Che botta !!

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marietto

Heisenberg
Per quanto riguarda [MENTION=6870]sonoschifato[/MENTION] , che, poveretto, è stato preso in mezzo all'annoso dibattito ma ha i suoi problemi, io dico questo:

- Per come la vedo io, il fidanzamento è l'allenamento per il matrimonio.
La tua compagna ha mollato di brutto già durante l'allenamento. Io ne trarrei la conclusione che costruire un rapporto a lungo termine con lei non sia una buona idea.

Fidanzate/i che tradiscono per poi diventare mogli/mariti affidabili ce ne sono, ma non sono tanti. Di solito questo tipo di segnali in questa fase ha un significato preciso, quindi, secondo me, le probabilità sono decisamente a tuo sfavore.

Io passerei oltre, pazienza gli otto anni sprecati, almeno bimbi non ce ne sono...
 

danny

Utente di lunga data
Per quanto riguarda @sonoschifato , che, poveretto, è stato preso in mezzo all'annoso dibattito ma ha i suoi problemi, io dico questo:

- Per come la vedo io, il fidanzamento è l'allenamento per il matrimonio.
La tua compagna ha mollato di brutto già durante l'allenamento. Io ne trarrei la conclusione che costruire un rapporto a lungo termine con lei non sia una buona idea.

Fidanzate/i che tradiscono per poi diventare mogli/mariti affidabili ce ne sono, ma non sono tanti. Di solito questo tipo di segnali in questa fase ha un significato preciso, quindi, secondo me, le probabilità sono decisamente a tuo sfavore.

Io passerei oltre, pazienza gli otto anni sprecati, almeno bimbi non ce ne sono...
Su questo, pienamente d'accordo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Per quanto riguarda @sonoschifato , che, poveretto, è stato preso in mezzo all'annoso dibattito ma ha i suoi problemi, io dico questo:

- Per come la vedo io, il fidanzamento è l'allenamento per il matrimonio.
La tua compagna ha mollato di brutto già durante l'allenamento. Io ne trarrei la conclusione che costruire un rapporto a lungo termine con lei non sia una buona idea.

Fidanzate/i che tradiscono per poi diventare mogli/mariti affidabili ce ne sono, ma non sono tanti. Di solito questo tipo di segnali in questa fase ha un significato preciso, quindi, secondo me, le probabilità sono decisamente a tuo sfavore.

Io passerei oltre, pazienza gli otto anni sprecati, almeno bimbi non ce ne sono...
Quoto
Resta incomprensibile anche per me il tradimento nel momento in cui si dovrebbe essere più presi
 

marietto

Heisenberg
C'è per entrambi ma non nella stessa misura.
Quello è un estraneo e si è trombato la tua donna,la tua donna si è trombata un estraneo.
Chi ti ha fatto il torto è la tua donna.
1-Il torto lo hanno fatto entrambi.

2-La responsabilità morale è la sua nei miei confronti e la mia nei suoi confronti, e non vedo perchè non sarebbe nella stessa misura. Se lui ha trombato mia moglie e la cosa lo ha fatto stare bene, e quindi se ne è fregato del torto che faceva a me, io ho il medesimo suo diritto di sputtanarlo perchè la cosa fa stare bene me, fregandomene del danno che faccio a lui. Non vedo perchè io dovrei avere maggiori attenzioni di quelle che ha avuto lui...
 

eagle

Utente di lunga data
1-Il torto lo hanno fatto entrambi.

2-La responsabilità morale è la sua nei miei confronti e la mia nei suoi confronti, e non vedo perchè non sarebbe nella stessa misura. Se lui ha trombato mia moglie e la cosa lo ha fatto stare bene, e quindi se ne è fregato del torto che faceva a me, io ho il medesimo suo diritto di sputtanarlo perchè la cosa fa stare bene me, fregandomene del danno che faccio a lui. Non vedo perchè io dovrei avere maggiori attenzioni di quelle che ha avuto lui...
A prescindere dall'opportunità (anche pratica) della vendetta non capisco come si possa negare una corresponsabilità morale in questo tipo di situazioni. Il non conoscere il marito dell'amante non giustifica il tradimento.
 

danny

Utente di lunga data
1-Il torto lo hanno fatto entrambi.

2-La responsabilità morale è la sua nei miei confronti e la mia nei suoi confronti, e non vedo perchè non sarebbe nella stessa misura. Se lui ha trombato mia moglie e la cosa lo ha fatto stare bene, e quindi se ne è fregato del torto che faceva a me, io ho il medesimo suo diritto di sputtanarlo perchè la cosa fa stare bene me, fregandomene del danno che faccio a lui. Non vedo perchè io dovrei avere maggiori attenzioni di quelle che ha avuto lui...
La differenza tra queste due azioni è nella consapevolezza e nella volontà di fare del male.
Tu (impersonale) non hai alcuna certezza di quello che lui sapeva effettivamente della relazione tra te e tua moglie, e tutti noi siamo a conoscenza di come i traditori spesso mentano su questo argomento, il cliché "non ho rapporti con mia moglie/marito da anni" è ampiamente adottato.
Lui quindi potrebbe essersi sentito ampiamente giustificato nelle sue scelte sulla base di quello che gli era stato detto, e pertanto privo di alcuna responsabilità etica nei tuoi confronti.
In ogni caso, lui non si è scopato la consorte con l'intenzione di farti del male, tu gli eri estraneo: lui si è rapportato solo con tua moglie, nel segreto della relazione clandestina, con la speranza che rimanesse tale (e non causasse dolore ad alcuno)
Diverso il caso in cui si mette al corrente la moglie dell'amante: lì c'è l'assoluta e dichiarata intenzione di causargli guai, di fargli del male, di estendere ad altri il nostro dolore.
 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda [MENTION=6870]sonoschifato[/MENTION] , che, poveretto, è stato preso in mezzo all'annoso dibattito ma ha i suoi problemi, io dico questo:

- Per come la vedo io, il fidanzamento è l'allenamento per il matrimonio.
La tua compagna ha mollato di brutto già durante l'allenamento. Io ne trarrei la conclusione che costruire un rapporto a lungo termine con lei non sia una buona idea.

Fidanzate/i che tradiscono per poi diventare mogli/mariti affidabili ce ne sono, ma non sono tanti. Di solito questo tipo di segnali in questa fase ha un significato preciso, quindi, secondo me, le probabilità sono decisamente a tuo sfavore.

Io passerei oltre, pazienza gli otto anni sprecati, almeno bimbi non ce ne sono...
Grazie Marietto.
Solo una precisazione. Non mi sono sposato perché non credo all'istituzione del matrimonio, per come è concepito in Italia ( ma non creiamo un super discorso su questo !). Lei lo sapeva e le andava bene per ora.

Io non mi sentivo in allenamento. Anzi se fosse venuto un bimbo ne sarei stato contento. ( ma la crisi ci frenava ).
 

eagle

Utente di lunga data
La differenza tra queste due azioni è nella consapevolezza e nella volontà di fare del male.
Tu (impersonale) non hai alcuna certezza di quello che lui sapeva effettivamente della relazione tra te e tua moglie, e tutti noi siamo a conoscenza di come i traditori spesso mentano su questo argomento, il cliché "non ho rapporti con mia moglie/marito da anni" è ampiamente adottato.
Lui quindi potrebbe essersi sentito ampiamente giustificato nelle sue scelte sulla base di quello che gli era stato detto, e pertanto privo di alcuna responsabilità etica nei tuoi confronti.
In ogni caso, lui non si è scopato la consorte con l'intenzione di farti del male, tu gli eri estraneo: lui si è rapportato solo con tua moglie, nel segreto della relazione clandestina, con la speranza che rimanesse tale (e non causasse dolore ad alcuno)
Diverso il caso in cui si mette al corrente la moglie dell'amante: lì c'è l'assoluta e dichiarata intenzione di causargli guai, di fargli del male, di estendere ad altri il nostro dolore.
Quindi stai dicendo che se mi faccio un'amante sposata con due figli piccoli, che in conseguenza di questo tradimento potrebbe separarsi, ma io non ero consapevole di questo pericolo perchè lei mi aveva detto che era in crisi con il marito, io non ho alcuna responsabilità? Basta davvero poco per stare bene con la coscienza...
 

danny

Utente di lunga data
Quindi stai dicendo che se mi faccio un'amante sposata con due figli piccoli, che in conseguenza di questo tradimento potrebbe separarsi, ma io non ero consapevole di questo pericolo perchè lei mi aveva detto che era in crisi con il marito, io non ho alcuna responsabilità? Basta davvero poco per stare bene con la coscienza...
Tu non hai alcuna responsabilità nei confronti del marito.
Poi, verso la tua coscienza è un'altra cosa.
Se hai un minimo di etica, gli scrupoli te li fai prima. Non certo dopo, e solo perché hai paura della vendetta del marito.
 
Ultima modifica:

eagle

Utente di lunga data
Tu non hai alcuna responsabilità nei confronti del marito.
Poi, verso la tua coscienza è un'altra cosa.
Se hai un minimo di etica, gli scrupoli te li fai prima. Non certo dopo, perché hai paura della vendetta del marito.
Io sto parlando del prima, dopo non è etica ma paura.
 

danny

Utente di lunga data
Io sto parlando del prima, dopo non è etica ma paura.
Prima la scelta spetta a te.
Ma in relazione a te stesso, non all'amante o al marito o ai due figli.
Ti fa dormire la notte avere un'amante sposata, seppur in crisi?
Non ti crea problemi a livello di coscienza?
Pensi che in fin dei conti è comunque amore, che stai vivendo dei momenti di gioia, condivisa con un'altra persona?
Perché alla fine ti salva questo: che nel presente tu stai bene, la tua amante pure.
Quanto sollievo può darti questa sensazione?
 

marietto

Heisenberg
La differenza tra queste due azioni è nella consapevolezza e nella volontà di fare del male.
Tu (impersonale) non hai alcuna certezza di quello che lui sapeva effettivamente della relazione tra te e tua moglie, e tutti noi siamo a conoscenza di come i traditori spesso mentano su questo argomento, il cliché "non ho rapporti con mia moglie/marito da anni" è ampiamente adottato.
Lui quindi potrebbe essersi sentito ampiamente giustificato nelle sue scelte sulla base di quello che gli era stato detto, e pertanto privo di alcuna responsabilità etica nei tuoi confronti.
In ogni caso, lui non si è scopato la consorte con l'intenzione di farti del male, tu gli eri estraneo: lui si è rapportato solo con tua moglie, nel segreto della relazione clandestina, con la speranza che rimanesse tale (e non causasse dolore ad alcuno)
Diverso il caso in cui si mette al corrente la moglie dell'amante: lì c'è l'assoluta e dichiarata intenzione di causargli guai, di fargli del male, di estendere ad altri il nostro dolore.
Non sono d'accordo, lui lo sa di fare del male, ma se ne frega, non è Fratel Coniglietto, dai, Danny...

Se leggi il tuo stesso esempio qualche post più sopra, mettere al corrente la moglie dell'amante può servirti a tenerlo lontano (anche se per me a quel punto non ne vale la pena) quindi la voglia di causargli danno potrebbe non esistere, è solo effetto collaterale alla mia intenzione di tenerlo al suo posto...
 

eagle

Utente di lunga data
Prima la scelta spetta a te.
Ma in relazione a te stesso, non all'amante o al marito o ai due figli.
Ti fa dormire la notte avere un'amante sposata, seppur in crisi?
Non ti crea problemi a livello di coscienza?
Pensi che in fin dei conti è comunque amore, che stai vivendo dei momenti di gioia, condivisa con un'altra persona?
Perché alla fine ti salva questo: che nel presente tu stai bene, la tua amante pure.
Quanto sollievo può darti questa sensazione?
A me sinceramente ne darebbe poco, non dormo per molto meno. Ma l'etica non è un'asticella che si può abbassare o alzare a nostro piacimento.
 

marietto

Heisenberg
A me sinceramente ne darebbe poco, non dormo per molto meno. Ma l'etica non è un'asticella che si può abbassare o alzare a nostro piacimento.
Esattamente, o vale per tutte le questioni o ce ne freghiamo.

Non è che per alcune cose ce ne freghiamo e per altre ci scandalizziamo...
 

patroclo

Utente di lunga data
Questo è chiaro ma...riesci a capìre che magari (magari, eh) a 'lui' che tu VOLESSI fargli un dispetto o meno non gliene può fregare di meno ? E che, al di là delle tue intenzioni - sulle quali non dubito - il 'dispetto' comunque glielo hai fatto ?
....vabbe....ma quello che provavo ( e provo) io per sua moglie non conta niente ?

A me è successo - nel 2005 - qualcosa di MOOOOLTO simile a quello che qui racconti.
Anch'io ho incontrato l'ex marito della mia attuale compagna.
Al suo invito ad incontrarci non ho certo opposto un 'no, chi ti conosce'.
E sapevo di avergli fatto del male. E sapevo che del fatto che non avrei voluto fargliene a lui poteva e doveva fregare meno di zero.
E sapevo anche, quel giorno, che le avrei potute prendere.
E sapevo anche che, se le prendevo, ci stavano tutte (era ed è ben più alto e 'grosso' di me).
P.S. : se non vuoi casini, trovati un'amante single. Come dice un mio caro e saggio amico - 'impegnato' sui generis - 'MAI donne sposate. Men che meno con figli'.
In un certo senso a te è andata meglio visto che è la tua attuale compagna, era più grosso e avevo paura di prenderle, di avergli fatto del male non dubitavo ma se fossi partito da questo presupposto ( e da altri simili) non avrei mai incontrato una donna meravigliosa.
Vero sulle "amanti single" ....ma se una mia più o meno coetanea è single un motivo ci sarà...................:eek:
 

marietto

Heisenberg
Grazie Marietto.
Solo una precisazione. Non mi sono sposato perché non credo all'istituzione del matrimonio, per come è concepito in Italia ( ma non creiamo un super discorso su questo !). Lei lo sapeva e le andava bene per ora.

Io non mi sentivo in allenamento. Anzi se fosse venuto un bimbo ne sarei stato contento. ( ma la crisi ci frenava ).
Credo che cambi poco, se non eravate all'allenamento, eravate ai primi chilometri della maratona, IMO...
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
L'unica cosa che intanto voglio è vendetta nei confronti di lui ( si, sono sciocco e infantile ). Dopo avere per fortuna escluso cose che potrebbero crearmi guai ho quasi deciso che andrò a raccontare tutto a sua moglie.
Non so se prima però andrò anche da lui o meno.

Perché vi scrivo tutto questo ? non lo so...non so con chi parlare...son situazioni davvero di merda. Forse un aiuto, un consiglio, un sostegno. Non so davvero...

Grazie intanto.

Ciao, mi dispiace molto.

Reintroduci non volendo un'annosa questione dentro la quale ci si separa come l'acqua e l'olio.
Personalmente non farei nessun tentativo con la tua fidanzata, la lascerei proprio andare definitivamente (so che è facile parlare quando non si è coinvolti direttamente, ma è la mia visione della tua storia). Sul vendicarti anche verso di lui andando a riferire alla moglie, non ci vedo niente di assurdo; sono perfettamente allineata a [MENTION=5902]Jim Cain[/MENTION], [MENTION=6619]Ross[/MENTION] e [MENTION=5308]marietto[/MENTION], proprio della stessa identica opinione.

In realtà, come moglie tradita, seppure ho accarezzato per molto tempo l'idea di distruggere l'amante, e se mi muovo succede per davvero, alla resa dei conti non ne ho avuto il coraggio. Nonostante tutto. Fare del male ad una persona (il marito) che a momenti neanche so che faccia abbia, e anche a lei, non è stato nelle mie corde, nonostante la rabbia. Però se l'avessi fatto, o magari se lo farò un giorno, credo che sarebbe un mio diritto: non sono andata io a casa sua ad introdurmi nella sua vita e, sebbene la responsabilità maggiore stia in chi le ha aperto la porta, il fatto che si sia ficcata dentro con tutte le valige, non la esime da una bella ritorsione. Ma non per pura vendetta, ma perchè così è che funziona la vita, ad ogni azione corrisponde una reazione. Se non vuoi reazioni, non agire.




Farfalla,
UNA cosa deve essere chiara (è stato scritto da @Ross e da @marietto come meglio non si poteva) :
SE ti metti con uno/a sposata/o DEVI mettere in conto che ci possono (possono) essere delle conseguenze. E che non sei TU a poterne delimitare i confini.
Esatto.

Potrei risponderti che in realtà anche se lui insiste, se tua moglie non ci sta, lui non la scopa. Non è cambiato nulla rispetto alla prima volta.

Potrei anche dirti che se tua moglie è tentata di riscoparlo, forse è meglio che non ci stai più insieme.

La realtà è che con il tuo esempio dimostri la mia tesi:
se io ritengo che sia positivo PER ME mi comporto esattamente come lui e faccio quello che ritengo opportuno fregandomene di lui, come lui scopando mia moglie se ne è fregato di me. Non c'è una responsabilità morale differente, o c'è per entrambi o non c'è per nessuno dei due...

Non avrei saputo dirlo meglio.
 

danny

Utente di lunga data
Esattamente, o vale per tutte le questioni o ce ne freghiamo.

Non è che per alcune cose ce ne freghiamo e per altre ci scandalizziamo...
Ma difatti a me il tradimento non scandalizza.
E' un avvenimento talmente frequente che è diventato quasi ovvio.
Non c'è film che non ne tratti: la stessa commedia all'italiana lo vedeva protagonista, con registi e interpreti d'accezione.
Basti ricordare un "Signore e signori" o "Il magnifico cornuto".
E "Il laureato"?
Il problema del tradimento è esclusivamente personale, perché mette in discussione la coppia, distrugge il patto di fiducia tra due persona, spesso comporta, se scoperto (precisazione necessaria) una separazione.
Non spetta a me fare il giustiziere di tradimenti altrui.
Il tradimento è un campanello (una torre campanaria, direi) d'allarme.
Significa che qualcosa non sta andando nella coppia esattamente come io credevo dovesse andare.
A volte è anche meglio saperlo.
Se non si hanno figli e si è giovani ci si può rifare una vita.
 
Ultima modifica:

marietto

Heisenberg
Ma difatti a me il tradimento non scandalizza.
E' un avvenimento talmente frequente che è diventato quasi ovvio.
Non c'è film che non ne tratti: la stessa commedia all'italiana lo vedeva protagonista, con registi e interpreti d'accezione.
Basti ricordare un "Signore e signori" o "Il magnifico cornuto".
E "Il laureato"?
Il problema del tradimento è esclusivamente personale, perché mette in discussione la coppia, distrugge il patto di fiducia tra due persona, spesso comporta, se scoperto (precisazione necessaria) una separazione.
Non parlavo del tradimento: qui ci si scandalizza per l'eventuale reazione (anche non illegale) del tradito. O l'etica vale per questo e anche per il fatto di ronzare intorno a persone impegnate, o non vale per nessuna delle due cose. A mio parere non puoi negare una responsabilità etica in un senso ma attribuirla nell'altro...
 

ologramma

Utente di lunga data
C siamo visti il giorno dopo ma senza parlare. ( anche lei ha chiesto qualche giorno perché non riusciva a parlare al momento , e io idem )
Le ho detto di prendere le sue cose ( giusto per qualche giorno ) al momento, e lasciarmi le chiavi di casa.

Poi C siamo rivisti domenica ( il fatto é successo mercoledi sera ) e abbiamo parlato ( quel che ho scritto ). Nel frattempo io avevo indagato su di lui... E lei é rimasta di sasso.

Ma da ieri la rivedo tutti i giorni x lavoro...
che la rivedi è una cosa agghiacciante , puoi per caso cambiare sede non dico lavoro perchè è già difficile trovarlo.
Se puoi mio consiglio bisogna iniziare ad ignorare la persona , perchè credo di capire che lo faceva con entrambi quindi sentimento per te zero
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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