Nausicaa
sfdcef
Non so voi, ma una con scollature procaci e tacchi alti mi preoccupa meno di una normale, con un bel sorriso e fascino da non scollatura.
Concordo
Non so voi, ma una con scollature procaci e tacchi alti mi preoccupa meno di una normale, con un bel sorriso e fascino da non scollatura.
Concordo
difficilmente porto tacchi, non porto scollature, non sono procace ma....
chiudete i mariti in casa...sono letale.:diavoletto:
ANche perchè stava a casa no?Ciao Mitico...ma sai che mi pare tutto francamente assurdo..e che cosa hai poi fatto sto pover omo???una innocua chat....allora io????dovrei essere lapidato???mahhhhh.......siete folli.........
vero. adesso che fa caldo però come farai con la tutina in lattice?
hai visto una mia foto?
Uguale!
:rotfl:
ma perché ti ci metti sempre in mezzo?ti presento volentieri il marito...è abituato a giovani modelle nude, capirai:mrgreen:difficilmente porto tacchi, non porto scollature, non sono procace ma....
chiudete i mariti in casa...sono letale.:diavoletto:
....mah nei viali credo,perche'manco le vedo..ci siano le rumene a pagamento..schifezza...ANche perchè stava a casa no?
Lo sappiamo tutti...è fuori per la strada....nei viali attorno a Bologna che incontriamo le avvoltoie rapaci no?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Fuori porta Saragozza no?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Puoi essere tranquilla e serena, anche tralasciando i lavori domestici ogni tanto, lasciando i figli ai nonni e dedicandoti a tuo maritovabbè, ma se una è di indole tranquilla e serena, come la nostra amica, che deve fare in pratica?
come mai nessuno dice mai che si può fare?:mrgreen:
Spiegato sopraallora, meglio se si è squilibrati e fuori di testa?
così il partner non si annoia di certo!:mrgreen:
Si certo, pieno di donne così e soprattutto è proprio quello che fa capitolare un uomo.Anche piccole cose, tipo darsi un bacio all'uscita e al rientro a casa, un abbraccio...
Piccoli gesti che contribuiscono a rinnovare quell'armonia in una coppia.
Insieme ai gesti, anche le parole sono importanti...
E poi, fare in modo che lui non ci consideri mai del tutto acquisite, ma lo stesso vale per lui nei nostri confronti.
Quindi, non lasciarsi andare ad una "semplicità" eccessiva neanche quando siamo dentro casa, per esempio.
Troppe volte commettiamo lo sbaglio di considerare il nostro compagno come di nostra proprietà, del tipo "tanto sono sua moglie e lui è mio, ora e sempre".
Non è mica vero...là fuori ci sono avvoltoi e rapaci di ogni tipo, che si nascondono sotto tacchi alti e scollature procaci.
Il nostro uomo va conquistato ogni giorno, ma per prima cosa occorre una buona dose di autostima che deve far dire:
"le altre non meritano neanche di legarmi le scarpe"
:up:Non so voi, ma una con scollature procaci e tacchi alti mi preoccupa meno di una normale, con un bel sorriso e fascino da non scollatura.
guarda non dirmi nulla.vero. adesso che fa caldo però come farai con la tutina in lattice?
Quoto, il neretto soprattuttoLeggo i vostri commenti e mi dico che forse sono strana io.
Al posto della nostra nuova utente avrei lasciato finire la chat per avere più elementi in mano da portare poi sul tavolo delle trattative, ma capisco il suo volersi evitare uno choc aggiuntivo.
Concordo con chi dice che l'episodio è stato un bel campanello d'allarme, che porta all'attenzione una situazione di progressivo distacco, ottimo terreno di cultura per fughe centrifughe alla coppia e che in un certo senso è una fortuna che l'abbia risvegliata da un pericoloso torpore.
Ma se nella coppia si sveglia solo uno e le soluzioni le cerca da solo, beh, quasi sicuramente non le troverà.
Le strategie che suggeriscono in molti (curati di più, lascia messaggi ambigui sul cellulare, ecc.) mi lasciano interdetta.
Mi ricordano un film degli anni 60 con Doris Day, dove la mamma della protagonista le insegna come tenersi un marito basandosi sulle analogie tra gli uomini e i cani contenute in un manuale. Roba da star male, a pensare che c'è chi può prenderlo sul serio al posto di farcisi su qualcosa in più che due risate, come si conviene per un'innocua commediola americana.
Chi lavora in solitudine resta in solitudine, solo in due, per quanto animato dalle migliori intenzioni.
Lui dove lo mettiamo?
Lui che minimizza l'accaduto e non si prende la responsabilità di ammettere che era in fuga, e che è solo stato fermato prima di riuscirci?
Dov'è la sua disponibilità al dialogo, a rivedere i suoi passi falsi, la sua risposta disfuzionale ad un problema comune?
Il controllo non è vicinanza, scopare di più non aumenta l'intimità, ingelosire non è comunicazione: è roba da adolescenti.
Chi usa strategie da due soldi manterrà in piedi rapporti da due soldi.
L'autenticità prevederebbe di andare a fondo delle proprie illusioni, delusioni e aspettative e mettersi a nudo di fronte e con l'altro.
Qui mi pare che si suggerisca solo di cambiarsi la maschera e rimanere comunque due attori, due ruoli, invece che risolversi a mostrarsi come due persone, ognuna col proprio mondo interiore.
Ma, lo ripeto, probabilmente sono strana io.
allora pure ioLeggo i vostri commenti e mi dico che forse sono strana io.
Al posto della nostra nuova utente avrei lasciato finire la chat per avere più elementi in mano da portare poi sul tavolo delle trattative, ma capisco il suo volersi evitare uno choc aggiuntivo.
Concordo con chi dice che l'episodio è stato un bel campanello d'allarme, che porta all'attenzione una situazione di progressivo distacco, ottimo terreno di cultura per fughe centrifughe alla coppia e che in un certo senso è una fortuna che l'abbia risvegliata da un pericoloso torpore.
Ma se nella coppia si sveglia solo uno e le soluzioni le cerca da solo, beh, quasi sicuramente non le troverà.
Le strategie che suggeriscono in molti (curati di più, lascia messaggi ambigui sul cellulare, ecc.) mi lasciano interdetta.
Mi ricordano un film degli anni 60 con Doris Day, dove la mamma della protagonista le insegna come tenersi un marito basandosi sulle analogie tra gli uomini e i cani contenute in un manuale. Roba da star male, a pensare che c'è chi può prenderlo sul serio al posto di farcisi su qualcosa in più che due risate, come si conviene per un'innocua commediola americana.
Chi lavora in solitudine resta in solitudine, solo in due, per quanto animato dalle migliori intenzioni.
Lui dove lo mettiamo?
Lui che minimizza l'accaduto e non si prende la responsabilità di ammettere che era in fuga, e che è solo stato fermato prima di riuscirci?
Dov'è la sua disponibilità al dialogo, a rivedere i suoi passi falsi, la sua risposta disfuzionale ad un problema comune?
Il controllo non è vicinanza, scopare di più non aumenta l'intimità, ingelosire non è comunicazione: è roba da adolescenti.
Chi usa strategie da due soldi manterrà in piedi rapporti da due soldi.
L'autenticità prevederebbe di andare a fondo delle proprie illusioni, delusioni e aspettative e mettersi a nudo di fronte e con l'altro.
Qui mi pare che si suggerisca solo di cambiarsi la maschera e rimanere comunque due attori, due ruoli, invece che risolversi a mostrarsi come due persone, ognuna col proprio mondo interiore.
Ma, lo ripeto, probabilmente sono strana io.
ma perché ti ci metti sempre in mezzo?ti presento volentieri il marito...è abituato a giovani modelle nude, capirai:mrgreen:
Leggo i vostri commenti e mi dico che forse sono strana io.
Al posto della nostra nuova utente avrei lasciato finire la chat per avere più elementi in mano da portare poi sul tavolo delle trattative, ma capisco il suo volersi evitare uno choc aggiuntivo.
Concordo con chi dice che l'episodio è stato un bel campanello d'allarme, che porta all'attenzione una situazione di progressivo distacco, ottimo terreno di cultura per fughe centrifughe alla coppia e che in un certo senso è una fortuna che l'abbia risvegliata da un pericoloso torpore.
Ma se nella coppia si sveglia solo uno e le soluzioni le cerca da solo, beh, quasi sicuramente non le troverà.
Le strategie che suggeriscono in molti (curati di più, lascia messaggi ambigui sul cellulare, ecc.) mi lasciano interdetta.
Mi ricordano un film degli anni 60 con Doris Day, dove la mamma della protagonista le insegna come tenersi un marito basandosi sulle analogie tra gli uomini e i cani contenute in un manuale. Roba da star male, a pensare che c'è chi può prenderlo sul serio al posto di farcisi su qualcosa in più che due risate, come si conviene per un'innocua commediola americana.
Chi lavora in solitudine resta in solitudine, solo in due, per quanto animato dalle migliori intenzioni.
Lui dove lo mettiamo?
Lui che minimizza l'accaduto e non si prende la responsabilità di ammettere che era in fuga, e che è solo stato fermato prima di riuscirci?
Dov'è la sua disponibilità al dialogo, a rivedere i suoi passi falsi, la sua risposta disfuzionale ad un problema comune?
Il controllo non è vicinanza, scopare di più non aumenta l'intimità, ingelosire non è comunicazione: è roba da adolescenti.
Chi usa strategie da due soldi manterrà in piedi rapporti da due soldi.
L'autenticità prevederebbe di andare a fondo delle proprie illusioni, delusioni e aspettative e mettersi a nudo di fronte e con l'altro.
Qui mi pare che si suggerisca solo di cambiarsi la maschera e rimanere comunque due attori, due ruoli, invece che risolversi a mostrarsi come due persone, ognuna col proprio mondo interiore.
Ma, lo ripeto, probabilmente sono strana io.
Quoto, il neretto soprattutto
allora pure io![]()
quoto pure io.
Ma io farei un passo indietro ancora, e mi (o meglio GLI) chiederei perchè sente la curiosità di approcciarsi con l'altro sesso mentre è sposato con me, eh.Non vorrei fare la parte del pessimista ma credo che quando si è in una fase iniziale di scoperta del web come strumento di approccio con l'altro sesso non basta essere stati scoperti per far ritenere sedata la curiosità. Può bastare a far finta che lo sia, ma ho dei dubbi sul fatto che lo sia del tutto. E' forte la curiosità di vedere sino a dove ci si può spingere col mezzo .... Sono certo però che non è il tuo caso.![]()
Tacchi alti,scollaute procaci,mutande girovagina,portamento famelico, chiappe scaldacazzi,la questione non sono le tentazioni,la questione è chi hai accanto.....Anche piccole cose, tipo darsi un bacio all'uscita e al rientro a casa, un abbraccio...
Piccoli gesti che contribuiscono a rinnovare quell'armonia in una coppia.
Insieme ai gesti, anche le parole sono importanti...
E poi, fare in modo che lui non ci consideri mai del tutto acquisite, ma lo stesso vale per lui nei nostri confronti.
Quindi, non lasciarsi andare ad una "semplicità" eccessiva neanche quando siamo dentro casa, per esempio.
Troppe volte commettiamo lo sbaglio di considerare il nostro compagno come di nostra proprietà, del tipo "tanto sono sua moglie e lui è mio, ora e sempre".
Non è mica vero...là fuori ci sono avvoltoi e rapaci di ogni tipo, che si nascondono sotto tacchi alti e scollature procaci.
Il nostro uomo va conquistato ogni giorno, ma per prima cosa occorre una buona dose di autostima che deve far dire:
"le altre non meritano neanche di legarmi le scarpe"
Non vorrei fare la parte del pessimista ma credo che quando si è in una fase iniziale di scoperta del web come strumento di approccio con l'altro sesso non basta essere stati scoperti per far ritenere sedata la curiosità. Può bastare a far finta che lo sia, ma ho dei dubbi sul fatto che lo sia del tutto. E' forte la curiosità di vedere sino a dove ci si può spingere col mezzo .... Sono certo però che non è il tuo caso.![]()
bravo OscuroTacchi alti,scollaute procaci,mutande girovagina,portamento famelico, chiappe scaldacazzi,la questione non sono le tentazioni,la questione è chi hai accanto.....![]()