Sterminator
Utente di lunga data
Me piasci...ok, capito. Io a cena con te ci verrei più che volentieri, con gruppi di estrema destra mai, anche perché mica stanno zitti. Una posizione l'ho presa, contro il fascismo e la destra, specie se estrema, e non me ne vergogno, anzi. Scambi civili con chi non ha posizioni civili la vedo dura. Scambi formalmente educati, forse. Ma il tempo libero è poco, non lo spreco così, imparerei solo l'odio. Finirei a litigare una frase sì e l'altra pure. Poi ho buone conoscenze nel mondo kayakistico con ragazzi disimpegnatissimi e filo-destrorsi (non solo italiani). Ma talmente disimpeganti che non ne parlano mai: parlano solo di outdoor e fiume, l'unico ambito che condividiamo sono le rapide e la montagna. Questo non lo definirei amicizia. Per amicizia intendo vero scambio e mutuo accrescimento, almeno potenziale, affetto. A livello di frequentazioni casuali o mirate (vedi fiume o montagna) mica piglio a pizze in faccia la gente; a livello di vere amicizie ho un filtro, netto, innegoziabile. Anche condiviso al contrario, direi. Sono una che zitta non ci sta: non è che non si vedano le mie posizioni umane e politiche. Che non piacciono a chi è di destra, specie se estrema. Con la Russa prenderei un caffè solo per mettere dentro la sua tazzina del guttalax. E anche no: non c'ho più l'età, troppa fatica, la vita è breve.
te leggerei i due tomi sulla Storia dell'Unione Sovietica o pe' farte svaga', le lettere dell'amante de Lenin, Inessa Armand...che preferisci?...
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