Chi mi aiuta a richiudere il vaso di Pandora?

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aristocat

Utente iperlogica
[...]

quindi Margheritina bella passa oltre... tanto, se sei indecisa tra i due vuol dire che nessuno dei due è quello adatto a te!
Ehehehe Magenta... non vale!!!!! :carneval: l'ho detto prima io all'inizio!!! :carneval::sonar:
 

Margherita84

Utente di lunga data
Non credo che Antonio non sia andato fino in fondo perché pensava inconsciamente di tradire te, il grande amore della sua vita: secondo me non l'ha fatto per problemi psicologici suoi.

Grazie. L'avevo abbastanza chiaro ma vedendolo scritto nero su bianco da qualcuno esterno alla vicenda fa un altro effetto.



Però ti quoto alla stragrande... ha proprio dei problemi psicologici in cui lei nulla può... quindi Margheritina bella passa oltre... tanto, se sei indecisa tra i due vuol dire che nessuno dei due è quello adatto a te!
Mi sa tanto. Quanto meno non ora.
Ora è una settimana che non vedo nessuno dei due e mi sento molto meglio.
Ps. Antonio mi ha mandato un messaggio dove mi ha detto che ha iniziato ad andare da una psicologa.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Scusa Conte ma la tua è una affermazione assoluta su qualcosa che non è assoluto. La prima frase non significa nulla senza una definizione di "grande amore" e ognuno di noi da la sua definizone che è diversa da quella degli altri.
E dal mio (personalissimo) punto di vista, proprio il fatto di planare per terra può consentire di vivere un grande amore: concreto e stabile (Verena docet). Il contrario del bell'Antonio tanto per tornare in tema.
Appunto per questo sono tutti film che ci facciamo nella nostra testa.

Grande amore: per te e verena significa concreto e stabile.
Grande amore: per X o Y o.... significa emozionante e travolgente
E via di questo passo.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Bon. Il problema è questo.
Non sa quello che vuole. E quindi?
Ora lo sa ma per quanto?
Io ero sicura di saperlo.
Lo ero la prima volta che è tornato indietro. Ora non lo so più.
Forse hai ragione e volevo fargli un dispetto.
Mi sta venendo in mente che uscire con un altro sia stato anche un modo per obbligarmi a chiudere la storia di prima. Esco con un altro - che comunque mi piaciucchia - così poi non ho più scuse nel tornare indietro.
Secondo voi ha un senso o sto diventando scema io?

Io non volevo saperne niente, di quello che aveva combinato Antonio nei tre mesi che non ci siamo visti. Proprio per evitare quello che è successo.

Dici che è orgoglio, il mio?
Per me è intelligenza suprema.:up:
 
Eeeeeeee Conte, che fai? le suggerisci di tornare con il bell'Antonio???
Si.
L'orgoglio gioca brutti scherzi.
Senti Margherita dopo la tua sacrosanta pausa di riflessione vai da Antonio, uscite voi due, e chiedigli: " Ma tu cosa vuoi da me?".
Poi portami le risposte e ti dirò che fare.
Ma non vedete che sti qua sono solo vittime di fraintendimenti? Eh?
No eh?

Racconto storiella.
Lei aveva un bruttissimo vizio: quando eravamo assieme succedeva che lei dava attenzione al primo can de picci che passava. Si metteva a parlare con lui o lei e mi girava le spalle. Questo volgere l'attenzione altrove era insopportabile per me. Litigammo. Lei mi disse: " Tu non mi accetti per come sono e mi fai sempre sentire sbagliata!". Io dicevo: " Ma ti costa proprio così tanto quando siamo assieme non dar retta al mondo intero?".
E lei: " Tu sei un accentratore, un monopolizzatore!".
Visto che lei non cambiava imparai ad agire di conseguenza. Quando lei si comportava in questo modo, io prendevo e me ne andavo e ridevo della sua faccia. Quando si voltava per tornare a parlarmi io non c'ero più sparito glissato. Tutti e due per esserci impuntati per cagate abbiamo rovinato una cosa che poteva essere fantastica. Se fosse oggi, difronte a questo suo modo di comportarsi mi direi: " Lei è fatta così" Lei è diversa da me. Lei è anche questo. Lei è un'amabile chiaccherona.

Oppure detta in altri termini:
Margherita, perchè non fai come me?
Trascini qui Antonio.
Pensa che con Bruja avevamo tentato di creare una sezione: " Le due campane" dove i lui e lei in questione potessero confrontarsi.

In fondo il maschilese è diverso dal femminilese.
Io e quella lei ci amavamo alla follia, ma parlavamo lingue diverse.
E non c'era verso di capirsi.
 
Bon. Il problema è questo.
Non sa quello che vuole. E quindi?
Ora lo sa ma per quanto?
Io ero sicura di saperlo.
Lo ero la prima volta che è tornato indietro. Ora non lo so più.
Forse hai ragione e volevo fargli un dispetto.
Mi sta venendo in mente che uscire con un altro sia stato anche un modo per obbligarmi a chiudere la storia di prima. Esco con un altro - che comunque mi piaciucchia - così poi non ho più scuse nel tornare indietro.
Secondo voi ha un senso o sto diventando scema io?

Io non volevo saperne niente, di quello che aveva combinato Antonio nei tre mesi che non ci siamo visti. Proprio per evitare quello che è successo.

Dici che è orgoglio, il mio?
Il non voler saper niente significa che stai imparando che un rapporto tra un uomo e una donna non è certo quello dei 18 anni, in cui ogni secondo della giornata sei con la testa là. Ne parliamo? E di quelle "stupide" che magari hanno rinunciato all'Erasmus solo perchè avevno il ragazzo? Ne parliamo?

Uscire con un altro?
E chi te lo vieta?
Dai andiamo, come dire a te stessa, se voglio ne trovo a iosa di corteggiatori.
E hai dimostrato a te stessa che tu non dipendi da lui.

La domanda che devi fare a lui non è che cosa casso vuole lui.
Ma capire quello che lui vuole da te.
E tu fare chiarezza su quello che tu vuoi da lui.

Poi si tirano le somme.
Se i motivi per stare assieme sono inferiori a quelli di restare ognuno per gli affari propri si decide. MA ASSIEME.

Non permettere mai a nessuno di decidere per te.
E soprattutto non fare in modo che le tue decisioni siano sempre un adeguarsi a quelle degli altri.

Mia mamma mi ha detto che tu non sei il moroso che fa per me perchè mi metti strane idee in testa e sei un artista spiantato. Quindi decido di lasciarti.

Sono affetto da impotenza. Quindi decido di non penetrarti mai più.

Dato che non mi ami più. Decido di lasciarti.

Mi hai tradita? Porta pure via le immondizie.
 

Margherita84

Utente di lunga data
Si.
L'orgoglio gioca brutti scherzi.
Senti Margherita dopo la tua sacrosanta pausa di riflessione vai da Antonio, uscite voi due, e chiedigli: " Ma tu cosa vuoi da me?".
Poi portami le risposte e ti dirò che fare.
Ma non vedete che sti qua sono solo vittime di fraintendimenti? Eh?
No eh?

Racconto storiella.
Lei aveva un bruttissimo vizio: quando eravamo assieme succedeva che lei dava attenzione al primo can de picci che passava. Si metteva a parlare con lui o lei e mi girava le spalle. Questo volgere l'attenzione altrove era insopportabile per me. Litigammo. Lei mi disse: " Tu non mi accetti per come sono e mi fai sempre sentire sbagliata!". Io dicevo: " Ma ti costa proprio così tanto quando siamo assieme non dar retta al mondo intero?".
E lei: " Tu sei un accentratore, un monopolizzatore!".
Visto che lei non cambiava imparai ad agire di conseguenza. Quando lei si comportava in questo modo, io prendevo e me ne andavo e ridevo della sua faccia. Quando si voltava per tornare a parlarmi io non c'ero più sparito glissato. Tutti e due per esserci impuntati per cagate abbiamo rovinato una cosa che poteva essere fantastica. Se fosse oggi, difronte a questo suo modo di comportarsi mi direi: " Lei è fatta così" Lei è diversa da me. Lei è anche questo. Lei è un'amabile chiaccherona.

Oppure detta in altri termini:
Margherita, perchè non fai come me?
Trascini qui Antonio.
Pensa che con Bruja avevamo tentato di creare una sezione: " Le due campane" dove i lui e lei in questione potessero confrontarsi.

In fondo il maschilese è diverso dal femminilese.
Io e quella lei ci amavamo alla follia, ma parlavamo lingue diverse.
E non c'era verso di capirsi.

Guarda. Non so.
Qua non mi sembrano cagate.
Certo, le cagate le fanno tutti.
Noi compresi. Ma le sue le ho sempre più o meno accettate. Nei limiti, certo.

Ma qua c'è uno che tre mesi fa mi ha detto che per lui ero come una sorella e non provava più nessuna attrazione per me e adesso mi vuole sposare e avere tanti bambini (parole sue).
Ora. Può anche essere - e credo che lui sia sincero di quello che dice - ma non è la prima volta che mi scarica e poi torna. E se succede di nuovo tra cinque o sei anni? Magari con un mutuo? Magari con dei figli?

E mi sto rendendo conto che quello che mi fa dubitare non è tanto il fatto che lui sia andato con un'altra (anche se ci sono matrimoni che si sfasciano per cose come questa e noi siamo due "ragazzini", come qualcuno ci ha definiti, che progettavamo una convivenza) quanto questo suo essere bipolare senza limiti.

Una volta non era così. Non così tanto, almeno.
Son quasi due anni che mi tira scema.
 

Margherita84

Utente di lunga data
Guarda. Non so.
Qua non mi sembrano cagate.
Certo, le cagate le fanno tutti.
Noi compresi. Ma le sue le ho sempre più o meno accettate. Nei limiti, certo.

Ma qua c'è uno che tre mesi fa mi ha detto che per lui ero come una sorella e non provava più nessuna attrazione per me e adesso mi vuole sposare e avere tanti bambini (parole sue).
Ora. Può anche essere - e credo che lui sia sincero di quello che dice - ma non è la prima volta che mi scarica e poi torna. E se succede di nuovo tra cinque o sei anni? Magari con un mutuo? Magari con dei figli?

E mi sto rendendo conto che quello che mi fa dubitare non è tanto il fatto che lui sia andato con un'altra (anche se ci sono matrimoni che si sfasciano per cose come questa e noi siamo due "ragazzini", come qualcuno ci ha definiti, che progettavamo una convivenza) quanto questo suo essere bipolare senza limiti.

Una volta non era così. Non così tanto, almeno.
Son quasi due anni che mi tira scema.
Senti:
Nelle discussioni con me succede sempre che si arriva ad un punto in cui ti dico: Basta smettila e ti chiudo la bocca con un bacio. Pianto lì i discorsi e me ne vado. Se tu insisti a rompere e vedi il mio andarmene come un mollare i discorsi, non capisci che ti sto dando una via di fuga. Ti dico scappa uccellino prima che io ti spari. Dopo che ti avrò sparato sarò io il primo a versare una montagna di lacrime. Quando io dissi a mia moglie: basta mi vedo con altre donne era per vedere se lei sarebbe insorta contro di loro. E invece mi sentii dire, un vai pure caro, vedrai come finirai male.

Allora un uomo si evolve o degenera.
Son due anni che ti tira scema perchè siete invischiati in un vicolo cieco.
Vi mando solo a dire: ragazzi, la via di uscita è dall'altra parte.

Ma perchè non prendete e andate a parlare con una coppia più grande di voi? Una coppia che potrebbe essere il vostro ipotetico modello.

Forse Antonio è solo insicuro e bisognoso di conferme.
Allora con la dolcezza e la pazienza infinita otterresti ottimi risultati.
Ma se tu sei convinta che per renderlo sicuro bisogna massacrarlo lo massacrerai facendolo scappare.

Anche tu ti fai smontare con un niente.
Per esempio mettiamo un nome a caso: l'utente Contessa Chiara Matraini.

Suo marito le dice: non mi attrai più.
Lei si dice: Ah si?

Manda i bambini dai nonni.
Prepara lei e la casa.
Quando lui torna dal lavoro si troverà difronte la donna più irresistibile della terra.
E quando lui avrà passato una notte pazzesca in cui avrà ululato come un lupetto, lei gli dirà: " COm'era quella storia lì che hai detto che nn ti piaccio più?".

Ciapa e porta a casa.Mia cara!
 
Scusa... quale sarebbe l'alternativa?
Tu nota il paradosso.
Antonio ti dice non ti amo più.
E tu rispondi: " Ah va ben allora ti lascio!".
L'importante è non sfidarsi.
Perchè se siete due orgoglioni del menga va a finire che lo lasci solo per fargli vedere che se vuoi hai il coraggio di lasciarlo.

( in realtà è paura di stare assieme con un tipo del genere).

Ok ti tira scema.
Ma lui...TI PIACE!

E che non ti capiti poi di cercare lui, in tutti gli uomini che incontrerai.
Vivendo quello strano complesso di estraneità...si va ben ok, ma vuoi mettere lui era lui.

In altre parole
Voglio solo che tu non abbia dei rimpianti.
 

Margherita84

Utente di lunga data
Forse Antonio è solo insicuro e bisognoso di conferme.
Allora con la dolcezza e la pazienza infinita otterresti ottimi risultati.
Ma se tu sei convinta che per renderlo sicuro bisogna massacrarlo lo massacrerai facendolo scappare.
La pensavo esattamente come te.
Ed è quello che ho fatto per un anno, con i risultati che si son visti.
Più io ero dolce e comprensibile, più lui se ne approfittava.

Ora che ha capito che sto per gettare la spugna, si è fatto prendere dalla strizza. Ora, ma che sono, una bambola? Mi ami solo quando hai paura di perdermi? E che amore è?

E poi il tuo discorso filerebbe anche se fosse fatto da tutti e due. Ma se sono sempre e solo io che che paziento e smorzo i tuoi capricci, finisco di essere la tua donna e inizio ad essere tua madre. O no?


(...e poi mi lasci dicendo che ormai sono come una sorella.)
(Che poi che ne sai, benedetto ragazzo? Sei figlio unico!)

E che non ti capiti poi di cercare lui, in tutti gli uomini che incontrerai.
Vivendo quello strano complesso di estraneità...si va ben ok, ma vuoi mettere lui era lui.

In altre parole
Voglio solo che tu non abbia dei rimpianti.

Quello che mi frena è proprio questo. Non avere dei rimpianti.
Credimi. Sono una che ci va molto con i piedi di piombo, in queste cose.
Eppure non ce la faccio più. Sono combattutissima.
Mi chiedo se sia il caso di dare nuovamente - per la terza volta - la mia fiducia e investire di nuovo altre energie col rischio di ritrovarmi del tutto svuotata tra un anno.
E a quel punto mi dovrebbero raccogliere col cucchiaino.
 
La pensavo esattamente come te.
Ed è quello che ho fatto per un anno, con i risultati che si son visti.
Più io ero dolce e comprensibile, più lui se ne approfittava.

Ora che ha capito che sto per gettare la spugna, si è fatto prendere dalla strizza. Ora, ma che sono, una bambola? Mi ami solo quando hai paura di perdermi? E che amore è?

E poi il tuo discorso filerebbe anche se fosse fatto da tutti e due. Ma se sono sempre e solo io che che paziento e smorzo i tuoi capricci, finisco di essere la tua donna e inizio ad essere tua madre. O no?


(...e poi mi lasci dicendo che ormai sono come una sorella.)
(Che poi che ne sai, benedetto ragazzo? Sei figlio unico!)




Quello che mi frena è proprio questo. Non avere dei rimpianti.
Credimi. Sono una che ci va molto con i piedi di piombo, in queste cose.
Eppure non ce la faccio più. Sono combattutissima.
Mi chiedo se sia il caso di dare nuovamente - per la terza volta - la mia fiducia e investire di nuovo altre energie col rischio di ritrovarmi del tutto svuotata tra un anno.
E a quel punto mi dovrebbero raccogliere col cucchiaino.
Ehm...ehm...ehm...
Forse dovresti parlarne con Astro.
Ora è via per un paio di giorni...
Ehm mia moglie ha chiuso con me proprio per salvare sè stessa.

Allora costa tanto che vi prendiate un periodo di vacanza dal vostro rapporto?
Io e mia moglie lo stiamo facendo.
Ovvio noi siamo ancora sposati e viviamo diciamo sotto amministrazione controllata.
Al termine del periodo che abbiamo fissato con il ritorno ad essere sana da parte di lei, decideremo che fare.

Per esempio che ne sapevo io delle sue difficoltà con me?
Mica parla tanto eh?
Dice che ha sempre avuto paura delle mie spropositate reazioni, e che ha visto sulla sua pelle cosa capita a dire certe cose a me.

Ora vacci piano che una cosa quando è fatta è fatta, e quando è detta è detta.

Non è che ehm, ehm, ehm, dai troppo peso ai suoi atti da matto?
A volte soprassedere aiuta.

Per esempio quante volte io faccio il finto tonto? Faccio finta di non aver capito? Faccio finta di non aver sentito?

Guarda cosa è capitato eh?
Solo perchè le dissi: Basta non ne posso più di te io me ne trovo un'altra.
E lei: Figuriamoci chi trovi tu.
Altro che vaso di Pandora.

Ora sono passati cinque anni e ci ridiamo su, ma come mi ha fatto argutamente notare Bruja i disastri che combinai dentro di lei, con quella atomica restano, eh?

Ora mi limito a qualche molotov, oramai ho finito le cartucce.

Poi Margherita tutte ste robe qua, creano situazioni frustranti per entrambi, ansie, ripichette del cazzo, rancori ecc.

Mia moglie dice sempre che ho fiato per tirare cemento in testa ad un esercito, ma vale la pena?

Infine magari è perchè siete andati assieme molto giovani.
E adesso vi scoppia dentro l'ansia di libertà.

Posso dirti un'altra cosa?
Secondo me tra un uomo e una donna è anche così: come un monumento ( il rapporto) con le catene attorno per fare in maniera che non venga invaso quello spazio psicologico che appartiene solo a voi due ( e che non sarà mai comprensibile ad altre persone), ecco non permettere a nessun altro di avvicinarsi lì per il momento.

Ora per quanto possa sembrarti paradossale quando le bocce saranno ben ferme potreste anche parlarvi in una maniera diversa: assertiva.
E provare a disegnare come vedreste la vostra ipotetica vita assieme.
Ma parlando di ogni dettaglio.
Esempio: Lui dice: io voglio uscire ogni venerdì con i miei amici, ti andrà bene?

Forse tu ti stai prendendo troppo a cuore le sorti di Antonio e nessuno può sostituirsi a noi stessi in certe questioni.
 

Brady

Utente di lunga data
Appunto per questo sono tutti film che ci facciamo nella nostra testa.

Grande amore: per te e verena significa concreto e stabile.
Grande amore: per X o Y o.... significa emozionante e travolgente
E via di questo passo.
Appunto che?
Dal fatto che una cosa sia soggettiva non ne consegue che non sia reale o che non esiste. Soggettivo non vuol dire immaginario. Sono due concetti distinti.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Margherita, se tu dessi una terza possibilità ad Antonio sarebbe una di troppo! Una volta ci sta, ci sta eccome, la terza crea terrori e fastidi. Tu hai paurta di trovarti in futuro con più responsabilità daccapo e sola con lui che scappa dalla sue responsabilità, hai capito che Antonio non è capace di responsabilità proprie e sai anche benissimo che tu non puoi cambiarlo ormai. Lui ti piace? Certo anche a me piacciono le Lasagne, ma se non ci sono ne faccio volentieri a meno e se trovberò altre lasagne in futuro tanto meglio. Antonio è una lasagna vecchia, ormai secca e non così buona, tu hai paura di avere rimpienti del tempo che hai speso con lui, ma hai anche paura di investire ancora con lui e perdere ancora tutto.
 
Margherita, se tu dessi una terza possibilità ad Antonio sarebbe una di troppo! Una volta ci sta, ci sta eccome, la terza crea terrori e fastidi. Tu hai paurta di trovarti in futuro con più responsabilità daccapo e sola con lui che scappa dalla sue responsabilità, hai capito che Antonio non è capace di responsabilità proprie e sai anche benissimo che tu non puoi cambiarlo ormai. Lui ti piace? Certo anche a me piacciono le Lasagne, ma se non ci sono ne faccio volentieri a meno e se trovberò altre lasagne in futuro tanto meglio. Antonio è una lasagna vecchia, ormai secca e non così buona, tu hai paura di avere rimpienti del tempo che hai speso con lui, ma hai anche paura di investire ancora con lui e perdere ancora tutto.
Io invece ti dico che se amo una donna.
Per me può farmi tutte le corna che vuole.
Può essere la peggior meretrice della terra.
Se la amo la amo.
Non sarà mai indegna del mio amore.
L'unico motivo per smettere di amarla?
Se lei non mi vuole.
Mi sacrifico io piuttosto di tenerla legata a me attraverso ricatti morali e sensi di colpa.

Stai giudicando l'amore di una ragazza.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Stai giudicando l'amore di una ragazza.
Italiano please!!!
Non sto giudicando un corno e si legge benissimo, sei tu che nel mio Italiano sei capace di travisare tutto e vederci quello. Io sento solo nelle sue parole il dubbio di avere un futuro incerto per una persona incerta. Personalmente puoi amare chi ti pare e piace, ma se ami una persona che ti fa del male allora lasci perdere. Qui non si parla di tradire cosa che a te piace tanto, io parlo di mollare, parlo di una ragazza che vuole magari avere una famiglia e trovarsi tra 7 o 8 anni con figli, un mutuo ed Antonio che scappa via perchè ha il terrore degli anni della adolescenza perduti...chi lo pagherà poi il mutuo? Chi manterrà i figli? Credo che siano domande lecite che una persona può farsi se vuole una storia che non sia solo "ammmmmore" e finita li.
Io ho amato altre ragazze, ne ho conosciute altre che ho scartato automaticamente per il loro carattere anche se amabili...perchè sarebbero state un sicuro insuccesso. Si impara anche a vivere di privazioni se necessarie per il dopo e l'amore è quanto di più bello ma inutile in certi momento della vita.
 

Margherita84

Utente di lunga data
Io invece ti dico che se amo una donna.
Per me può farmi tutte le corna che vuole.
Può essere la peggior meretrice della terra.
Se la amo la amo.
Non sarà mai indegna del mio amore.
L'unico motivo per smettere di amarla?
Se lei non mi vuole.
Mi sacrifico io piuttosto di tenerla legata a me attraverso ricatti morali e sensi di colpa.
Stai giudicando l'amore di una ragazza.
Ma scusa.
Va bene tutto.
Ma secondo me ci sono comportamenti che ti rendono indegni dell'amore.
Una persona che ti mette le corna lo è?
Una che ti lascia e ti riprende?
Certo, non è la peggior cosa che si possa fare, e bisogna vedere caso per caso ma certo non è un elemento che gioca a favore.

Io avevo una compagna di classe che veniva regolarmente picchiata dal ragazzo.
Veniva al liceo con gli occhi pesti. E a chi le diceva di lasciarlo perdere rispondeva: "Ma non è cattivo. Io lo amo. Ci amiamo!".
[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Non era indegno del suo amore perchè lui la voleva? Bon, parliamone...

Dove finisce l'amore e inizia l'autoconservazione?

"Lui: Mi drogo, bestemmio, picchio i bambini e non ti cago.
Lei: Ti amo!"
[/FONT]:singleeye:
 

alfeo

Utente di lunga data
Ma scusa.
Va bene tutto.
Ma secondo me ci sono comportamenti che ti rendono indegni dell'amore.
Una persona che ti mette le corna lo è?
Una che ti lascia e ti riprende?
Certo, non è la peggior cosa che si possa fare, e bisogna vedere caso per caso ma certo non è un elemento che gioca a favore.

Io avevo una compagna di classe che veniva regolarmente picchiata dal ragazzo.
Veniva al liceo con gli occhi pesti. E a chi le diceva di lasciarlo perdere rispondeva: "Ma non è cattivo. Io lo amo. Ci amiamo!".
[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Non era indegno del suo amore perchè lui la voleva? Bon, parliamone...[/FONT]

[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Dove finisce l'amore e inizia l'autoconservazione?[/FONT]

[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]"Lui: Mi drogo, bestemmio, picchio i bambini e non ti cago. [/FONT]
[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Lei: Ti amo!" [/FONT]:singleeye:
Devo proprio ammettere che mi sembri una persona lucide e mature e soprattutto a giudicare da quanto si legge su queste pagine, mi sembra che tu abbia tutti gli elementi per poter uscire da questa vicenda nel modo migliore.
Noi sappiamo poco, sappiamo quel che tu ci riferisci e la nostra idea è sicuramente approssimativa e spesso condizionata dal proprio vissuto però mi pare che sia emerso un invito ad una seria riflessione che metta in discussione la figura di Antonio che, perdonami, non mi pare ne esca proprio bene da quel che dici.
Hai una vita davanti, goditela con chi ti farà davvero valorizzare le doti che sembri avere.
In bocca al lupo.
 
Io invece ti dico che se amo una donna.
Per me può farmi tutte le corna che vuole.
Può essere la peggior meretrice della terra.
Se la amo la amo.
Non sarà mai indegna del mio amore.
L'unico motivo per smettere di amarla?
Se lei non mi vuole.
Mi sacrifico io piuttosto di tenerla legata a me attraverso ricatti morali e sensi di colpa.

Stai giudicando l'amore di una ragazza.

bhe, forse a 16 anni.. oggi, con un pò di cervello certe cose non possono passare... il tradimento è drammatico e difficile da superare... ma con certi presupposti si può superare... diversamente... le strade si dividono..

su daniele dico: è un integralista dell'integralismo...
 
Stato
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