Che schifo

Brunetta

Utente di lunga data
Tra il privato ed il pubblico c'è un mare in mezzo ...nel privato se non scavalchi vieni scavalcata...non ci sono mezze misure...ecco perché la nostra percezione di rivalità sul lavoro è così diversa....
No. È personale. Anche ne pubblico c’è chi adora scavalcare.
Una psicologa molti molti anni fa mi disse che la mia non competizione era molto competitiva, solo che non mi ponevo fuori dalla competizione, ma sopra. Un po’ come Frank Sinatra a X Factor. Ci sto ancora pensando perché invece mi percepisco fuori.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questo è il mio intervento, trovami il punto in cui ho detto che l’altro mi ha risolto il problema e dove ho messo a confronto i due… mai detto che uno è migliore dell’altro… dovrei sentirmi in colpa anche di aver chiesto un parare a mia sorella e alla mia amica allora, o se lui fosse stato semplicemente un amico?
Ho avanzato ipotesi.
Comunque sì lo hai messo a confronto e l’amante lo hai mostrato come più sollecito verso i tuoi bisogni.
Perché neghi ciò che è evidente?
L'ipotesi è il senso di colpa. Non è così? Spiega.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Apprezzo molto i tuoi interventi ma non in questo caso, descrivi una situazione utopica. La competizione è alla base delle nostre vite, anche da bambini sognavamo di essere super eroi per vincere contro tutti.
Tu.
Io ho sempre sognato altro.
 

Warlock

Utente di lunga data
Io non so la tua storia,non so se hai mai tradito...ti posso assicurare che è difficile circoscrivere le cose che si possono condividere con un amante....
Non mi sono fatto mancare niente, ho tradito e sono stato tradito.
x il neretto, niente è difficile.
Se uno vuole si riesce benissimo.
Diciamo che l'egoismo ci conviene che prevalga sulla ragione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Guarda ho discusso proprio stamattina con mio marito, lui le cose le fa eh, per carità, spesso glielo devi chiedere, però le fa
La discussione dal fatto che (ed è anche colpa mia, l’ho abituato che io faccio quasi tutto), stamattina dopo che lui per tutta la settimana non c’è stato neanche a dormire, l’unica cosa che ha saputo dirmi è stata una critica su quello che secondo lui non ho fatto
Che cazzo 😡 io mi faccio il culo per incastrare tutto e l’unica cosa che mi fai notare è quello che secondo te non ho fatto o dovrei fare meglio? E Non voglio qualcuno che mi faccia le cose ma neanche che critichi mentre non fa niente, ma almeno che mi si riconosca quello che faccio

Si avevo fatto un sunto
Vedi @Vera che uno la mette sul piano giudicante e inevitabilmente la risposta è di difesa-attacco-richiesta di riconoscimento?
Come si spezza una catena comunicativa del genere? Parlando? Più si parla, più si creano catene.

@omicron io ho una mia idea di come spezzare la catena. Però se poi ti irriti e cerchi la catena con me... ?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Apprezzo molto i tuoi interventi ma non in questo caso, descrivi una situazione utopica. La competizione è alla base delle nostre vite, anche da bambini sognavamo di essere super eroi per vincere contro tutti.
Comunque, se ti interessasse (dubito, visto il tuo nick e i tuoi racconti) potrei suggerirti dei libri che indicano come buona organizzazione del lavoro quella collaborativa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Nemmeno io, veramente.
Ho detto che ti difendi negando ciò che è evidente e ho ipotizzato che fosse per senso di colpa.
Se non è senso di colpa, spiegati.
Senso di colpa è una emozione o un sentimento, non è riconoscimento di colpevolezza.
Fanno leva sul senso di colpa le “pubblicità-progresso“ che chiedono soldi per i poveri, prevalentemente bambini. Mi fanno sentire in colpa? Sì. Provo un disagio? Altroché. Ho una personale responsabilità? No.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Vedi @Vera che uno la mette sul piano giudicante e inevitabilmente la risposta è di difesa-attacco-richiesta di riconoscimento?
Come si spezza una catena comunicativa del genere? Parlando? Più si parla, più si creano catene.

@omicron io ho una mia idea di come spezzare la catena. Però se poi ti irriti e cerchi la catena con me... ?
Eh no io parlo, mi spiace, lui non si trattiene non mi trattengo neanche io eh, se qualcosa non mi piace o non mi sta bene lo dico
E infatti gliel’ho detto e a quel punto si è accorto che poteva dire altro
 

Koala

Utente di lunga data
Ho avanzato ipotesi.
Comunque sì lo hai messo a confronto e l’amante lo hai mostrato come più sollecito verso i tuoi bisogni.
Perché neghi ciò che è evidente?
L'ipotesi è il senso di colpa. Non è così? Spiega.
Hai fatto un’ipotesi sbagliata in quel contesto… il mio intento non era mettere a confronto le due persone, mi dispiace se ho lasciato intendere questo… sono partita dalla discussione di Circe ed ho risposto all’intervento di Andromeda che mi ha fatto riflettere
 

Brunetta

Utente di lunga data
Hai fatto un’ipotesi sbagliata in quel contesto… il mio intento non era mettere a confronto le due persone, mi dispiace se ho lasciato intendere questo… sono partita dalla discussione di Circe ed ho risposto all’intervento di Andromeda che mi ha fatto riflettere
Va bene così. Non hai voglia di parlarne.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Vedi @Vera che uno la mette sul piano giudicante e inevitabilmente la risposta è di difesa-attacco-richiesta di riconoscimento?
Come si spezza una catena comunicativa del genere? Parlando? Più si parla, più si creano catene.

@omicron io ho una mia idea di come spezzare la catena. Però se poi ti irriti e cerchi la catena con me... ?
Sicuramente parlarsi non porta sempre a capirsi.
Una coppia però dovrebbe andare oltre le parole. Parlarsi significa anche osservare l'altro. I gesti, le espressioni, anche i silenzi, parlano.
La catena si spezza, secondo me, mettendosi un attimo nei panni dell'altro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sicuramente parlarsi non porta sempre a capirsi.
Una coppia però dovrebbe andare oltre le parole. Parlarsi significa anche osservare l'altro. I gesti, le espressioni, anche i silenzi, parlano.
La catena si spezza, secondo me, mettendosi un attimo nei panni dell'altro.
Non credo che sia facile. Nel forum ogni tanto ci provo, nel reale giro i tacchi (quasi sempre ).
 

Brunetta

Utente di lunga data

Testo

Se io, fossi stato un po' meno distante
Un po' meno orgoglioso, un po' meno che
Se lei fosse stata un po' meno gelosa
Un po' meno nervosa, un po' meno che
Ma se io, se lei, se io, se lei
Se noi avessimo dato all'amore la giusta importanza
L'impegno e il valore
Se noi, amare vuol dire anche a volte
Annullarsi per dare qualcosa in più
Ma se io, se lei, se io, se lei, se lei
Se io, se lei
Adesso dove sei?
Sotto quale cielo pensi al tuo domani?
Sotto quale caldo lenzuolo
Stai facendo bene l'amore?
Sono contento ama, ama e non fermarti
E non aver nessuna paura
E non cercarmi dentro a nessuno
Se io, se lei
Se io, quando tutto finisce c'è sempre chi chiude la porta
E chi invece sta male
Se lei, chi ha sbagliato alla fine non conta
Conta solo che adesso non so più chi sei
Se io, se lei
Adesso dove sei?
Sotto quale cielo, pensi al tuo domani?
Sotto quale caldo lenzuolo
Stai facendo bene l'amore?
Sono contento ama, ama e non fermarti
E non aver nessuna paura
E non cercarmi dentro a nessuno
Se io, se lei
Se io
Sono contento ama
Ama e non fermarti, no
E non cercarmi dentro a nessuno
E non aver nessuna paura
Se io, se lei
Adesso
Con chi sei?
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Non mi sono fatto mancare niente, ho tradito e sono stato tradito.
x il neretto, niente è difficile.
Se uno vuole si riesce benissimo.
Diciamo che l'egoismo ci conviene che prevalga sulla ragione.
Dipende da che tipo di storia hai....se è una storia magari che dura già da un bel po' è normale fidarsi della persona che hai come amante, nel tempo che ci passi insieme non è che scopi e basta, ci sono chiacchiere, confidenze, si crea comunque un rapporto tra due persone che con il tempo si conoscono sempre di più e fra cui nasce una sintonia che porta a parlare un po' di tutto...bene o male l'amante entra nella tua vita e piano piano arriva a conoscere un po' tutti gli aspetti di essa.
Diverso è se cerchi una persona solo per divertimento...ma questa per me è un'altra storia.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
No. È personale. Anche ne pubblico c’è chi adora scavalcare.
Una psicologa molti molti anni fa mi disse che la mia non competizione era molto competitiva, solo che non mi ponevo fuori dalla competizione, ma sopra. Un po’ come Frank Sinatra a X Factor. Ci sto ancora pensando perché invece mi percepisco fuori.
Beata te che riesci ad essere superiore a queste cose...io non riesco...te l'ho detto già altre volte...sono più materiale di te 😅
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dipende da che tipo di storia hai....se è una storia magari che dura già da un bel po' è normale fidarsi della persona che hai come amante, nel tempo che ci passi insieme non è che scopi e basta, ci sono chiacchiere, confidenze, si crea comunque un rapporto tra due persone che con il tempo si conoscono sempre di più e fra cui nasce una sintonia che porta a parlare un po' di tutto...bene o male l'amante entra nella tua vita e piano piano arriva a conoscere un po' tutti gli aspetti di essa.
Diverso è se cerchi una persona solo per divertimento...ma questa per me è un'altra storia.
Questa che descrivi non è una forma inevitabile di relazione adulterina, che descrivi denigrando ogni altro tipo di relazione adulterina, come se quella da te descritta fosse l’ideale o la forma nobile di tradimento che trova giustificazione nella qualità e nel sentimento.
Invece quella che tu descrivi è una relazione parallela, una relazione simil matrimoniale, solo ignota al primo marito (e alla prima moglie).
Sono noti i datati studi sociologici di Moreno che hanno rivelato che ognuno di noi vive in un rete relazionale in cui usa persone diverse ed è usato per attività diverse.
C’è la persona con cui andiamo a fare shopping, quella con cui andiamo a cena, quella con cui si va al cinema che spesso non è la stessa con cui andiamo a teatro e sono persone diverse quelle a cui chiediamo aiuto se restiamo senza benzina o latte, ma perfino con i figli ci rapportiamo in modo diverso non solo per età, ma anche interessi.
Un amante rientra in questa rete e soddisfa bisogni diversi in momenti diversi.
Il problema è che possiamo raccontare al marito che siamo andate al cinema con Maria, ma non nel motel con Giuseppe.
Questo perché?
Perché quasi sempre solo uno dei due coniugi cerca il completamento con un amante e ancora meno sono coloro che cercano un coniuge parallelo che completa sentimentalmente e forse intimamente?
Questa è la cosa interessante.
Perché uno dei due ha questo bisogno?
Si lo so che l’amante non si cerca, ma capita perché si incontra una persona speciale.
Ma queste sono balle o alibi.
Un amante si sceglie di averlo tra le persone che si frequentano. Altrimenti si dice di no.
Perché si sceglie di trovare una compensazione, un completamento che il tradito non sceglie?
È solo questione di essere o no brave persone? Non credo proprio.
Credo che dipenda dalle aspettative, dalla accettazione della realtà e dei limiti.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Beata te che riesci ad essere superiore a queste cose...io non riesco...te l'ho detto già altre volte...sono più materiale di te 😅
Insomma, la presunzione non è una virtù.
 

Brunetta

Utente di lunga data

CIRCE74

Utente di lunga data
Questa che descrivi non è una forma inevitabile di relazione adulterina, che descrivi denigrando ogni altro tipo di relazione adulterina, come se quella da te descritta fosse l’ideale o la forma nobile di tradimento che trova giustificazione nella qualità e nel sentimento.
Invece quella che tu descrivi è una relazione parallela, una relazione simil matrimoniale, solo ignota al primo marito (e alla prima moglie).
Sono noti i datati studi sociologici di Moreno che hanno rivelato che ognuno di noi vive in un rete relazionale in cui usa persone diverse ed è usato per attività diverse.
C’è la persona con cui andiamo a fare shopping, quella con cui andiamo a cena, quella con cui si va al cinema che spesso non è la stessa con cui andiamo a teatro e sono persone diverse quelle a cui chiediamo aiuto se restiamo senza benzina o latte, ma perfino con i figli ci rapportiamo in modo diverso non solo per età, ma anche interessi.
Un amante rientra in questa rete e soddisfa bisogni diversi in momenti diversi.
Il problema è che possiamo raccontare al marito che siamo andate al cinema con Maria, ma non nel motel con Giuseppe.
Questo perché?
Perché quasi sempre solo uno dei due coniugi cerca il completamento con un amante e ancora meno sono coloro che cercano un coniuge parallelo che completa sentimentalmente e forse intimamente?
Questa è la cosa interessante.
Perché uno dei due ha questo bisogno?
Si lo so che l’amante non si cerca, ma capita perché si incontra una persona speciale.
Ma queste sono balle o alibi.
Un amante si sceglie di averlo tra le persone che si frequentano. Altrimenti si dice di no.
Perché si sceglie di trovare una compensazione, un completamento che il tradito non sceglie?
È solo questione di essere o no brave persone? Non credo proprio.
Credo che dipenda dalle aspettative, dalla accettazione della realtà e dei limiti.
Ma io non voglio giustificare il tradimento o fare apparire nobile la cosa o meno che meno sono tra quelli che dico che il tradimento "capita"...ho sempre detto che si sceglie di tradire, ognuno con i suoi perché...l'unica cosa che ho contestato nel discorso di Warlock è il fatto di poter scegliere gli argomenti da trattare con l'amante....si sta parlando di un rapporto che nasce tra due persone, come tale ha un'evoluzione, nascono sentimenti ed emozioni ed in genere il tempo che trascorriamo insieme all'amante lo facciamo passare certamente facendo sesso ma anche parlando e confrontandoci come succede di normale in tutti i rapporti...siamo animali sociali e come tali socializziamo...l'errore tuo come quello di Warlock è parlare del tradimento come di una cosa che nasce esclusivamente per divertirsi, come lo mettete voi questo tipo di relazione è vuota, non è così...almeno per come l'ho vissuta io e per come ne ho lette molte altre.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma io non voglio giustificare il tradimento o fare apparire nobile la cosa o meno che meno sono tra quelli che dico che il tradimento "capita"...ho sempre detto che si sceglie di tradire, ognuno con i suoi perché...l'unica cosa che ho contestato nel discorso di Warlock è il fatto di poter scegliere gli argomenti da trattare con l'amante....si sta parlando di un rapporto che nasce tra due persone, come tale ha un'evoluzione, nascono sentimenti ed emozioni ed in genere il tempo che trascorriamo insieme all'amante lo facciamo passare certamente facendo sesso ma anche parlando e confrontandoci come succede di normale in tutti i rapporti...siamo animali sociali e come tali socializziamo...l'errore tuo come quello di Warlock è parlare del tradimento come di una cosa che nasce esclusivamente per divertirsi, come lo mettete voi questo tipo di relazione è vuota, non è così...almeno per come l'ho vissuta io e per come ne ho lette molte altre.
Io ho detto questo? 😳
Ho detto tutt’altro.
 
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