Chi ci capisce qualcosa è bravo

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non mi riferisco al riconoscimento sociale della coppia fine a se stesso, ma relativo al riconoscimento dei diritti. Sì, è vero che esistono delle alternative (ma non per tutto), ma quella è la strada più veloce per tutto e anche la più economica.

Per dire: quella coppia che ho citato si è sposata per lasciarsi a vicenda i propri risparmi (si fa prima e si spende meno che un testamento dal notaio...); per potersi assistere in ospedale (non devi stare a fare nessun altro tipo carta e stare a spiegare: "è mia moglie" ti apre tutte le porte); perché ci sia uno che decide del tuo corpo dopo che sei morto secondo il tuo volere (è meglio che essere iscritti all'Aido); eccetera.

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Sì, ok, ci parlerai ogni giorno allo specchio con la tua te ventenne, ma sono convinto che se l'avessi incontrata alle poste l'avresti menata... ;) :)
La me 20enne alle poste non solo teneva il distanziamento sociale preventivo. Di minimo due metri.
Ma era immediatamente pronta al peggior scenario nel caso qualcuno violasse lo spazio assunto a territorio.

E proprio per le percezioni che avevo del mondo e in particolare delle persone, oltre che per "essenza", spiccatamente proteggevo gli altri.
A partire dal proteggerli da me.

La me 20enne, sarebbe ben più rigida di come è la me attuale. :D
Mi tocca calmarla a volte.

Sì, è la strada più veloce.

Ma non mi sono mai piaciute le strade veloci e battute in mainstream :)

Non sono una bestia addomesticata abebis.
Faccio la brava.
Ma non sono addomesticata.

Chi mi è davvero vicino, meno delle dita di una mano, lo sa bene.
La mia amica sa che se c'è una certa ombra nel mio sguardo, non è il caso di venirmi troppo intorno.
E G. sta con me perchè conosce quelle ombre.
Se così non fosse, sarebbe finito fatto a pezzi.

Poi so essere una gattina fusosa...😇
(ma lo decido io, quando, come e con chi).
 

Skorpio

Utente di lunga data
https://video.lastampa.it/scienza/c...zione-dei-ricercatori-americani/113185/113199

https://video.lastampa.it/cronaca/c...a-stanza-dopo-un-colpo-di-tosse/112802/112814

Dall'inizio parlo di responsabilità individuale.

L'uso della mascherina, che non protegge se stessi, ma protegge gli altri e proteggendo gli altri ci si protegge.

Avevo postato un articolo sul fatto che il virus siamo noi.
E giocare a nascondino col fatto che io guarisco oppure no è una stronzata. Non è il punto.
Oltre che opacità di pensiero. (stupidità e mancanza di competenza).

Non a caso citavo quell'imbecille (ancora in ospedale eh) che ho incontrato, che dentro un ufficio postale starnutiva dentro un fazzoletto.
Tenendo fra l'altro il fazzoletto in mano e passando le mani ovunque.
Riempiendo di saliva tutto. E riempiendo di aereosol l'ufficio.
Aereosol che mica se ne va. Ambiente chiuso. Con ricircolo d'aria.

Quindi anche io, entrando, mi ero trovata cosparsa di quello che lei aveva sputato fuori stupidamente. (e sinceramente non l'ho presa a calci solo perchè non mi volevo avvicinare e speravo che avendo io bocca e naso protetti e togliendomi tutto avrei ABBASSATO il rischio.)

E abbassare il rischio significa abbassare la viremia. Ossia ridurre la potenza di impatto del virus.
(che è il motivo per cui tanto si discute sulla permanenza in ambiente. Il virus rimane in ambiente perdendo di viremia mano a mano passa il tempo. Più si abbassa la viremia, meno è probabile il contagio).

E ha fatto sorridere il fatto che sono arrivata a casa, mi sono spogliata sulla porta, e mi sono lavata tutta.
E per tutto il percorso fino a dopo la doccia non mi sono toccata nè bocca, nè naso, nè occhi.

Riduzione del rischio. (non nemico da combattere ;))

La riduzione del rischio si attua all'esterno.
E TUTTI dovrebbero essere consapevoli.
E si attua costruendo all'interno una cultura del rischio. E una strategia di gestione.

Anche perchè non è che è finita.
Siamo solo all'inizio.

Perchè scrivo questo in risposta?

Perchè l'unica tutela ad oggi ragionevolmente fondata è non portarselo addosso.
E fare in modo che l'ambiente sia igienizzato.
Abbassando la viremia.

Questo è il rischio che si può ragionevolmente ridurre.

Oggettivamente: se è entrato...è entrato.
Non c'è niente da fare se non incrociare le dita e attivare il miglior percorso possibile di cura e il più in fretta possibile.
E andare a isolarsi. Ma o si vive isolati o non si vive isolati. In una casa comune non c'è la mezza misura.
Tu riesci a contare quante volte tocchi una superficie e poi ti tocchi la faccia? Non dico in una giornata, dico in tre ore.
Riesci a contare quante volte alzi la voce (aumentando la dispersione)?
Sulla voce, nessuna volta, in casa mia non è un segno convenzionale accettato, quello di parlare a voce alta. Ed è condiviso e accettato.

sulle dita in faccia purtroppo temo che capiti eccome, ma non so darti il numero.

Quanto al resto, il "cappello" è sempre lo stesso: il rischio non lo si può eliminare

Ognuno agisce sulla base delle proprie conoscenze e percezioni, è individuale

Il fatto che una cosa che fai tu faccia sorridere, non conta, conta che stia bene tu nel farla, la cosiddetta qualità della vita individuale (che è anche qualità fisica e psichica della vita)

Io ho detto che tengo distanza in casa dai miei famigliari (moglie e figlio, anche tra loro ovvio) ed è una scelta condivisa, e che aumenta la nostra qualità della vita, in questo periodo, in termini di sicurezza e benessere.

sarà una pia illusione, quella di contribuire ad abbassare il rischio?
nessuno scienziato verrà a dire senza ombra di dubbio che è pia illusione, e tanto mi basta per non "rinunciare" a adottarla come misura


E sicuramente i sorrisi e le prese di culo li potrò prendere anche io 🤣.. Forse non mi vengono detti direttamente in faccia, ma ci sono.
il punto è che va bene a me

Va bene per me, e per noi come nucleo.

e lo scopo è sempre il solito che scrivevo ieri, condividere la "practise" senza presunzione di imporre come la "cosa giusta" .

Sul sito del. Ministero della salute, quando si parla di Come si trasmette il virus da persona a persona, si definisce il "contatto stretto"
Ci sono 7 casi, tra cui il "vivere nello stesso appartamento"
Gli altri 6 casi io li evito (riduzione del rischio) nel "mondo" (e casa mia è in questo caso "parte del mondo")

Il nostro appartamento non è una reggia ma nemmeno un buco.

c'è chi vive in 40 mq in 5 e non può avere la libertà di scelta che ho io.

e nessunoo scienziato di fama mondiale, ad oggi ha detto che chi, infetto a sua insaputa e completamente asintomatico, adottasse le misure di distanziamento in casa, sta semplicemente facendo ridere i polli, perchè in casa sono tutti automaticamente spacciati (a livello di contrazione di virus)

nè lo dirà mai (credo)

non mi stupisco, del resto
hanno litigato fino a ieri l'altro sulle mascherine..
"non servono"
"servono, ma solo al personale ospedaliero"
"servono, ma solo a chi è contagiato, per non diffondere il contagio"
"servono, ma non se si è a distanza di qualche metro (Borrelli , scorsa settimana: infatti io qui davanti a voi non ce l'ho)"
"servono sempre, ma solo se si è in ambienti chiusi"
"servono, anche fuori, cioè in verità fuori in spazio aperto non servono a un cazzo, però è bene metterle" (😀)

NB chi ci capisce è bravo :)
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
Tutto il tuo discorso - che condivido in teoria - si potrebbe riassumere in una vecchia citazione.

"non c'è niente di più ingiusto che fra parti uguali fra disuguali".

E quell'apparente parità, formale, compartecipa esattamente a questo.
Alla costruzione di un imbroglio. Che vien portato avanti da chi mente sapendo di mentire.

Che è un po' il discorso di un mio vecchio prof (un imbecille) che alla domanda "ma un down, ha le stesse possibilità di sesso in un rapporto inserito nella cornice dell'amore di una persona non down?"

E la risposta di questo prof era convintamente sì.
Unita alla convinzione che il down, nel caso, avrebbe potuto giocare per esempio a scacchi per compensare le pulsioni (sai, un down, lo fotti più facilmente).

Certo, politicamente boris può andar da beppe e dirgli "senti beppe, che facciamo?"

Ma beppe è e resta comunque quello col cappello in mano da decenni.

E se devo essere sincera, il far finta di non vedere la disparità dove è presente mi sembra in grande lo stesso inganno per cui facciamo finta di volerci tanto bene ma poi non siamo in grado di mandarci serenamente a fare in culo perchè minchia, mi hai offeso!!!! :eek::eek:

Io sono parecchio stufa della forma che non corrisponde a niente altro che a forma.
Poi so quali sono i miei limiti.

Guardo. Però.

Anche io per lavoro mi relaziono con gente che in teoria mi è pari.
Ma non è vero.

E se devo esser sincera, preferisco guardare le cose come stanno che raccontarmi la favola della buonanotte.
E valuto a partire dalla disparità.

coi dover essere, come coi se e coi ma, non si fa minestra.
E non mi piace andar a dormire con la pancia vuota.
io credo che tu non abbia ancora compreso il punto che intendevo io relativamente alla "parita" e allo scambio tra pari

perchè il punto non è tanto che Beppe sia col cappello e Boris col portafoglio

ma che entrambi, nello scambio, siano "governanti" e quindi lo scambio sia, in questa ottica, sullo stesso livello
 

Skorpio

Utente di lunga data
Vero anche questo.

Poi...è un po' il discorso sul dpcm e portar da mangiare al gatto. ;)

E dentone.

Che è una cosa ben diversa dallo stile di guida attuale. Diffuso dall'alto al basso.

Ossia provare a fregare e a maneggiare.
Pretendendo siccome tutti pretendono.

Uno dei motivi della burocrazia è l'assistenzialismo strisciante che riporta al far parti uguali fra disuguali.
Per garantire tutti, non si garantisce nessuno.
E allora cosa c'è di meglio che rallentare?

Un po' il discorso di chi dice "dovrei restare a casa, ma esco lo stesso. Poi qualcosa mi invento".

Anche con una scusa del cazzo (fottendosene delle implicazioni sugli altri. A prtire dal fatto che chi fa i controllli a forza di sentirsi preso per il culo costruirà nella testa un modo di guardare che parte non da "sentiamo quale è il tuo motivo" ma parte da "sentiamo stronzo quale cazzo di scusa della merda mi stai provando a propinare").

E non mi fa incazzare chi controlla e si irrigidisce. (anche se il secondo sguardo sarebbe collocabile nel born out). :)
Mi fa incazzare la marea di minchioni che fanno a gara alla furbata del giorno.
fottendo così le opzioni anche per chi non si muove in quel modo. E distruggendo un tessuto sociale già pericolante.

Il discorso degli aperitivi in buona sostanza.

E' sempre molto comodo guardare le proprie comodità.
io non avrei fatto come "Dentone" anche se avessi avuto le 10 volte i mezzi intellettuali e cognitivi di "Dentone" :)

avrei scritto (come ho scritto) sulla autocertificazione, ciò che andavo a fare, e nel caso pagato la multa senza fiatare

per N millemila motivi
 
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