dottor manhattan
Utente di lunga data
Leggendo i tuoi primi post mi eri parsa sotto tutt'altra luce.
Leggendo quanto sopra, invece, ho subito cambiato opinione.
Da come parli si sente che è passato un anno. Soprattutto sento che non hai bisogno di consigli, piuttosto credo che tu senta il bisogno di parlarne.
Mi piace moltissimo che, quanto ti è accaduto, lo consideri un'esperienza che, nel bene e nel male, ti ha comunque riservato degli aspetti positivi dei quali, sono certo, sei ben consapevole. Sappi anche che quando non ci sono figli di mezzo o altri importanti vincoli, certi fatti si affrontano diversamente. A me non dai l'impressione di essere piccola, specie in quanto a maturità.
Non imprechi contro di lui e sei concentrata su te stessa. Forse il fatto che ti abbia lasciato cosi, senza possibilità di reagire, ti ha tolto l'opportunità di completarla quell'esperienza di cui parli.
Ma sai cos'è? Meglio cosi!
Anche se il fatto che ti aspetti ancora qualche gentilezza da lui stona un po' in te. Nel senso che rompere completamente con lui può farti solamente bene.
Lo hai detto tu, un'esperienza che ti ha fatto comprendere i tuoi errori (che chiamerei incidenti di percorso visto che hai agito in buona fede) e che, per quanto arriva a me, ti hanno insegnato e migliorato.
A me sembra che vai avanti come un treno.
