Che casino!!!

danny

Utente di lunga data
E comunque vedo figli problematici e anche tanto da coppie che vivono insieme e figli di divorziati o separati vivere serenamente senza problemi.....tutto sta a come si affrontano le cose non a come si vive sotto uno stesso tetto o separati
Ecco: se permetti la tua situazione è un caos, ora.
Va risolta proprio per questo.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Sinceramente io col nuovo compagno e con mio fratello mi sentivo a disagio.
Facevo i capricci quando dovevo tornare a casa la sera.
Alla fine stavo meglio dai nonni, dove ero "al centro".
Ed è andata meglio così, alla fine.
Poi mia madre stava in un bifocale, mio fratello dormiva sul divano letto: terribile.
Neanche l'intimità. No, no.
Un conto è l'intimità che si crea tra figli e genitori, un altro quella di un estraneo in casa.
Guarda che sul piazzare un estraneo in casa a mio figlio, con me, sfondi una porta aperta.
Ho solo però detto quello che farei (meglio: proverei a fare) se sentissi che ne potrebbe valere la pena.

La "colpa " non è di tuo fratello, né di tua madre che ha fatto un altro figlio.
La colpa sta nel non aver considerato TE nel momento in cui faceva la sua scelta, ed è meglio che non usi parole, per descriverla.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Si ma hai da dedicargli tempo solo per loro.
Ben diverso accoglierli in un monolocale e dedicarsi esclusivamente a loro.
Altro accoglierli in una casa con i figli dell'altra, mi sbaglierò ma un pizzico di gelosia dei figli secondo me c'è.
Il loro papà che tutti i giorni sta con questo estranei.
Credo che si sottovalutini i sentimenti dei propri figli.
Che poi alla fine mamma e papà si rifaranno una vita e figli si adegueranno sl nuovo ménage non ci piove.
Però ho visto figli rompere il rapporto con la madre che aveva il fidanzato e decidere di stare col padre.
Gli equilibri sino delicati
Pure io l’ho visto, molto da vicino.
 

Estranged76

Utente
Ecco: se permetti la tua situazione è un caos, ora.
Va risolta proprio per questo.
Ma è quello che dico dall'inizio...cioè che faccio di tutto per mantenere un rapporto buono con mia moglie....anche quando lei aveva una storia io sono sempre stato disponibile a tutto senza interferire ne nulla proprio per il bene dei bambini , se ormai il danno lo abbiamo fatto almeno ciò che serve per i figli facciamolo
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Oh danny: quello a cui sei passato sopra TU (bravissimo a farlo, eh, per carità) non è stato che tua madre abbia fatto un fratello, ma che ti abbia abbandonato per rifarsi una vita. Un po' diverso, eh.
Ma mica solo lui, ho un amico che è stato lasciato al padre quando aveva 3 anni perché la madre aveva da farsi i fatti suoi, ha avuto una figlia col nuovo compagno e lui e la sorella sono molto legati e si vogliono bene, con la madre non va d’accordo hanno anche provato a vivere insieme quando lui era grande ma non sono compatibili
D’altro canto ho un’amica che ha sposato un uomo divorziato e con un figlio (la ex moglie si è risposata e ha avuto un altro figlio dal secondo marito) , lei due figli, hanno cercato anche un figlio loro purtroppo senza successo, ora sono nonni, non sono realtà poi così lontane da tutto e da tutti
 

danny

Utente di lunga data
Guarda che sul piazzare un estraneo in casa a mio figlio, con me, sfondi una porta aperta.
Ho solo però detto quello che farei (meglio: proverei a fare) se sentissi che ne potrebbe valere la pena.

La "colpa " non è di tuo fratello, né di tua madre che ha fatto un altro figlio.
La colpa sta nel non aver considerato TE nel momento in cui faceva la sua scelta, ed è meglio che non usi parole, per descriverla.
I miei genitori erano under 30...
Più vicino ai 20 che ai 30.
L'errore è fare figli a 20.
Dopo... necessariamente ti rifai una vita.
Ma fare lo stesso errore a più di 40, come l'autore del thread... andrebbe evitato.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ma anche no...
Le relazioni di coppia dovrebbero restare private.
Far intromettere, in qualsiasi modo, il figlio nella valutazione di una relazione è un errore.
Il figlio esprime il suo punto di vista, che non corrisponde al tuo.
Esatto, come scrivevo qualche giorno fa, la coppia e‘ la coppia, il rapporto col proprio figlio è altro. E se non tollera la mia compagna si farà in modo che la tolleri.
 

Foglia

utente viva e vegeta
I miei genitori erano under 30...
Più vicino ai 20 che ai 30.
L'errore è fare figli a 20.
Dopo... necessariamente ti rifai una vita.
Ma fare lo stesso errore a più di 40, come l'autore del thread... andrebbe evitato.
Quindi a meno di 30 anni (non parliamo di pupattoli) è comprensibile sfesciarsi dei figli per rifarsi una vita??????
 

danny

Utente di lunga data
Ma è quello che dico dall'inizio...cioè che faccio di tutto per mantenere un rapporto buono con mia moglie....anche quando lei aveva una storia io sono sempre stato disponibile a tutto senza interferire ne nulla proprio per il bene dei bambini , se ormai il danno lo abbiamo fatto almeno ciò che serve per i figli facciamolo
Io proverei ad assecondare tua moglie.
Il fatto che tu abbia avuto una storia con l'amica l'ha ferita.
Non considerarti pari, non è utile. Quello che serve ora è tentare di andare d'accordo e trovare una soluzione per essere liberi di fare una scelta utile.
Insieme troverete una soluzione.
Ma in questo Serena non deve rientrare più.
 

danny

Utente di lunga data
Quindi a meno di 30 anni (non parliamo di pupattoli) è comprensibile sfesciarsi dei figli per rifarsi una vita??????
Da giovani è comprensibile se si arriva al divorzio pensare di rifarsi una vita anche fondando una nuova famiglia.
Oltre i 45... Diciamo che i giochi son fatti, i figli sono già arrivati, si è già genitori e si decide in maniera più matura.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Esatto, come scrivevo qualche giorno fa, la coppia e‘ la coppia, il rapporto col proprio figlio è altro. E se non tollera la mia compagna si farà in modo che la tolleri.
Premesso che la mia ex cognata si è vista salutata dalla figlia a causa della forzata convivenza con un estraneo (gestita invero molto male), francamente non metterei mai mio figlio nelle condizioni di non stare bene a casa propria al punto da fuggirsene letteralmente via. Non vorrei chiaramente mai arrivare a fare quella scelta, ma tra un compagno e un figlio non sarebbe il figlio ad andarsene ;)
 

Foglia

utente viva e vegeta
Da giovani è comprensibile se si arriva al divorzio pensare di rifarsi una vita anche fondando una nuova famiglia.
Oltre i 45... Diciamo che i giochi son fatti, i figli sono già arrivati, si è già genitori e si decide in maniera più matura.
Fondare una nuova famiglia non significa azzerare i figli se già ci sono, eh.
 

Estranged76

Utente
Anteporre sé stessi, il proprio comprensibile desiderio di avere una persona accanto desiderabile al fatto di essere genitori.
La scala di valori dovrebbe comprendere prima l'essere genitori, poi il resto.
Scusami se mi permetto....non si può esser genitori anche se non nella stessa casa??? Per essere un buon genitori si deve avere la famiglia del mulino bianco o forse è meglio essere felici e trasmettere lo stesso senso ai figli anche se non si vive insieme???
 

danny

Utente di lunga data
Fondare una nuova famiglia non significa azzerare i figli se già ci sono, eh.
O hai la fortuna d'incappare in persone equilibrate, con suoceri equilibrati, con situazioni economicamente positive, oppure i problemi nascono velocemente.
Dal marito che se ne approfitta per non pagare gli alimenti, anche perché magari si trova in sofferenza.
Ai suoceri che non vedono di buon occhio la divorziata con figli.
Alle guerra che nascono dall'invidia.
E tante altre cose, che complicano il quadro.
E più i problemi economici dominano la scena, più le frustrazioni crescono.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Premesso che la mia ex cognata si è vista salutata dalla figlia a causa della forzata convivenza con un estraneo (gestita invero molto male), francamente non metterei mai mio figlio nelle condizioni di non stare bene a casa propria al punto da fuggirsene letteralmente via. Non vorrei chiaramente mai arrivare a fare quella scelta, ma tra un compagno e un figlio non sarebbe il figlio ad andarsene ;)
Certo, dal mio punto di vista se ne andrebbe nessuno. Anche i figli devono imparare a tollerare, perché oggi è il compagno della madre, domani e’ un altro compagno della madre, dopodomani sara’ il collega, poi il capo e poi?
 

spleen

utente ?
Perché associ la felicità a una componente egoistica.
Un genitore sereno, soddisfatto resta, se caratterialmente predisposto, il miglior genitore per un figlio.
Il mio vicino di casa passava più tempo al bar che non a casa e dei figli se ne fregava alla grande, era appagatissimo del suo giro di amicizie e della moglie che succube non aveva il coraggio di opporsi.
Ricordo con tristezza l'astio e l'odio crescente del mio amico e di suo fratello più piccolo nei suoi confronti, culminato con l'uscita di casa precoce dei due.
Ed il bello era che il cretino chiedeva a mio padre perchè i figli lo odiassero tanto.
Perchè volevano te e non ci sei mai stato, fu la risposta.
Anteporre il proprio egoismo alle esigenze dei figli ha un costo sociale. Si chiama responsabilità ed è una cosa sempre meno di moda perchè ci hanno convinti che il nostro benessere nel fantomatico diritto alla felicità passi sopra tutto e sopra tutti.
Ma è solo un modo per rimandare le rese dei conti della vita.
 

danny

Utente di lunga data
Scusami se mi permetto....non si può esser genitori anche se non nella stessa casa??? Per essere un buon genitori si deve avere la famiglia del mulino bianco o forse è meglio essere felici e trasmettere lo stesso senso ai figli anche se non si vive insieme???
Togli di mezzo la definizione degradante in neretto.
Il tuo problema nasce dal fatto che tu e tua moglie, ovvero i genitori dei vostri figli, siete in conflitto perché tu hai scopato la mamma degli amici dei tuoi figli, che è anche amica di tua moglie.
Comprendi come la cosa sia molto grave?
 
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