questo post mi da da pensare, soprattutto ci sono delle cose che non capisco
intanto, mi pare che tu usi, spesso, parole non neutre. Scaltre, disinibite...sono termini di giudizio positivi, non neutri. Sembrerebbe quasi dalle tue parole che gli altri/e sono scemi, in quanto non scaltri; a riguardo della disinibizione io direi che è presente solo in caso di pregressa inibizione, e sono certa che non sia così concorde l'idea che non fare sesso con sconosciuti appena incontrati sia un'inibizione. Anzi.
Direi che se da una parte (giustamente) cogli sfavorevolmente il 'giudizio' negativo che percepisci, dovresti non giudicare all'inverso chi agisce e desidera agire in modo diverso. Per me (per me, eh, non in generale) la cosa funziona così: non ho un'idea positiva verso il sesso veloce, consumistico etc., mi interessa poco che sia agito da uomini o da donne. Non credo sia una liberazione o una disinibizione, dunque non la saluto come la rivoluzione del secolo. Mi piaceva pochissimo prima, quando era appannaggio perlopiù maschile, ora che è più trans-genere la situazione non mi pare migliorata, ma solo più diffusa. Fermo restando il fatto che il giudizio mi pare veramente poco appropriato sia in un verso che nell'altro. La mia posizione è più tipo: "fai ben quel che desideri, a patto però che non dia per scontato che sono più inibita perché non lo desidero. Da parte mia, non ti giudico zoccola, anzi, non ti giudico proprio".
PS: ho letto recentemente un'inchiesta patrocinata da Yale sulla percezione che le donne hanno delle donne che hanno "intensa attività sessuale diffusa" (espressione non mia, l'ho solo tradotta). Insomma, verso le donne che fanno regolarmente sesso 'non sentomentale o d'amore etc'. In effetti, si ha resistenza nettissima, pare, a diventare amiche di tali ragazze. Non credo però che sia per malcelata invidia, ma solo per un elementare meccanismo di difesa: evitano a monte, forse, di rischiare che la tipa possa concupire il proprio compagno. Chissà. Però hai ragione: ragionare a doppio registro fa schifo. Io farei fatica pure a stringere significativi rapporti d'amicizia con lo 'scopatore selvaggio' maschio, ma non per chissà quale inibizione o invidia, ma semplicemente per la mancanza di basics comuni, la troppa differenza fra noi. Poi, nella realtà, le persone sono fatte di tante cose (e non è nemmeno necessario squadernare le proprie abitudini sessuali)