in quel mese sono stato malissimo anche perché dopo 5 giorni su msn mi dice che si vede con una persona e che passano del tempo insieme ma che fin che non finisce il mese non decide in quel momento mi davo già per spacciato ero sicuro che sarei stato solo a vita ho pensato anche al suicidio ma credo che almeno una volta nella vita capiti a tutti di pensarci per un giorno o due,comunque poi è avvenuto il miracolo perché lui che l'aveva consolata ecercata per più di un mese perché poi mi ha detto che si sentivano da 3 mesi su facebook ha iniziato a dirgli che lei aveva capito male che lui la voleva solo aiutare e pian piano si sono visti sempre meno quando l'ho vista alla fine del mese ero pronto per la mazzata e invece mi dice così e io penso di aver avuto un sorriso che non ho mai avuto ma poi lei scoppia a piangere e li capisco e mi odio per aver voluto il suo male a scapito del mio comunque ci iniziamo a vedere poco tempo alla volta lei è sempre innamorata e mi racconta tutto io ascolto e dopo 6 mesi torna tutto com'era e poi il tipo nello stesso periodo si vedeva con un altra e si era messo con lei,ora quante possibilità ci sono che riaccada la mia chance me la sono già giocata e ora sto cercando di pensare a come sarebbe essere lasciati per essere preparato un po come un esercitazione antincendio

Nausicaa...mi pare che questa storia si ripeta ciclicamente. A quanto racconta Bender, ovvio.

E che entrambi ripetano le stesse dinamiche. Uguali uguali.

Crisi, lei cerca rifugio in un altro, Bender rimane a guardare in attesa che altri, esterni alla coppia, prendano posizione, lei in un qualche modo fa lo stesso, cercando fuori di se stessa oltre che fuori dalla coppia una soluzione, e poi, quando gli input esterni spariscono, o si affievoliscono, ripartono.

Va bene che son giovani, ma avranno ben imparato qualcosa la scorsa volta?

Perchè non sembra. Sembra invece che ripetano la stessa storia...forse ne avranno bisogno per comprenderla meglio..chissà..

Io penso che sia questo il vero problema.

Che li lega entrambi in una situazione forse di dipendenza, sicuramente non di libertà o tentativo di cambiamento.

Con dinamiche di potere che, opinione mia ovvio, non mi piacciono neanche un po'.

Come fanno a venirne fuori se entrambi cercano la soluzione aspettando che arrivi dall'esterno?

cioè, la loro storia è legata al filo sottile che lega un altro alla sua ragazza? E' questo che a me sembra terribile.

La non - azione di fronte ad eventi della vita. Il delegare ad altri le proprie prese di posizione. (Poi, così descrive Bender...magari non è proprio così..chi lo sa)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ammetto che ho letto il tutto un pò velocemente, di sicuro mi saranno sfuggiti i particolari più agghiaccianti del comportamento di lei, però...

A me fa "pena" anche lei, la tua lei.
Sì, non si sta comportando bene, non si sta comportando onestamente, non parla come si dovrebbe fare in una coppia, sì, sì. Verissimo.

Ma sinceramente...

Immagino pure lei sempre e solo con te fin da giovanissima, pure lei senza esperienze che siano formative emotivamente.
Crescete. Cambiate. Lei magari si rende conto prima di te, magari non razionalmente ma emotivamente, che la vostra relazione è ridotta a un guscio e a bei ricordi, ma il proseguimento è vuoto e privo di sostanza.
Concordo con Brunetta... pensare al matrimonio poteva essere il tentativo di riprendere in mano le cose, di dare una svolta, di aggrapparsi alla speranza di migliorare le cose (sbagliatissimo, non funziona così, ma è molto umano diciamo).

E anche adesso, non sa che fare.

Sappiamo di lei che forse frequenta un altro, che di certo ci parla, che non tratta bene Bender.
Ma non sappiamo come si sente lei.

Io me la immagino confusa, che non sa che fare. Mi immagino i tipici ragionamenti "ma lui (Bender) è l'uomo della mia vita... siamo cresciuti assieme, lui è quello che vedo accanto a me per sempre, etc etc" -quanti ne abbiamo letti qua? Di ragazze che si dibattevano tra il "dovere" e la semplice realtà dei fatti?
MENTRE, tutto il resto di lei le dice che la loro storia è finita.

Non vuole essere toccata, si sente a disagio con lui, le espressioni di dolore o disagio di lui le danno fastidio.
Ma non ci si rassegna. Si intestardisce e si ostina a passare sopra a queste sensazione e a convincersi che, nonostante tutto, il suo posto è con Bender.

In tutto questo, la presenza del galletto è... quasi fisiologica direi. Il classico tizio che si approfitta di una ragazza che da una parte, ok, non è molto limpida, dall'altra è tirata da due parti, e che, di fondo, non si sente legata a Bender se non dai tanti anni passati assieme.

E lei... tratta male Bender. Questo mi dispiace tantissimo, soprattutto perchè vediamo Bender che si autoflagella e si rovina.
Ma sinceramente... riesco a vedere e capire la... rabbia, sì, che prova questa ragazza a trovarsi incastrata in una relazione e non saperne uscire. Di certo la responsabilità è sua, se non capisce che passi deve fare, non sto giustificando, ma capisco che questa situazione sfoci in una grande rabbia che, purtroppo, sbagliando, alla fine sfoga su Bender. Trattandolo come uno zerbino.
Come lui si fa trattare, ovvio.

Mi sono immaginata al posto di questa ragazza.
Io non saprei bene come "gestire" l'emotività di Bender.

Questo qua minaccia l'assenzio al pensiero di non vivere con lei.
Alla fine, se io fossi poco meno che trentenne, senza esperienza, senza prospettive per il futuro, anche se fossi una persona più limpida di quella ragazza, mi verrebbe da pensare che è meglio stare cmq con lui e vivere la mia vita, piuttosto che di agire onestamente e mollarlo.
Ritrovandomi magari di conseguenza un essere morto dentro e magari fuori.

Lui si considera tanto di poco valore da accettare una situazione che a molti di noi fa rabbrividire. Perchè mai allora 'sta ragazza dovrebbe considerarlo di più? Lo considera e lo tratta tanto quanto lui si considera.

Ripeto. Non giustifico il comportamento. Ma non vorrei essere nei suoi panni.

Spero che a parte il galletto abbia amiche con un briciolo di lucidità che le dicono: lui, Bender, non ti mollerà mai: fai una cosa buona per te e per lui, e mollalo tu.

Sperando che Bender non si impicchi conseguentemente.
Nausicaa...io invece credo di poter comprendere...chi minaccia l'assenzio, chi minaccia di metterti le mani addosso e chi lo fa davvero...e personaggi del genere, a lasciarli bollire, scaricandogli addosso rabbia, impotenza e insofferenza, li porti solo al punto di rottura.

(che poi, pour parler, lasciamo perdere che con le giofecate che rifilano ai turisti, chissà se è assenzio o acquetta colorata e aromatizzata o altro..che di assenzio vero in giro, a portata di turisti, ce n'è un gran poco.
O hai un gran culo o sai a chi chiedere perchè capisci dove trovare i ganci giusti.
E farlo in una capitale europea come Parigi non è poi così scontato.
Quindi, o il nostro Bender, astemio che beve acqua di torrente perchè gli amici non lo hanno pensato, non è poi così sprovveduto, o lei è molto sveglia e ha l'occhio lungo ad individuare certi personaggi ..che poi l'assenzio lo devi anche saper preparare eh...e in ogni caso, se sono così svegli, hanno accesso a sostanze ben più decisive dell'assenzio.
Il culo non lo considero, se sono come Bender ha descritto, esiste un piacere perverso unito al discreto guadagno, nel vendere i "pacchi" a chi li compra...poi, potrebbe anche essere che abbiano incontrato un buon samaritano eh, o che avessero le amicizie giuste...chissà.)

In ogni caso, quando si arriva al punto di rottura, ci si fa male per davvero. Mica solo ai sentimenti.

E dopo 13 anni con uno così, e se è davvero così ne hai avuto di tempo per vederlo, almeno una cosa bisognerebbe averla imparata: coinvolgere qualcuno super partes, non il galletto di turno, e chiedere aiuto per se stessa innanzitutto.

Che la sindrome della crocerossina, e non lo dico in termini dispregiativi, è proprio una brutta bestia.

Perchè se minaccia adesso l'assenzio, cosa ha minacciato più o meno quotidianamente in questi anni (facciamo anche solo la volta scorsa eh)?
E come hanno affrontato la cosa? Anche perchè se non l'hanno affrontata allora, se non l'affrontano adesso, stai certa che una vita tranquilla l'avranno solo per brevi periodi, e prima o poi il tutto gli esploderà in mano.

Non glielo auguro proprio. Nè a lui. Nè a lei. E neanche alle persone che stanno loro vicino e che gli vogliono davvero bene.:unhappy:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Concordo con Nausicaa e Ipazia. La riflessione sull'assenzio mi pare inutile, se si vuole bastano candeggina e ammoniaca o la metropolitana.
Il vero problema è il ripiegarsi sempre sugli stessi ragionamenti ossessivi che non considerano nulla di quello che gli viene scritto e che denotano un'autostima precaria e possibilità pericolose per salvaguardarla. Mi auguro che Bender chieda aiuto a persone competenti.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Concordo con Nausicaa e Ipazia. La riflessione sull'assenzio mi pare inutile, se si vuole bastano candeggina e ammoniaca o la metropolitana.
Il vero problema è il ripiegarsi sempre sugli stessi ragionamenti ossessivi che non considerano nulla di quello che gli viene scritto e che denotano un'autostima precaria e possibilità pericolose per salvaguardarla. Mi auguro che Bender chieda aiuto a persone competenti.
Esatto, ovviamente sulla base di quello che scrive Bender.

Sul neretto...credo che a lui manchi proprio la consapevolezza di aver bisogno di un aiuto competente...e se questo fosse il caso, anche il miglior terapista del mondo si troverebbe a dover alzar le mani:unhappy:...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esatto, ovviamente sulla base di quello che scrive Bender.

Sul neretto...credo che a lui manchi proprio la consapevolezza di aver bisogno di un aiuto competente...e se questo fosse il caso, anche il miglior terapista del mondo si troverebbe a dover alzar le mani:unhappy:...
Il problema è che ci vada.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Il problema è che ci vada.
anche...e poi che ci vada per se stesso...in questi casi tendo ad essere estrema, mio problema...ma non ho mai visto accadere che l'aiuto sia efficace su qualcuno che ritiene di non averne bisogno.
E' quasi impossibile aiutare chi non vuole essere aiutato.
Specialmente qualcuno che ha sempre delegato all'esterno.
Si mettono toppe, che tengono fino alla strappo successivo.

Poi ecco, io penso sempre alla risoluzione definitiva...perchè le ricadute sono pesantissime da vivere e gestire, e prima o poi ho sempre visto arrivare quella definitiva...e non è stato un bel vedere.

Ma ripeto, la vita è lunga e varia, le esperienze sono soggettive...e di sicuro non ho visto tutto quel che c'è da vedere:smile:....ogni tanto ci sono anche belle sorprese..ogni tanto..:smile:
 

MK

Utente di lunga data
Che la sindrome della crocerossina, e non lo dico in termini dispregiativi, è proprio una brutta bestia.
Però la sindrome della crocerossina non comporta oasi cicliche tra le braccia di un altro :rolleyes:. E comunque è Bender che chiede aiuto, lei esce con le amiche.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Però la sindrome della crocerossina non comporta oasi cicliche tra le braccia di un altro :rolleyes:. E comunque è Bender che chiede aiuto, lei esce con le amiche.

Vero :smile:..ma a quanto scrive Bender, anche l'altro ha bisogno di essere salvato, adesso non ricordo il post esatto, il tenore era quello..o che li trova tutti lei, o che è in atto un'epidemia di uomini che necessitano salvataggio:rolleyes:

E anche le crocerossine ogni tanto vanno in ferie, no? (scherzo..un po')

O forse, a volte, spostano l'attenzione anche su altri pazienti...

O forse Bender non ci ha capito niente...e tutto quello che ha scritto è il frutto di sue fantasie abbandoniche...

E' un ventaglio di possibilità infinito effettivamente..


Ma in fondo, quando fai la crocerossina, sono i tuoi bisogni a cui rispondi, mica a quelli dell'altro, no?;)..e in questo caso..l'oasi potrebbe starci..boh...

Bender chiede aiuto qui..vabbè, mi pare cerchi più uno spazio di sfogo, ma è uguale....chissà lei dove va a chiedere...a quanto dice Bender dall'altro...ma magari non solo...o magari a nessuno ed è convinta che un altro uomo, da salvare e che la salvi, la possa redimere in un qualche modo dall'abbandonare questo..

Boh..alla fine di tutto, rimango convinta del fatto che, a prescindere dalla loro relazione, se non si decidono a prendere posizione "interne" rispetto a ciò che la vita propone loro..rimarranno barchette in balìa dei flutti, più o meno tempestosi.
 

Simy

WWF
Stato
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