Che botta !!

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Nicka

Capra Espiatrice
Quest''altra questione' è molto più comune di quello che pensi, il fatto che tu non ti sia mai comportata così fa statistica in senso opposto ma il tuo apprezzabile modo di comportarti non è lo stesso di altre/i.
Sembro scema.
Oddio, forse lo sono. So perfettamente che qui è pieno di gente che ha subito cose simili e anche di peggio.
Pensa che mi sono data della cretina per anni per non avere agito in quel modo.
Quello che però dico è che non si può fare di un'erba un fascio. Perchè poi si finisce a categorizzare amanti/traditi/traditori come al solito e mi piacerebbe che a volte si vedesse (o almeno si cercasse di vedere) un punto di vista diverso. E per me l'unica categorizzazione possibile tutt'al più è "brave persone" (permettetemelo) e "stronzi/e patentati/e".
 
Ma sonoschifato dov'è?

Ci sono, ci sono...ma son stato sommerso da questo fitto scambio di opinioni e scuole di pensiero...e ho faticato un po' a districarmici..

Vedo che l'argomento, per quanto banale, suscita interesse.

Alla fine credo che veramente non ci sia una soluzione/reazione giusta in assoluto.

Perché dipende veramente da troppi fattori, alcuni oggettivi ( lo conosci/ non lo conosci, li hai visti / non li hai visti, la tua storia andava già male / andava bene... ecc ecc ) ed altri personali, emotivi, di carattere.

Rimango ancora dell'opinione che non c'è nulla di sbagliato , per me, nel cercare vendetta anche nei confronti dell'amante, e che anzi sia un prezzo giusto che prima o poi bisogna pagare ( per i recidivi ).

Quindi per quanto non mi ritenga affatto un persona cattiva, io non ci trovo nulla di amorale nel procurare un po' di guai all'altro informando la moglie. ( altra vittima lo so, ma non a causa mia...ambasciator non porta pena).

Ad ora tuttavia, anche grazie alle riflessioni di alcuni di voi è rientrata un'altra variabile. La convenienza della reazione, cioè cosa mi "conviene " fare. Ossia, questa goduria momentanea potrebbe alleviarmi una parte di dolore, ma procurarmi degli altri effetti a catena indesiderati.
In virtù del fatto che la mia compagna lavora con me...e non voglio, e non mi conviene, che questa storia metta a rischio il lavoro.

Ma io davvero rischio d'impazzire se non faccio niente...
Nel frattempo ieri ho visto dove lavora ( l'altra vittima ) boh...vedrò...


Gli uomini mai mi riuscì di capire, perché si combinassero attraverso l'amore, affidando ad un gioco la gioia e il dolore. cit. F. De Andrè
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Sembro scema.
Oddio, forse lo sono. So perfettamente che qui è pieno di gente che ha subito cose simili e anche di peggio.
Pensa che mi sono data della cretina per anni per non avere agito in quel modo.
Quello che però dico è che non si può fare di un'erba un fascio. Perchè poi si finisce a categorizzare amanti/traditi/traditori come al solito e mi piacerebbe che a volte si vedesse (o almeno si cercasse di vedere) un punto di vista diverso. E per me l'unica categorizzazione possibile tutt'al più è "brave persone" (permettetemelo) e "stronzi/e patentati/e".
Ho più volte scritto che c'è caso e caso, e le conseguenze dovrebbero essere differenti.
Esempio banale : un conto è se TU (tu generico) amante ti vivi la tua storia e ti fai i cazzi tuoi, un altro è se oltre a viverti la tua storia cerchi anche di far saltare la mia, ti intrighi dei fatti miei, getti artatamente fango su di me...
 

MariLea

Utente di lunga data
Io non capisco invece perchè il tradito debba vedersela con il terzo incomodo.
Parlo da terza incomoda di lungo corso e cerco di spiegarmi.
Avrei assolutamente capito se la lei ufficiale fosse venuta da me a darmene di santa ragione o a dirmene di ogni o fosse andata in giro a dire quanto puttana fossi stata. Lo capisco davvero, quindi questo mettiamolo da parte.
Ma poi? Ok, sparivo (boh, chi può dirlo col senno di poi)...ma il problema dove stava se non nella coppia?
Altra questione è se io avessi avuto la splendida idea di ficcarmi a forza in quella coppia, cercando insistentemente, mettendo al muro sto pover'uomo per scegliere me, chiamando e mandando messaggi ad ogni ora del giorno e della notte, facendo appostamenti (vabbè, questi li ho fatti...:D ma solo per vederlo).
Il problema è che si parla sempre sulla propria base personale, è difficile uscire dalla propria esperienza.
Ad esempio io con lui non ci ho provato, ma per niente proprio. Mi è stato appresso lui per non so quale congiunzione astrale bislacca. E' colpa mia? Dovevo eventualmente mettermi lì IO a spiegargli che stava mancando (perchè?) nei confronti della sua compagna? Dovevo tirargli un ceffone e urlargli "screanzato, hai una donna!" e scappare urlando?
A me quel ragazzo piaceva, finchè ho resistito ho resistito, ma a volte nella vita succedono quelle cose che vaffanculo le fai. E amen.
Sì, però Jim diceva che la brutta reazione è "possibile, non giusta"
Quindi se l'"ufficiale" ti trova con l'espressione dell'avatar :D è "possibile" che ti prenda per i codini e ti faccia fare un giro :rotfl::rotfl::rotfl:
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ci sono, ci sono...ma son stato sommerso da questo fitto scambio di opinioni e scuole di pensiero...e ho faticato un po' a districarmici..

Vedo che l'argomento, per quanto banale, suscita interesse.

Alla fine credo che veramente non ci sia una soluzione/reazione giusta in assoluto.

Perché dipende veramente da troppi fattori, alcuni oggettivi ( lo conosci/ non lo conosci, li hai visti / non li hai visti, la tua storia andava già male / andava bene... ecc ecc ) ed altri personali, emotivi, di carattere.

Rimango ancora dell'opinione che non c'è nulla di sbagliato , per me, nel cercare vendetta anche nei confronti dell'amante, e che anzi sia un prezzo giusto che prima o poi bisogna pagare ( per i recidivi ).

Quindi per quanto non mi ritenga affatto un persona cattiva, io non ci trovo nulla di amorale nel procurare un po' di guai all'altro informando la moglie. ( altra vittima lo so, ma non a causa mia...ambasciator non porta pena).

Ad ora tuttavia, anche grazie alle riflessioni di alcuni di voi è rientrata un'altra variabile. La convenienza della reazione, cioè cosa mi "conviene " fare. Ossia, questa goduria momentanea potrebbe alleviarmi una parte di dolore, ma procurarmi degli altri effetti a catena indesiderati.
In virtù del fatto che la mia compagna lavora con me...e non voglio, e non mi conviene, che questa storia metta a rischio il lavoro.

Ma io davvero rischio d'impazzire se non faccio niente...
Nel frattempo ieri ho visto dove lavora ( l'altra vittima ) boh...vedrò...


Gli uomini mai mi riuscì di capire, perché si combinassero attraverso l'amore, affidando ad un gioco la gioia e il dolore. cit. F. De Andrè
ecco... sul neretto...

poiché ci si è affannati molto a dire che il signor X che ha fatto il ruolo dell'amante deve aspettarsi legittimamente anche che qualcosa gli possa capitare..

ma siccome il signor X non è decisivo per la mia vita del futuro, a meno che io non lo eriga a questo ruolo

ritornando sul neretto credo che se farai (legittimamente) qualcosa al signor X poi altrettanto "legittimamente" non credo dovrai aspettarti degli applausi a scena aperta da parte di tua moglie.. anzi

che a passar dalla ragione al torto per aver assecondato un proprio istinto, NELLA PROPRIA COPPIA, si fa in un volo...

e si parla della TUA vita, non di quella di un tale di cui mai più sentirai parlare
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
Probabilmente hai ragione ma il punto è che probabilmente certi passaggi della propria vita particolarmente dolorosi non li si accantona mai; c'è sempre l'attimo in cui riprendono un certo vigore e ci fanno accalorare. Io se ripenso a cose di quando ero bambina, col senno di ora mi incazzo ancora :mad:

lo capisco, e bene...

accantonare nel senso di "dimenticare cerebralmente" no.. non si può e non è giusto.

però credimi, ci si può distaccarne emotivamente sempre di più.. perché il nostro passato non abbia un peso sempre preminente su di noi, a livello emotivo... e "rispunti" fuori con varie maschere le più bizzarre..

un po' come "ripulirsi" emozionalmente... io penso che non sia impossibile... un po' come beccare l'emozione come sta per uscire, e tirarla per le orecchie... come un bimbo che sta per scappar da qualche parte.. e ragionarci un po' su :)
 

Nicka

Capra Espiatrice
Nicka, è ovvio che il problema principale risiede in chi la coppia ufficiale l'ha tradita. Questo lo stiamo dando per scontato. Il punto è sulla "legittimità" di mettersi sullo stesso piano dell'amante che comunque in una situazione di relazione altrui ci si è messa, seppur invitata da uno dei due, senza crearsi problemi di sorta. Lo stesso atteggiamento, di disinteresse, passami il termine, si rivendica per chi tutto ciò l'ha subito suo malgrado.


Inutile dire che sono d'accordo con @marietto e @Jim Cain su ogni passaggio, proprio per quello che affermano in questo thread, a prescindere da quello che posso sapere delle loro personalissime storie.

Vedi Andrea, io parlo sempre per esperienza mia personale e diretta. E se parlo in un certo modo è perchè non mi sento una mosca bianca, credo che esistano situazioni e situazioni.
Credimi, io mi sono fatta paranoie, problemi, pensieri. Avevo 19 anni ed ero ancora talmente imbecille da avere schemi mentali molto chiusi e rigidi. Non contemplavo assolutamente una situazione simile, ma proprio per niente.
Posso dire che mi ci sono trovata? Non è del tutto corretto, lo so. Ma mi ci sono trovata, non l'ho istigato a cedere alle mie avances (figuriamoci, ero e resto una perfetta inetta in certe questioni), lui ci ha provato 1/2/10/30 volte e alla fine ho ceduto io. Ricordo 8 mesi per un bacio, quasi 2 anni per andare oltre (ed ero pure vergine, tanto per la cronaca).
Il groppo in gola a vedere in casa le cose di lei lo so solo io, so io le volte che gli dicevo "ma la vedi?" indicando le sue foto appese. E volevo stesse bene lui, più che me stessa. E lui mi diceva che non importava in che forma ma dovevo essere presente nella sua vita, per il suo bene. E così è stato ed è.
E tutto posso dire meno che io abbia provato interesse solo per lui, ma non per la sua vita. E la sua vita comprendeva lei. Ecco perchè non ho mai fatto nulla, non ho mai spinto in una direzione, non ho mai fatto in modo che lei scoprisse qualcosa, non ho mai mandato messaggi (paradossalmente ci messaggiamo più adesso che all'epoca, senza badare a orari) e non ho mai voluto che lui si trovasse in difficoltà con la persona che aveva scelto di avere accanto.
Se tieni davvero a una persona fai il possibile per il suo bene, non per il tuo. Qualunque esso sia.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Ci sono, ci sono...ma son stato sommerso da questo fitto scambio di opinioni e scuole di pensiero...e ho faticato un po' a districarmici..

Vedo che l'argomento, per quanto banale, suscita interesse.

Alla fine credo che veramente non ci sia una soluzione/reazione giusta in assoluto.

Perché dipende veramente da troppi fattori, alcuni oggettivi ( lo conosci/ non lo conosci, li hai visti / non li hai visti, la tua storia andava già male / andava bene... ecc ecc ) ed altri personali, emotivi, di carattere.

Rimango ancora dell'opinione che non c'è nulla di sbagliato , per me, nel cercare vendetta anche nei confronti dell'amante, e che anzi sia un prezzo giusto che prima o poi bisogna pagare ( per i recidivi ).

Quindi per quanto non mi ritenga affatto un persona cattiva, io non ci trovo nulla di amorale nel procurare un po' di guai all'altro informando la moglie. ( altra vittima lo so, ma non a causa mia...ambasciator non porta pena).

Ad ora tuttavia, anche grazie alle riflessioni di alcuni di voi è rientrata un'altra variabile. La convenienza della reazione, cioè cosa mi "conviene " fare. Ossia, questa goduria momentanea potrebbe alleviarmi una parte di dolore, ma procurarmi degli altri effetti a catena indesiderati.
In virtù del fatto che la mia compagna lavora con me...e non voglio, e non mi conviene, che questa storia metta a rischio il lavoro.

Ma io davvero rischio d'impazzire se non faccio niente...
Nel frattempo ieri ho visto dove lavora ( l'altra vittima ) boh...vedrò...


Gli uomini mai mi riuscì di capire, perché si combinassero attraverso l'amore, affidando ad un gioco la gioia e il dolore. cit. F. De Andrè
Sai, posso davvero cercare di capire ogni pensiero cattivo, considerato che sono stata tradita pure io e so bene lo tsunami di merda che arriva, però mai, nemmeno per un.secondo ho pensato di parlare con ilcompagno di lei, o anche solo beccare lei, che ricordo a chi non lo.sapesse non solo veniva a casa mia, ma a tutto oggi è la.segretaria di Mattia (senza contare che ha comprato casa con il nuovo compagno a 100 metri da casa mia)

Tutto questo disinteresse per lei, non è per buonismo o altro, è solo che lei e la di lei famiglia, non mi interessa.
Tu mi hai tradito. Tu hai la responsabilità dell atto. Tu e solo tu.
Il restoè nulla
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Ti dirò di più.
Se il compagno di lei mi avesse avvertito della tresca, credo gli avrei sfasciato la faccia con il mio tacco 12, e poi avrei detto a lei che aveva fatto bene a tradirlo, perché uno che si comporta così...beh...è perlomeno un po' merda.
Ovviamente per come sono fatta io.
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
Sembro scema.
Oddio, forse lo sono. So perfettamente che qui è pieno di gente che ha subito cose simili e anche di peggio.
Pensa che mi sono data della cretina per anni per non avere agito in quel modo.
Quello che però dico è che non si può fare di un'erba un fascio. Perchè poi si finisce a categorizzare amanti/traditi/traditori come al solito e mi piacerebbe che a volte si vedesse (o almeno si cercasse di vedere) un punto di vista diverso. E per me l'unica categorizzazione possibile tutt'al più è "brave persone" (permettetemelo) e "stronzi/e patentati/e".

Su questo mi trovi perfettamente d'accordo. C'è l'amante balengo e il coniuge che peggio mi sento, l'altro/a col cervello collegato e quello psicopatico, il tradito incazzoso e quello che ragiona sull'essenza delle cose, l'irascibile e il bendato di default. Magari pure si passa da uno stato all'altro nel corso del tempo.

lo capisco, e bene...

accantonare nel senso di "dimenticare cerebralmente" no.. non si può e non è giusto.

però credimi, ci si può distaccarne emotivamente sempre di più.. perché il nostro passato non abbia un peso sempre preminente su di noi, a livello emotivo... e "rispunti" fuori con varie maschere le più bizzarre..

un po' come "ripulirsi" emozionalmente... io penso che non sia impossibile... un po' come beccare l'emozione come sta per uscire, e tirarla per le orecchie... come un bimbo che sta per scappar da qualche parte.. e ragionarci un po' su :)
Non credo molto alla razionalizzazione di tutto quanto afferisce alla sfera dell'emotività perchè, prima o poi, tutto quanto è controllato troppo dalla ragione finisce per schizzare fuori. Meglio farlo fuoriuscire man mano; si fanno meno danni. Hai presente i vicini dell'assassino che dicono "era tanto una buona persona, diceva sempre buongiorno e mi portava le buste della spesa"? Una roba del genere. Molto meglio, per me, scaricare la rabbia quando la si prova che trattenerla e farla esplodere quando è diventata una bomba atomica.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Non credo molto alla razionalizzazione di tutto quanto afferisce alla sfera dell'emotività perchè, prima o poi, tutto quanto è controllato troppo dalla ragione finisce per schizzare fuori. Meglio farlo fuoriuscire man mano; si fanno meno danni. Hai presente i vicini dell'assassino che dicono "era tanto una buona persona, diceva sempre buongiorno e mi portava le buste della spesa"? Una roba del genere. Molto meglio, per me, scaricare la rabbia quando la si prova che trattenerla e farla esplodere quando è diventata una bomba atomica.
anche questo è vero.. :):)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sono incasinata, quoto a oltranza President Nicka e Tebe (compreso il tacco 12 e l'aver fatto bene a tradirlo visto come la considera per essere venuto da me)
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Ti dirò di più.
Se il compagno di lei mi avesse avvertito della tresca, credo gli avrei sfasciato la faccia con il mio tacco 12, e poi avrei detto a lei che aveva fatto bene a tradirlo, perché uno che si comporta così...beh...è perlomeno un po' merda.
Ovviamente per come sono fatta io.
ecco.. questo è interessante ...

Io non mi ci sono mai trovato in una situazione così.. ma se mi ci trovassi, io "immagino" che davanti a una signora che mi viene a dire che suo marito si è scopato mia moglie, io emozionalmente "difenderei la mia coppia"..

non gli darei alcun spazio ai miei sentimenti, alcuno, resterei freddissimo, la rimbalzerei freddamente, con un gelido grazie, come mi avesse avvisato che ho la macchina in sosta vietata e ci sono i vigili in giro.

ovvio che i sentimenti di delusione, rabbia, costernazione, li avrei.. è ovvio.. e dopo andrei a casa e sarebbe un caos

ma davanti a "una estranea" io non "metterei in piazza" i miei sentimenti.. non gli mostrerei nulla di quel che ho dentro, non gli darei alcun spazio di confidenza... nulla

questo in ipotesi. ma è una ipotesi che segue una logica e cioè che "la mia coppia" non la spacchi scioccandomi

poi magari mi lascio.. magari brucio la casa con lei dentro

ma a livello di "emozione" non restituirei nulla, immagino mi "chiuderei" istantaneamente
 
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Andrea Lila

Utente di lunga data
Vedi Andrea, io parlo sempre per esperienza mia personale e diretta. E se parlo in un certo modo è perchè non mi sento una mosca bianca, credo che esistano situazioni e situazioni.
Credimi, io mi sono fatta paranoie, problemi, pensieri. Avevo 19 anni ed ero ancora talmente imbecille da avere schemi mentali molto chiusi e rigidi. Non contemplavo assolutamente una situazione simile, ma proprio per niente.
Posso dire che mi ci sono trovata? Non è del tutto corretto, lo so. Ma mi ci sono trovata, non l'ho istigato a cedere alle mie avances (figuriamoci, ero e resto una perfetta inetta in certe questioni), lui ci ha provato 1/2/10/30 volte e alla fine ho ceduto io. Ricordo 8 mesi per un bacio, quasi 2 anni per andare oltre (ed ero pure vergine, tanto per la cronaca).
Il groppo in gola a vedere in casa le cose di lei lo so solo io, so io le volte che gli dicevo "ma la vedi?" indicando le sue foto appese. E volevo stesse bene lui, più che me stessa. E lui mi diceva che non importava in che forma ma dovevo essere presente nella sua vita, per il suo bene. E così è stato ed è.
E tutto posso dire meno che io abbia provato interesse solo per lui, ma non per la sua vita. E la sua vita comprendeva lei. Ecco perchè non ho mai fatto nulla, non ho mai spinto in una direzione, non ho mai fatto in modo che lei scoprisse qualcosa, non ho mai mandato messaggi (paradossalmente ci messaggiamo più adesso che all'epoca, senza badare a orari) e non ho mai voluto che lui si trovasse in difficoltà con la persona che aveva scelto di avere accanto.
Se tieni davvero a una persona fai il possibile per il suo bene, non per il tuo. Qualunque esso sia.

Anch'io, ovviamente, parlo per esperienza diretta, anche come amante di due uomini sposati, per due anni cadauno. Uno dei due in particolare era in rotta di collisione forte con la moglie, a ragion veduta gelosissima, che lo tampinava e controllava come un mastino napoletano e che era di un asfissiante incredibile. Io, paradossalmente, la capivo perchè aveva ragionissima a fare come faceva perchè lui le sfuggiva continuamente ingannandola sempre, prima durante e dopo di me.

Dunque, davvero per assurdo, ero più dalla sua parte che da quella di lui, con tanto di incazzature nei miei confronti perchè non capiva il mio punto di vista femminile, che esprimevo pur facendo il mio (sporco, si) gioco di amante sua. Lui mi voleva, io anche. E a casa sua, nonostante i ripetuti inviti, non sono mai voluta andare. Mai avrei profanato il regno di qualcun'altra, così come non avrei mai voluto che casa mia fosse calpestata da una delle numerose amanti del mio ex marito nonostante fossimo realmente separati in casa da anni.

Volere il bene di una persona, nella fattispecie il proprio amante, è un concetto grosso. C'è altro in gioco prima del suo bene, tipo la propria famiglia, se la si ha. Se si è single il discorso cambia radicalmente.
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
Ti dirò di più.
Se il compagno di lei mi avesse avvertito della tresca, credo gli avrei sfasciato la faccia con il mio tacco 12, e poi avrei detto a lei che aveva fatto bene a tradirlo, perché uno che si comporta così...beh...è perlomeno un po' merda.
Ovviamente per come sono fatta io.

Se il marito di qualcuna delle numerose donnine che il mio ex ha avuto durante il matrimonio, anche prima della separazione in casa, fosse venuto da ad avvertirmi con che razza di uomo mi coricavo la sera l'avrei solo ringraziato. Forse mi sarei risparmaita tanti anni d'oblio inutile.

Tutti sapevano che merda avevo al fianco e tutti hanno taciuto, mariti compresi che si sono presi le loro belle corna ma per non sputtanare la moglie e mantenere la parvenza di famigliola del piffero, la domenica mattina se la tenevano sottobraccio per le vie del paese felici e contenti. Ma che schifo é?
 
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Andrea Lila

Utente di lunga data
Sono incasinata, quoto a oltranza President Nicka e Tebe (compreso il tacco 12 e l'aver fatto bene a tradirlo visto come la considera per essere venuto da me)
Scusa farfalla, ma che ragionamento è "l'aver fatto bene a tradirlo"? Si è già detto a più riprese che l'andare dal co-tradito non è una questione di vendetta, ma di azione personalissima per cercare di sfangare il baratro nel quale si viene catapultati. Mica è un concetto difficile da capire...
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Scusa farfalla, ma che ragionamento è "l'aver fatto bene a tradirlo"? Si è già detto a più riprese che l'andare dal co-tradito non è una questione di vendetta, ma di azione personalissima per cercare di sfangare il baratro nel quale si viene catapultati. Mica è un concetto difficile da capire...
Provo a spiegarmi. Se mio marito avesse così poca stima in me da pensare che scopo con uno perchè mi ha trascinato in una storia e di conseguenza lui pensa di doversi rapportare con questa persona vuol dire che forse non stavo una persona che mi valutava per quello che sono.
Ora mi scuso sull'aver fatto bene che sicuramente non è la frase corretta, intendevo questo e non so se mi sono spiegata
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Anni fa ti avrei scritto che hai un problema di coppia....
Oggi ti scrivo che hai un problema di gusti,le italiane sono stronze, ma imbattibili.:D
Non lo metto in dubbio, però c'ho sta fissa. :carneval:
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
- Premetto che la frase che hai citato in sostanza contestava i pianti e stridori per i bimbi innocenti della famiglia dell'amante, che contestualmente ignoravano quelli della famiglia del tradito. Non per dire che Se C tromba B moglie di A, A fa bene a sputtanare C, ma semplicemente che A deve a C quello che C deve a A, cioè niente.

-Non so se in corso d'opera la (o anche il) relazionata/o stia meglio, suppongo di si, ma anche il drogato che sta sviluppando una addiction all'inizio sta meglio e a volte è anche più simpatico... Tu trai soddisfazione dalla soddisfazione sessuale della tua donna, anche se non sei tu a dargliela, ma io sono "cablato" diversamente, e se la donna sta così bene con altri per me puo' anche andare con loro definitivamente... anche se lei sta bene così.

- Mi sembra che tu stia molto attento a mantenere comportamenti che difficilmente portano un tradito che è riuscito a mettere sotto controllo i cavalli, a venirti a cercare. Converrai che non sempre è così. Che spesso alcuni atteggiamenti o comportamenti possono riscatenare i suddetti cavalli. Non è bello, sono d'accordo, ma chi dovesse subire ritorsioni in seguito a queste cose, per quello che mi riguarda, raccoglie quello che ha seminato.

- Chi tradisce o chi si rende disponibile a persone impegnate, a mio parere, dovrebbe rendersi conto che certe situazioni possono comportare una serie di rischi e prendersi in prima persona la responsabilità delle proprie azioni e rendersi conto delle conseguenze che potrebbero derivarne.
Certo. Volevo solo specificare che non è la regola. Semmai è l'eccezione.
 

marietto

Heisenberg
Provo a spiegarmi. Se mio marito avesse così poca stima in me da pensare che scopo con uno perchè mi ha trascinato in una storia e di conseguenza lui pensa di doversi rapportare con questa persona vuol dire che forse non stavo una persona che mi valutava per quello che sono.
Ora mi scuso sull'aver fatto bene che sicuramente non è la frase corretta, intendevo questo e non so se mi sono spiegata
Mah... Secondo me in questa cosa non c'è necessariamente una valutazione delle capacità intellettive/relazionali dl partner, anzi credo che sia abbastanza rara...

c'è chi vuole rivalsa su entrambi gli amanti, c'è chi vuole tenersi la moglie ad ogni costo e deve trovarsi qualcuno da incolpare, c'è chi ritiene che tenere il rivale impegnato gli consenta di tentare con più calma una riconciliazione (io a queste condizioni non la tenterai, ma molti lo fanno).

Ovviamente tutto a mio parere...
 
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