Carmela /melania

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Nausicaa

sfdcef
Lo sbaglio sta in questo...
Se lui è l'uomo che ama, dovrebbe chiedersi perché sta ancora con la donna che tanto lo fa soffrire e sopratutto perché ci stava ancora quando nemmeno stavano insieme.
La moglie non tiene lontano nessuno, sta semplicemente facendo la propria vita con suo marito.

se cominciamo va a finire lunga...

Io so cosa vuol dire stare talmente male che ogni persona fuori si chiedeva cosa mai aspettassi a mollare il colpo. Eppure se qualcuno me l'avesse detto l'avrei preso per pazzo. (però, magari ci avessero provato a dirmelo, chissà :rolleyes: piuttosto che dirmelo dopo...)

ami e vuoi credere. Ami e credi. Credi a tante di quelle panzane quando sei innamorata. Anche quando lo credi solo, se preferisci. Anche quando sei innamorata dell'idea di avere un uomo e non hai la più pallida idea di chi sia lui.

Cmq.

E' tanto facile da fuori trovare le cose giuste da dire e da fare. Quando sei dentro, non lo è per nulla.

Qua ovvio sto facendo un discorso in generale, senza alcuna volontà di risollevare la figura dell'amante di parolisi.
 

aristocat

Utente iperlogica
La dignità di un'amante? E' non dare della stronza/cretina alla donna a cui stai sfilando via il marito, per esempio. E' non tirare in ballo la figlia di lui nelle loro litigate, per esempio :).

E se l'uomo che amo mi racconta reiteratamente di quanto la moglie lo fa soffrire, se io me la bevo, 1- sto a vedere se lui ha la statura e il nerbo sufficiente per decidere da solo, senza "aiutini" e pressing vari, di troncare con la moglie 2- se non la lascia, finirò col detestare lui che mi sta prendendo per i fondelli, prenderò atto che lui preferisce l'inferno con sua moglie a un divorzio.... e comunque non avrei niente da rimproverare alla moglie che sinceramente (mancanze o non mancanze coniugali) è l'unica vera vittima inconsapevole in tutta la vicenda. :blank:
Aggiungo, tutto si può dire di Parolisi meno che abbia illuso Ludovica sul fatto di essere tra le grinfie di un'arpia... Ludovica ha detto subito che lui non ha cercato di conquistarla facendo la vittima, passando per un uomo che è in crisi con la moglie
 

Eliade

Super Zitella Acida
se cominciamo va a finire lunga...

Io so cosa vuol dire stare talmente male che ogni persona fuori si chiedeva cosa mai aspettassi a mollare il colpo. Eppure se qualcuno me l'avesse detto l'avrei preso per pazzo. (però, magari ci avessero provato a dirmelo, chissà :rolleyes: piuttosto che dirmelo dopo...)

ami e vuoi credere. Ami e credi. Credi a tante di quelle panzane quando sei innamorata. Anche quando lo credi solo, se preferisci. Anche quando sei innamorata dell'idea di avere un uomo e non hai la più pallida idea di chi sia lui.

Cmq.

E' tanto facile da fuori trovare le cose giuste da dire e da fare. Quando sei dentro, non lo è per nulla.

Qua ovvio sto facendo un discorso in generale, senza alcuna volontà di risollevare la figura dell'amante di parolisi.
No che va a finire lunga...io domani parto...:carneval:

Ok, ami, credi, sei innamorata, ma questo è ben lontano dal dire certe cose, in un certo modo, di una persona che nemmeno conosci.
S dice sempre che il coniuge tradito non deve prendersela con l'amante, ma solo col traditore, direi che in questo caso è lo stesso, Ludovica non aveva alcun diritto di apostrofare lei e la figlia in un certo modo, se è con lui che aveva una storia...è con lui che doveva prendersela.
Se Melania fosse stata o no una vera arpia, non doveva darne conto a Lei.
Triste? Troppo razionale? Forse ma io la vedo più realista che razionale. L'amante che si permette di giudicare il coniuge tradito è una cosa che mi fa saltare troppo i nervi.
 

Mari'

Utente di lunga data
le donne, di norma , hanno comportamenti ben diversi e meno ipocriti con gli amanti.
un po' per maggiore trasparenza , altre duole dirlo , solo perché dall'altra parte non c'è lo stesso pressing.
questo in linea di massima
Questa e' (ovviamente) una tua opinione.

Non e' zuppa e' pane bagnato :D sono in egual misura degli/delle egoisti/e e tirano l'acqua al proprio mulino ... volgarmente "i cazzi propri", degli altri: "chi se ne fotte".
 

Mari'

Utente di lunga data
Delitto Rea, si ricerca un complice Tracciato il profilo del telefonista

DELITTO REA Il Ris studia il navigatore dell'auto di Parolisi e il tampone col sangue


Ascoli Piceno, 27 luglio 2011 - LA PROCURA di Teramo va alla ricerca di un complice che abbia aiutato Salvatore Parolisi, attualmente in carcere con l’accusa di omicidio pluriaggravato e vilipendio di cadavere, nel delitto di sua moglie Melania Rea.

I pm Greta Aloisi e Davide Rosati stanno studiando i vari elementi, nel tentativo di confermare un’ipotesi già avanzata nell’ordinanza d’arresto del Gip, Carlo Calvaresi: “Si tenga conto — si legge — della concreta possibilità che nella fase di vilipendio del cadavere Parolisi sia stato aiutato da terze persone o possa aver incaricato taluno per compiere tale azione; e si ricordi ancora di come il Parolisi abbia chiesto ai suoi colleghi di lavoro di non rivelare le sue pregresse frequentazioni sentimentali”.

IL RIS. Per quanto riguarda le indagini scientifiche, il Ris di Roma sta valutando un centinaio di elementi raccolti durante i sopralluoghi a Ripe di Civitella, teatro dell’omicidio. Fondamentali saranno i risultati che emergereanno dal navigatore satellitare, che dovrebbe svelare il percorso dell’auto di Parolisi quel 18 aprile, e un accendino sporco di sangue rinvenuto tra le gambe di Melania.
Gli inquirenti sono anche in possesso dei vestiti che Salvatore indossava il giorno dell’omicidio di sua moglie, oggetti che l’uomo ha consegnato spontaneamente il 10 maggio e sui quali non dovrebbero esserci macchie sospette. L’ultimo problema che i Ris dovranno risolvere è quello riguardante i tamponi prelevati dall’auto di Parolisi, su tre macchie, una è risultata compatibile con il sangue. Non si sa ancora, però, se e in che misura questo elemento andrà a pesare sull’inchiesta, considerando che quel sangue potrebbe non essere di Melania o, comunque, potrebbe non avere nulla a che fare con il delitto.

IL TELEFONISTA. Dopo aver diffuso la traccia audio della telefonata al 113 di Teramo che segnalava la presenza del corpo di Melania nel bosco delle Casermette, i pm e i carabinieri di Ascoli hanno tracciato una sorta di profilo dell’anonimo telefonista. Secondo gli investigatori, si tratterebbe di un uomo adulto ultracinquantenne, dalla forte inflessione dialettale che riconduce al teramano, forse proprio alla zona di Civitella del Tronto, territorio di confine tra la provincia ascolana e l’Abruzzo.
Il telefonista potrebbe aver visto qualcosa di sospetto a Ripe, magari proprio l’autore dei colpi post mortem sul cadavere. Gli inquirenti aspettano un’eventuale segnalazione. Anche se pare improbabile che l’uomo possa venire rintracciato, a meno che, naturalmente, non sia proprio lui a decidere di incontrare spontanemante i pm. E magari aiutarli a comporre il complicato puzzle dell’inchiesta sull’omicidio di Melania Rea.


Mario Di Vito
http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2011/07/27/551351-delitto.shtml
 

Sterminator

Utente di lunga data
Delitto Rea, si ricerca un complice Tracciato il profilo del telefonista

DELITTO REA Il Ris studia il navigatore dell'auto di Parolisi e il tampone col sangue


Ascoli Piceno, 27 luglio 2011 - LA PROCURA di Teramo va alla ricerca di un complice che abbia aiutato Salvatore Parolisi, attualmente in carcere con l’accusa di omicidio pluriaggravato e vilipendio di cadavere, nel delitto di sua moglie Melania Rea.

I pm Greta Aloisi e Davide Rosati stanno studiando i vari elementi, nel tentativo di confermare un’ipotesi già avanzata nell’ordinanza d’arresto del Gip, Carlo Calvaresi: “Si tenga conto — si legge — della concreta possibilità che nella fase di vilipendio del cadavere Parolisi sia stato aiutato da terze persone o possa aver incaricato taluno per compiere tale azione; e si ricordi ancora di come il Parolisi abbia chiesto ai suoi colleghi di lavoro di non rivelare le sue pregresse frequentazioni sentimentali”.

IL RIS. Per quanto riguarda le indagini scientifiche, il Ris di Roma sta valutando un centinaio di elementi raccolti durante i sopralluoghi a Ripe di Civitella, teatro dell’omicidio. Fondamentali saranno i risultati che emergereanno dal navigatore satellitare, che dovrebbe svelare il percorso dell’auto di Parolisi quel 18 aprile, e un accendino sporco di sangue rinvenuto tra le gambe di Melania.
Gli inquirenti sono anche in possesso dei vestiti che Salvatore indossava il giorno dell’omicidio di sua moglie, oggetti che l’uomo ha consegnato spontaneamente il 10 maggio e sui quali non dovrebbero esserci macchie sospette. L’ultimo problema che i Ris dovranno risolvere è quello riguardante i tamponi prelevati dall’auto di Parolisi, su tre macchie, una è risultata compatibile con il sangue. Non si sa ancora, però, se e in che misura questo elemento andrà a pesare sull’inchiesta, considerando che quel sangue potrebbe non essere di Melania o, comunque, potrebbe non avere nulla a che fare con il delitto.

IL TELEFONISTA. Dopo aver diffuso la traccia audio della telefonata al 113 di Teramo che segnalava la presenza del corpo di Melania nel bosco delle Casermette, i pm e i carabinieri di Ascoli hanno tracciato una sorta di profilo dell’anonimo telefonista. Secondo gli investigatori, si tratterebbe di un uomo adulto ultracinquantenne, dalla forte inflessione dialettale che riconduce al teramano, forse proprio alla zona di Civitella del Tronto, territorio di confine tra la provincia ascolana e l’Abruzzo.
Il telefonista potrebbe aver visto qualcosa di sospetto a Ripe, magari proprio l’autore dei colpi post mortem sul cadavere. Gli inquirenti aspettano un’eventuale segnalazione. Anche se pare improbabile che l’uomo possa venire rintracciato, a meno che, naturalmente, non sia proprio lui a decidere di incontrare spontanemante i pm. E magari aiutarli a comporre il complicato puzzle dell’inchiesta sull’omicidio di Melania Rea.


Mario Di Vito
http://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/2011/07/27/551351-delitto.shtml
Per me il "telefonista" fa benissimo a tenersi alla larga, visto come indagano alla cazzo in Italy...

trovarsi nella merda con gl'incompetenti ce vole n'attimo e poi te vojo a liberarti dai processi...

per me quindi la mancanza di fiducia a collaborare e' una secchiata di merda sugli investigatori dell'itavichia da non sottovalutare...
 

Mari'

Utente di lunga data
Per me il "telefonista" fa benissimo a tenersi alla larga, visto come indagano alla cazzo in Italy...

trovarsi nella merda con gl'incompetenti ce vole n'attimo e poi te vojo a liberarti dai processi...

per me quindi la mancanza di fiducia a collaborare e' una secchiata di merda sugli investigatori dell'itavichia da non sottovalutare...


... ma che Parolisi abbia avuto un "complice" ci credi?
 

Sterminator

Utente di lunga data
... ma che Parolisi abbia avuto un "complice" ci credi?
Minga tropp...

comunque per salvarsi almeno parzialmente il culo, alla fine lo confesserebbe...

intanto mazzuolassero per bene lui, poi se pensa...
 
Stato
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