Cedere alla passione tradendo ciò in cui si crede??!

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Escluso
non si parlava di lei

Non ho capito. Se non sbaglio il prezzemolino ha risposto a Fantastica la quale ha risposto a me. E nel contesto non parlavamo di non far diventare ridicole donne di 50 anni?

Quindi domandavo: perchè soltanto una 50enne può diventare ridicola? E questa domanda la facevo al prezzemolino :sonar: Sono stato chiarissimo?
 
e la madonna però..! stiamo parlando di donne e uomini di 50 anni, non di vecchi, stiamo parlando di persone che con i contesti che ci sono oggi a 50 anni l'uomo o la donna sono fisicamente e moralmente portati a sentirsi giovani non solo aiutati dai nuovi costumi fatti da creme, massaggi, saune o altro ancora.... quindi un 50enne se si cura non solo fisicamente è ancora giovanissimo per poter uscire fuori da quei canoni che lo vogliono e lo ricordano come i nostri nonni.

Certo, se andiamo a prendere delle persone che non si curano, hanno la pancia, fisicamente appena fanno due passi hanno bisogno dell'ossigeno.. e vabbè allora posso capire che è meglio fargli indossare una tuta da ginnastica anche per andare ad una cena romantica.. così alla fine si possono stravaccare comodamente nel divano e russare beatamente mentre l'altro/a è in bagno per l'acidità di stomaco che non regge più una cena completa. :D
veramente non ci capiamo.
non vestirsi da pivelletti /te è ben lontano dal trascurarsi, santo cielo.cosa c'entrano i nonni, basta.
e lo dice una che ama abbinare anche una forcina.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
L'equazione donna con scarsa esperienza = rincoglionita mi da sui nervi.
Che l'uomo debba mentire per portarsi a letto una donna è un'idea che avete voi uomini forse è per questo che qualcuno, non tutti, la mette ancora in atto.
Quoto
 

danny

Utente di lunga data
Del resto, se permetti, tu non sai granché
Perché pensi che io il desiderio non l'abbia mai provato?
La fascinazione verso altre donne mi sia stata estranea?
Stare da 25 anni con una persona non vuol dire escludere le altre.
E neppure chiudersi gli occhi davanti al mondo.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Ciao Danny, ho letto il tuo intervento tutto di un fiato, e alcune tue frasi mi hanno fatta riflettere, molto.
E' vero, anche se sono consapevole, sempre di più, che molto probabilmente non c'è sincerità in quello che mi scrive (per lo meno non in tutto) in passato i sentimenti e molte sue frasi mi hanno spiazzata. Ricordo ancora un viaggio che feci, per lavoro, durante il quale un pò di distacco da tutto mi aveva fatto vedere le cose con più lucidità, mi sentivo determinata a farla finita.. poi mi arriva una sua email, lunghissima, con molte cose, belle, che mi ha raccontato, confidato.. inutile dirti che ogni certezza che avevo conquistato è vacillata miseramente.
Sul non credere a quello che scrive.. più che altro sai cosa penso?? Che, molto semplicisticamente e superficialmente, alcune cose lui le pensi davvero, credo che gli piaccia chiamare "amore" quella che in realtà è un'infatuazione per me, il suo aver perso la testa per me. E gli piaccia pensare che, limitatamente alle pochissime occasioni di condivisione che potremmo avere, e continuando a curare e a non far mancare nulla alla sua famiglia, io potrei, comunque, continuare a fare parte della sua vita, a lungo. Non vuole che ne esca, anche se sta rispettando il mio distacco e mi sta lasciando tranquilla a riflettere.
Si, pur non essendo innamorata di lui, e pur non avendo alcun progetto o speranza di ufficialità.. i sentimenti che mi dichiara mi fanno, spesso, abbassare la guardia.
Le tue conclusioni sono anche le mie, e sono dettate soprattutto dalla consapevolezza di quello che scrivi, cioè che la distanza tra me e mio marito stava aumentando ogni giorno di più. Perchè ero io a starmene distaccando. Non lui.
Mi dispiace per la tua esperienza.. spero possiate superarla completamente, insieme.
Tu dovresti vacillare per quello che provi tu non per quello che prova lui, altrimenti sei mossa in gran parte da narcisismo.
Questo aspetto dovrebbe farti concentrare sul tuo rapporto matrimoniale dove forse non ti manca la passione ma proprio la sicurezza di essere davvero importante per tuo marito, importante come persona-amica-compagna-donna.
Credo che sia facile nell'abitudine della relazione far scendere il livello della relazione fino a renderla fredda. In questo io non vedo scemare la passione ma l'alimentare i sentimenti, le occasioni di arricchimento personale e reciproco e la comunicazione di ciò che si prova non solo l'uno verso l'altro ma verso tutti gli aspetti della vita.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Beh, se a dirtelo sono gli uomini che molti uomini mentono per portarsi a letto una donna non credi che questo sia abbastanza attendibile? Non trovi che sia abbastanza strano che sia una donna a negarlo?
Riguardo alla donna con poche esperienza, di solito è una donna che ha molta memoria delle poche passioni passate e delle emozioni che ha sviluppato in quei momenti, e questa memoria a volte si sublima nel rimpianto.
Il rincoglionito lo hai messo tu, io non l'ho mai pensato.
Sì, ma fatalità, tu non sei così, vero?
Qui non ce n'è nessuno così.
Che strana magia è mai questa?
 

danny

Utente di lunga data
Tu dovresti vacillare per quello che provi tu non per quello che prova lui, altrimenti sei mossa in gran parte da narcisismo.
Questo aspetto dovrebbe farti concentrare sul tuo rapporto matrimoniale dove forse non ti manca la passione ma proprio la sicurezza di essere davvero importante per tuo marito, importante come persona-amica-compagna-donna.
Credo che sia facile nell'abitudine della relazione far scendere il livello della relazione fino a renderla fredda. In questo io non vedo scemare la passione ma l'alimentare i sentimenti, le occasioni di arricchimento personale e reciproco e la comunicazione di ciò che si prova non solo l'uno verso l'altro ma verso tutti gli aspetti della vita.
Come accade quasi sempre, mi trovo d'accordo con te.
 

Joey Blow

Escluso
Non ho capito. Se non sbaglio il prezzemolino ha risposto a Fantastica la quale ha risposto a me. E nel contesto non parlavamo di non far diventare ridicole donne di 50 anni?

Quindi domandavo: perchè soltanto una 50enne può diventare ridicola? E questa domanda la facevo al prezzemolino :sonar: Sono stato chiarissimo?
E chi l'ha mai scritto.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Perché pensi che io il desiderio non l'abbia mai provato?
La fascinazione verso altre donne mi sia stata estranea?
Stare da 25 anni con una persona non vuol dire escludere le altre.
E neppure chiudersi gli occhi davanti al mondo.
Ma non ci sei andato a letto.
Quindi non sai cosa può crearsi o cosa effettivamente si crea.
Provi a definirlo, a dargli dei confini perché questa è la tua esigenza in questo momento: detto senza cattiveria, devi giustificare le cazzate di tua moglie, ad esempio. Poi per tua moglie può essere stato effettivamente così.
Ma non siamo macchine, anche se qualche volta, per qualche breve tratto di vita, possiamo cercare di somigliare a una macchina senza sentimenti e senza implicazioni affettive ed emotive.
Quindi scordati che ci sia solo calcolo e ginnastica, in certe dinamiche.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì, ma fatalità, tu non sei così, vero?
Qui non ce n'è nessuno così.
Che strana magia è mai questa?
Non è vero che non c'è nessuno così.
Ne arrivano tanti e tante.
Tu non sei così. Farfalla non è così.
Generalizza Danny. generalizzate voi.
C'è chi crede al grande ammore proprio, dell'altro o reciproco, chi lo vive davvero, chi ha bisogno di sentirsi speciale per tradire, chi preferisce un approccio più concreto per non sentirsi sciocca, chi preferisce più romanticismo perché lo trova più eccitante o per auto spiegarsi o giustificarsi.
 

Ultimo

Escluso
Già raccontato diverse volte, se si vuole avere una relazione la si può avere in qualsiasi maniera mentendo oppure no. Entrambi già sanno a priori che vogliono la relazione o quasi... e a secondo di come s'imposta "il corteggiamento" o anche senza corteggiamento il fine da raggiungere lo si raggiunge in qualsiasi maniera.

Questo l'ho scritto per esperienza personale, mentendo, dicendo la verità e pure altro ancora.

E' brutto da scrivere e non coinvolge chi sta leggendo, ma trattasi di esperienza personale.
 

danny

Utente di lunga data
Sì, ma fatalità, tu non sei così, vero?
Qui non ce n'è nessuno così.
Che strana magia è mai questa?
CHi ti dice che io non sia anche così?
Io amo mia moglie adesso. Ma non l'amavo 25 anni fa.
Provavo desiderio per lei come per le altre donne.
Era una che mi piaceva, che mi faceva sobbalzare il cuore, che desideravo.
Ma era anche una a cui volevo togliere le mutande come alle altre.
L'amore è venuto dopo, molto dopo.
Ed è cresciuto gradualmente quando abbiamo superato le prime difficoltà.
E per le prime difficoltà parlo anche dei primi tempi del matrimonio,
quando ci si trova a smussare le reciproche abitudini e a sopportare la convivenza.
Io prima vivevo da solo, la casa era il mio specchio, capisci cosa intendo?
Io vivevo di notte, mia moglie si addormentava alle 10,30 e si svegliava presto.
Altro che i we a casa mia, quasi tutti a letto... i primi tempi è stata una scuola di sopravvivenza.
E quando è nata la figlia... quante notti svegli tutti e due...
Con le difficoltà ci siamo conosciuti veramente.
In tutti questi anni mi è sempre balenato in testa un pensiero.
"Ma mia moglie è l'ultima donna che mi scoperò nella vita".
Mi sono vergognato di questa cosa, pensavo fosse in contraddizione col rapporto verso mia moglie.
Poi mi sono accorto che in fin dei conti una cosa è amare, l'altra è desiderare.
Non ho mai tradito, perché mi fa paura farlo per le ragioni che ho spiegato a gatta80.
Ma ho desiderato, quello sì, altre donne.
Trovami un uomo che possa in tutta sincerità negare di averlo fatto.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Ma non ci sei andato a letto.
Quindi non sai cosa può crearsi o cosa effettivamente si crea.
Provi a definirlo, a dargli dei confini perché questa è la tua esigenza in questo momento: detto senza cattiveria, devi giustificare le cazzate di tua moglie, ad esempio. Poi per tua moglie può essere stato effettivamente così.
Ma non siamo macchine, anche se qualche volta, per qualche breve tratto di vita, possiamo cercare di somigliare a una macchina senza sentimenti e senza implicazioni affettive ed emotive.
Quindi scordati che ci sia solo calcolo e ginnastica, in certe dinamiche.
:up: l'hai detto.
 

danny

Utente di lunga data
Non è vero che non c'è nessuno così.
Ne arrivano tanti e tante.
Tu non sei così. Farfalla non è così.
Generalizza Danny. generalizzate voi.
C'è chi crede al grande ammore proprio, dell'altro o reciproco, chi lo vive davvero, chi ha bisogno di sentirsi speciale per tradire, chi preferisce un approccio più concreto per non sentirsi sciocca, chi preferisce più romanticismo perché lo trova più eccitante o per auto spiegarsi o giustificarsi.

Sì, ti do ragione.
Tenendo conto poi che nessuno di noi è sempre costantemente uguale a se stesso, ma siamo persone in divenire.
Come diceva Pirandello in "Uno nessuno e centomila".
 

danny

Utente di lunga data
Ma non ci sei andato a letto.
Quindi non sai cosa può crearsi o cosa effettivamente si crea.
Provi a definirlo, a dargli dei confini perché questa è la tua esigenza in questo momento: detto senza cattiveria, devi giustificare le cazzate di tua moglie, ad esempio. Poi per tua moglie può essere stato effettivamente così.
Ma non siamo macchine, anche se qualche volta, per qualche breve tratto di vita, possiamo cercare di somigliare a una macchina senza sentimenti e senza implicazioni affettive ed emotive.
Quindi scordati che ci sia solo calcolo e ginnastica, in certe dinamiche.

Per mia moglie non è stata ginnastica. Ovvio.
Neppure per lui. Ma che ci siano state ampie giustificazioni sentimentali e di conseguenza affettive da parte di entrambi
per nascondere il desiderio che è prevalente, è palese.
Da ragazzo credevo nell'amore, lo identificavo in tutte le cotte che mi prendevo.
Anche quando dicevo di essere innamorato... ho ragionato solo dopo... anni dopo, quando ho capito cosa è veramente l'amore, era desiderio.
Non ho mai conosciuto bene le altre persone, e spesso mi sono trovato a dire le cose che l'altro voleva sentirsi dire.
Non l'ho fatto con calcolo, mai.
Solo due volte ho fatto sesso con donne che non mi coinvolgevano sentimentalmente, raccontando bugie con consapevolezza.
Altre occasioni le bugie le raccontavo a me.
Credevo di conoscere la donna che credevo di amare. Nella realtà conoscevo solo me stesso e l'idea che mi ero fatto dell'altra.
Questo anche con mia moglie, all'inizio.
Eppure... ero innamorato.
La passione... certo che si esprime diversamente per tutti.
Salvo poi finire allo stesso modo. Col sesso.
Che viene considerato un punto di arrivo dell'intimità di una coppia agli inizi.
Ma quale intimità.
Pulite il cesso della casa in cui si vive da sposati e si capisce cos'è l'intimità.
Fatelo per "n" volte nella vita.
Se vi piacerà ancora la persona con cui vi siete sposati, allora forse è veramente amore.
(è un paradosso, non leggetelo alla lettera. Sto parlando di routine... se è amore vero sopravvive alla routine!)
 
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Ultimo

Escluso
Perchè scimmiottare?

Se una donna ad una certa età ha dei comportamenti che somigliano a quelli di una ventenne, e questi comportamenti riadattati e riveduti per non scadere vista l'età e portati in maniera tale che confanno al carattere della 50enne, che male c'è?
Tu hai detto una verità.
Che se non stai attenta rischi di essere ridicola, ecco che male c'è.
E chi l'ha mai scritto.
Di certo non io.


Sopra c'è la sequenza dei discorsi, io ho capito questo, tu invece che volevi dire?
 

Joey Blow

Escluso
Di certo non io.


Sopra c'è la sequenza dei discorsi, io ho capito questo, tu invece che volevi dire?
Non ho scritto che solo una cinquantenne può risultare ridicola. Ho scritto che una conquantenne che vuol fare le ventenne rischia di diventare ridicola, quello sì. Poi si può essere ridicoli un po' a tutte le età.
 
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Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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