Che schifo

Brunetta

Utente di lunga data
Non ho avuta molta scelta...se proprio voglio essere sincera ho dovuto rinunciare ad un lavoro che mi sarebbe piaciuto di più di quello che sto svolgendo adesso...questo avrebbe comportato che anche io passassi molte più ore fuori casa, mia figlia grande iniziava a dare dei problemi con la baby sitter, ci ho pensato molto prima di decidere ma alla fine ho accettato di stare più dietro alla famiglia...non me ne pento perché effettivamente iniziavo a notare del disagio in mia figlia che poi con la mia presenza è scomparso.
Si cerca di fare il possibile per stare insieme come coppia, in genere ci ritagliamo dei momenti solo per noi, non ci sono grandi problemi sul divertirsi insieme...il problema si viene a creare quando escono fuori delle cose "straordinarie" che avrebbero bisogno di un pò più di tempo anche da parte sua.
Adesso hai ridimensionato tutto.
Avevi scritto di impulso?
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
potevi aggregarti, una mano per garrotarla è sempre gradita
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Se ti fermi un attimo e provi a guardare la tua vita come fossi uno spettatore esterno ti sembrerà di vedere un pazzo che corre dalla mattina alla sera senza mai fermarsi...per tutti è così...e questa cosa a tratti mi fa sentire scema oppure mi rattristisce.
A me rattrista. Tanto. È molto realistica la tua immagine, io ho smesso di cercare di far riflettere il mio fidanzato sulla vita assurda che fa, soprattutto da dopo l'intervento al cuore. Non vuole ascoltare ma, cosa ancora peggiore, non concepisce proprio che io possa essere in grado di dargli consigli.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Non ho avuta molta scelta...se proprio voglio essere sincera ho dovuto rinunciare ad un lavoro che mi sarebbe piaciuto di più di quello che sto svolgendo adesso...questo avrebbe comportato che anche io passassi molte più ore fuori casa, mia figlia grande iniziava a dare dei problemi con la baby sitter, ci ho pensato molto prima di decidere ma alla fine ho accettato di stare più dietro alla famiglia...non me ne pento perché effettivamente iniziavo a notare del disagio in mia figlia che poi con la mia presenza è scomparso.
Si cerca di fare il possibile per stare insieme come coppia, in genere ci ritagliamo dei momenti solo per noi, non ci sono grandi problemi sul divertirsi insieme...il problema si viene a creare quando escono fuori delle cose "straordinarie" che avrebbero bisogno di un pò più di tempo anche da parte sua.
Dirò una cosa scomoda forse ma... tuo marito non se lo è preso un po' di tempo per capire cosa avesse la figlia (anche figlia sua tra l'altro)?
 

Koala

Utente di lunga data
Dirò una cosa scomoda forse ma... tuo marito non se lo è preso un po' di tempo per capire cosa avesse la figlia (anche figlia sua tra l'altro)?
Questa tua affermazione mi ha fatto riflettere tanto… se solo penso a tutte le volte che mia figlia ha un “problema” e sono sempre io a vederlo e cercare di risolverlo… mio marito lavora per lo più fuori casa e per lunghi periodi è qui e mai si è reso conto di un disagio di nostra figlia… sarà che lei è una ragazzina e lui non sa approcciarsi con lei… ma mi rendo conto che è solo una scusante perché io ho sempre parlato dei miei problemi con mio padre più che con mia madre… nelle settimane scorse è successa una cosa a mia figlia e lei non avendo il coraggio di dirmelo mi ha scritto un messaggio (perché le ho sempre detto che se avesse avuto vergogna o paura di dirmi qualcosa di persona poteva tranquillamente scrivermi), ne parlai telefonicamente con mio marito e lui con il suo solito fare scocciato mi disse di trovare il modo…
Per puro “parlare” lo raccontai all’altro che mi diede una chiave di lettura diversa e sono riuscita ad approcciarmi diversamente a mia figlia riuscendo a risolvere in qualche modo la cosa…
 
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